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Patorclo iliade 23
"Su dammi la mano, ti prego: mai più nel futuro tornerò nell'Ade, quando mi avrete onorato con il fuoco. Ma un altra cosa ti dico e ti chiedo, se vuoi darmi retta: le mie ossa non mettere, Achille, divise dalle tue, mettile insieme, come siamo cresciuti nella vostra casa"
Achille iliade 22
"Giace tra le navi, corpo non pianto e insepolto, Patroclo, e io di lui mai mi scorderò fin ora quando mi aggiro trai vivi e miei ginocchi si muovono. Anche se giù nell'Ade ci si scorda dei morti, io anche la per sempre ricorderò il mio compagno"
Il dolore di Achille iliade 19
"Su Achille calò una densa nube di dolore: con entrambe le mani prendendo polvere e cenere, se le spargeva in testa, imbrattata il suo bel volto; altra cenere sporcava il suo cotone profumato. Giaceva smisurato, steso in mezzo alla polvere, e con le Sue stesse mani straziava i capelli strappandoli. Le ancelle prese in guerra da Achille e Patroclo, disperate intorno ad Achille animoso, si battavano tutte il petto con le mani, le gambe venivano meno. Dall'altra parte Antiloco si lamentava piangendo, e tratteneva le mani di Achille: era angosciato in cur suo: temeva che Achille si tagliasse la gola con il ferro"
Achille Iliade 16
"Nessuno dei troiani sfuggisse alla morte, quanti ne sono, nessuno neanche tra i Danai, e scampassimo invece noi due, per aprire da soli il velo sacro di troia"
Storici: Ma SoNo SoLo AmIci1!+)1!+
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