Jisoo aprì gli occhi, risvegliandosi nel letto dell'hotel.
Allungò il braccio alla sua sinistra cercando Taehyung, ma la sua mano riuscì a trovare solo il cuscino.
Si girò ancora assonnata e si accorse di essere sola: Taehyung doveva essersi alzato.

«Tae?», chiese a vuoto, non ottenendo risposta.

"Dove sarà andato?", pensó, sollevandosi in modo da poggiare la schiena sulla testiera del letto.

Afferrò il cellulare sul comodino e lo accese.
Erano le 11:00 di mattina, aveva dormito tantissimo, dal momento che la sera prima era tornata in hotel talmente stanca da crollare subito nel letto.
Il tentativo di Taehyung di cominciare a baciarla per passare la notte insieme, era miseramente fallito e, dopo poco, si era arreso, lasciandola riposare.

Aprì Whatsapp e trovò dei messaggi: uno era di Taehyung.

TAE: «Buongiorno! Non ho voluto svegliarti, dormivi come un sasso. Sono andato da Yoongi, ci vediamo tra poco😘»

Jisoo aveva completamente rimosso il fatto che sarebbero dovuti andare al negozio di vinili.
Gli altri messaggi erano delle sue amiche:

LISA: «Sposi, come state?
E voi piccioncini a Seoul?»

CHAE: «Staranno facendo fuoco e fiamme🔥🤪»

JENNIE: «Noi tutto bene!
New York è spettacolare😍!
Ehi Jisoo, tornate in tre. Abbiamo deciso che la prima a sposarsi sarei stata io,
ma la prima a partorire tu 🤰!»

LISA: «Esatto! Quindi ✊✊✊»

CHAE: «😂😂😂»

"Che sceme!", pensó Jisoo, sorridendo mentre scorreva la chat.

Si mise a rispondere:

«Grazie per l'incoraggiamento ragazze😅.
Qui a Seoul tutto molto bene...😍
Peccato che stasera ripartiamo🥺»

Una volta terminato di scrivere il messaggio, sbuffò: la vacanza era già finita e non aveva alcuna voglia di tornare a Daegu.
Quei tre giorni erano stati speciali: stare con lui senza alcun pensiero, viversi senza orari o impegni da rispettare, scoprire e visitare nuovi posti insieme.
Era stato tutto così bello, che il ritorno alla normalità sapeva di amaro.

Cercò di scacciare i pensieri negativi, capendo che era meglio iniziare l'ultima giornata nel migliore dei modi, proprio per non sprecare nemmeno un minuto.

Si alzò dal letto e andò in bagno.
Si diede una rinfrescata al viso  e, mentre si tamponava la faccia con l'asciugamano, la sua attenzione fu attratta dalla vasca da bagno e le venne in mente un' idea.

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Stava preparando la vasca con acqua calda e sapone.
La spuma del bagnoschiuma formava  una soffice nuvola sulla superficie dell'acqua e Jisoo sperava che resistesse, almeno fino a quando sarebbe arrivato lui.
Gli aveva mandato un messaggio per sapere a che punto fosse e Taehyung le aveva risposto poco prima che stava per prendere la metro.

Jisoo si sentiva nervosa: non aveva mai fatto nulla del genere, essere sensuale non era tra le sue doti naturali.
Si era sempre sentita impacciata e poco a suo agio nel creare situazioni piccanti, eppure Taehyung l'ispirava a sciogliersi, a fare tutto ciò che nel passato non avrebbe mai pensato di fare.
Voleva sorprenderlo ed essere il centro dei suoi desideri, proprio come lui lo era per lei.

Guardò di nuovo l'orario nervosa e pensò che era il momento di entrare in vasca, altrimenti Taehyung sarebbe potuto tornare da un momento all'altro e il suo piano sarebbe saltato.
Si sciolse l'accappatoio, rimanendo nuda, si raccolse i capelli in uno chignon alto e lentamente si immerse nell'acqua calda.
La sensazione era piacevolissima e rilassante, ma dubitava del fatto che sarebbero rimasti a godersi il relax.
La spuma del bagnoschiuma la ricopriva totalmente, non facendo intravedere nulla.

Iniziò a provare qualche posizione sexy: alzò un ginocchio, poi l'altro, si stese completamente, mise fuori entrambe le braccia, poi solo una.
Nessuna posizione la faceva sentire a suo agio, così si arrese e rimase in attesa.

Pochi minuti dopo, sentì i passi di qualcuno avvicinarsi alla porta della camera.
Con uno scatto si aprì e sentì Taehyung entrare.

«Kim! Sei in bagno? Ti ho portato la colazione: frappuccino e muffin al cioccolato da Starbucks!», disse, avvicinandosi alla porta del bagno.

Jisoo si immobilizzò agitata, sperando che tutto fosse come se lo era immaginato.

Lui arrivò sulla soglia della porta con in mano la busta della colazione e rimase impalato a guardarla.
Lo vide rimanere a bocca aperta, del tutto sorpreso da quella situazione.
Jisoo gli sorrise di rimando, alzando un sopracciglio per sembrare più invitante.

«...penso però che la colazione possa aspettare...», riuscì a dire lui e un sorrisetto si fece spazio sul suo viso.

⚠️🔞

Poggiò la busta con i muffin in un angolo e cominciò a sfilarsi subito la t- shirt nera che indossava.
In un attimo, si era tolto le scarpe e si stava abbassando i jeans e i boxer.
I suoi movimenti erano rapidissimi, dimostrando la sua voglia di entrare nella vasca il prima possibile.

Cominciò a immergersi completamente nudo, guardandola  negli occhi e facendo fuoriuscire gran parte dell'acqua sul pavimento.
Iniziarono a ridere insieme, per poi  baciarsi lentamente.

Jisoo sentiva il corpo di Taehyung addosso a contatto con la sua pelle, lui si stava reggendo con entrambe le braccia alla vasca, in modo tale da non schiacciarla.
Iniziò a passarle la lingua dietro l'orecchio, poi sul collo e Jisoo cominciò a percepire i brividi invaderla.

«Sai di vaniglia...», le sussurrò, continuando a mangiarla.

«È il bagno schiuma...», riuscì a rispondere lei in estasi.

Lui cominciò a scendere, baciandole ogni centimetro del corpo.
Mentre era intento a succhiarle un seno, Jisoo sentì due dita stimolarla nell'intimità e mandò la testa all'indietro sul poggiatesta della vasca.

L'acqua continuava a fuoriuscire dalla vasca, mentre loro due erano intenti a volersi come sempre, forse di più.
Jisoo percepì la foga di Taehyung più forte rispetto al solito e pensò che quella situazione intrigante lo avesse ispirato ancora di più.

In un attimo, le prese le spalle, facendola scivolare leggermente in basso ed entrò in lei, cominciando a spingere.
La sensazione di piacere che continuava a darle, mista al calore dell'acqua e a quel profumo intenso di vaniglia, le facevano vedere le stelle.

Gli prese la testa con entrambe le mani, baciandolo appassionatamente e lui ricambiò il bacio, continuando a darle colpi secchi e precisi.
Portò una mano sul fondo della vasca, cominciando a stimolarle il clitoride e rimanendo dentro di lei.

Jisoo non riusciva più a capire quale sensazione le riuscisse a dare più piacere, sentì solo che stava per venire.
D'un tratto però, Taehyung uscì da lei, rilasciando il suo seme nell'acqua.
Jisoo aveva ancora il fiatone quando lui le disse:

«Scusa, stavolta sono stato rapido ma ero troppo eccitato...», per poi poggiarsi su di lei e affondare la testa sulla piega del suo collo.

🔚⚠️🔞

Jisoo sorrise e disse:

«Ho notato»

Poi, guardando a terra:

«...forse dovremmo passare un po' di straccio...»

Taehyung diede una rapida occhiata al pavimento e cominciarono a ridere insieme.

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Avevano ripreparato la vasca con acqua calda e sapone, dopo aver sistemato il disastro che avevano combinato a terra.
Se ne stavano rilassati e abbracciati.
Taehyung aveva la schiena poggiata alla vasca, mentre Jisoo sedeva di fronte a lui, dandogli le spalle.
Lui l'abbracciava, lasciandole piccoli baci dietro la nuca.

«Pronta per ripartire?», le chiese.

«Assolutamente no, tu?»

«Direi di no, nel tuo appartamento hai solo la doccia tra l'altro», disse ridendo.

«Ecco perché non avevamo mai provato, rimarrà uno dei bei ricordi di Seoul...»

«Già, tra i vari bei ricordi.
Piano piano ne stiamo costruendo sempre di più», disse Taehyung, prendendo un po' di acqua con la mano per poi versargliela sulla schiena.

«Il tuo preferito?», chiese Jisoo curiosa.

«Domanda difficile Kim. Forse la prima sera a casa mia dopo il ristorante, è stato importante per me portarti nel mio mondo, vederti tra le mie cose...»

Jisoo ripensò a quella serata e le sembrò di poter rivivere ogni dettaglio per quanto fossero vividi nella sua mente.

«E il tuo?»

«La giornata a Biseulsan, oppure quando mi hai parlato del filo rosso del destino...»

Quei due momenti erano stati importanti per lei, le avevano toccato l'anima.

«Nonostante poi dopo Biseulsan ti fossi inviperita e ho dovuto penare per riacchiapparti...»

«Sei bravo però a farlo...»

«Sì Kim, penso di avertelo appena dimostrato...», fece lui con un ghigno.

«Intendo a riprendermi, scemo!
Sei riuscito sempre a riportarmi da te»

«Perché ne vale la pena...», disse, stringendola più forte e baciandole il collo.

«Tu come ti senti? Come stai?», chiese Jisoo improvvisamente, interrompendo un attimo di silenzio.

«In che senso?»

«Parliamo sempre di me, delle mie paranoie e paure, ma di te mai...»

«Secondo te?»

«Lo voglio sentire da te come stai, con me e in generale in questo momento della tua vita...»

Lo sentì respirare profondamente, per poi poggiarle il mento su una spalla.

«Sto come sarei sempre voluto stare: mi rassereni Kim, mi metti in pace con il mondo ed è quello che speravo di trovare, dopo tutti i casini che ho affrontato nella vita...»

Jisoo sorrise, colpita da quelle parole che sembravano venirgli dal profondo.
La stringeva e sentiva che le annusava la pelle. Era un momento di totale pace e abbandono per entrambi.

Calò un attimo di silenzio, poi Taehyung le prese delicatamente il volto e lo girò verso di lui.
La guardava intensamente, rimanendo in silenzio e, per la seconda volta in pochi giorni, Jisoo ebbe la sensazione che volesse dirle qualcosa, ma rimase in silenzio a osservarla, per poi unire le loro labbra teneramente.

«Colazione per recuperare le forze?», propose Taehyung, una volta sciolto il bacio.

«Muffin e frappuccino. Sai proprio come prendermi...»

«Puoi dirlo forte Kim», disse lui, sogghignando malizioso, prima di uscire dalla vasca.

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Capitolino nel giorno dell'uscita di Permission to dance!
Non vedo l'ora e voi???
Troppo curiosaaa🤩