𝑨𝒏𝒏𝒂𝒆𝒍 𝑭𝒂𝒏𝒊𝒆 𝑯𝒆𝒍𝒘𝒂

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Annael è un nome elfico e significa "Stella di Dono".
Da anna ="dono" ed el ="stella"
La ragazza nacque per miracolo una notte piena di stelle. Così ha preso il nome Annael appunto "dono delle stelle".
Fanie, anch'esso nome elfico, è il suo secondo nome e significa "bianco/a"
Annael prese questo nome perché quando nacque aveva i capelli chiarissimi, quasi bianchi. Questo cambiò dopo i primi mesi dalla nascita, dove i nuovi capelli, a poco a poco, si scurivano sempre di più.
Annael non ha una preferenza di nome, se la chiami Annael oppure Fanie a lei è indifferente.

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Il cognome Helwa è tipico degli elfi mezzosangue. La famiglia di Annael ha questo cognome da secoli, tanto ché nessuno si ricorda chi ha dato questo nome alla famiglia. Sia anche chiaro che Annael è un elfo puro, anche se in pochi ci credono per via del cognome.

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Annael non ha ancora compiuto i diciassette anni. Infatti lei li compie i primi di dicembre. La ragazza è sotto il segno del sagittario.

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Sì. Venne mandata in questa scuola per punizione di una grave bravata. I genitori ci mandarono anche suo fratello.

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Gli elfi in realtà vivono in ogni luogo in cui ci sia presente la natura.
Annel vive nel regno unito, più precisamente in scozia. La famiglia della ragazza vive da generazioni in quel luogo. È scozzese al cento per cento anche se ha vissuto per ben nove anni in un collegio femminile in Inghilterra.

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𝑀𝑎𝑟𝑡𝑦𝑛𝑎 𝐵𝑎𝑙𝑠𝑎𝑚

Ovviamente possiede anche lei due lunghe e affilate orecchie ma che non mostra mai, cerca sempre di nasconderle. La sua pelle è liscia e delicata. I capelli sono castani, setosi e non hanno nodi. Il corpo della ragazza, come ogni elfo, è molto magro, la sua altezza è di un metro e novanta (gli elfi hanno tutti altezze comprese tra un metro e ottantacinque a due metri e quaranta).

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Annael non ha assolutamente un carattere complicato.
È una ragazza gioiosa, allegra, solare e ironica. Veramente tanto ironica. I suoi coetanei non sopportano questo suo lato. E come biasimarli! Non si sa mai cosa intenda la ragazza per via delle sue continue battutine, "quindi sei d'accordo?", "quindi vieni?", sono due delle domande che le vengono poste di più. Che però hanno come risposta solo degli occhi al cielo e una risata.
Molti la definiscono prepotente e insopportabile. Questo ancora per via dell'essere ironica. Questo suo tratto Annael lo considera sia pregio che difetto. Lei pensa che tutti possono capire le sue battutine, o almeno, quelli con un quoziente intellettivo maggiore del due percento.
Ma non con tutti usa questo suo essere ironica. È sempre in imbarazzo, ha paura di sbagliare a parlare o a fare qualcosa con qualcuno che conosce appena. Con gli sconosciuti toglie tutta l'ironia per poi applicarla già alla seconda chiacchierata con questi. Nonostante questo tratto i pregi, elencati in precedenza sono davvero eccellenti. Gioiosa, solare e perennemente allegra. Sempre con il sorriso (a parte nelle sue smorfie ironiche).
Ovviamente ha anche dei difetti.
Per prima cosa è viziata, ma insomma è di sangue nobile, cresciuta con una balia, ha sempre ottenuto ciò che voleva.
È gelosa. Gelosa con ogni cosa, con ogni persona, con tutto.
Odia veramente molto essere gelosa. Difatti non lo mostra, fa sempre una smorfia infastidita ma lascia che le persone 'esplorino' le sue proprietà.
È bugiarda. Dice poche volte la verità.
Un'altra caratteristica di Annael, ma di tutti gli elfi in realtà, è l'essere dispettosa. Ama riempire la gente di scherzi.
Possiamo anche aggiungere che non è disponibile per nessuno, non le importa dei problemi della gente, quindi andare a piangere da Annael non è la scelta migliore.
Infine odia la sua famiglia, odia la loro mentalità e il destino che loro hanno scelto per lei alla sua nascita, per questo disubbidisce sempre: ama fumare anche se non l'ha fatto molte volte, quand'è con i genitori si veste più attillata possibile in modo che si infastidiscano.

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Un elfo è una creatura soprannaturale originatasi dalla mitologia e dal folklore germanico. Nelle culture medievali, gli elfi sembrano generalmente essere stati pensati come esseri dotati di poteri magici e di una bellezza soprannaturale.
Sono una stirpe di esseri immortali, nobili ed aggraziati. Il loro aspetto è simile a quello degli Uomini, ma essi rifulgono di un intimo splendore che ne tradisce lo spirito e le doti.
Come detto, sono simili agli umani, ma vi sono alcune differenze essenziali, seppure lievi. Sono più alti degli Uomini, ma anche meno robusti e non hanno né barba né baffi. I lineamenti dolci e delicati, oltre allo sguardo acuto e penetrante, danno loro un'aria di incanto e di mistero. Hanno un grande difetto però, i loro polmoni sono veramente delicati, sono immuni a molte malattie e guariscono facilmente ma i polmoni sono il loro punto debole.
Sono dotati di una straordinaria destrezza e agilità; posseggono l'abilità di camminare con la massima leggerezza. Non bisogna farsi ingannare, però, dal loro aspetto perché possiedono una grande forza, sono infatti capaci di resistere alle temperature estreme e sono immuni a tutte le malattie o a ogni forma di contagio.
Gli Elfi non hanno bisogno di dormire, si riposano meditando sulle memorie e sugli eventi del passato, il cui ricordo non li abbandona. Vanno in trance per un paio di ore al giorno, ma se necessario possono privarsene per giorni. Quando sono in trance è impossibile svegliarli prima dello scadere delle ore che servono per riposarsi.
Gli elfi invecchiano in modo impercettibile, senza che la loro bellezza svanisca col tempo.
Oggi solo pochi elfi sono immortali, la maggior parte può vivere fino ai cinquecento anni. Gli elfi immortali possono morire solo di morte violenta.

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Come ogni elfo che si rispetti Annael sa tirare bene con l'arco, anche se non lo usa mai per cacciare. Il suo potere principale è la natura, riesce a immobilizzare le persone facendogli crescere delle radici attorno, il motivo di questo suo potere è perché è nata con l'aura verde, ovvero la previsione che la piccola possieda poteri sulle piante. Il suo più grande potere è anche però un suo difetto. Perché è così legata alla natura che soffre se questa sta male. Ha perennemente la tosse. La si sente tossire di continuo, perché con l'inquinamento la natura ne risente. Non le succederà mai di morire per questo, oppure di stare male per davvero. Ha e avrà per sempre soltanto un semplice mal di gola. In più se soffia su qualche oggetto è in grado di inumidirlo o bruciarlo leggermente, ma è molto debole questo potere.

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Annael possiede uno stile abbastanza comune in questi giorni. Ama follemente le camicie enormi e le indossa spessissimo. In inverno o mette un cardigan oppure un grosso maglione. I pantaloni, i suoi amati, devono assolutamente essere larghi. "Pantaloni larghi e gonne strette" ripete sempre.

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-come ogni elfo britannico Annael possiede un famiglio. Egli è uno scoiattolino che spesso la ragazza porta in tasca, questa compie vere e proprie conversazioni con esso. Lo scoiattolo, da sempre chiamato Brethil, ovvero betulla, il nome lo prende dopo una lunga e triste storia del primo padrone di questo. Brethil ha il potere di velocizzare i poteri di Annael. Quando ella intrappolerà qualcuno con le radici lui velocizzerà il processo.,

-Almeno due volte al giorno deve bere un tea, lei dice che la fa stare in forma.

-ha paura del fuoco. Se solo lo intravede scappa via.

-Possiede come tutti gli elfi una caratteristica quando è sottoforma di umano che ricolleghi al popolo degli elfi, una ciocca dei capelli di Annael è verde, questo perché è un elfo degli alberi.

-Nonostante abbia studiato medicina per anni il suo sogno è entrare in politica.

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~Annael è la primogenita della famiglia Helwa, questa è molto importante nel loro villaggio, i capi in poche parole.
La contessa Githraclya di Narvinye, bisnonna di Annael, fu promessa sposa al conte Vorfindir Der Nadhor. Nonostante il festoso matrimonio e la nascita del primogenito Virion, tutti in villaggio sapevano che i due sposini non si amassero veramente, ma le regole della famiglia erano severe: non bisognava ribellarsi. Nacquero successivamente anche altri figli Elryn, che andò a Edimburgo per diventare cavaliere per il re (gli elfi non erano tanto diversi dagli umani dopotutto) e Beládith che venne data in sposa al conte di Alcarin. Quando il padre morì rimase tutto in mano a Virion, sua moglie e le sue due figlie. Entrambe si sposarono. La prima, Ainwen, sposò il conte di Helwa che divenne capo della famiglia. Il conte Beleg di Helwa è padre di quattro figli, Annael, Calien, Brandir (di tredicianni) e Githraclya II (di dieci anni).

Annael è cresciuta con tanto amore. Fin da quando era in fasce il padre la fece studiare. A quattro anni sapeva già leggere e scrivere perfettamente l'elfico. La bambina non andò mai a una scuola pubblica, rimaneva sempre a casa insieme alla sua dama di compagnia e due amici, due marchesi gemelle Atarie e Elanor. Loro due erano le ultime nate in famiglia e avevano già il destino segnato, la prima era propensa a diventare suora, la seconda promessa sposa a un conte del regno vicino. Annael crebbe con loro, erano le sue migliori amiche. A sette anni lei e Elanor furono spedite in un collegio per elfi, fate e folletti di alto livello in Inghilterra. In questo istituto ella ci rimase nove anni. Appena uscì (finalmente) da quel collegio inseme ad un'amica fata conosciuta là dentro si diede alla pazzia. Ingannò i genitori dicendogli che sarebbe rimasta per un anno in una scuola che avrebbe approfondito ancora di più gli studi che aveva fatto quando. Invece lei e Arianna (la fata) affittarono un appartamento in centro a Londra e passarono tutte le giornate a fingersi umane vivendo una vita da normali ragazze. La cosa non durò più di due mesi che suo padre scoprì il tutto. Annael può affermare che la cosa più spaventosa della sua vita rimarrà per sempre l'espressione del padre quando venne direttamente fino a Londra per fargliela pagare. Al contrario di ciò che si aspettava Beleg la sgridò soltanto per poi spedirla direttamente in una nuova scuola.

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-Uno degli hobby di Annael è l'arrampicata, ama utilizzare il corpo per scalare alberi, pareti... tutto.

-Adora cucinare o organizzare competizioni in ogni ambito. Riguardo la cucina è di tradizione per lei fare lo chef capo. Modestamente Annael può dire di essere una brava organizzatrice.

-ama la medicina. L'ha studiata per tutta la sua vita quindi può tranquillamente affermare di saperla un poco.

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Aspetta di tutto. Ha ansia per i compagni che avrà. Ha ovviamente l'ansia da studente in arrivo in una nuova scuola. Nonostante ciò è molto eccitata di iniziare l'anno. In più è molto curiosa perché non ha mai avuto compagni maschi e non è abituato a vederli a scuola.

𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐏𝐄𝐍𝐒𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐀𝐋𝐓𝐑𝐄 𝐂𝐑𝐄𝐀𝐓𝐔𝐑𝐄𑁍

A lei non frega nulla se sei un demone, un angelo, un vampiro, una sirena o altro. Per lei conta solo il carattere e il comportamento. L'unico pregiudizio che ha è verso i folletti. Li odia. È anche abbastanza naturale, soprattutto verso i folletti. Nella sua terra i folletti sono considerati esseri sgradevoli.

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Annael non si etichetta. Odia i termini che stabiliscono il genere da cui si è attratti. Lei prova attrazione per qualcuno, tralasciando cosa abbia sotto le gambe.

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La relazione tra Annael e Calien è abbastanza complicata, sono sconosciuti tra poco. Ha vissuto poco con il fratello infatti ci parla veramente poco. Le poche volte che andava a casa per le vacanze dal college il fratellino era chiuso in camera a studiare o ad allenarsi, lo vedeva solo a cena e in quei momenti era parecchio silenzioso.
L'elfa spera
che nella nuova scuola farà nuove relazioni, sia romantiche che amichevoli. Non vede l'ora!

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