๐ถ๐๐ ๐ฬ ๐๐๐๐ก๐๐๐ ๐ ๐ฃ๐๐๐๐๐, ๐๐ ๐ก๐๐๐๐๐ง๐, ๐๐๐๐๐ก๐๐๐
Mi tengo alla larga da Morena e sembro piรน o meno un tossico in astinenza.
Dormo di giorno e vago di notte, bevo, fumo e scrivo.
Quanto so scemo, eh?
Oggi ho deciso, vado al negozio.
E la trovo lรฌ, bella come il sole, che poi so diventato pure parecchio banale. Ma Morena sembra davvero un sole.
La vedo sorridere alla cliente, ha dei modi dolcissimi e colora la stanza.
Mi faccio coraggio ed entro.
โBuongiorno.โ Accenno appena.
โBuongiorno.โ Morena saluta sorridente, poi alza la testa e vede che sono io, cosรฌ il suo sorriso va a scemare.
โCiao.โ Mi dice glaciale, riporta poi lโattenzione sul bozzetto del vestito che sta disegnando.
โEcco, qualcosa cosรฌ?โ Chiede alla cliente.
โEsattamente, c'hai le mani dโoro.โ Risponde osservando il foglio.
โLa ringrazio.โ Morena sorride soddisfatta. โLe invio una copia per email e se mi da lโok procediamo con le misure.โ Continua a segnare dati, si muove frenetica, รจ sicura. La osservo come si fa con un bel quadro.
Saluta poco dopo la donna e lascia andare un sospiro.
โCome posso aiutarti?โ Chiede prestando attenzione al computer, nemmeno mi guarda.
โQuanta formalitร .โ Le pizzico il naso, cosรฌ si ritira. โVengo in pace.โ Proseguo e infilo le mani nel mio cappottino.
โQuindi, come posso aiutarti?โ Ripete e finalmente mi guarda.
โHo bisogno di un abito.โ Le dico.
โUn abito? Sei Achille Lauro, puoi avere tutti gli stilisti del mondo.โ Ride sarcastica.
โMa io voglio te.โ Le dico e vorrei avere il coraggio di ammettere che vorrei lei in tutto e per tutto.
Morena sbuffa, si sposta all'indietro i capelli e prende foglio e matita.
โHai giร qualche idea?โ Mi chiede e si mette a fissarmi come se stesse spiando i miei pensieri.
Cosรฌ le spiego cosa ho in testa e lei disegna.
Io parlo e lei rende vivo ciรฒ che dico.
โChe ne pensi?โ Porta indietro la testa, si mette a squadrare il foglio.
โร stupendo.โ Dico fissandole la bocca.
โSe vuoi prendiamo le misure, cosรฌ posso procedere alla realizzazione.โ Mi spiega.
Annuisco, cosรฌ mi fa segno di seguirla nello sgabuzzino.
โOk, sta fermo.โ Mi mette in posizione e comincia a prendere le misure e a segnare tutti i dati.
Scende poi in terra, deve misurare le gambe, lโinterno coscia, cosรฌ balzo appena. Le sue mani sul mio corpo sono come benzina sul fuoco.
Morena mantiene unโaria professionale, al contrario di me che sto iniziando a sudare.
โVita...lunghezzaโฆโ Parlotta tra sรฉ e continua ad appuntare tutto.
Socchiudo gli occhi e lascio andare un lungo sospiro.
โBene, prendo lโinterno coscia e abbiamo concluso.โ Il suo distacco รจ disarmante.
Fa per prendere la misura, io cerco di rompere lโimbarazzo che in realtร sembro percepire da solo.
โChe me stai a guardร il pacco?โ Le dico ridendo.
Morena solleva la testa, mi guarda e si trattiene una risata.
โMa che sei scemo?โ Ride e si solleva in piedi. โNon mi interessa farlo e poi lโho giร visto.โ Mi punzecchua e riavvolge il metro.
โNon ti interessa?โ Mi passo la lingua sulle labbra, le sbarro il cammino con il mio corpo.
โQuanto sei irritante, ora ricordo perchรฉ mi stavi antipatico da bambino.โ Dice trattenendo una risata, fa nuovamente per passare, cosi la afferro e la tengo stretta da dietro.
โTi sto ancora antipatico?โ Le sussurro sul collo, cosรฌ vedo la sua pelle accapponarsi.
โPure di piรน.โ Scalcia e cerca di farmi mollare la presa.
โNon vuoi veramente staccarti da me.โ Continuo a fare lo stronzo e a tenerla da dietro.
โVeramente quello che sembra non volersi staccare sei tu.โ Mi dice con una faccia da ruffiana. โTi รจ venuto duro.โ Mi fa notare alzando le sopracciglia e ridendo di me, mi soffia le parole sulla bocca, cosรฌ ad avere brividi adesso sono io.
Come se io fossi un quattordicenne che non si riesce a contenere.
Eh sรฌ, Morรจ, รจ questo lโeffetto che mi fai.
Le cerco la bocca, la trovo e la afferro in un morso.
โLasciami, brutto stronzo.โ Dice appena trattenendo dolore e risate.
Le libero la bocca, lascio la presa.
Vai, scappa pure.
Ma Morena non scappa, Morena resta, in questo precipizio di emozioni.
Io sono un disastro e sto trascinando nelle mie rovine anche lei.
โTe sei matto e matta farai diventare pure me.โ Mi ammonisce.
โHo mollato la presa, puoi andare se vuoi.โ Alzo le mani, Morena mi resta titubante di fronte. Per la prima volta sono riuscito a disarmarla.
Deglutisce e sospira rumorosamente.
โTi faccio sapere quando รจ pronto lโabito e puoi venire a fare la prima prova.โ Mi dice.
โCerto, fino ad allโora resisterai senza vedermi?โ Le pizzico una guancia.
โCi proverรฒ, promesso.โ Rieccola, la sua risposta sempre pronta.
โIo no, giร so che fallirรฒ.โ Le dico tirandola di nuovo verso di me, le blocco il viso tra le mani, le stampo un bacio, poi un altro e un altro ancora.
E Morena si lascia baciare.
Le nostre lingue si cercano e si trovano, siamo entrambi disarmati.
La sollevo in braccio mentre ancora ci baciamo, la poggio ad un tavolo che si trova nello sgabuzzino e continuando a baciarla mi sbottono la camicia.
Le mani di Morena fanno su e giรน sul mio petto, mentre le sue gambe lievemente aperte mi stanno dando il lasciapassare per entrarle dentro.
โMa dove lโavrรฒ messo?โ Valentina piomba nello sgabuzzino alla ricerca di qualcosa, cosรฌ ci sorprende a baciarci e toccarci.
โSanto cielo.โ Balza e si porta una mano alla bocca. โChe state facendo?โ
โVale, noiโฆโ Morena accenna appena scendendo dal tavolo, si porta una mano alla fronte.
Avete presente il momento in cui si dice โnon รจ come sembra?โ รจ il momento piรน stupido e menzognero.
ร sempre come sembra.
ร come sembra, Valentรฌ.
Ci stavamo baciando e toccando, stavo tenendo Morena come se fosse mia.
Valentina resta con lo sguardo vitreo, aspetta che qualcuno dica qualcosa, poi prende in mano la situazione.
โRagazzi, io non so cosa dirvi ma non รจ giusto. Nei confronti di Marco, di Edoardo.โ Spiega e lascia andare un sospiro.
โVale, non รจ successo niente.โ Morena Scuote la testa. โMarco ed Edoardo non devono sapere proprio nulla.โ Si lascia me e Valentina alle spalle e torna in negozio, cosรฌ entrambi la seguiamo.
โNulla? Proprio nulla?โ Valentina alza il tono di voce. โLo stavate per fare nello sgabuzzino.โ Sussurra.
โE vuoi fare un processo allโintenzione?โ Continua Morena aggrappandosi ad una ragione che non abbiamo.
โVeramente รจ successo.โ Dico stupidamente, mi arrogo il diritto di farlo sapere che Morena รจ stata mia.โ
โEcco.โ Valentina sgrana gli occhi.
โNon รจ successo proprio niente da quando cโรจ Marco, parla di un anno fa, acqua passata.โ Morena minimizza e odio quando lo fa.
Lo sappiamo entrambi che ci vogliamo, stamattina รจ stata lโennesima prova.
โAcqua passata?โ Mi innervosisco e le urlo contro. โSe non entrava Valentina succedeva di nuovo, lo so io e lo sai tu.โ Le punto il dito.
โE tu sai perchรฉ non siamo insieme io e te? Perchรฉ invece di rintanarci non abbiamo provato a viverci come tutte le persone normali? Perchรฉ tu sei uno psicopatico.โ Stavolta รจ lei a puntare il dito contro di me.
โOh, ma che sta succedendo?โ Edoardo entra in negozio, ha lโaria confusa, davanti a lui lโimmagine di noi che ci urliamo contro.
Valentina alza gli occhi al cielo, si mette a braccia conserte ad aspettare un ennesimo terremoto.
โNiente Edoร , non ci siamo mai sopportati e mai ci sopporteremo.โ Morena minimizza.
โChe hai provato a baciarla de nuovo?โ Edoardo mi da una pacca sulla spalla e ride, la butta sul gioco.
Osserva le nostre facce e il suo sorriso scema a poco a poco, si fa serio.
โOh, ma veramente?โ Chiede e mi fissa.
โEdoร non cโho piรน 10 anni e manco tu sorella.โ Mi spazientisco ma Edoardo peggio di me.
Aspira dal naso e butta fuori lโaria con la bocca.
โLaurรจ, vie co me.โ Mi dice facendomi strada fuori. โSe po sapรจ che sta succedendo? Sei il mio migliore amico, ma che c'hai segreti co me?โ
โEdoร , te mi ammazzi.โ Dico portandomi una sigaretta alla bocca.
โNo che nun tโammazzo. Pe me sei come Morena, un fratello.โ Mi spiega rendendo la cosa ancora piรน difficile.
โEh, ma Morena pe me nun รจ come โna sorella.โ Aspiro veloce e butto fuori.
โLaurรจ, ho capito, nun ve state simpaticiโฆโ comincia ed io vorrei tanto che il problema fosse questo.
โNo fratรจ, il problema รจ che forse me sta troppo simpatica.โ Dico e sbuffo.
โโNche senso?โ Edoardo mi fissa, chiude un occhio trafitto da un raggio di sole, poi comprende. โNo Laurรจ, cโavevo ragione? Nun tโรจ mai passata 'a cotta?โ
Scuoto la testa e sbuffo di nuovo.
โSemo andati a letto insieme.โ Lo dico cosรฌ velocemente, come quando si deve ingoiare una medicina amara e si ha paura che il sapore tocchi troppo la lingua. Tiro velocemente le ultime due volte dalla sigaretta per poi spegnerla con un giro di piede.
โAh?โ Edoardo chiede come a non aver capito, si struscia poi una mano sugli occhi.
โEh, hai capito.โ Annuisco.
โTe e mi sorellaโฆ?โ Comincia e poi sโarresta, sembra scioccato.
โA Edoร , non รจ che se non stava co me tu sorella era vergine eh, Co me o n'altro che te cambia?โ Rispondo spazientito.
โGli equilibri Laurรจ, i cazzo de equilibri. Tu sei il mio migliore amico, lei รจ mi sorella.โ Sbuffa continuando a sfregarsi il viso.
โMa perchรฉ ve urlavate contro?โ Continua a chiedere nella piรน totale confusione.
โEdoร , รจ successo nโanno fa ma io continuo a non riuscire a levarmela dalla testa e la cerco. Mo ce sta 'sto Marco, โsto adone perfetto in tutto e per tutto, poi ce sto io che non so che voglio da vita.โ Tento di spiegare.
โFratรจ.โ Edoardo mi fissa, batte una mano sulla mia spalla, penso che mo mi spenna. โQuanto me sta antipatico sto Marco nun cโhai idea.โ Dice e mi fa ridere.
โMa te sei innamorato?โ Insiste e sembra quasi un poโ esser felice.
โEdoร .โ Faccio spallucce come a dirgli โlasciami stare.โ
Perchรฉ io non lo so che forma ha lโamore, non lo so se questo lo รจ. O รจ quasi ossessione.
โEh no Laurรจ, รจ mi sorella, non ce giochi a fa lo stronzo.โ
Bแบกn ฤang ฤแปc truyแปn trรชn: AzTruyen.Top