©apitolo 25

IZUKU'S P.O.V

Oggi era Natale.
Da bambino mi piaceva tanto questo giorno.
Avevo sempre tanti regali.
Ma ora come ora preferirei che questo giorno non esistesse.

Mi alzai dal letto e andai in cucina.
Lì trovai mia madre che stava cucinando dei pancakes.

-Buongiorno amore- disse sorridendomi.

-Buongiorno mamma- ricambiai il saluto e poi sbadigliai.

-Papà?- chiesi.

-È uscito, ha detto che doveva parlare con una persona- spiegò.

-Mh- mi sedetti a tavola e mia madre mi mise davanti quei dolci così deliziosi.
-Grazie- dissi e presi a mangiarli.

Mia madre si sedette davanti a me e iniziò ad osservarmi.

-Mh? Che c'è?- chiesi e poi addentai un altro pancake.

-Oh nulla nulla- mormorò mia madre.
-Solo Izuku perdonami- aggiunse con gli occhi lucidi.

-Mamma non ti preoccupare- dissi.

-Sono tua madre, ovvio che mi preoccupo per te- ribattè e poi singhiozzò.

-Sai nell'ultimo mese sono stato veramente bene- affermai e lei mi guardò.
-Questo ragazzo mi pagava e stavo a casa sua, ma non aveva mai avuto intenzione di fare quel genere di cose- affermai.
-Io mi sono innamorato di questo ragazzo- ammisi e mia madre sorrise.

-E lui anche?- chiese curiosa.

Io annuì.
-Stiamo insieme- dissi.

-Izuku sono davvero felice, come si chiama?- domandò.

-Shouto, Todoroki Shouto- risposi.
L'espressione di mia madre si incupì un poco.

-È il figlio minore di Enji- mormorò.

-Sì, ma lui è totalmente diverso da suo padre ed è veramente dispiaciuto per quello che ci è successo- spiegai.

Lei sorrise appena.
-Mi aiuti a preparare la cena per oggi?- chiese ed io annuì.

Una volta finito di fare colazione mi misi ad aiutarla.
Preparammo sia qualcosina per il pranzo sia per la cena.

Il resto della giornata era stato normale.
Mio padre era ancora fuori ed io e mia madre stavamo guardando un film comico.

Si erano fatte già le sette e mezza di sera e finalmente mio padre era tornato.
Ma non era solo.

Quegli occhi gialli, quei capelli castani, quel ghigno stampato sul volto.
Non lui.

-Tesoro ben tornato- disse mia madre, per poi apparecchiare la tavola.

Mio padre non le rispose e mi guardò.

-Izuku ho un regalo per te- disse sedendosi.

L'uomo al suo fianco si avvicinò.

-Ti sono mancato?- chiese beffardo.

-Neanche per sogno- affermai.

-Come pensavo- mormorò.

-Se volete iniziare a cenare la tavola è pronta- disse mia madre.

In breve tempo tutti eravamo seduti a tavola.
Mio padre e mia madre capotavola, mentre io avevo davanti quell'uomo.

-Sentiamo, quale sarebbe questo regalo?- ruppi il silenzio.

-È un ottimo lavoro nuovo- rispose dopo aver ingoiato il cibo che stava precedentemente masticando.

-U-un nuovo lavoro?- dissi sorpreso e lui annuì.

-Lavorerai nel bar di Chisaki, per questo l'ho invitato a cena- spiegò.

-Il locale è un bar notturno, per cui dovrai lavorare di notte- intervenì Chisaki.
-Puoi scegliere cosa fare: lavorare come barista, ma la quota sarebbe di 75891,83 yen*, oppure lavorare come spogliarellista e partiresti con uno stipendio mensile di 126486,38 yen* ma si potrebbe alzare e potresti anche avere degli extra da parte dei miei clienti- spiegò.

-Izuku tu sceglierai la seconda opzione, no?- mi guardò mio padre.

-Bastano anche i soldi della prima opzione- dissi serio.

-Invece tu farai l'ultima, come pensi di mangiare con solo quelli? Non ci sei solo tu in questa casa- disse serio mio padre.

Guardai mia madre, la quale mi guardò dispiaciuta.

-Che sia chiaro, io ballerò ma non andrò a letto con nessuno dei tuoi clienti- dissi guardando i suoi occhi gialli.

-Quella è una tua scelta, ciò significa che non avrai gli extra e molto probabilmente la tua quota non si alzerà- disse.
-E ovviamente se dovessi licenziare qualcuno tu saresti il primo- aggiunse.

-Izuku vedi di ragionare, ottieni più soldi possibili per la famiglia- intervenne mio padre.

Lo guardai con odio.
-Lavorerò come spogliarelista- dissi guardando il piatto.

-Perfetto, devi firmare qui- disse l'uomo dagli occhi gialli per poi passarmi un foglio con le regole e gli orari e una penna.

Sospirai e firmai.

-Allora inizierai domani a mezzanotte e finirai alle quattro del mattino, ma avrai una pausa di mezz'ora che userai quando vorrai- disse mentre ritirava il foglio.

-Toshi basta- si intromise mia madre.
-Izuku non può fare queste cose- aggiunse alzandosi dal tavolo.

-Mamma..- mormorai.

-Lo capisci che lo stai solo facendo soffrire- disse guardandolo con le lacrime agli occhi.

-Allora vacci te, vai e fallo tu al posto suo- disse mio padre.

-No, mamma non farà queste cose- dissi con fare protettivo.

-Mamma lo farò, ma insieme a Shouto sto cercando un lavoro part-time- la rassicurai.
-Appena lo troverò lascerò per sempre questa vita e staremo di nuovo bene tutti- aggiunsi.

Mia madre mi abbracciò e scoppiò a singhiozzare.
Alla fine volevo aiutarla e farla stare tranquilla, ma pensavo male.
Lei stava soffrendo comunque.
































Angolo sceleritico

Hi guyssss

Scusate il ritardo, ma sta settimana ero molto impegnata :(
Tanto per farvi capire cosa ho fatto: ad esemio una bella doccia fredda sotto la pioggia in un bosco mentre mi asciugavo con un bellissimo venticello

In più ora ho appena finito di vedere un bel film dove la gente veniva mangiata dagli squali e il bello è che ho indovinato sin dall'inizio chi si salvava 😎

Per farmi perdonare domani o dopodomani farò uscire un altro capitolo :3

Questo capitolo è stato un po' un casino, ma spero che sia stato decente da leggere

Ps: non so se avete notato, ma ho cambiato la descrizione della storia :D

75891,83 yen= 600€
126486,38 yen= 1000€

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

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