Cari lettori e care lettrici, vi invito a spegnere ogni connessione con la realtà, di mettervi comodi e di entrare nella storia come se fosse la vostra vita.

Ogni personaggio, come diversi contenuti, sono stati inventati da me e molti nascono dai miei sogni o anche dagli incubi.

Solo qualche riferimento puramente casuale su aziende, città o altro, che esistono realmente.

Spero che uno di questi giorni questo libro vi possa ispirare e vi faccia capire che l'impossibile non esiste, ed è solo una nostra convinzione.

Non vedo l'ora di avere qualcuno che lo apprezzi con entusiasmo!

Buona lettura a tutti!

Con affetto, Arial ❤️

Tropes :

🩸 Blood 🩸

🧸 Forced proximity 🧸

❤️‍🩹 Enemies to Lovers ❤️‍🩹

🛏️ One bed 🛏️

🥀 Multiple pov's 🥀

🩵 He fell First 🩵

💖 She fell First 💖

🔱 Mithology 🔱

💸 Mafia Romance 💸

🔞 Dark Romance 🔞

🐦‍🔥 Supernatural 🐦‍🔥

🌘 Eclipse 🌒

🖤 Shadows love 🖤

⚜️ Prophecy ⚜️

***

Attenzione, o voi che entrate :
Nulla è come sembra.
La normalità qui non esiste.
Non è la storia d'amore che tutti si aspettano, con il bad boy e la ragazza
timida.
È una storia oscura, piena di inganni, segreti pericolosi e inspiegabili fatti.

⚜️Il libro è ispirato alle quattro mitologie, al sovrannaturale e alla mafia.
Ogni parte del libro racconta qualcosa di me.
Ci sono personaggi minorenni, e maggiorenni, con vari problemi che verranno svelati più dettagliatamente nei capitoli a seguire, e che nei primi verranno solo accennati.
Credo fermamente che ognuno di voi legga questa storia in modo responsabile e non vi rechi alcun disturbo.⚜️

«Fiore di Loto, sai che non puoi sfuggirmi?»

***

Le apparenze sono l'umorismo più assoluto che esista.
Da quelle intravedi solo la facciata della vita della persona che si trova davanti a te.

Siamo abituati a questo tipo di cose, e tendiamo sempre a giudicarle.
Lo facciamo ogni qual volta sia possibile, senza neanche sapere il perché del suo comportamento strano, che rende difficile dare fiducia.
Si chiama Paradosso, ed è il termine a noi ignoto, definente una cosa immorale, fuori dal comune, anormale.

E la cosa più grave, in tutto questo, è che autocritichiamo perfino noi stessi.

Nulla è mai come sembra, e i segreti sono il vero tesoro celato.
Sia con un'armatura, un meccanismo di difesa o semplici insicurezze e inaccettabilità, è irrilevante.

Nella nostra esistenza, tutti abbiamo un ruolo.
Ad esempio, un ragazzo dal carattere comico, o una donna dai sani principi e forte dentro.
Sono la nostra abitudine di fronte agli altri.
E se cambiamo il modo di porci, a loro sembrerà una cosa nuova, un comportamento del tutto incomprensibile.

Eppure, noi abbiamo infinite personalità, e ogni amico, parente, o conoscente, lo capta in modo diverso.
Pensiamo di avere un'identità precisa,
Ma non ne abbiamo nessuna, perché le centomila che ci vengono date possono solo creare un nessuno di noi stessi.

Ci sentiamo smarriti, pieni di frenesia nelle giornate lunghe e totalmente piene di caos.
Oppure la vita non è altro che il caso?

Un fatto inspiegabile.
Viene spontaneo, che ci porta fortuna.
Ma in altri casi, invece, può finire male, e non sapremo mai più chi siamo in realtà.

Tutto questo succede allo stesso modo, seppur trattato con ragionamenti diversi.

{ Giuseppe Pirandello, la poetica di un decadente umorista. }

***

Le insicurezze sono la forma di debolezza più pericolosa.
L'autostima cade a pezzi.
Non accetti quello che sei e ti senti sempre in difetto.

Hai paura di critiche da parte di altre persone, senza che conoscano il vero motivo per cui ti isoli, e cerchi di farti notare il meno possibile.

E i ricordi di un passato orrendo ti causano incubi da cui non puoi scappare.
Nemmeno con le pillole.

Ti svegli di soprassalto, quando ancora la luna è alta nel cielo.
Cerchi di riflettere, eppure non riesci a trovare una soluzione per questo loop, ed esso non svanisce.

L'errore che tutti commettiamo, è quello di sottovalutare un trauma.
Ti lascia una cicatrice nel cuore.

Riesci ancora ad amare, e hai la determinazione di aiutare le persone, nonostante tu sia quella che in primo piano abbia bisogno di aiuto.

Un vero aiuto.

Ho il sorriso, ma quello che sento dentro, è il dolore delle promesse infrante.
E questo mi lacera l'anima.

Ogni volta cerco di pregare, di pregare davvero, per poter dire che domani sarà più bello di oggi.

Ma questo è solo un modo per convincere me stessa, perché
Questo fatto non accadrà mai più.

Ed io ne sono consapevole.

Perché ciò che è successo non si può cambiare, e mio padre ha rovinato la mia vita e infranto quella di mia madre.

Ricordi la tua infanzia?
Quel momento spensierato, in cui il tuo cuore è puro, e impari sempre cose nuove?

Ecco, ora immaginala come un film horror.

Prova a creare nella tua mente la famiglia all'apparenza perfetta.
E se ti dicessi, che dietro all'innocenza di un bambino gentile e premuroso, ci fosse invece un oscuro segreto?

Questo è il modo in cui sono cresciuto io.
Si potrebbe considerare un mondo nel mondo, perché era pieno di cattiveria, rancore, invidia, e guerre nascoste per salire al potere.

Con i miei occhi, ho visto persone che venivano uccise.
Ed ero obbligato a mantenere intatta la copertura, celando tutto questo giro.

Ancora non riuscivo a rendermene conto.
Non capivo che cosa significasse tutto questo... Massacro.

I miei genitori erano sempre occupati, troppo presi dal lavoro.
Non mi hanno mai trattato come un figlio, come un soldatino con un ruolo importante da svolgere, in quella reazione a catena.

Io ero innocuo, per questo, anche nei pericoli più imminenti, passavo inosservato come un normale fanciullino.

E sapete qual è la cosa più assurda in tutto questo?
Era che mia madre e mio padre non si preoccupavano per me, se la missione era compiuta.

Quando per loro stavo scoprendo troppe cose, e mettevo a rischio tutto quanto, hanno deciso di lasciarmi per strada.

Le persone che credevo mi amassero, mi hanno spinto fuori dalla porta, facendomi cadere a terra.
Poi, dopo essermi rigirato, hanno detto una frase, con un tono perentorio e un'espressione vacua.

«Il giorno in cui io e tua madre moriremo, sarà il momento per te di prendere le redini di famiglia.»
E detto ciò, hanno chiuso la porta talmente forte, da far tremare i muri circostanti.

I miei sentimenti sono rimasti nella vecchia magione in cui vivevo.

E nel momento in cui mi sono rialzato, ho guardato davanti a me e non mi sono più preoccupato di posare i miei occhi sul passato.

Stavo camminando.
Ma non ero triste.
Ero arrabbiato, serbavo rancore.
E io conoscevo bene ogni modo possibile per vendicarmi.

Tutto per me era diventato un inutile spreco di tempo.

Ma volete sapere una cosa?
Il giorno dopo, il peso sulle spalle non c'era più, nemmeno la rabbia.
La mia apatia arrivava a tal punto, che non mi importava più di nulla.

***

Spazio autrice

Ciao a tutti!
Ecco a voi il prologo!
Spero che appreziate questa storia, anche una stellina o un commento sia positivo che costruttivo, sono perfetti!

Buon proseguimento,
Mie piccole Eclissi...
🌑⚜️🪷