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Una donna affranta scrive sui muri delle strade durante l'alluvione che distrugge, proprio adesso, proprio in questo momento, la sua casa.
Una donna che dovreste ascoltare, scrive:

"Sono stanca di correre invece di camminare.
Fatemi vivere, fatemi assaporare, fatemi, fatemi e poi non faccio.
Indipendente solo quando lo penso, critica solo quando me lo chiedono.
Debole solo quando mi vedo allo specchio, sensibile solo quando si parla di cuore.
รˆ cosรฌ che devo continuare a correre? รˆ cosรฌ che devo aspettare? Aspettare, cosa poi? Il gioco dei vigliacchi? Chi ti ha preso per prima, amore? Sapevo soltanto camminare un tempo, gattonare, se posso concedermelo. Come sono finita ad inseguire il tempo?

Come sono caduta cosรฌ? Ti sei sbucciata le ginocchia, tesoro? Ti sta uscendo sangue. Tanto a me piace, lo lecco. Cosa sarร  del sapore metallico in piรน? Cosa sarร  una ferita tra i sassi lanciati a chi ha tanto peccato? Cosa sarร  di questo mondo pieno di codarde, trasparenti, rimarginate, scolpite, impaurite ferite? Cosa sarร ?

Fanno male, a volte, le parole scritte per bene, dettate dal diavolo in persona - sarร  mai una persona? Potrei essere io.
Fanno sanguinare, tanto, poco, molto, per niente queste notti chiusa in una crisalide. Chissร  cosa pensa la luna mentre gira.

Parole a vento le mie, chissร  cosa sono in realtร  in tutto questo casino. Un corpo? No. Una mente? Forse. Un'anima? Sono troppo forte per viaggiare attraverso altri dolori. Voglio pace. Fatemi fermare. Chiudetemi di nuovo. Non voglio correre piรน.

Questa รจ solo l'ennesima storia di una donna impaurita dai suoi stessi passi, incapace di intendere la propria esistenza.
Balbuziente davanti alle catastrofi.
Arrabbiata davanti alla propria opinione.
Sacrificabile davanti a nessuno.
Sarรฒ anche morta dentro, avrรฒ ancora tanto da dire, il nulla nelle spalle, una bocca da sfamare - la mia. Avrรฒ tutto quello che odio nelle persone, negli uomini.
Saprรฒ pure camminare sugli specchi scalza e raccapricciante.
Saprรฒ pure odiarmi piรน di quanto possa fare il tempo.
Saprรฒ essere cattiva, immobile dalla corda che mi trattiene.
Saprรฒ anche essere me stessa quando ho la mente lucida e non strafatta dai miei pensieri.
Saprรฒ pure guadagnare la vostra attenzione.
Saprรฒ pure capire cosa c'รจ di sbagliato in me da gridartelo in faccia.
Sarรฒ testarda, onesta, falsa, codarda, immensa, buona, incontentabile, irraggiungibile,
ma non sarรฒ mai come voi: briciole."

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