IZUKU'S P.O.V

Shouto aveva perso i sensi.
Da quello che ricordo era già successo una mattina a casa.

Lo presi e lo trascinai vicino a delle rocce, che erano nella spiaggia.
Gli feci appoggiate la schiena e la testa sopra esse.
Infine presi il telefono dalla tasca di Shouto e scrissi il numero di emergenza.

Prima che potessi chiamarlo una mano mi prese il polso.

Alzai lo sguardo.

-Sto bene- disse deciso.

-Ma- non feci in tempo per ribattere che ripeté la stessa frase di prima.

Mi arresti e annuì.

-Izuku- mi chiamò.

-S-Si?- balbettai.

Prima di prendere nuovamente parola, passò un leggero minuto.

-...Sarà strano da credere... però.... nah fa niente, dai torniamo a casa- disse alzandosi.

Mi alzai anch'io.

-S-Sicuro di star bene, sei- non finì che mi tappò la bocca.

-Ti ho detto che sto bene- affermò, poi si incamminò.

Arrivati alla fine della scalinata ci mettemmo le scarpe, lasciate lì all'ombra appena arrivati qui.

...

-Merda- disse sottovoce.

-Cosa succede?- chiesi preoccupato.

-Il pullman è già passato, il prossimo passa fra una quarantina di minuti- spiegò.

-Bhe allora aspiettiamo- dissi sorridendo.

Lui annuì.

Ci sedemmo entrambi sulla panchina della fermata.
Davanti a essa c'era un bar.

Si poteva notare una ragazza che stava pulendo il pavimento.

-Ti va di prendere una cioccolata calda? Stai morendo di freddo- disse con voce tenera.

Annuì e ringraziai imbarazzato.

Attraversammo la strada per andare verso il piccolo bar difronte.

Il bicolore aprì la porta.

-Spiacenti stiamo chiu- non finì la frase che si bloccò.

-Uraraka?- disse stupito il bicolore.

-O-Oh ciao ragazzi, che ci fate qui?- chiese sorpresa la ragazza.

-Abbiamo fatto un giro- rispose freddo il maggiore.

-Capisco... s-sedetevi pure, fuori si congela- disse indicando un tavolo.

Ringraziammo e ci sedemmo l'uno davanti all'altro.

La ragazza portò le ordinazioni fatte poco prima dal bicolore.

-Non credevo lavorassi- affermai.

-Oh bhe, lo faccio solo per portare qualcosina a casa- spiegò con un po di tristezza nella voce.

Presumo che la loro situazione economica non sia delle migliori...

Mi alzai e l'abbracciai.

Lei rimase sorpresa dal mio gesto, però poi lo ricambiò.

-Non preoccupatevi per me, sono sicura che presto tutto si risolverà- disse sorridendo.

Annuì, dopodiché finì di bere la cioccolata.

-Grazie tante- disse il bicolore mentre pagava.

-O non preoccuparti, offre la casa- disse lei sorridente.

Nonostante quei soldi gli servissero ha deciso di farci mangiare gratuitamente, anche se noi insistevamo.

-Almeno lasciati aiutare con il locale- proposi.

-Ve ne sarei grata- affermò.

Shouto si mise subito all'opera: prese lo spruzzino, lasciato dalla ragazza sul tavolo, e si mise a pulire i tavoli e i vetri.

Io nel frattempo io spazzavo per terra e successivamente passai il mocio.

In meno di venti minuti era tutto pulito.

-Grazie ragazzi- disse con occhi lucidi.

-Di nulla- risposimo entrambi.

Sorrisi e uscì dal locale.

Appena in tempo per il pullman pensai vedendolo arrivare.

Il viaggio fu silenzioso.
Nessuno di noi aveva proferito parola.
Shouto mi sembrava molto nervoso, ma non sapevo il motivo.

...

La porta di casa era chiusa e non avevamo appreso le chiavi.

-Passiamo dalla finestra, l'ho lasciata aperta- disse Shouto.

Annuì.

Andammo nel retro, dove in alto c'era la finestra della stanza di Shouto.

-Sali sulle mie spalle e prova ad entrare- spiegò lui.

Titubante feci ciò che aveva detto.

Misi i miei piedi sopra le sue spalle e cercai di aggrapparmi alla finestra.

Purtroppo, anche se mi allungano, non riuscivo ad arrivare alla finestra.

-..Dai lasciamo stare- disse lui.

Fece per farmi scendere, ma io non mi arresi.

Saltai dalle sue spalle e sbattei le mie ali, riuscendo ad anetrare nella stanza.

Senza aspettare altro corsi vero la porta portafinestra del giardino.

Il bicolore era seduto a terra, con una faccia terrorizzata e confusa.

Solo ora mi resi conto di quello che avevo appena fatto: un grosso errore.

Angolo scleretico

Hi guysss

Scusate il ritardo, ma in questo periodo non sto molto bene (non ho il coronavirus tranquilli/e, intendo nel campo emotivo xD) però cerco di andare avanti :)

Questo capitolo non mi convince molto, ma spero lo apprezziate :3

E niente

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Beyy