𝐕𝐈𝐈. 𝑭ÉLIX 𝑺ANCHEZ ₉ fuga dall'estate
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oc for: Felpatina afrogdite
roleplay: fuga dall'estate
oc number: two
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𝐎𝐂'𝐒 𝐈𝐍𝐓𝐑𝐎𝐃𝐔𝐂𝐓𝐈𝐎𝐍
𝐧𝐚𝐦𝐞 ₉ félix
𝐥𝐚𝐬𝐭 𝐧𝐚𝐦𝐞 ₉ sanchez
𝐞𝐭𝐡𝐧𝐢𝐜𝐢𝐭𝐲 ₉ spaniards
𝐧𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 ₉ spanish
𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐜𝐢𝐭𝐲 ₉ barcelona
𝐚𝐠𝐞 ₉ nineteen
𝐳𝐨𝐝𝐢𝐚𝐜 𝐬𝐢𝐠𝐧 ₉ sagittarius
𝐦𝐛𝐭𝐢 ₉ enfp-t
𝐞𝐧𝐧𝐞𝐚𝐠𝐫𝐚𝐦 ₉ 2w1
𝐫𝐨𝐥𝐞 ₉ animatore
𝐠𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫 ₉ cis amab
𝐩𝐫𝐨𝐧𝐨𝐮𝐧𝐬 ₉ he|him|his
𝐬𝐞𝐱𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 ₉ bisexual panromantic
𝐈. ₉ first and last name
» félix «
nome di origine latina che deriva dai termini felix, felicis, nonché "fortunato", "felice", "fecondo e fertile".
il suo nome è stato scelto dalla madre, che al tempo era professoressa di latino al liceo. dal canto suo il ragazzo si arrende dinanzi alla forza del suo lato da fanboy per sorridere al pensiero che effettivamente era destino leggere e adorare harry potter.
in fondo, felix è la personificazione della pozione felix felicis inventata dalla rowling, solo che per donare un po' di fortuna non è un calderone a esplodere ma la sua testa colma di pressioni e preoccupazioni. in effetti nei suoi anni d'oro l'avevano soprannominato tyche sapendo quanto il ragazzo amasse la mitologia.
essendo cresciuto in spagna si è spesso dovuto sorbire il soprannome "felix navidad", proprio come a volte le ragazze di nome mary vengono chiamate "mary christmas", ma col tempo si è abituato e si può dire che in periodo natalizio la canzone di josé feliciano sia la melodia che più ascolta.
» sanchez «
deriva dal cognome patronimico sanchez, che a sua volta deve la sua origine dal nome medievale sancho e il significato di quest'ultimo "santificato", e di conseguenza significa "figlio di santo" o "figlio di sancho".
non è un ragazzo cattolico o credente e quasi lo diverte il fatto che il suo cognome voglia dire "benedetto".
tutto ciò che sa è che è cresciuto con top crime, addormentandosi sentendo the closer e major crimes, e chissà perché uno dei suoi personaggi preferiti è sempre stato julio sanchez.
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𝐈𝐈. ₉ age and zodiac sign
"i hate the headlines and the weather
i'm nineteen and i'm on fire
but when we're dancing i'm alright
it's just another graceless night"
nato il 21 dicembre del 2002, sta vivendo l'ultimo anno da teenager cercando di prepararsi mentalmente al suo ventesimo compleanno. la verità è che l'adolescenza l'ha consolato nei momenti in cui si sentiva adulto, più di quanto gli fosse concesso almeno, e quasi gli dispiace abbandonarla in questo modo: spegnendo due candeline che sono buone solo a venir spezzate e a macchiare di cera una torta bramosa d'essere mangiata.
e ora, numerologia:
♯ 21: è un numero multiplo di tre e sette, di conseguenza un ideale di perfezione e uno sviluppo costante della mente oltre che al desiderio di ampliare le proprie conoscenze. generato dall'uno e dal due, emana un'energia vivace e appassionato che accompagna a braccetto una grande immaginazione. inoltre è l'emblema dell'equilibrio, della sincerità, della lealtà, del coraggio e della fedeltà. e soprattutto, volevo farlo nascere nel solstizio d'inverno.
♯ 2002: secondo la numerologia angelica, è un numero simmetrico ed equilibrato che preserva una vita pacifica. va molto d'accordo con il numero 21: il coraggio necessario ad attraversare l'inferno della vita a testa alta, l'autostima e l'amore per se stessi, un desiderio di protezione.
♯ 19: è un numero fiducioso e sicuro. libero, determinato e influente come l'uno. spirituale, amante della rettitudine e focalizzato sulle conseguenze e le azioni come il nove. il numero 19 è amichevole e adora venir reso partecipe nelle attività sociali, coraggioso, indipendentemente, altruista e con un animo da leader.
» sagittarius «
"we turn not older with years but newer every day"
- emily dickinson
» dashing, ironic, optimistic, empathetic, too worried, knowledge lover, moralist, fun-loving «
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𝐈𝐈𝐈. ₉ nationality
» spanish «
félix ha passato la sua vita in svariati paesi a causa dei continui trasferimenti di lavoro dei suoi genitori, eppure a venir definita casa è sempre stata la nazione in cui ha aperto per la prima volta gli occhi: la spagna.
dopo aver cambiato abitazione in talmente tante occasioni, si pensa che l'accento del ragazzo si lasci plasmare dalle persone che lo circondano a seconda del posto in cui vive, ma in realtà gli basta parlare con la sua famiglia per far rimanere le origini spagnole salde e tuonanti nella sua voce.
è innamorato di ogni luogo in cui si stabilizza momentaneamente, ha passato serate intere al teatro colón ed estati ad acapulco e ancora oggi gli si illuminano gli occhi pensando ai momenti più felici vissuti in ognuna di quelle tappe.
eppure, nonostante tutta questa adorazione, niente è in grado di fargli dipingere un sorriso talmente grande da sostituire il sole come spagna. nemmeno il caldo dell'andalusia potrebbe rovinare il legame che il ragazzo coltiva gelosamente con la sua casa.
𝐈𝐕. ₉ family
penelope cruz as félix's birth mother, agata garcia
sua madre non ci è mai stata per lui, félix non era melinda gordon capace di parlare coi fantasmi. e nonostante ciò, è da lei che il ragazzo prende la parte migliore di sé stesso: la bontà.
cresciuta come secondogenita nell'ombra della sua famiglia, ha imparato col tempo a guarirsi le ferite da sola e a curare gli altri con lo stesso impegno.
era bella, carismatica e la gentilezza che si coglieva nel suo sguardo di cioccolata è ancora oggi cosa rara da trovare. se qualcuno dovesse pensare alla definizione di essere umano, il riferimento ideale sarebbe agata.
ma si sa che sono i fiori più belli a esser sradicati dalle loro radici, tanto sono piccoli e fragili e la loro vita non sarà mai importante quanto quella dei possenti alberi, e la sua ingenuità non l'ha fatta essere un'eccezione.
nonostante questo, il sole ancora non è riuscito a brillare quanto il sorriso della donna quando quest'ultima tenne in braccio suo figlio per la prima volta.
eva longoria as félix's aunt and adoptive mother, alejandra garcia
lei era l'amore della vita di sua sorella, la sua anima gemella perché non si deve per forza essere amanti per essere affini.
era la sorella maggiore eppure fu agata ad avere per prima un bambino, e ironia della sorte fu alejandra a fargli da madre.
intuitiva e brillante, è cresciuta per diventare una donna d'affari in un mondo maschilista. nelle vene le scorre il fascino e la bellezza di famiglia, che hanno attirato il suo attuale marito.
è un animo indipendente, talvolta diffidente, e da lei félix ha ereditato la forza di spirito e l'abilità d'improvvisare eccellendo sempre e comunque.
per quanto possa mantenere la fama da persona imperscrutabile, in realtà è dolce e giovane dentro, quand'è felice glielo si legge in volto perché deve sfoggiare la sua gioia da adolescente.
alejandra? la madre migliore che félix potesse desiderare.
diego luna as félix's uncle and adoptive father, jaime sanchez
quando félix nacque, jaime era entrato nella famiglia da poco più di un anno. quello di agata fu un parto in casa e si dia il caso che l'uomo lavorasse nel campo del l'ostetricia, fu quindi il primo a vedere il bambino e innamorarsi di lui.
jaime, che aveva sempre avuto una vita facile, da quel momento è pronto ad affrontare il mondo intero per il bene della famiglia che ha amato fin da subito.
è un uomo buono che ha coltivato l'eredità della cognata per far rimanere vivo il ricordo di quest'ultima e renderla partecipe nel viaggio perseguito dal figlio. la verità è che fu lui a proporre l'opzione dell'adozione alla moglie quando félix era ancora un infante, "io amo la nostra vita ora, amo te, amo la nostra semplicità, ma allo stesso tempo amo quel bambino".
isabela merced as félix's cousin and adoptive sister, elvira sanchez
lo stesso rapporto meraviglioso che avevano agata e alejandra, ce l'hanno anche félix ed elvira.
tra di loro c'è una lacuna di cinque anni che fluttua nelle loro conversazioni, nelle esperienze che diventano storie la sera durante le loro quotidiane chiamate su skype. non sarebbe giusto dire che il ragazzo non si comporti come un padre per la cugina, protettivo come pochi e sempre impegnato a farla sorridere.
e loro, che non sono tradizionali, in un futuro si spera prossimo per lui, saranno uno il testimone dell'altro ai rispettivi matrimoni. félix in realtà ha in mente d'indossare un abito seguendo elvira e jaime all'altare con un bouquet in mano, da vera e propria damigella d'onore, la ragazza dal canto suo vuole semplicemente fare un brindisi da già ubriaca con una suit che le starà d'incanto.
sono il poliziotto cattivo e quello buono, il gatto e la volpe, eros e anteros, lo yin e lo yang, il sole e luna. uno non può esistere senza l'altro, la verità è questa.
»» how did his adoptive parents met?
ho detto che alejandra è una donna d'affari? è vero, ma prima di una laurea in business si era impegnata a seguire dei corsi di medicina, nei quali l'unica cosa che la faceva restare era un bel giovane che come molti era rimasto invaghito della ragazza. lui, però, era diverso: era buono e lei questa dolcezza che usciva dalle labbra del compagno di studi la coglieva come oro colato.
quando le loro carriere scolastiche si divisero, loro si avvicinarono, ed era esilarante vedere quanto provassero ad abbracciare uno gli interessi dell'altro. lei così razionale e con i piedi per terra, lui un animo puro che si metteva a piangere oggi volta che pranzava in obitorio. eppure si appartegono dal primo sguardo che si sono cambiati, una promessa silente che non aveva alcuna necessità di essere proferita.
stavano insieme da un anno quando agata, la sorella di alejandra, diede alla luce un bambino e ancora oggi jaime racconta con un sorriso la gioia che ha provato quando ha cominciato a entrare a far parte dei molteplici problemi della famiglia di cui desiderava diventare membro.
inutile dire che nel giro di qualche anno, nonché due dalla nascita di félix, la coppia adottò il ragazzo. essendo figlio della defunta agata, si potrebbe pensare che le carte siano state firmate da alejandra, ma in realtà è jaime ad essere il genitore del nipote secondo l'inchiostro.
si sono sposati qualche tempo dopo e avuto elvira nove mesi più tardi la loro ultima notte di nozze, chissà perché mi chiedo.
se è vero che ognuno di noi ha un'anima gemella, se davvero esiste un filo rosso che congiunge due persone destinate ad amarsi in ogni vita, allora loro ne sono un esempio.
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𝐕. ₉ physical appearance and faceclaim
» maverick larue «
alto un metro e ottanta in un mondo pieno di ragazzi a cui viene dato il fertilizzante e il concime al posto di acqua e pane, riconosce di essere nella media con i suoi capelli castani e lo sguardo di cioccolata della madre.
ma, e qui la sua autostima si alza improvvisamente, ha un sorriso spontaneo che riflette la bontà della sua anima. la felicità che mostra fuori è lo specchio del male che cela al suo interno, poetico, no?
gli zigomi alti sono spesso nascosti da due guance che ama gonfiare sempre. è arrabbiato? è ansioso? è annoiato? è felice? è divertito? diventa un pesce palla.
con una carnagione perennemente caramello come uno stereotipo di ragazzo spagnolo o latino, félix ha in realtà una pelle che in estate incontra le sofferenze dell'inferno e una muta nuova da far invidia anche a un serpente.
con un corpo già elegante e maestoso grazie agli anni passati a far nuoto, sua grande passione, ci tiene ad adornare il vassallo della sua mente con ogni tipo di bracciale e collana e colori sgargianti. sì, sempre perché félix non è un tipo eccentrico.
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𝐕𝐈. ₉ why is he at camp?
come si sarà forse già capito, félix ama i bambini e li ha sempre adorati. ovviamente sa che al campo dovrà trovarsi di fronte a degli adolescenti poco più giovani di lui, ma anche solo conoscere altre persone lo soddisferà e magari questi ragazzi avranno bisogno di lui come un animo prima e come animatore dopo.
in più, un tempo molto recente era come loro, con problemi dentro e fuori, con la voglia di fuggire dal mondo che mai gli ha dato qualcosa per una volta.
questo è ciò che ha detto ai suoi, motivando già il suo palese desiderio di stare con gli altri e diffondere quelle poche conoscenze che conserva gelosamente.
sua sorella come ha reagito, invece? semplice, gli ha detto ridendo: "tanto lo so che vuoi solamente vivere una di quelle estati da film cliché che ami più della tua stessa vita e lasciarmi sola".
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𝐕𝐈𝐈. ₉ backstory
è nato la mattina del 21 dicembre 2002 a barcellona dall'unione dell'ingenuità della sedicenne agata garcia e dall'ennesima sbronza di quello che era il suo ragazzo.
l'uomo che l'ha concepito era un essere cattivo, tossica era la sua lingua quanto la relazione che insisteva a voler mantenere con una persona che quasi filtrava ogni suo gesto colmo di veleno. due anni dopo la sua nascita, la sua malvagità e gelosia diventarono follia, pazzia nei confronti di una ragazza che voleva lasciarlo per il bene suo e di suo figlio.
gli esseri umani, se siamo realistici, spesso hanno una bocca solo per lamentarsi e delle mani per far male e il suo padre biologico non era diverso dalla massa. forse lui, però, le sue dita le ha usate per afferrare un coltello troppo presto. ha abusato del potere della lama contro una persona che è morta troppo presto.
di conseguenza, con suo padre in prigione e sua madre tre metri sotto terra, i suoi genitori sono sempre stati i suoi zii, non per niente alla prima occasione suo zio jaime gli ha cambiato il cognome.
è cresciuto cambiando sempre casa e seguendo alejandra e il suo lavoro, tenendo la mano della sorellina elvira per rassicurarla durante i loro viaggi quando in realtà l'ansia la provava lui, fortunatamente era un bambino adorabile che si faceva amare vendendo un sorriso. di certo non si può dire che la sua infanzia non sia stata bella: i piedi bagnati dall'acqua di acapulco, il tramonto che illuminava il rio de la plata, le luci di murcia e i colori di medellin. no, ciò che doveva vivere l'ha vissuto con gli occhi di un bambino felice.
poi, però, c'era la scuola. e con la scuola l'ansia, le dita scarnificate a furia di torturarle per dare alla sua testa incasinata una tregua, la paura di non farcela, le aspettative troppo alte che noi stessi ci diamo per poi incolpare gli altri, gli sguardi che mai ci sfiorano nemmeno che sembrano giudicarci.
lui andava bene dietro ai banchi della classe, prendeva bei voti e i più gratificanti dei complimenti da parte degli insegnanti, ma le pressioni e lo stress lo mangiavano dall'interno, quando alzava la mano per andare in bagno lo faceva per scagionare un attacco di panico o una crisi di pianto. la scelta migliore che fece nella sua vita? parlare con qualcuno in grado di capirlo, d'aiutarlo. questa è una delle ragioni per cui ha deciso di partecipare come animatore al campo "fuckthisummer". quando qualcuno gli chiedeva "per cosa provi ansia?" e lui rispondeva "nel domani, in oggi e in ieri" per poi avere in cambio sguardi confusi si sentiva male, e non vuole che questo si ripeti nelle storie altrui.
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𝐕𝐈𝐈𝐈. ₉ personality
he is: ironic, empathetic, optmistic, dashing, too worried
alignment: lawful good
mbti: attivista, enfp-t
enneagram: 2w1
"gli attivisti sono fieramente indipendenti, e molto più che stabilità e sicurezza, bramano creatività e libertà."
figlio dell'ingenuità, della speranza, e della cattiveria, pazzia, félix è una persona buona ma dotato di buon giudizio. non hai nemmeno il tempo di crederlo stupido che subito ti fa ricredere e tornare indietro sui tuoi passi, dice di adorare tutti ma con quanti ha mantenuto intere conversazioni? pochi, nonché quelli che hanno mantenuto il peso del suo sguardo.
ha un forte senso di giustizia, fin da bambino combatteva ogni suo demone interiore per alzarsi in piedi ed esprimere la sua opinione senza balbettare, perché alla fine doveva convincere gli altri e far vedere loro questo filo sottile tra il giusto e il sbagliato. effettivamente, lui non vorrebbe far altro se non migliorare il mondo, e forse avete anche notato che è un ragazzo poco ambizioso. il suo desiderio di essere ricordato per una brava e grande persona è tanto e lo risucchia come un buco nero, "who even am i?".
perché voler diventare immenso se poi la statua che faranno in suo onore sarà macchiata dal tempo? perché voler venire ricordato se coloro che lo conoscevano un giorno non ci saranno più? perché voler venire amato se poi è la grandezza quella a cui aspira davvero? perché mirare così in alto se ha paura delle altezze?
la verità è che forse desidera troppo, o almeno brama ciò che in una vita non si può ottenere. e si giudica per questo, si critica ancor più di quanto già non faccia. c'è una voce nella sua testa che a volte gli fa da diavoletto sulla spalla e a volte da angioletto, ci sono stati dei casi in cui gli ha fatto da entrambi, e lo rende perfetto abbastanza da farlo apparire fastidioso a tratti, anche quando in realtà il ragazzo sta facendo dei tentativi per sminuirsi. eppure non lo si può odiare, ogni millimetro della sua pelle radia pura gentilezza e bontà.
se è così severo con sé stesso, con gli altri è l'esatto contrario: un sorriso, una pacca sulla spalla, uno sguardo e delle orecchie pronti a consolarti e ad ascoltarti. la fiducia e la sicurezza che scarseggiano per la sua persona si rendono disponibili per chiunque sembri aver bisogno, per lui è fondamentale che tutti stiano bene, poi delle sue necessità si parlerà in un racconto a parte.
se vogliamo essere onesti, tutto ciò lo fa per non per essere inutile, per non sentirsi lurido e cattivo ed egoista dentro come un tempo è stato l'uomo che gli ha dato la vita senza il suo consenso. il suo cuore coltiva l'arroganza, il dolore che l'apatia del vuoto mangia e vomita, un orgoglioso smisurato che trova rifugio nel pensiero che gli altri senza di lui non sarebbero niente. e tutto questo dove si riflette nella suo essere? nel sarcasmo, ovviamente. probabilmente la maggior parte delle sue pessime battute forse nasconde una crisi di nervi, uno stress che un giorno lo porterà a strapparsi i capelli, oltre a un tentato fallito di far colpo su qualcuno.
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𝐈𝐗. ₉ other stuff
- prende dei farmaci
per l'ansia
- è un theater kid, uno
di quelli che se dici
"rough" esclamerà
"kinky"
- autunno > le altre
stagioni. period.
- ha da poco una
cucciola di golden
retriever di nome
sandy, perché il colore
del suo pelo gli ricorda
la sabbia (in realtà
ha sempre amato grease)
- ormai si è stabilito
a barcellona, dove vive
in un appartamento e
fa dei lavoretti mentre
studia all'università
abate oliva.
- si è iscritto alla facoltà
comunicazione,
educazione e scienze
umane per mantenere
vivo il suo desiderio di
diventare insegnante
- è praticamente
damen da the captive
prince vi prego
𝐗. ₉ playlist
trying my best - by anson seabra
runaway - by aurora
panic room - by au/ra
it's alright - by mother mother
family - by mother mother
sweater weather - by the neighborhood
a line without a hook - by ricky montgomery
snow - by ricky montgomery
sign of the times - by harry styles
cardigan - by taylor swift
adore you - by harry styles
family line - by conan gray
somewhere only we know - by keane
meteor shower - by cavetown
what about me? - by rex orange country
juliet - by cavetown
𝐗𝐈. ₉ aesthetic
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𝐗𝐈𝐈. ₉ sexuality
"so, do you like girls or do you like boys? (ha, ahh, ha, ahh)
oh, um, i mean, uhh, yes?"
ed eccolo un esemplare di ragazzo bisessuale panromantico.
dopo una vita passata a venerare e ad ammirare quasi ogni persona che incontrasse, félix cominciò a pensare al liceo cosa significasse voler bene a qualcuno talmente tanto da passarci la vita insieme. aveva quindici anni da poco e tutte le mattine vedeva suo padre abbracciare sua madre da dietro mentre le sussurrava come buongiorno un "ti amo" che il giovane riusciva a sentire solo leggendo il labiale. e lì iniziò a domandarsi quando avrebbe ricevuto la propria dose d'affetto, un piacere in grado di soddisfare il suo animo così ambizioso, e capì che effettivamente non gli importava nemmeno da quale sesso venisse amato al costo di assaporare il più dolce dei sentimenti quando ricambiato.
la sua bisessualità si fece viva, invece, quando nello stesso anno gli chiesero "usciresti con una ragazza trans?" e lui ci pensò su, pensò a come sarebbe stato disposto ad amare una donna prima che ella diventasse lo specchio dell'immagine che aveva dentro, a come si sarebbe definito onorato a darle la libertà e l'umanità che in anni probabilmente non aveva mai provato. i genitali? non importavano quanto la grinta e il carattere e il sorriso della persona che avrebbe amato.
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