Come dicevo prima, dopo il Conclave mi trasferii completamente da Tondc a Polis che attualmente è la capitale dei Trikru e della Coalizione.
Ciò fu difficile in quanto non avrei potuto più vedere gli "amici" che avevo nel villaggio di Tondc e che conoscevo da circa 16 anni, non avrei più potuto incontrare di nascosto nell'affumicatoio comune del villaggio Lincoln, il mio migliore amico.
Ciò mi rattristava tanto ma sapevo che a Polis avrei potuto fare tante conoscenze, essendo di grandezza il triplo di Tondc.

Una mattina primaverile del 2146, Titus mi stava accompagnando a lezione di guarigione da Nyko, un famoso guaritore dei Floukru, e ad un certo punto ho visto dall'altra parte della strada vicino al mercato della carne, una ragazza fai capelli chiarissimi tutti raccolti a treccine che aveva un cesto pieno di cibo e ho notato subito le erbe che aveva acquistato, ma all'inizio non ci ho fatto caso perche ero più concentrata a vedere che le portava con così tanta grazia e poi ad un certo punto mi ha guardata...ha puntato me tra tutta la folla ma il peggio è che la stavo fissando e subito dopo sono scappata via dall'imbarazzo.

Appena arrivata da Nyko, Titus è stato chiamato da una guardia e mi ha lasciata lì da sola, ma poi dopo qualche minuto, mi sono girata trovandomi davanti la ragazza dai capelli chiarissimi che avevo incontrato al mercato, si è presentata...si chiamava Costia e subito dopo che mi sono presentata io dicendogli il mio nome, mi ha sorriso. Da quel momento siamo state vicine tutto il tempo e mi ha perfino aiutata con le erbe che aveva comprato al mercato.

Dopo la fine della lezione di Nyko andai sunito ad allenarmi con Anya "Raccogli subito la spada!" mi ordinò ad un certo punto con tono duro e risoluto, alzandosi di scatto e raggiungendo la sua arma.
"Perché?" gli chiesi, eseguendo però ciò che lei mi aveva ordinato, dato che si trattava pur sempre della mia mentore. "Che succede?" non ricevetti nessuna risposta e subito dopo Anya mi piazzò un colpo proprio all'altezza dello stomaco che, però, riuscii a pararlo più per fortuna che per abilità.

Impiegiegai poco per voltarmi e rimasi stupita nel notare dei capelli chiari muoversi graziosamente a causa del vento e degli occhi azzurri fissarmi. Rimasi incantata ancora per alcuni attimi prima di tornare sull'attenti, schivare un colpo di Anya e disarmarla con velocità e strategia.
"Caspita, dovrebbe fare da spettatrice tutti i giorni, se in un batter d'occhio diventi così brava!" commentò Anya, dandomi il cinque mentre io diventai rossa come un peperone per l'emozione.
"Ciao!" mi salutò Costia, forse ignara del terrore che, in quel momento, stavo provando. Infatti, non riuscii ad aprire bocca.
"Lexa ed io abbiamo appena concluso l'allenamento" si intromise Anya, ignorando lo sguardo di supplica che le stavo rivolgendo e poi disse "È tutta tua!"
Nell'imbarazzo più totale, appoggiai a terra la spada, avvicinandomi per un attimo ad Anya, dopotutto ero contenta che mi avesse lasciata libera di andare, nonostante fossi spaventata dall'idea di restare da sola con Costia.
"Non dirlo al maestro" le sussurrai
"Tranquilla, so come la pensa Titus" rispose Anya sorridendomi e lanciandomi un occhiolino, "Divertitevi!" concluse.