©apitolo 38

TODOROKI'S P.O.V

Non sapevo esattamente quanto tempo fosse passato, fatto sta che sicuramente ero rimasto sotto la pioggia per molto tempo.
Con me non avevo neanche il cellulare per controllare.

Bagnato fradicio mi alzai e cominciai a tornare indietro.

Mentre camminavo ripensavo al pianto precedente, era da anni che non piangevo in quel modo.
Oramai mi ero limitato a trattenere tutto quello che provavo.

Una volta a casa venni brutalmente buttato a terra.

-SHOUTOOO- gridò il piccoletto che, ora sopra di me, mi aveva fatto cadere.

-Do-ve eri?!- singhiozzò.

-Ho tentato di calmarlo, ma ha continuato a piangere da quando si è svegliato- spiegò mia sorella.

Annuì, poi spostai il mio sguardo sugli occhi di Izuku.

-Stavo facendo un giro- mi limitai a dirgli.

-Sei bagnato fardicio- disse, dopo essersi calmato, per poi rialzarsi da me con anche il suo pigiama bagnato.

-Piove- affermai.

-Ecco, tieni- mi passò degli asciugamani Fuyumi.

Nel giro di un quarto d'ora mi ero asciugato e cambiato.

-Shouto hai pianto?- ruppe quel silenzio che stava regnano da troppo tempo.

Sussultai alla sua domanda.

-No, perché?- chiesi a mia volta.

-I tuoi occhi sono arrossati- si avvicinò a me.
-Hai pianto?- richiese lui a pochi centimetri dal mio viso.

-Non ti interessa- risposi freddo.

-Hai cambiato la tua risposta, questo indica che hai pianto....ma..- si fermò un attimo ed abbassò lo sguardo -è colpa mia?- chiese.

Sospirai e gli presi il viso fra le mani.
I suoi occhi verdi erano molto vicini ai miei eterocromatici.
I nostri respiri si scontravano contro le nostri pelli chiare ed arrossate per Izuku.
Le nostre labbra si stavano ormai sfiorando.

Ardevo dalla voglia di baciarlo.
Mi mancavano le sue labbra.
Mi mancava sentirlo mio.

-Ti manco, vero?- chiese in un sussurro.

Io annuì.

-Shouto io...io...- provò a dire, poi chiuse gli occhi e mi baciò.

Sgranai gli occhi per la sorpresa, ma non persi tempo a ricambiare quel contatto.
Piccoli baci regalati l'uno all'altro.
Le mie mani stringevano la sua piccola vita, mentre quelle del verdino stavano arriciando le ciocche dei miei capelli.

Quei piccoli baci che ci stavamo dando divennero più intensi, più lunghi, con più emozioni.
Ci staccammo solo per neccesità di aria.

-Per me va b-bene provare di nuovo senza ri-ricordare- balbettò leggermente.
-I-Io proverò a rinnamorarmi di te- affermò.

Automaticamente sorrisi con gli occhi lucidi.

-G-grazie- dissi mentre cercavo di non piangere.
In un attimo avvolsi il corpo del verdino tra le mie braccia e lo strinsi a me.

Non mi importava che nella sua testa non si ricordasse di me e di quello che avevamo passato assieme.
Non mi importa a che non si ricordasse del primo nostro bacio, del ballo, dei nostri baci o del sesso.

-Sappi che io ti farò perdere la testa per me- sussurrai al suo orecchio, facendo arrossire di nuovo il suo viso.

Gli diedi un piccolo bacio sulla guancia e gli presi la mano.
-Dai andiamo a dormire- proposi e lui annuì.

Dopodiché andammo nella sua stanza.
Una volta sdraiato nel letto, il piccolo appoggiò la testa sopra il mio petto.

Sorrisi ancora e gli accarezzai quei suoi capelli broccolosi che aveva.
Notai che però il piccoletto aveva uno sguardo pensieroso.

-A che pensi?- chiesi con voce pacata.

Lui sembrò sussultare.
-Ah n-n-niente- balbettò.

-Perché balbetti?- domandai confuso.
Non avevo chiesto nulla di che.

-N-non sto bal-bettando- rispose.

-Lo stai dicendo sul serio?- chiesi scettico.
-Su avanti dimmi a che pensavi- dissi.

-N-no- disse lui.

Ghignai e presi a fergli il solletico.
Il piccoletto prese a ridere mentre mi supplicava di smetterla, ma ovviamente io avrei smesso solo quando si sarebbe arreso.

-V-va beneahahaha te lo ahahadico- disse fra mille risate.
Finalmente si era arreso, per cui smisi di fargli il solletico.

-N-no è che mi chiedo se n-noi...- iniziò a dire mentre si torturava le dita -s-se noi insomma...abbiamo mai fa-fatto quello...- concluse.

-Spiegati meglio- dissi confuso.

-A-avanti non è diffi-cile da c-capire- si lamentò.

Ghignai sotto i baffi.
'Ora ho capito' pensai.

-No, non riesco a capirti- mentì.

-I-intendo se io e te a-abbiamo mai.... fatto sesso- disse le ultime due parole in un sussurro.

-Non credevo che un semplice limone ti avrebbe fatto sorgere questa domanda- ghignai e lui si coprì il viso con le mani.
-Allora sotto sotto sei un piccolo pervertito- aggiunsi dopo avergli spostato le mani.

-A-anche io le penso, so-sono pur sempre un r-ragazzo in una fase adolescenziale- affermò.

Ghignai nuovamente.
-Comunque si, io e te lo abbiamo fatto più di una volta- risposi per poi sdraiarmi nel letto.

-D-davvero?! E i-io stavo sotto o so-sopra?- chiese velocemente.

-È palese la risposta- mi limitai a dire.

-Allora io stavo sopra- disse con occhi brillanti.

-No, stavi sotto in tutte le volte-infransi così, i suoi sogni.
-Ora su ti consiglio di dormire e di smettere di parlare di questo- aggiunsi.

-Perchè?- chiese lui con tono da presa in giro.

-Potresti ritrovarti senza vestiti da un momento all'altro- affermai e lui si coprì il viso con le mani dopo aver toccato erroreamente con la gamba la mia erezione.

-Scusaaa- disse in pieno imbarazzo.




















































Angolo scleretico

Hi guys

Su dai sta volta ho fatto qualcosa di più simpatico :)
Ma niente smut :D

Non so se ne farò un terzo o meno, perché mi sta balenando un idea ma non so se metterla in atto
Comunque la prof poco fa ha visto la mia foto Tododeku dell'account e tipo lei "*mio nome* mettiti in video che mi stufa vedere sta foto giapponese"
Io: "Prof è una Tododeku"
Lei: "una che?"
Un mio compagno a caso: "My hero academia"
Morale? Non mi aspettavo che nella mia classe ci fosse qualcuno che conoscesse l'anime AHAHAHA

Tornando a noi spero che il capitolo vi sia piaciuto :D
Perdonate gli errori :/

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

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