©apitolo 7

IZUKU'S P.O.V

Anche oggi mi svegliai.
Anche oggi mi alzai.
Anche oggi andai a scuola.
Anche oggi......era un giorno come gli altri.

L'ultima ora era noiosa.
A cosa mi serviva matematica, bastava saper fare la spesa, no?

Onestamente mi chiedevo a cosa servivano tutte queste materie.

Senza rendermene conto mi ero addormentato sul banco.

....

-Midoriya Izuku!- sentì di colpo, svegliandomi.

Capì immediatamente la situazione.

-Possibile che lei non riesca ad impegnarsi un minimo?!- sta volta sembrava essere più furioso del solito.

-...mi scusi- dissi con chino basso.

-Cosa credi possa pensare tuo padre?! Gli hai fatto sprecare quei soldi per ottenere questo: un figlio ingrato?!- quasi urlò.

Tsk.
Cosa ne sapeva di quello che faceva mio padre?!
Soprattutto non doveva parlare di lui in classe.

-P-Professore, credo stia un po' esagerando- commentò Iida.

Il professore lo guardò, poi sospirò.

-Oggi pulirai da solo l'aula- disse scocciato.

Sgranai gli occhi.
Ci avrei messo troppo tempo.

-P-Professore, almeno lasci qualcuno che mi aiuti- chiesi.

Lui mi guardò.

-Non puoi sempre dipendere dagli altri, oggi pulirai da solo quast'aula, ti consiglio di finirla se non vuoi pulire anche quella dei professori- disse freddo.

Poggiai la testa sul banco.
Se avessi fatto tardi, ero fottuto.

Per tutto il tempo non feci altro che pensare a come pulire nel più breve tempo possibile.

Finalmente l'ultima ora era suonata e tutti gli alunni andarono via.

-Sta volta hai fatto traboccare il vaso Midoriya- osservò Iida.

Sbuffai.

-Già, però io credo abbia ragione- affermò la castana.

La guardai senza dire nulla.

-I-Insomma, tuo padre spende soldi per i libri e per le tue ripetizioni, dovresti impegnarti- spiegò.

Ripetizioni?
Ah vero, le usavo spesso come scuse.

Mi limitai a prendere uno strofinaccio.

-... Bhe noi andiamo Midoriya- disse Iida salutandomi con la mano.

-Si, a domani Izuku- disse la ragazza, seguendo il capoclasse.

Guardai l'orologio.

16:11

Dovevo sbrigarmi.

Velocemente inizia a pulire tutti i banchi e le due lavagne, poi passai al pavimento.
Lo spazzai ed infine ci passai il mocio.

Aprì le finestre, in modo che si asciugasse tutto prima.

Una volta asciutto, andai verso esse per chiuderle.
Immediatamente una volata di vento mi prese in pieno, scompigliandomi di più i capelli.

Rabbrividì.
Però in effetti non era poi così male.

Posai i miei gomiti sul cornicione della finestra, assaporandomi quell'aria fresca dritta in viso.
Chiusi gli occhi.

Non sapevo per quanto tempo rimasi lì, fatto sta che ad interrompermi era una chiamata.

Sgranai gli occhi e titubante presi il telefono.

Era mio padre.

Deglutì e successivamente risposi.

-P-Pron- non mi fece nemmeno finire.

-DOVE DIAVOLO SEI?! IL MIO CLIENTE È LÌ CHE ASPETTA!- sbottò.

Allontai il telefono dal mio orecchio.
Mi stava rompendo un timpano.

-S-Scusa, sono stato messo in punizione, ho finito ora di pulire la classe- spiegai.

Lui sbuffò.
D'altronde non poteva dire nulla.

-Fatto sta che ha scalato del denaro, ora muoviti- disse per poi riattaccare.

Sospirai e presi il mio zaino giallo, mettendomelo in spalla.
Dopodiché mi avvia verso il solito posto.

TODOROKI'S P.O.V

Appena finì di pulire guardai fuori dalla finestra.
Oggi dovevo sostuire un mio compagno di classe, dato che era assente.

Senza volerlo, guardai la classe del ragazzo.
Per mia grande sorpresa notai che stava pulendo anche lui, ma a differenza mia sembrava da solo.

-Ti vedo pensieroso Todoroki- disse Kendo.

Poco dopo mi affiancò e guardò quello che stavo guardando io.

-Perché non ci vai a parlare?- domandò.

-Non credo voglia- dissi, non staccando gli occhi dal ragazzo.

-Non lo saprai se non ci provi- affermò.

La guardai con la coda dell'occhio, lei mi sorrise.

-Puoi andare, tanto abbiamo finito- aggiunse.

Annuì e mi avviai verso la classe del verde.
Forse aveva ragione.

In breve tempo ero arrivato.
La porta era aperta e potei notare Midoriya davanti alla finestra, al telefono.

-IL MIO CLIENTE STA ASPETTANDO- sentì dire.

Cliente?
Dovevo aver sentito male.

'Ti dico solo di stare lontano da quella puttanata'

Senza volerlo, ricordai le parole di Bakugou.
Che avesse ragione?
Questo ragazzo era davvero..... no no, impossibile.

Il ragazzo prese di fretta il suo zaino, ed io prontamente mi nascosti dietro la porta.
Non pensavo fosse il momento di avere una conversazione.

Sarà per una prossima volta....























Angolo scleretico

Hi guyss

Ecco a voi un nuovo capitolo :3

Spero vi sia piaciuto

Secondo voi cosa accadrà al povero Izuku?
Vi lascio con il dubbio :)

Comunque vi ringrazio per le numerose visualizzazioni :D
Sono molto contenta che vi piaccia

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

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