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▰▰▰▰▰▰▰▱ 90%

oc for: S-Shittykawa
roleplay: trash cringe academy
oc number: two
other tags: -winterhunter

𝐎𝐂'𝐒 𝐈𝐍𝐓𝐑𝐎𝐃𝐔𝐂𝐓𝐈𝐎𝐍

𝐟𝐢𝐫𝐬𝐭 𝐧𝐚𝐦𝐞 ₉ daichi
𝐥𝐚𝐬𝐭 𝐧𝐚𝐦𝐞 ₉ nishimura
𝐞𝐭𝐡𝐧𝐢𝐜𝐢𝐭𝐲 ₉ yamato japanese
𝐧𝐚𝐭𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 ₉ japanese
𝐧𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐜𝐢𝐭𝐲 ₉ tokyo, japan
𝐚𝐠𝐞 ₉ seventeen years old
𝐳𝐨𝐝𝐢𝐚𝐜 𝐬𝐢𝐠𝐧 ₉ taurus
𝐦𝐛𝐭𝐢 ₉ infp-t
𝐞𝐧𝐧𝐞𝐚𝐠𝐫𝐚𝐦 ₉ 4w5
𝐲𝐞𝐚𝐫 𝐨𝐟 𝐬𝐜𝐡𝐨𝐨𝐥 ₉ third year
𝐨𝐫𝐝𝐞𝐫 ₉ second order
𝐩𝐨𝐰𝐞𝐫 ₉ draw
𝐩𝐫𝐨𝐧𝐨𝐮𝐧𝐬 ₉ he|him|his
𝐠𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫 ₉ cis amab

𝐬𝐞𝐱𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐲 ₉ demisexual panromantic

ꗃ 𝖎. ⨾ first and last name

» daichi «

"happiness in intelligent people is the rarest thing i know"

formato dai kanji 大, "grande", e 知, "saggezza, capacità di pensare, conoscere".
rappresenta il ragazzo? assolutamente sì. la cosa ironica però è che daichi ha sempre odiato essere un vegliardo prima ancora che raggiungesse la maggior età, perché essere un bambino se poi la tua mentalità è paragonabile a quella dei tuoi genitori?
in realtà prende il nome dopo la centrale nucleare dai-chi, colpita dal terremoto e maremoto del tōhoku del 2011 proprio come il distretto di miyako.

» nishimura «

"set stories in villages more often than towns. in these smallish communities the characters' actions are more visible and the dramatic tension is heightened"

formato da 西 (nishi) "ovest" e 村 (mura) "villaggio", di conseguenza il suo significato è villaggio dell'ovest. cresciuto da un padre amante dei film western ha imparato ad amare il significato del suo cognome dopo aver letto i fumetti di tex. a volte pensa di rappresentare la tensione nello sguardo che i cowboy si rivolgono prima di spararsi o la solitudine impregnata di storia delle città fantasma.

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ꗃ 𝖎𝖎. ⨾ age and zodiac sign

"17 and strung out on confusion
trapped inside a role of disillusion
i found out what it takes to be a man"

ha diciassette anni ed è nato la notte, o mattina, del ventuno aprile. (ho appena notato: aprile è il quarto mese dell'anno. quattro+diciassette=ventuno)
ora, passiamo alla numerologia.
con l'età volevo dare al personaggio un po' d'ironia.
# 1 è il numero della perfezione e divinità, del tutto e dell'assoluto, della diversità, della creazione. rappresenta gli uomini illuminati e consapevoli, bramosi di dignità e perfezione originale. inoltre, è un numero spirituale e daichi è ateo <3 (ma è un dio lui stesso, quindi va bene)
# 7 è il numero magico e perfetto, formato da veli che aspettano un animo curioso disposto a scoprirli. e come l'uno, viene definito spirituale e abbiamo capito le idee del ragazzo. oh e viene chiamato porta fortuna quando daichi è un poeta fallito <3
# per quanto vale la data di nascita, 21. devo solo spiegare il due. 2 è il numero dei paradossi, della completezza. altra cosa ironica: il due necessita compagnia, quando daichi ama la solitudine. il fatto che invece rispecchia il personaggio è l'insoddisfazione dell'essere umano di cui questo numero è l'emblema.

» taurus «

"the madman is a dreamer awake"
- sigmund freud

» needy, respectful, stubborn, listener, polite, trustworthy, chilled, intelligent, attractive, dedicated, patient, love loving «

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ꗃ 𝖎𝖎𝖎. ⨾ physical appereance and faceclaim

» madara mikejima from ensemble stars «

con i lunghi capelli castani e la pelle perennemente caramellata, daichi è la copia della madre con lo sguardo color del mare del padre. nel caso ve lo domandaste, sì, ha fatto il cosplay di percy jackson più di una volta (ed è ironico dal momento che kinna nico di angelo).
alto un metro e ottanta in una famiglia di gnomi da giardino, nelle foto scattate per le cartoline di natale l'occhio cade subito su di lui.
amante della sua chioma, è l'unica parte esteriore che davvero gli interessa curare, ma sta sempre attento a non farlo capire lasciando che le ciocche interpretino il ruolo di ribelli.
il volto dai tratti taglienti pare essere l'unica cosa che accomuna fisicamente daichi e la sorella, con la sola differenza che lui sfoggia spesso occhiolini, ghigni sarcastici e sorrisi divertiti mentre lei giudica con lo sguardo chiunque le passi dinanzi.
le camicie conferiscono al suo corpo snello e in forma una personalità degna di questo nome.
soggetto di astigmatismo miopico deve indossare un paio d'occhiali, fini e dorati attualmente, o delle lenti a contatto.

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"we don't need no education
we don't need no thought control
no dark sarcasm in the classroom
teacher, leave them kids alone
hey, teacher, leave them kids alone"

ꗃ 𝖎𝖛. ⨾ school : a short little interview

» what year are you in? «

attualmente frequento il terzo anno, il che significa che tra meno di un biennio potrò definirmi libero.
non che la scuola non mi vada a genio, ma non sono sempre un amante delle persone, per entrare nelle mie grazie devi lavorarmi come l'argilla e spesso molti non hanno né la pazienza né la forza di volontà necessari.
nonostante ciò, le amicizie che dovevo instaurare oggi sono parte integrante della mia vita e tutte le esperienze che dovevo vivere in questo percorso scolastico le ho vissute con un sorriso. mi sento abbastanza soddisfatto di questi anni, aspettiamo di vedere come si rivelerà il terzo

» and your order is...? «

faccio parte del second order, come tanti dei miei parenti. prima che qualcuno dica che io abbia scelto quest'order solo per compiacere i miei: no, non è così. ahimè, mento raramente ma la menzogna più grande che io abbia mai detto è stata la mia iconica frase "odio le attenzioni".
vedere che effettivamente io riesca a catturare l'occhio altrui mi soddisfa e compiace in una maniera quasi eccessiva, e non è un bene nutrire l'ego di una persona che vuole mantenersi umile.
e vogliamo parlare di quanto sia divertente e d'intrattenimento rifiutare gli altri? quei momenti rendono la mia vita più interessante e lo trovo esilarante.
oh, e altra cosa, spesso gli altri second order sono più che disposti a lasciarmi solo e sono anche tranquilli la maggior parte dei casi.

» what about the first order? «

mia sorella, miyako, è una first ma ciò non significa che i tentativi forzati di alcuni di quell'order nella speranza di ammaliarci non siano altro che un'attrazione di un circo.
lo ammetto, ci ho pensato spesso a diventare uno squartatore degno della considerazione di jack the ripper (e non parlo di lui solo perché walter sickert, pittore che onestamente ho sempre trovato affascinante, era uno dei sospettati, okay?) ma alla fine non ho mai commesso reati, giusto?
fortunatamente, ci sono dei first che riescono a non annegare nel mare dell'arroganza e narcisismo e si rivelano gentili e buoni come pochi. alla fine, gli stereotipi e i pregiudizi sono alcune delle più grandi illusioni esistenti.
e poi ci mettiamo alla prova a vicenda, noi siamo il motivo del loro coraggio e perseveranza e loro sono la ragione della nostra pazienza e divertimento: tutti vincono in questa scommessa.

ꗃ 𝖛. ⨾ power

» draw «

"learn the rules like a pro, so you can break them like an artist"

e forse è vero che qualcuno artista ci nasce visto il potere che si è ritrovato: accompagnato dal suo fedele quaderno gli basta disegnare un personaggio per fargli prendere vita così per avere un po' di sostegno in caso di pericolo.
la raffigurazione dev'essere precisa in tutto e per tutto, anche i più minimi devono essere accurati, e avendo daichi un decifit è per lui una sfida acquisire abbastanza concentrazione da eccellere in una situazione che lo mette sotto pressione. soffrendo anche d'ansia si ritrova ad affrontare in tali momenti un costante tremore alle mani e una nausea lancinante.
inoltre, visto che gli è possibile disegnare solo tre aiutanti alla volta, deve possedere una capacità di giudizio incredibile e una fantasia fuori dal comune. fortunatamente, si dice che le poesie siano la voce dei quadri, quindi l'animo d'artista a daichi non manca.

☽☼☾

ꗃ 𝖛𝖎. ⨾ personality

he is: sweet, a listener, clumsy, sarcastic, stubborn, a dreamer
alignment: lawful good
mbti: mediatore, infp-t
enneagram: 4w5

"i mediatori hanno talento nell'esprimere se stessi, rivelando la loro bellezza e i loro segreti attraverso metafore e personaggi di fantasia."

è un ragazzo dall'animo romantico, quando vuole sa essere estremamente dolce ed è capace di trattare anche il peggiore dei suoi nemici nel modo più pacato e gentile possibile. cresciuto da fratello maggiore, col tempo la pazienza e l'assecondazione sono diventati suoi tratti caratteristici. le sue vie per assecondare e compiacere le persone sono incredibilmente efficaci. a volte sembra capire coloro che lo circondano con un semplice sguardo, li scruta come se fossero un'opera d'arte e nel giro di poco si mette a fare qualunque cosa sia in suo potere per soddisfare le loro necessità. in caso di bisogno, daichi è la persona perfetta da cui andare, anche perché è in grado d'ascoltare.
daichi è una di quelle persone a cui piace stare in solitudine, forse anche troppo, già i suoi pensieri sono abbastanza rumorosi, non ha bisogno dell'energia altrui.
una conseguenza dell'adhd che non hai mai davvero risentito è stata l'iperattività, seppur qualche volta sfoggi una grande impulsività.
altro aspetto che non merita di passare inosservato è il fatto che sia un sognatore che cerca con tutto se stesso di mantenere i piedi per terra, perché alla fine lui vola in cielo con la mente.
è molto goffo, è capace di cadere da fermo o d'inciampare tra i suoi stessi piedi. per superman è letale la kryptonite, per daichi le passeggiate, gli scalini e i marciapiedi.
quando dico che kinna achille intendo: è orgoglioso, impulsivo, "you crave the applause yet hate the attention", certe volte arrogante e per amore farebbe di tutto. che senso ha vivere senza amore? e perché morire se non per amore? quale musa riesce a ispirarti meglio dell'agonia d'un cuore in pena?
è sarcastico. la scintilla nei suoi occhi? puro divertimento e ironia. non lo fa apposta, nessuna delle sue parole è forzata, offende gli altri spontaneamente e non sempre si sente in colpa.
e dopo tutto questo, daichi è un paradosso vivente. avete presente "tutti i cretesi mentono"? l'esistenza del ragazzo ha fatto impallidire epimenide dall'inferno. "hot 'n cold"? è stata creata per lui. will solace e nico di angelo del riordanverse? rick li ha inventati solo per far sì che daichi si riflettesse in entrambi. oh e per lo stesso motivo si è rispecchiato nel nichilismo e nell'esistenzialismo nello stesso tempo, perché lui è colui che i colori alla vita li toglie per poi rendersi conto di amare l'arcobaleno.

☽☼☾

ꗃ 𝖛𝖎𝖎. ⨾ backstory

"and i don't want a never-ending life
i just want to be alive
while i'm here"

primogenito e unico figlio maschio di una giovane coppia originaria del distretto di miyako. nacque prematuramente in quest'ultima cittadina alle tre di mattina del ventun'aprile di quell'anno e prese il nome dalla centrale nucleare il cui disastro è secondo solo a quello di chernobyl.
trasferitasi a tokyo alla tenerissima età di un anno, il suo piacere nei confronti della solitudine e tranquillità si rivela subito a causa delle notti dei genitori passate in bianco per colpa dei suoi pianti dovuti alla frenesia della città.
sua sorella nacque due anni e mezzo dopo di lui e daichi non pensa che bacerà qualcun'altro come il pancione della madre. è uno dei pochi che può dire di non essere mai stato geloso della sorellina con sincerità, perché l'ha amata fin da subito e sarebbe stupido invidiare una persona così diversa da te.
allevato dall'arte e tribunali, daichi ha preso il meglio dei suoi genitori e l'ha reso suo. il suo potere stesso necessita della fantasia della donna che l'ha messo al mondo e del senso di responsabilità e giudizio dell'uomo che l'ha concepito.
fin da subito etichettato come un bambino plus dotato per le sue capacità cognitive superiore alla media dei coetanei, il castano si ritrovò ad affrontare una diagnosi di adhd che si scoprì effettivamente vera. è stato schiavo del decifit per molto, ma ora ha imparato a padroneggiarlo meglio del suo potere con un lieve aiuto da parte dei farmaci.
quell'anno venne a mancare il nonno paterno, a cui era molto legato, e lo psicologo che si occupava del suo disturbo divenne un confidente e amico. in quel periodo era distrutto, lo specchio della gioia portategli via a lui e al matrimonio dei suoi che fortunatamente si riparò col tempo. ma sei i suoi genitori cominciarono a pretendere che fosse tutto uguale a prima, il bambino di otto anni era un segugio capace di distinguere il vero dal falso.
gli anni che seguirono furono tranquilli, lui stava bene e così la sua famiglia. poi arrivò la terza media. e un ragazzo carino. e ops, un gay awakening.
ma sapete, quando dici la verità tutti ti prendono per pazzo. nel suo caso, quando confessi un sentimento non ricambiato capisci che effettivamente l'amore ha bisogno di essere corrisposto per diventare tale.
fu allora che il castano conobbe la crudeltà dei ragazzini, il significato della canzone everybody talks, e il coraggio di un'anima poetessa.
daichi riuscì a sopravvivere, la sua è un'esperienza che l'ha segnato ma dopo tutto sa benissimo che l'odio altrui non potrà mai cambiare la sua normalità.

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ꗃ 𝖛𝖎𝖎𝖎. ⨾ other stuff

- suona la chitarra
- kinna remus lupin
- inferiority and superiority complex >>>
- he's a freaking theater kid
- è quella persona a cui chiedono "sei ironico?" quando rivela la sua vera personalità da softie
- uno dei suoi più grandi obiettivi? diventare un poliglotta.
- dice sempre di voler diventare uno scrittore di successo ma in realtà il suo sogno è perseguire una carriera da docente universitario, forse di lettere e filosofia

ꗃ 𝖎𝖝 ⨾ sexuality

"secrets collecting dust but never forget
skeletons come to life in my closet
i found out what it takes to be a man
now mom and dad will never understand
what's happening to me?"

» demisessuale panromantico «

la sua eterosessualità scomparve definitivamente quando capì che ciò provava per il suo migliore amico non era altro se non l'ira e l'agitazione delle farfalle nel suo stomaco. guarda caso, era la stessa sensazione che avrebbe dovuto provare per una ragazza, ma indovinate? essere gay, vivere con la paura di essere se stessi e tenere stretta la mano del proprio amante in pubblico, non è mai la prima scelta né una delle scelte.
fu fortunato ad avere dei genitori aperti mentalmente, ma come ho raccontato prima la vita a scuola non fu semplice.
una cosa che si chiedeva spesso era: se questo è il periodo in cui dovrei cominciare a conoscere me stesso, perché la gente non fa altro che impedirmi di farlo? perché odiarmi quando nemmeno io so cosa odiare di me?

ꗃ 𝖝. ⨾ pronouns and gender

» he|him ; cis amab «

"don't mess with me, i'm a big boy now, and i'm very scary
i punch my walls, stay out at night, and i do karate
don't message me 'cause i won't reply, i wanna make you cry
ain't that how it's s'posed to be? though it isn't me
boys will be bugs, right?"

"big boys don't cry
shoot low, aim high
eat up, stay thin
stand out fit in"

per quanto lui possa amare il they/them in inglese, si è sempre sentito un ragazzo fin dalla nascita.
niente mai semplice per nessuno e a lui va bene così, è un poeta, a lui l'agonia e la malinconia fanno più che piacere.
ma la toxic masculinity? yeah, no.
lui è l'unico figlio maschio, colui che darà il cognome della famiglia ai suoi figli, l'uomo, l'erede.
tutti hanno delle pressioni, tutti, non ci sono eccezioni. ma essere la speranza dell'intera stirpe non è un peso indifferente.
e spesso la capacità della vita di scorrere liscia come l'olio dà quasi i nervi, poi però ti ricordi che ti basta indossare un vestito per cambiare la situazione.