🅇 . derby depurated
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Mi scuso per errori, non ho riletto😭💕
________________GENERE E PRONOMI
"girl cisgender - she/her"
________________________________NOME
"Shoko"
°In generale, il nome "Shoko" viene considerato come un nome femminile in Giappone, anche se può essere usato sia per i maschi che per le femmine. Riflette un senso di calma, stabilità e grazia, donando un'aura di rispetto e dignità alla persona che lo porta.
°detto sinceramente il significato del nome non coincide con la persona che la porta, Shoko era stata chiamata così perché quando era nata non urlo e non pianse, quindi i suoi pensavano che sarebbe stata una ragazza calma...ma non sarà così, assolutamente. In ogni caso a Shoko non le dispiace questo nome!
___________________________COGNOME
"Saitou"
°Glicine affettuoso.
Non siamo qui per giudicare i significati dei cognomi-
°nome conosciuto grazie al lavoro del padre che è un grande politico conservatore, Renji Saitou, e se non la riconoscono per il suo talento la riconoscono come "la figlia di", cosa che la innervosisce moltissimo.
________________ETÀ E COMPLEANNO
"16 anni - 29.02"
_______________________NAZIONALITÀ
"Giapponese"
°nata e cresciuta in Giappone, precisamente ad Osaka, come i suoi genitori e per generazioni.
___________________________ULTIMATE
"Mime"
°il mimo è una rappresentazione di azioni, caratteri e personaggi che si serve solamente della gestualità invece che della parola.
La parola "mimo" indica in italiano anche l'esecutore della rappresentazione mimica; la parola è usata inoltre con una connotazione neutra, come sinonimo di "imitazione muta", ma la connotazione prevalente nell'immaginario dei parlanti italiani prende l'accezione più specifica di "azione artistica di rappresentazione teatrale senza parole" e relativo attore.
°ha sempre voluto fare teatro ma essendo muta i suoi hanno sempre negato di farle fare qualche corso o partecipare al club scolastico, trovandolo una perdita di tempo, e spingevano la figlia a fare altri corsi e altri club più artistici come poteva essere fotografia, o più scientifici ma Shoko non voleva fare nessuno di loro. Voleva recitare, in qualche modo anche se muta, voleva farlo o almeno provarci! Forse era la scelta giusta, era la sua strada oppure no ma sarebbe stata un esperiprenza.
Il mondo del teatro la affascinava.
Non c'era modo per convincere i suoi genitori...o così sembrava inizialmente.
Fu grazie a una vacanza a 6 anni a Parigi a farli cambiare idea, quando videro un spettacolo per strada di un grandioso mimo che senza parlare e solo con la musica, riusciva ad attirare l'attenzione delle persone e farle ridere. Senza dire neanche una parola. Shoko rimase meravigliata ed a bocca aperta da quello spettacolo, non pensava che ci fosse veramente un modo per lei di recitare, che ci fosse un modo per dimostrare ai suoi che poteva farcela, e c'era!
Per tutto il giorno non faceva altro che "parlare" con i suoi di quel mimo e si mise a cercare altri video di mimi da far vedere ai suoi genitori finché non decisero, a fine vacanze, di farle fare un corso di teatro dove poteva imparare a fare il mimo grazie a una favolosa insegnante, Akane.
Comunicare con il silenzio, smuovere gli animi delle persone con gesti, movimenti e rumori, attirare l'attenzione di tutti senza dire neanche una parola, Shoko era già abituata a tutto questo e grazie a questa sua esperienza e alla sua passione che diventò una delle migliori del corso, superando anche le ragazzi del teatro classico. La gente rideva e piangeva di più con uno spettacolo di Shoko che in quello delle sue compagne e nello spettacolo scolastico. Riusciva sempre a farsi capire nel suo silenzio.
_______________________PRESTAVOLTO
"Riruka - Bleach"
°altezza e peso: 1.68 m e 55kg
°capelli: rosa scuro tinti, originalmente erano neri.
°occhi: rosa.
°carnagione: chiara.
°corporatura: media.
°segni particolari: nessuno.
____________________ABBIGLIAMENTO
"pinky girl!!"
°vestitini o combo gonna + top, con spalle coperte da lupetti o felpe, varie combinazioni come nei outfit sopra. Indossa sempre ballerine e calze lunghe. Ci sono nel suo completo tre colori principali: neri, bianchi e rosa.
__________________________CARATTERE
"God is a woman"
°non serve approcciare con Shoko per capire che tipina è, lo si capisce solo guardandola da lontano e dal suo atteggiamento.
È una ragazza sfacciata ed arrogante, meglio non scherzare con lei e non si lascia di certo calpestare, risponde e vuole essere lei a "dire l'ultima parola" nella discussione. Si capisce dai piccoli gesti che fa come il mento alzato, le braccia incrociate al petto o le mani appogiate ai fianchi, con un espressione sempre imbocciata e scazzata, infastidita da ogni cosa ed essere vivente sulla terra e dal suo sguardo fulminante. Non fatevi quindi ingannare dal suo aspetto molto femminile, questa ragazza ha un caratteraccio e un modo di fare da teppista.
Non sta mai ferma anche perché comunica ed esprimere ogni suo sentimento soprattutto con il movimento del suo corpo, ma di per sè Shoko è molto vivace anche nel suo essere sempre scazzata. Se fosse per lei urlerebbe tutto il tempo.
Le sue batterie non si scaricano mai, energie infinite che sfoga in diversi modi, stando in compagnia, discutendo e incazzandosi, facendo qualche guaio, intrattenendo e ballando. È quasi impossibile vederla immobile, se lo è preoccupatevi, vuol dire che non sta bene e potrebbe esplodere da un momento all'altro.
Mostra subito al mondo quello che è, nessuna maschera, nessuna classica personalità da Pirandello o Petrarca, il mondo vedrà la vera Shoko di cui è fiera e non vuole assolutamente nascondere, una ragazza che si fa sentire anche senza voce, con tante energie e una ragazzaccia che si fa valere, non si fa opprimere e tiene in mano la sua vita.
Se potesse parlerebbe con chiunque incontri e non ha problemi a socializzare non è sempre certo che quelle persone diventano sue amiche.
Shoko non si isola, non ha come ho già detto difficoltà a comunicare ed a chiacchierare con qualcuno, a tenere avanti una discussione (non per forza sarà piacevole), riesce a stare con tanta gente e non ha ansia di prestazione, le altre ansie riesce a nasconderle. Rimane comunque un attrice e ha che fare con tantissima gente nei suoi spettacoli e deve intrattenerli, nascondendo i suoi brutti pensieri che non devono assolutamente uscire e rovinare i suoi spettacoli.
Non ha problemi di timidezza che gli impedisce di farsi degli amici, semplicemente è diffidente di tutti in generale, da chi conosce da una vita e da chi un da un secondo.
Pochissime delle persone con cui interagisce le considera sue effettive e veri amici, dei compagni di vita e persone con cui confidarsi i segreti più intimi, perché convinta che chiunque possa tradirla in qualsiasi modo.
Convinzione che diventa paura che prova verso chiunque, anche con il suo migliore amico in modo più leggero ma non la abbandona mai.
Essa porta con sé i suoi amichetti: gelosia e insicurezze sulle sue capacità, il pensiero di essere sostituibile, aggressività, freddezza, diffidenza e riservatezza. Praticamente tutto il suo caratteraccio e il suo brutto comportamento è dovuto a questa paura. È un arma di difesa verso il mondo, una corrazza che la protegge dall'amore e dall'odio.
Non attaccandosi alle persone, non facendole legare a lei non rischia di essere tradita e di illudersi, affezionandosi a immagini false di loro.
Non sopporta le bugie e le menzogne. Appena capisce che qualcuno le sta mentendo riesce a mantere il gioco per conoscere meglio la situazione e le intezioni dell'altro, mettendosi anche lei a fare il doppio gioco e ingannandolo a sua volta...ok no va di matto. È molto più probabile che faccia nascere un litigio e si incazzi, finendo per chiudere completamente il rapporto all'improvviso.
°Il mondo vedrà non solo una ragazza solare, sociale e anche una stronza, con le sue fragilità da ragazzina ma che non le permette di essere una "rammolita", come dice lei. Vuole essere forte, vuole convincersi di esserlo così che possa convivere anche gli altri. Vuole battere tutte le sue insicurezze e pensieri intrusivi, vincere su essi e trionfare, accettandosi e amandosi al 100% anche se per farlo deve mostrarsi superba ed egocentrica.
Le basta un solo sguardo per mostrare la sua stronzaggine, non ha problemi a comunicarti se per lei sei fastidioso, se non le interessa ciò che le stai dicendo e le stai antipatico, nessun filtro e nessuna faccia da finta angelo. È tremendamente sincera, certe volte comunica delle cose anche per cattiveria e non solo per non mentire. Non riesce a fingere di essere un'altra persona quando viva normalmente, non riesce a rendere la sua vita un palco e recitare ogni secondo della sua vita.
Testa dura e fedele solo per se stessa, vuole essere egoista e sicura di sè, le importa tantissimo di essere bella e forte, una donna figa che sa menare e si fa valere. Una donna che pensa solo a se stessa, che se ne frega dell'opinione degli altri dopo anni vissuti nell'odio della gente e bullismo, di pietà regalata, di sottovalutazione e giudizi per il suo essere una ragazzaccia, maleducata, non essere la povera bambina disabile senza spina dorsale e da prendersi cura.
Non si vuole più far mettere i piedi in testa da nessuno e sarà lei a comandare sulla sua vita. Lei decide non gli altri. Non ha bisogno di nessuno perché può farcela benissimo da sola...e così cerca di convincersi per isolarsi e chiudere il suo cuore al mondo.
____________________ORIENTAMENTO
______________________PAURE E FOBIE
"Ofidiofobia"
° L'ofidiofobia è la paura degli ofidi (l'ordine dei rettili apodi che comprende tutti i serpenti). Tutto nato quando a 4 anni allo zoo quando un serpente serpente uscito dalla sua teca e stava per morderla.
___________________________CURIOSITÀ
"Favorite..."
°color: rosa.
°food: salmone.
°animal: pipistrelli. Inaspettato ma li trova carinissimi!
°drink: coca cola o in generale bibite gasate.
°flower: non ne ha uno in realtà, non ama in generali i fiori.
°subject: storia e musica.
°season: primavera e inverno.
°song: Girls in Bikini - Poppy. Bad Blood - Taylor Swift.
"Just Dance!"
°Shoko sa ballare benissimo, non è il suo talento ovviamente, e tutto grazie alle partire partire Just Dance che faceva da sola e con il suo migliore amico. Lei ha avuto la fortuna di avere tutti i giochi e non affidarsi ai video su youtube, si ricorda ogni ballo a memoria e si considera la campionessa di Just Dance nazionale (solo perché non ha trovato uno più forte di lei). Grazie a ciò gli permette di fare qualche spettacolo da mimo con anche un po' di ballo, fare una sottospecie di musical "silenzioso".
"Peluche lover"
°ha una gigantesca colazione di peluche che occupa tutto il muro di camera sua, che è abbastanza grande, e sono soprattutto peluche della sanrio (tw: hello kitty girl/j) e in generale cose carinissime che ti fanno venire il diabete. Da piccola ne andava stra fiera della sua collezione e ancora adesso, fregandosene chi dice sia infantile tenere tutti quei peluche anche da grandi.
"Il suo primo pettacolo"
°il suo primo spettacolo è stato completamente scritto da lei con il supporto della sua insegnante Akane, in breve parla in tono ironico la sua vita da persona muta, tutte le sue difficoltà le ha trasformate in gag comiche e ha recitato con i suoi compagni di corso ma Shoko era quella che spiccava di più anche perché era la protagonista. Questo spettacolo le ha dato una grossa spinta ma non lo considera il migliore e che l'abbia valorizzata, per lei i migliore tra tutti e che ha portato più di una volta, possiamo descriverla in breve come la storia di Mulan senza romance e molto più drammatica, in cui alla fine la nostra eroina muore in battaglia battendo l'esercito nemico.
È come vedere un film muto dal vivo e con i colori.
"Comunicare"
°per comunicare con gli altri usa tre mezzi:
1. Linguaggio dei segni ma non tutti la conoscono.
2. Le sue abilità da mimo, un alternativa al linguaggio dei segni.
3. Il telefono, scrivendo e facendo leggere il messaggio a una voce robotica, ad un AI. Scrive molto velocemente anche perché nelle discussioni deve essere veloce a rispondere.
_______________________CONOSCENZA
"Madre: Emiko / 48 y.o / status: viva"
°rapporto: non è Shoko ad avere mommy issues ma è sua madre ad avere daughter issues. Purtroppo per quanto Emiko possa provare ad essere una madre apprensiva, dolce, amichevole, una amica per sua figlia, ma Shoko non riesce a sopportarla, non riesce ad avere un buon rapporto con lei e non basato su insulti, sbuffi, sguardi infastiditi, passivo-aggressività. Inizialmente, quando era bambina, era la sua eroina, il suo punto di riferimento, il suo scoglio e ispirazione, una donna fantastica e indipendente ma dopo un fatto di lore 👀 ha cambiato totalmente prospettiva senza mai chiarire i motivi alla donna che non capisce questo improvviso cambiamento. Non si fida più di lei e la considera un ipocrita. Pensa che sia l'adolescenza.
"Padre: Renji / 56 y.o / status: vivo"
°rapporto: con il padre c'è lo stesso rapporto, prima era considerata la "figlia di papà" sia nei suoi lati più negativi che quelli positivi del termine, attaccata a lui quanto lo era con la madre prima di distaccarsi completamente e non rivolgergli nemmeno la parola. Almeno con Emiko c'era conversazione, si parlavano (o meglio dire Shoko usa il linguaggio dei segni con fare agitato per far capire che stesse "urlando"), si consideravano, mentre con il padre neanche lo cercava e quelle poche volte che lui ha tempo e la cerca, Shoko lo caccia via arrivando al punto che ormai non si parlano più.
Perché? Perché lore 👀
"Insegnante di teatro: Akane / 46 y.o / status: viva"
°rapporto: bello avere con una "sconosciuta" che vedi ogni giorno ma solo per un paio d'ore un rapporto migliore di quello che hai con i tuoi genitori. La sua ancora di salvezza salvezza il suo unico adulto di riferimento e e cui si fida. È grazie ad Akane se ha trovato la sua strada e la sua passione, le ha permesso di seguire i suoi sogni e non farsi fermare dalla sua disabilità, le deve molto per questo.
"Migliore amico: Hanako / 16 y.o / status: vivo"
°rapporto: è letteralmente l'unico che sopporta nell'intero universo e Hanako è l'unico che la sopporta in tutto l'universo. Anche l'unico che conosce che ha avuto la pazienza di studiare il linguaggio dei segni per comunicare meglio. Sono compagni di classe dalle scuole elementari e non si sono mai separati fino a quando non è andata a H.P.A, diventando un ultimate, ma non hanno mai smesso di sentirsi e vederli. Se vedi in giro Shoko vedi anche Hanako con lei a fare casino e i classici teenager, il suo cellulare è pieno di loro foto anche di quelle di loro da bambini.
°Hanako è il suo opposto, un ragazzo molto timido e introverso, impaurito da tutti e tutto, si spaventa anche quando all'improvviso gli rivolgi la parola in modo tranquillo ed educato. Viene visto come il fratello che blocca Shoko nel farle combinare qualche guaio e impedisce che da una litigata tra ragazzine vanitose possa scattare la rissa violenta e tirate di capelli micidiali, usando tutta la sua forza per trascinarla via. Sono reciprocamente il posto sicuro dell'altro fin da bambini, gli unici che hanno voluto giocare con l'altro e di cui sono sempre rimasti fedeli, Shoko è stata l'unica a accettare il suo essere un ragazzi trans e lo supporta dal giorno uno. Uno sa i segreti dell'altro e mantengono il segreto per l'eternità. Impossibile non vederli come una coppia di fratelli.
°Shoko è indignata che non gli è stato riconosciuto il suo talento da sarto! Tutti i vestiti di scena sono stati fatti da lui uniti alla creatività e terribili bozzetti dell'amica e li trova bellissimi, e lo sono!
"Nemica: Sae / 16 y.o / status: viva"
°rapporto: qui ne parlo meglio nella parte privata ed è salvata da Shoko come "bulletta del cazzo". Sicuramente tutta la scuola si è resa conto di come queste due si odiano e non si sopportano, un conflitto tra due ragazze stronze e altezzose, che ha portato una volta a una piccola rissa, dove si tiravano i capelli e Shoko le ha rotto un unghia e strappato una ciocca di capelli.
____________________________REAZIONI
"Presentazione"
°sapendo che non tutti conoscono il linguaggio dei segni, non lo userebbe per presentarsi, oppterebbe per due soluzioni che vanno a braccetto: la sua abilità da mimo, anche solo per comunicare che lei sia muta, e poi userebbe il suo telefono (se c'è l'ha) per "parlare". L'alternativa è un foglio.
<hey! Sono Shoko Saitou! Ultimate Mime!> e dipende dalla reazione dell'interlocutore potrebbe rispondere in modo Shoko garbata, senza insulti espliciti e commentando con la sua terribile sincerità (che alla fine diventano quasi insulti).
Per esempio:
<che bel completo! You ate girl!> (chiama girl tutti)
<ma che capelli hai!? Beh almeno hai delle scarpe strepitose>
Oppure potrebbe rispondere in modo Shoko incazzata se la persona le sta già antipatica o si mostra non rispettosa nei suoi confronti.
"Annuncio al killing game"
°<mi state prendendo per il culo!? Che storia è questa!?> tutto scritto in capslock per far capire meglio il suo stato emotivo per nulla calmo. Voleva essere una donna forte e cazziuta, senza terrore ma rimaneva una ragazzina di sedici anni fragile, insicura e con le sue paure. Se potesse l'avrebbe pure urlato contro l'ipotetico mono per dimostrare il contrario e quanto fosse coraggiosa. Voleva dimostrare a tutti che non sarebbe ceduta in un gioco di omicidi, avrebbe trovato una via di uscita e non sarebbe morta lì dentro.
Ma Shoko aveva paura. Era in un gioco mortale con dei sconosciuti. Tutti potevano tradirla, ingannarla e manipolarla.
Tutti potevano ammazzarla.
"Ritrovamento del corpo di..."
°un estraneo: un semplice shock, non è da tutti i giorni ritrovare un cadavere e questo la bloccherebbe nei suoi pensieri per un paio di minuti, portando la situazione tutta su di sé sul suo io. Perché al suo posto poteva esserci lei.
La prossima volta potrebbe essere lei.
Aveva ragione, avrebbero ucciso, tutti loro sono dei maledetti assassini traditori che avrebbero sacrificato tutti per la propria vita. Come se lei non ci avesse mai pensato, ma loro sono i cattivi, loro sono tutti nemici e pericolosi.
°un amico: nessuno supererà mai l'amore e il bene che prova per Hanako. Ciò non le vieta di trovare un amico se riesce a battere la sua corrazza e avvicinarsi al suo cuore, pronto per distruggerlo con la sua morte devastandola completamente e dandole un motivo in più per odiare gli altri. Portando tutto su di sé, perché è egoista, perché non vuole attaccarsi al mondo e pensare solo a sé stessa.
Avevano ucciso un suo amico.
Avevano ucciso un suo amico quei luridi bastardi.
Avevano ucciso un suo amico e lei stava male, non riusciva ad essere la donna forte e fredda, crollando a terra/affianco al cadavere in lacrime come la bambinetta che è. Voleva urlare contro chiunque osava avvicinarsi, ma poteva solo gestionale con cattiveria e guardare tutti male, con diffidenza, rabbia e tristezza, finendo anche per alzare le mani se qualcuno avrebbe insistito o particolarmente non sopporta. Non riuscirebbe a comunicare se non con gesti.
Avevano ucciso il suo amico.
Sarebbe un pensiero fisso per tutte le investigazioni e trial, una forza che la spinge a trovare il colpevole e vendicarsi. Non importa se ciò non avrebbe riportato in vita il suo amico, non importa se è tutto inutile, non importa se il suo amico non voleva questo.
Shoko vuole vendicarsi unicamente per se stessa e perché non avrebbe lasciato impunito la persona che ha fatto male alla persona a lei cara.
°un nemico: oh no! A dead body! Uh...oh its them. Godopoli/hj la sua reazione in breve e nel mese sarebbe così.
Non salterebbe di gioia, lo shock del ritrovamento di un morto non sparisce magicamente perché quella persona la odia e un attimo di blocco c'è, cambia solo il dopo.
Commenti onesti e battutine, non fingerebbe di essere dispiaciuta per la sua morte, che non gode un poco e che se lo merita, soprattutto se questa persona la odiava molto per il suo essere una cattiva persona e insopportabile. Come Sae.
Ciò avrebbe portato a sospetti su di lei? Ovvio ma non aveva mai finto di non provare antipatia nei suoi confronti, perché dovrebbe farlo adesso? Sarebbe stata più sospetta in quel modo!
"L'assasino è..."
°un estraneo/nemico: non sarebbe particolarmente sorpresa, durante il gioco la sua fiducia verso il mondo è calata di brutto e questo sarebbe solo una prova che avrebbe aumentato questi suoi sentimenti.
Sarebbe solo incazzata.
°un amico: nessuno supererà mai l'amore e il bene che prova per Hanako. Ciò non le vieta di trovare un amico se riesce a buttare giù la corrazza e avvicinarsi al suo cuore, pronto per distruggerlo appena l'avrebbe tradita ammazzando una persona e sacrificandola per i suoi interessi. Le dà solo un motivo in più per non fidarsi più delle persone, per confermarle di tutti i suoi pensieri negativi e chiudersi in sé stessa. Non riuscirebbe neanche a commentare, le mani tremerebbero troppo e sarebbero occupate a prendere a pugni quello che ormai per lei è il traditore.
Dolore e lacrime.
"Viene accusata di essere l'assassina"
°il suo forte sono le discussioni e litigi, con tutti fa solo queste cose ma ciò non vuol dire che riesca a mantere un autocontrollo a lungo soprattutto se le accuse sono così pensanti. Lei? Un assassina? Ma sono diventati tutti scemi cazzo! Non potrebbe mai ammazzare nessuno! Non era una persona egoista come loro!
Scriverebbe il più velocemente possibile per il botta e risposta, sbattendo le mani se si mettono ad ignorare le sue scritte o alzando il volume a palla della voce robotica. Era il suo momento per asfaltare tutti, per distruggerli e mostrare la sua grandezza, she is a girlboss e non finirà la discussione finché non ha l'ultima parola definitiva e tutte le accuse smentite. Pronta ad usare le mani per farsi ascoltare e usare la ragione, sia come botte o per rispondere vedendo che non le lasciano tempo per scrivere.
Avrebbe mangiato e cucinato (brutto detto in italiano).
"È l'assassina e viene scoperta"
°ecco che Shoko mostra il suo essere un ipocrita.
"Non era una persona egoista come loro!" Invece si, lo è. Fa schifo quanto loro adesso. Ha ucciso una persona, ha tradito i suoi pochi amici, li avrebbe sacrificati per i propri interessi. Aveva fatto così tante scenate per gli altri, aveva maledetto tutti per questi motivi e lei alla fine si era comportata allo stesso modo. Ma non si flagella, lei ha delle motivazioni, lei ha delle giustificazioni che non concedeva alle altre persone.
Anche loro volevano tornare dai loro cari.
Anche loro erano giovani.
Anche loro avevano dei sogni.
Anche loro volevano vivere.
Come lei. Faceva male ammettere di essere uguale a loro. Anche Shoko poteva tradire e strappato il cuore a qualcuno che la vedeva come una grande amica.
Finché avrà le forze si sarebbe difesa, attuando il comportamento descritto prima, e ormai alle strette sarebbe rimasta in silenzio senza scrivere e cessando di comunicare con tutti i partecipanti, per quanto essi potessero tartassarla di domande e di insulti. Con Shoko non avrebbe un esplicita confessione, non dirà mai "si, ho ucciso io x", significherebbe ammettere di essere uguale a loro.
Ci sarà il suo silenzio a darvi ragione.
Dopo la votazione e prima dell'esecuzione potrebbe esplodere, fare casino con gesti o scritte, sfogando la rabbia trattenuta. Insulti verso tutti, "ipocriti", "egoisti", "stronzi", "traditori", "assassini", insulti che colpivano anche sè stessa.
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