๐ฑ๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐: ๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐'๐ ๐๐๐๐
โ๐บ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐๐โ
๐ช๐๐๐ ๐ด๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐
Silenzio tombale, nessuno che si azzardasse a proferire parola, verosimilmente era il terrore che aveva gettato nel caos l'intero villaggio di Dunmore East.
Per quanto si ritenessero preparati a combattere, non sarebbero riusciti a primeggiare dinnanzi la furia dell'esercito inglese. A peggiorare di gran lunga la situazione vi era l'evidente inferioritร numerica degli irlandesi.
Persino Tramore, nella medesima contea del loro caro villaggio, venne incendiata da una folle di nome Dรกire, i suoi abitanti uccisi e le giovani donne inviate in Inghilterra per soddisfare i bisogni sessuali dei soldati nemici.
Vi era una questione, tuttavia, che fece insospettire specificamente Rowan, in quel preciso istante non impegnato ad infastidire Farren, perchรจ mai un'abitante dell'Irlanda avrebbe ideato un simile piano? Smisurata furbizia per riuscire a richiamare su di sรฉ l'attenzione dei bevitori di thรฉ seriali?
L'eccessiva concentrazione di Rowan attirรฒ gli sguardi insistenti di Cathair Eogan Moore, il capo del villaggio, egli sapeva bene che vi era qualcosa che affliggeva la spia da renderlo a tal punto pensieroso. Sarebbe stato suo preciso compito capire i dubbi che il ragazzo nutriva, magari provando ad aiutarlo per trovare una soluzione al problema.
Per quanto i due si trovassero in un rapporto controverso, li univa al contempo una profonda stima reciproca: Cathair era stato il primo ad aver scoperto le doti da spia, attore e stratega di Rowan, pur avendolo beccato in circostanze "ostili".
Fortuna per il ragazzo, il capo del villaggio non credeva alla regola del "espiare quanto commesso mediante punizioni esemplari", non avrebbe prodotto a dei risultati evidenti, almeno non quanto fargli comprendere l'errore in maniera differente.
"Cosa non ti convince Rowan? quando sei pensieroso qualcosa ti turba, ti conosco" silenziosamente gli si avvicinรฒ per avviare una conversazione, dopotutto era suo preciso dovere.
Inutile dire che il ragazzo era talmente sovrappensiero da non rendersi conto dell'avvicinamento di Cathair, sobbalzรฒ leggermente sul posto udendolo parlare.
Ci vollero svariati secondi per formulare una frase di senso compiuto, non perchรจ gli mancasse l'oratoria, quanto per collegare insieme le diverse informazioni raccolte-"Semplicemente trovo strano che il villaggio di Tramore sia stato dato in pasto alle fiamme da un'irlandese, che sia tutto un diversivo messo in piedi per farci abbassare la guardia? Intendo dire che probabilmente il responsabile non รจ nostro alleato, ma nostro nemico" sentenziรฒ terminando di esporre le sue considerazioni, solo chi aveva una mente altrettanto complessa sarebbe stato in grado di compiere una simile mossa.
Nulla era affidato al caso, ne era certo.
Cathair sembrรฒ pensarci attentamente, se vi era qualcuno in grado di comprendere gli intricati pensieri di Rowan, questi non poteva che essere lui-"Sostanzialmente, tu credi sia stata un'inglese, la quale nascondendosi sotto identitร irlandese avrebbe fatto sรฌ che sottovalutassimo l'intera situazione?".
Quando la spia annuรฌ ci fu un'intesa capace di stroncare all'istante anche gli inglesi piรน astuti, i due si diressero fuori dall'abitazione di proprietร Moore, avevano bisogno di conoscere le idee di una terza voce in capitolo.
*ยธ.โฌโ *''๐*ิฬฎฬยธ.โ *''๐*ยธ.โ *''*ิฬฎฬเฆยธ.โ *'๐๐
๐ฎ๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐๐๐'๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐ด๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐:๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐
Mentre alcuni membri della fazione tentavano di porre rimedio all'intera situazione, vi era chi invece sostava fuori dall'abitazione del capo del vilaggio, in attesa di apprendere notizie perlomeno interessanti a riguardo.
Rowan e Cathair uscirono frettolosamente dirigendosi chissร dove, vani furono i tentativi di Farren di avvicinarsi al suo compagno di prese in giro, venne ignorata volutamente e con atteggiamento provocatorio.
"Cosa stanno nascondendo quei due?" Borbottรฒ la rossa a voce bassa, la sua curiositร difficilmente si sarebbe placata, per quanto non fosse utile in termini pratici in battaglia, voleva sapere se sarebbero dovuti partire e abbandonare il villaggio o meno.
In quel caso avrebbe dovuto sistemare nel minor tempo possibile tutti i suoi medicinali all'interno del suo borsone che l'accompagnava ovunque andasse o ancora recarsi nel bosco per fare approvvigionamento di erbe e piante dalle proprietร curative; anche lei aveva delle responsabilitร .
Gabrielle, giร esausta di vedere l'amica comportarsi come una maniaca del perfezionismo e delle piante dalle proprietร "magiche" l'afferrรฒ per le spalle costringendola a voltarsi nella sua direzione.
I suoi occhi erano in grado di racchiudere piรน di quanto potessero comunicare delle misere e inutili parole, erano rassicuranti, sembravano voler dire "adesso calmati, vedrai che andrร tutto bene".
Farren la guardรฒ negli occhi tranquillizzandosi per qualche istante, tuttavia senza accantonare l'idea di poter seguire il caro Rowan; in quel caso avrebbe potuto vantarsi di aver "spiato la spia degli irlandesi", mica male.
Strinse la mano della messaggera muta trascinandola nella stessa direzione verso cui si erano incamminati i due- "Ammettilo, anche tu sogni di origliare le conversazioni di una spia" mormorรฒ Farren a dir poco entusiasta, comportamento non condiviso da Gabrielle che non esitรฒ a guardarla male e in segno di disapprovazione.
Per quanto la curiositร facesse parte della sua personalitร , non credeva fosse il caso partire all'impazzata per pedinare Rowan.
โEra questa la direzione giusta, no?โ
*ยธ.โฌโ *''๐*ิฬฎฬยธ.โ *''๐*ยธ.โ *''*ิฬฎฬเฆยธ.โ *'๐๐
๐บ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐ ๐ ๐ซ๐๐๐๐๐๐ ๐ฌ๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐: ๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐
Non mancando di raccontare di chi era sgattaiolato via dalla riunione per quanto poco interessante fosse, rifugiandosi nel solito "posto segreto", in compagnia di un piccolo ospite d'eccezione, ovverosia Jonah Moore, figlio del capo dei ribelli.
Con il padre raramente trascorreva insieme piรน di qualche ora giornaliera, poichรจ troppo impegnato ad occuparsi del villaggio per badare costantemente del figlio.
Jonah aveva imparato a cavarsela anche da solo, ci aveva fatto l'abitudine sin da piccolo, non era cambiato nulla con gli anni.
La buffa risata di Ailis rimbombava lungo il litorale marino della scogliera che affacciava sull'oceano Atlantico, accompagnata a sua volta da qualche battuta fuori luogo di Cรกel, in quello era imbattibile.
Niente sembrava essere in grado di distruggere la semplicitร di quella scenetta tanto adorabile.
Due ragazzi e un bambino, tra di loro completamente diversi, privi di legami che li unissero, ma ricolmi di uno strano sentimento che in molti chiamano "amore", altri "affetto", altri ancora "bene"; certamente nulla di esprimibile a parole.
"Quando vinceremo questa stupida guerra, vi porterรฒ entrambi via da Dunmor East, รจ una promessa" Cรกel era stato chiaro con quella frase, li avrebbe protetti, portati in salvo e lontani da quel villaggio.
"Prima vedi di non farti ferire come al tuo solito, altrimenti sarรฒ io a farti a pezzi con le mie stesse mani" replicรฒ a tono la sua amante, difatti non erano mancate le occasioni in cui egli si era riempito di graffi e cicatrici al punto da ricevere rimproveri non solo da lei bensรฌ anche da Jonah e da Farren stessa, che con tanta pazienza di volta in volta gli disinfettava le ferite, non mancando di fargli la ramanzina, soprattutto riguardo la sua imprudenza sul campo di battaglia.
"E io mi aggiungo, non sarรฒ bravo come te ma posso farti davvero male" Jonah si alzรฒ in piedi facendo scivolare le mani lungo i fianchi, in quel modo avrebbe dimostrato quanto seria fosse in realtร quell'affermazione.
*ยธ.โฌโ *''๐*ิฬฎฬยธ.โ *''๐*ยธ.โ *''*ิฬฎฬเฆยธ.โ *'๐๐
๐ท๐๐๐๐ ๐
'๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐
๐ ๐ซ๐๐๐๐๐๐ ๐ฌ๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐ ๐
๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐
โQualcuno azioni le campane dall'allarme, c'รจ qualcuno impiccato a quell'albero!โ
Connor Moore, fratello minore del capo dei ribelli, con un tempismo a dire poco agghiacciante si ritrovรฒ ad azionare il sistema d'allarme del villaggio, era un caso se si era ritrovato in quel preciso punto proprio in quell'istante.
Non gli avrebbero creduto, addirittura qualcuno avrebbe pensato fosse stato lui ad uccidere la povera vittima.
Lui era solo il fratello di Cathair, per anni aveva vissuto nella sua ombra, senza ottenere alcuna soddisfazione, se non quella di ricevere l'appellativo di "fratello minore del capo".
Alzรฒ lo sguardo, ad un ramo della grande quercia secolare posta all'ingresso di Dunmore East vi era una donna, intorno al cui collo era legata una stretta corda bianca, quale barbaro avrebbe riservato una simile morte ad una donna innocente?
Non prese neppure in considerazione l'idea di un suicidio, nonostante non vi fossero indizi che lo escludessero.
Sentรฌ delle urla da lontano farsi sempre piรน vicine e meno ovattate, presto il villaggio al completo si radunรฒ intorno a lui.
Nessuno lo degnรฒ di uno sguardo, oramai tutti scossi per la morte della donna, eppure Connor per qualche assurdo motivo non la riconobbe.
Farren urlรฒ in preda ad una crisi di pianto supplicandoli di recuperare il corpo al piรน presto, doveva avviare il rituale funebre, questa volta senza permettersi errori, non poteva proprio-"Muovetevi, vi prego fate presto."
Ancora una volta l'intero villaggio tacque, dinnanzi ad una situazione simile neanche le lacrime sarebbero bastate.
L'unica corsa certa era che con la morte di Ainnir alla fazione irlandese mancava una stratega.
A questo punto chi l'avrebbe sostuita? L'ipotesi piรน accreditata sembrava essere Rowan, anche se difficilmente egli avrebbe abbandonato il suo incarico di spia.
Dunque, che fare?
"Farren non dare inizio al rito funebre, non c'รจ il tempo materiale per garantirgli un dignitoso passaggio all'aldilร . Dobbiamo lasciare il villaggio al piรน presto" fu Cathair a parlare, per quanto gli dispiacesse prendere decisioni del genere, doveva pensare prima al bene della sua gente, coloro ancora vivi.
"Ma non possiamo farle questo..." la maga rimbeccรฒ provando a far capire quella non fosse la scelta migliore da prendere, ci sarebbero state delle conseguenze, su di lei in primis, come se gli incubi giร non le bastassero.
Per quanto si battesse per una giusta causa, non trovรฒ appoggio da parte di nessuno all'interno della popolazione, tutti troppo impegnati a difendere le penne prima di tutto il resto-"Siete cosรฌ insensibili, ecco siete-" non riuscรฌ a completare la frase che Cรกel e Rowan, afferrandole rispettivamente il braccio destro e quello sinistro la trascinarono via.
โSiete odiosi quando fate cosรฌ, lo giuro!โ
*ยธ.โฌโ *''๐*ิฬฎฬยธ.โ *''๐*ยธ.โ *''*ิฬฎฬเฆยธ.โ *'๐๐
๐ด๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐ช๐๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐
La sera era calata da un pezzo sul castello dei protestanti, ad illuminare la roccaforte vi era esclusivamente qualche raggio lunare filtrante attraverso i rami degli arbusti che circondavano interamente la costruzione fortificata. Difficilmente qualcuno si sarebbe insospettito, tutti i vari membri del gruppo prestavano una cura quasi meticolosa di tutti i dettagli, le candele spente al tramonto tra le altre cose.
Con tutto ciรฒ, quella sera una pergamena consegnata da Gabrielle in persona, rese necessario si riunissero nei sotterranei per discutere circa i problemi in cui si trovavano coinvolti gli irlandesi; avrebbero dovuti aiutarli, come era accaduto in qualsiasi altra occasione simile.
La difficoltร maggiore, vista la convocazione con estrema urgenza, sembrava essere la protezione esterna del castello, nessuno aveva pensato a far rimanere qualcuno di guardia per quel lasso di tempo; una svista non da poco che avrebbe potuto mettere a repentaglio la loro incolumitร e sicurezza.
"Perchรจ non รจ rimasto nessuno di sopra?" Chiese Caitlin spuntando quasi come un fantasma dalle scale secondarie, in mano teneva una piccola candela in grado di renderle la visuale panoramica meno difficoltosa, conosceva perfettamente le rigide regole a riguardo, ciononostante non voleva rompersi qualche osso sventuratamente cadendo.
Con un cenno con la mano zittรฌ i vecchi protestanti, i quali si stavano prodigando a farle la ramanzina, niente ordini o insulse prediche potevano tornare utili, non a lei ma neanche ai loro alleati-"L'ho fatto perchรจ in queste scale non si vede nulla, ci mancava solo calpestassi qualche topo morto." sentรฌ il dovere di giustificarsi, non che fosse il caso di farlo, pura coscienza.
"Di certo ne verrebbe fuori un dipinto iconico" stabilรฌ di punto in bianco Penny, l'artista era creativa e mai avrebbe rinunciato a del sano divertimento scaturito dalla raffigurazione di una simile scena.
Involtariamente le venne da ridere, capรฌ perรฒ di aver esagerato quindi si portรฒ una mano sulla bocca scansando, cioรจ, l'ipotetico rischio di essere udita da qualcuno.
Se qualcuno trovava divertende e stimolante il poter approfittare di una caduta per realizzare un quadro, il nobile privato di tutti i suoi averi, scosse la testa con rassegnazione.
La riunione venne presto avviata; all'unanimitร la scelta fu quella di partire prima del sorgere del sole per raggiungere gli irlandesi, la pergamena spiegava infatti come la notte stessa il villaggio di Dunmore East sarebbe stato abbandonato dai suoi abitanti. Una scelta tragica, quella che Cathair aveva dovuto prendere, tutti i protestanti conoscevano bene quella sensazione.
Venire privati della possibilitร di scegliere dove trascorrere l'effimera vita in tranquillitร .
Fuggire perchรจ l'alternativa era la fredda morte.
La riunione stava per essere sciolta quando si udรฌ dal piano di sopra il fedele cane di Caitlin abbaiare, fin troppo vigorosamente. Tutti i membri del gruppo religioso si guardarono negli occhi allarmati, che stessero pagando le conseguenze per aver lasciato l'ingresso principale incustodito?
Rimasero in silenzio ad attendere, talmente vasto era il castello che difficilmente li avrebbero scovati prima di qualche ora, o almeno era ciรฒ che speravano con tutto il cuore.
Passi sempre meno decisi e intensi sembravano presagire l'allontanamento degli impostori. Una voce, in cortile, a stento riuscirono a comprenderla.
โQuesto castello รจ disabitato da anni, sono state rivelate informazioni errate.โ
Di quali informazioni si parlava? Che vi fosse una talpa tra di loro? o semplicemente gli inglesi erano piรน furbi di quanto non volessero far credere?
Non trascorse qualche istante che Penny involontariamente alzรฒ il tono di voce-" S-cusate ma...dove รจ andata Caitlin?".
A quanto pare, gli irlandesi non erano gli unici nei guai fino al collo.
Indiscutibilmente il villaggio di Dunmore East avrebbe dovuto attendere, inevitabilmente in quel momento si doveva ritrovare Caitlin e affrontare in contemporanea la minaccia di invasori nella loro dimora.
*ยธ.โฌโ *''๐*ิฬฎฬยธ.โ *''๐*ยธ.โ *''*ิฬฎฬเฆยธ.โ *'๐๐
๐ช๐๐๐๐๐๐๐ ๐ฝ๐๐๐๐๐๐, ๐๐๐ ๐๐:๐๐ ๐ ๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐๐
Nel minuscolo villaggio di pescatori di Clovelly Village, quasi ineluttabile si respirava un'aria di pronta vittoria che presto avrebbe portato a grandi celebramenti nell'usuale pub di ritrovo per i soldati inglesi. Erano tutti cosรฌ convinti delle loro capacitร , riuscirendo addirittura a sovrastare il nemico non combattendo, ma con il solo ideale di trionfo prefissato nelle loro menti.
Non esisteva alcun gioco di squadra, in atto vi erano delle variabili di combattimento: la loro netta superioritร numerica, l'evidente vantaggio nell'arte combattiva, maggiori risorse belliche, dunque perchรจ anche solo pensare di poter combattere?
L'arrivo di quella folle ragazzina aveva scombussolato le abitudini di quel minuscolo villaggio di guerrieri e pescatori, non si faceva che parlare di lei e di come "avesse ucciso un vecchio mercenario inglese con un solo taglio al collo". Solo gli ignoranti in materia medica potevano non conoscere la vena giugulare esterna, un vaso sangugno posto lateralmente al collo, il cui compito principale รจ quello di riportare il sangue carico di anidride carbonica dalla testa al cuore.
Amava quando sentiva parlare di lei, la temevano e questo non poteva che essere un bene, solo in quel modo l'avrebbero rispettata e assecondata nei suoi folli piani assassini.
Perfino Donn e Sabine, rispettivamente il combattente piรน pericoloso dell'intero esercito inglese e la cavia, si ritrovarono a parlare di lei, entrambi la consideravano folle, al punto da poterli condurre alla vittoria, seppur ancora incerti su alcune questioni che riguardavano la sua storia passata.
"Secondo me รจ solo un'irlandese sotto copertura, il che spiegherebbe anche il perchรจ ha ucciso quell'uomo." spiegรฒ il proprio punto di vista, continuando a sfregare rovinosamente la propria spada, secondo Sabine presto l'avrebbe rotta a furia di strofinarla con cosรฌ irruenza.
Donn non le credeva pienamente, l'unica persona che meritava la sua fiducia era la ragazza al suo fianco, nessun altro. Come biasimarlo d'altronde?
La ragazza gli rivolse uno sguardo curioso, avevano due punti di vista completamente opposti, ma nonostante ciรฒ riuscivano sempre a trovare dei punti di contatto, una sorta di equilibrio dinamico-"Secondo la mia modesta opinione, si tratta di una ragazza strana, perรฒ non credo sia irlandese.
Indagherรฒ" ribadรฌ, lasciรฒ vago l'ultimo verbo volontariamente, avrebbe raccolto informazioni su quella ragazza, senza tuttavia sapere ancora come fare per avvicinarsi a lei senza il timore di venire uccisa sul posto.
La piccola Abigail, d'altro canto, appresa la notizia di quell'arrivo improvviso, si era premurata di complimentarsi personalmente con quella ragazza, in un certo senso sperava di riuscire a diventare come lei in futuro. Portรฒ la sua spada con sรจ, in caso di necessita l'avrebbe sfoderata istantaneamente, non la temeva, non era una spadaccina, se avesse voluto avrebbe potuto farla fuori prima che potesse prendere quel misero coltellino dalla manica del vestito.
Canticchiando girovagava per il villaggio, prima o poi l'avrebbe trovata, non si aspettava in alcun caso perรฒ di trovare ospiti lungo la via, almeno fin quando le sorelle McCharty le sbarrarono la strada con i loro scudi.
Vi era un motivo preciso se venivano chiamate "sorelle barriera": alzando i loro scudi erano in grado di neutralizzare il novantotto percento degli attacchi aerei sferrati, un dato incoraggiante.
"Dove vai piccola satana?" Chiesero all'unisono, quasi fossero un'unica persona, la loro coordinazione era strepitosa, in battaglia e non.
Non volevano infastidirla, erano ben coscienti delle sue abilitร con la spada, semplicemente volevano sapere se anche lei, come tutti gli altri soldati oramai, pensasse al nuovo acquisto dell'esercito inglese.
La bambina raggirandole le sorpassรฒ con un risolino compiaciuto, piรน semplice del previsto.
Continuรฒ a canticchiare entusiasta, presto avrebbe avuto modo di parlare con la sua nuova alleata, o almeno questo era ciรฒ che aveva deciso lei da sola.
Non trovandola ritornรฒ nella piccola osteria per poter consumare la cena, che fosse sparita ancora una volta?
Chiese in giro, nessuno l'aveva piรน vista dal pomeriggio precedente.
Come se si fosse disintegrata nel nulla, senza lasciare alcuna traccia.
Sopraggiunse la notte a Clovelly Village, tutto sembrava proseguire lentamente, fin troppo.
Al contrario del villaggio irlandese e dei protestanti, per loro non vi erano sorprese indesiderate o incursori nemici.
Vi era chi, come Donn, Abigail e le sorelle barriera, speravano di scendere presto sul campo di battaglia per dimostrare il proprio valore.
Chi invece, come Sabine o Miss. Unknown che avevano giร la mente rivolta alla prossima mossa da compiere.
All'orizzonte nulla di positivo, solo... sangue, distruzione e morti, numerosi, innumerevoli.
MARY'S SPACE:
Come promesso, eccovi il primo capitolo, ho passato piรน di due giorni interi a scrivere.
Sperando di non aver dilagato, esagerato o scritto troppo, รจ piรน una sorta di capitolo dove vengono introdotti tutti i vostri personaggi, i prossimi saranno diversi.
Anche se, come avete visto da voi, non sono mancati di certo i colpi di scena, la morte della stratega irlandese in primis, e via dicendo.
Fatemi sapere se vi piace, se ho trattato i vostri personaggi nel modo giusto o se, al contrario, ho sbagliato tutto.
Bแบกn ฤang ฤแปc truyแปn trรชn: AzTruyen.Top