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Mi tengo alla larga da Morena e sembro piรน o meno un tossico in astinenza.
Dormo di giorno e vago di notte, bevo, fumo e scrivo.
Quanto so scemo, eh?

Oggi ho deciso, vado al negozio.
E la trovo lรฌ, bella come il sole, che poi so diventato pure parecchio banale. Ma Morena sembra davvero un sole.

La vedo sorridere alla cliente, ha dei modi dolcissimi e colora la stanza.
Mi faccio coraggio ed entro.

โ€œBuongiorno.โ€ Accenno appena.

โ€œBuongiorno.โ€ Morena saluta sorridente, poi alza la testa e vede che sono io, cosรฌ il suo sorriso va a scemare.

โ€œCiao.โ€ Mi dice glaciale, riporta poi lโ€™attenzione sul bozzetto del vestito che sta disegnando.

โ€œEcco, qualcosa cosรฌ?โ€ Chiede alla cliente.

โ€œEsattamente, c'hai le mani dโ€™oro.โ€ Risponde osservando il foglio.

โ€œLa ringrazio.โ€ Morena sorride soddisfatta. โ€œLe invio una copia per email e se mi da lโ€™ok procediamo con le misure.โ€ Continua a segnare dati, si muove frenetica, รจ sicura. La osservo come si fa con un bel quadro.

Saluta poco dopo la donna e lascia andare un sospiro.

โ€œCome posso aiutarti?โ€ Chiede prestando attenzione al computer, nemmeno mi guarda.

โ€œQuanta formalitร .โ€ Le pizzico il naso, cosรฌ si ritira. โ€œVengo in pace.โ€ Proseguo e infilo le mani nel mio cappottino.

โ€œQuindi, come posso aiutarti?โ€ Ripete e finalmente mi guarda.

โ€œHo bisogno di un abito.โ€ Le dico.

โ€œUn abito? Sei Achille Lauro, puoi avere tutti gli stilisti del mondo.โ€ Ride sarcastica.

โ€œMa io voglio te.โ€ Le dico e vorrei avere il coraggio di ammettere che vorrei lei in tutto e per tutto.

Morena sbuffa, si sposta all'indietro i capelli e prende foglio e matita.

โ€œHai giร  qualche idea?โ€ Mi chiede e si mette a fissarmi come se stesse spiando i miei pensieri.

Cosรฌ le spiego cosa ho in testa e lei disegna.
Io parlo e lei rende vivo ciรฒ che dico.

โ€œChe ne pensi?โ€ Porta indietro la testa, si mette a squadrare il foglio.

โ€œรˆ stupendo.โ€ Dico fissandole la bocca.

โ€œSe vuoi prendiamo le misure, cosรฌ posso procedere alla realizzazione.โ€ Mi spiega.

Annuisco, cosรฌ mi fa segno di seguirla nello sgabuzzino.

โ€œOk, sta fermo.โ€ Mi mette in posizione e comincia a prendere le misure e a segnare tutti i dati.

Scende poi in terra, deve misurare le gambe, lโ€™interno coscia, cosรฌ balzo appena. Le sue mani sul mio corpo sono come benzina sul fuoco.
Morena mantiene unโ€™aria professionale, al contrario di me che sto iniziando a sudare.

โ€œVita...lunghezzaโ€ฆโ€ Parlotta tra sรฉ e continua ad appuntare tutto.

Socchiudo gli occhi e lascio andare un lungo sospiro.

โ€œBene, prendo lโ€™interno coscia e abbiamo concluso.โ€ Il suo distacco รจ disarmante.

Fa per prendere la misura, io cerco di rompere lโ€™imbarazzo che in realtร  sembro percepire da solo.

โ€œChe me stai a guardร  il pacco?โ€ Le dico ridendo.

Morena solleva la testa, mi guarda e si trattiene una risata.
โ€œMa che sei scemo?โ€ Ride e si solleva in piedi. โ€œNon mi interessa farlo e poi lโ€™ho giร  visto.โ€ Mi punzecchua e riavvolge il metro.

โ€œNon ti interessa?โ€ Mi passo la lingua sulle labbra, le sbarro il cammino con il mio corpo.

โ€œQuanto sei irritante, ora ricordo perchรฉ mi stavi antipatico da bambino.โ€ Dice trattenendo una risata, fa nuovamente per passare, cosi la afferro e la tengo stretta da dietro.

โ€œTi sto ancora antipatico?โ€ Le sussurro sul collo, cosรฌ vedo la sua pelle accapponarsi.

โ€œPure di piรน.โ€ Scalcia e cerca di farmi mollare la presa.

โ€œNon vuoi veramente staccarti da me.โ€ Continuo a fare lo stronzo e a tenerla da dietro.

โ€œVeramente quello che sembra non volersi staccare sei tu.โ€ Mi dice con una faccia da ruffiana. โ€œTi รจ venuto duro.โ€ Mi fa notare alzando le sopracciglia e ridendo di me, mi soffia le parole sulla bocca, cosรฌ ad avere brividi adesso sono io.
Come se io fossi un quattordicenne che non si riesce a contenere.

Eh sรฌ, Morรจ, รจ questo lโ€™effetto che mi fai.

Le cerco la bocca, la trovo e la afferro in un morso.

โ€œLasciami, brutto stronzo.โ€ Dice appena trattenendo dolore e risate.

Le libero la bocca, lascio la presa.
Vai, scappa pure.

Ma Morena non scappa, Morena resta, in questo precipizio di emozioni.
Io sono un disastro e sto trascinando nelle mie rovine anche lei.

โ€œTe sei matto e matta farai diventare pure me.โ€ Mi ammonisce.

โ€œHo mollato la presa, puoi andare se vuoi.โ€ Alzo le mani, Morena mi resta titubante di fronte. Per la prima volta sono riuscito a disarmarla.
Deglutisce e sospira rumorosamente.

โ€œTi faccio sapere quando รจ pronto lโ€™abito e puoi venire a fare la prima prova.โ€ Mi dice.

โ€œCerto, fino ad allโ€™ora resisterai senza vedermi?โ€ Le pizzico una guancia.

โ€œCi proverรฒ, promesso.โ€ Rieccola, la sua risposta sempre pronta.

โ€œIo no, giร  so che fallirรฒ.โ€ Le dico tirandola di nuovo verso di me, le blocco il viso tra le mani, le stampo un bacio, poi un altro e un altro ancora.
E Morena si lascia baciare.

Le nostre lingue si cercano e si trovano, siamo entrambi disarmati.
La sollevo in braccio mentre ancora ci baciamo, la poggio ad un tavolo che si trova nello sgabuzzino e continuando a baciarla mi sbottono la camicia.

Le mani di Morena fanno su e giรน sul mio petto, mentre le sue gambe lievemente aperte mi stanno dando il lasciapassare per entrarle dentro.

โ€œMa dove lโ€™avrรฒ messo?โ€ Valentina piomba nello sgabuzzino alla ricerca di qualcosa, cosรฌ ci sorprende a baciarci e toccarci.

โ€œSanto cielo.โ€ Balza e si porta una mano alla bocca. โ€œChe state facendo?โ€

โ€œVale, noiโ€ฆโ€ Morena accenna appena scendendo dal tavolo, si porta una mano alla fronte.

Avete presente il momento in cui si dice โ€œnon รจ come sembra?โ€ รจ il momento piรน stupido e menzognero.
รˆ sempre come sembra.

รˆ come sembra, Valentรฌ.
Ci stavamo baciando e toccando, stavo tenendo Morena come se fosse mia.

Valentina resta con lo sguardo vitreo, aspetta che qualcuno dica qualcosa, poi prende in mano la situazione.

โ€œRagazzi, io non so cosa dirvi ma non รจ giusto. Nei confronti di Marco, di Edoardo.โ€ Spiega e lascia andare un sospiro.

โ€œVale, non รจ successo niente.โ€ Morena Scuote la testa. โ€œMarco ed Edoardo non devono sapere proprio nulla.โ€ Si lascia me e Valentina alle spalle e torna in negozio, cosรฌ entrambi la seguiamo.

โ€œNulla? Proprio nulla?โ€ Valentina alza il tono di voce. โ€œLo stavate per fare nello sgabuzzino.โ€ Sussurra.

โ€œE vuoi fare un processo allโ€™intenzione?โ€ Continua Morena aggrappandosi ad una ragione che non abbiamo.

โ€œVeramente รจ successo.โ€ Dico stupidamente, mi arrogo il diritto di farlo sapere che Morena รจ stata mia.โ€

โ€œEcco.โ€ Valentina sgrana gli occhi.

โ€œNon รจ successo proprio niente da quando cโ€™รจ Marco, parla di un anno fa, acqua passata.โ€ Morena minimizza e odio quando lo fa.

Lo sappiamo entrambi che ci vogliamo, stamattina รจ stata lโ€™ennesima prova.

โ€œAcqua passata?โ€ Mi innervosisco e le urlo contro. โ€œSe non entrava Valentina succedeva di nuovo, lo so io e lo sai tu.โ€ Le punto il dito.

โ€œE tu sai perchรฉ non siamo insieme io e te? Perchรฉ invece di rintanarci non abbiamo provato a viverci come tutte le persone normali? Perchรฉ tu sei uno psicopatico.โ€ Stavolta รจ lei a puntare il dito contro di me.

โ€œOh, ma che sta succedendo?โ€ Edoardo entra in negozio, ha lโ€™aria confusa, davanti a lui lโ€™immagine di noi che ci urliamo contro.

Valentina alza gli occhi al cielo, si mette a braccia conserte ad aspettare un ennesimo terremoto.

โ€œNiente Edoร , non ci siamo mai sopportati e mai ci sopporteremo.โ€ Morena minimizza.

โ€œChe hai provato a baciarla de nuovo?โ€ Edoardo mi da una pacca sulla spalla e ride, la butta sul gioco.

Osserva le nostre facce e il suo sorriso scema a poco a poco, si fa serio.
โ€œOh, ma veramente?โ€ Chiede e mi fissa.

โ€œEdoร  non cโ€™ho piรน 10 anni e manco tu sorella.โ€ Mi spazientisco ma Edoardo peggio di me.

Aspira dal naso e butta fuori lโ€™aria con la bocca.
โ€œLaurรจ, vie co me.โ€ Mi dice facendomi strada fuori. โ€œSe po sapรจ che sta succedendo? Sei il mio migliore amico, ma che c'hai segreti co me?โ€

โ€œEdoร , te mi ammazzi.โ€ Dico portandomi una sigaretta alla bocca.

โ€œNo che nun tโ€™ammazzo. Pe me sei come Morena, un fratello.โ€ Mi spiega rendendo la cosa ancora piรน difficile.

โ€œEh, ma Morena pe me nun รจ come โ€˜na sorella.โ€ Aspiro veloce e butto fuori.

โ€œLaurรจ, ho capito, nun ve state simpaticiโ€ฆโ€ comincia ed io vorrei tanto che il problema fosse questo.

โ€œNo fratรจ, il problema รจ che forse me sta troppo simpatica.โ€ Dico e sbuffo.

โ€œโ€™Nche senso?โ€ Edoardo mi fissa, chiude un occhio trafitto da un raggio di sole, poi comprende. โ€œNo Laurรจ, cโ€™avevo ragione? Nun tโ€™รจ mai passata 'a cotta?โ€

Scuoto la testa e sbuffo di nuovo.
โ€œSemo andati a letto insieme.โ€ Lo dico cosรฌ velocemente, come quando si deve ingoiare una medicina amara e si ha paura che il sapore tocchi troppo la lingua. Tiro velocemente le ultime due volte dalla sigaretta per poi spegnerla con un giro di piede.

โ€œAh?โ€ Edoardo chiede come a non aver capito, si struscia poi una mano sugli occhi.

โ€œEh, hai capito.โ€ Annuisco.

โ€œTe e mi sorellaโ€ฆ?โ€ Comincia e poi sโ€™arresta, sembra scioccato.

โ€œA Edoร , non รจ che se non stava co me tu sorella era vergine eh, Co me o n'altro che te cambia?โ€ Rispondo spazientito.

โ€œGli equilibri Laurรจ, i cazzo de equilibri. Tu sei il mio migliore amico, lei รจ mi sorella.โ€ Sbuffa continuando a sfregarsi il viso.

โ€œMa perchรฉ ve urlavate contro?โ€ Continua a chiedere nella piรน totale confusione.

โ€œEdoร , รจ successo nโ€™anno fa ma io continuo a non riuscire a levarmela dalla testa e la cerco. Mo ce sta 'sto Marco, โ€˜sto adone perfetto in tutto e per tutto, poi ce sto io che non so che voglio da vita.โ€ Tento di spiegare.

โ€œFratรจ.โ€ Edoardo mi fissa, batte una mano sulla mia spalla, penso che mo mi spenna. โ€œQuanto me sta antipatico sto Marco nun cโ€™hai idea.โ€ Dice e mi fa ridere.
โ€œMa te sei innamorato?โ€ Insiste e sembra quasi un poโ€™ esser felice.

โ€œEdoร .โ€ Faccio spallucce come a dirgli โ€œlasciami stare.โ€
Perchรฉ io non lo so che forma ha lโ€™amore, non lo so se questo lo รจ. O รจ quasi ossessione.

โ€œEh no Laurรจ, รจ mi sorella, non ce giochi a fa lo stronzo.โ€

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