©apitolo 23

IZUKU'S P.O.V

-Io ti amo- affermò il ragazzo davanti a me.

Guardai in silenzio i suoi occhi eterocromatici.
Bellissimi.
Unici.
Come lui, si lui era unico.

Era riuscito a infilarsi tra quelle pareti del muro che avevo costruito attorno al cuore.
Senza neanche rendermene conto avevo smesso di passare quella lama sul mio braccio, solo grazie a lui.

-Come puoi amare una persona come me?- chiesi.

-Io faccio solo schifo, a-anche se mi lavo sono una persona sporca e non posso più levare queste impronte sul mio corpo- dissi con un tremolio nella voce.

-Non dire più una cosa del genere, io amo tutto di te. A partire dai tuoi capelli broccolosi al tuo carattere dolce- disse lui.

-Tu non fai schifo, sono le persone che ti hanno toccato e tuo padre a fare schifo- aggiunse con disprezzo.

Sorrisi.
Copiose lacrime presero a scendere dai miei occhi e non accennavano a smettere di solcarmi le guance lentigginose.

-I-Izuku- si preoccupò Shoto.

-Anche io ti amo- dissi.
-Ma meriti una persona mi-migliore- aggiunsi mentre sentivo una stretta al cuore.

In un attimo mi ritrovai tra le braccia possenti di Shouto.
-Io non ti lascio- affermò.
-Izuku io ti amo e vorrei essere qualcosa di più per te....non un semplice amico- disse.

-T-Te davvero vuoi essere fi-fidanzato con una persona come me?- chiesi sbalordito.

-Non potrei non esserne felice- rispose e mi baciò i capelli.

-Izuku, vuoi essere il mio ragazzo?- chiese fissando i miei occhi verdi ancora gonfi di lacrime.

-S-si, si Shouto, voglio essere il tuo ragazzo- risposi e con i suoi baci mi asciugò quelle numerose goccioline salate.

Ridacchiai leggermente, poi presi il suo viso fra le mie mani ed azzerai la distanza che c'era tra noi.
Unì le nostre labbra in un bacio puro e casto.

Quel piccolo contatto nascondeva un sentimento più grande.
Un qualcosa di nuovo per me.
Nuovo perché con Kacchan non era uguale, quello che provavo e provo per Shouto era qualcosa di forte.

La situazione però era cambiata.
Nel bacio Shouto aveva infilato la sua lingua nella mia cavità orale.

Il calore nei nostri corpi era aumentato.
Le sue mani si posarono sui miei finchi e lentamente mi aveva fatto sdraiare sotto di lui.

Shouto era tra le mie gambe e non smettevamo di baciarci, ogni tanto ci staccavamo per riprendere fiato perdendoci uno negli occhi dell’altro.

Il suo viso si allontanò appena dal mio, giusto per riempire d'aria i suoi polmoni.
L'unica cosa che ci univa era un rivolo di saliva che usciva dalle nostre labbra.

-Che intenzione hai di fare ora?- chiesi ghignando.

-Se me lo concede vorrei farmi lei- rispose ghignando a sua volta.

-Mi dispiace, ma sono già prenotato- lo stuzzicai.

-Ah che peccato, allora penso che andrò da Momo- fece per tirarsi su da me, ma io mi aggrappai a lui.

-Non ti azzardare- dissi serio.

-Sei veramente adorabile anche quando sei geloso- affermò.

-N-non sono geloso, solo che lei ti sta troppo attacata- borbottai.

Lui ridacchiò e mi baciò dolcemente.
-Sono d'accordo con te- rispose, poi io riunì le nostre bocche in un bacio più intenso.

Nella stanza si udivano solo gli schiocchi che facevano le nostre bocche in ogni nostro bacio.

L'aria nella stanza sembrava farsi più calda e anche il mio basso ventre lo era.
Shouto se ne accorse e pure lui era nella mia stessa situazione.

Fece per infilare una mano nei miei boxer, ma si bloccò.
-Posso?- chiese prontamente mentre mi guardava negli occhi.

Rosso in viso annuì.

Le sue dita ancora fredde si insinuarono sotto la stoffa dei miei indumenti intimi.

Con cautela e delicatezza iniziò a stuzzicare la mia lunghezza, soffermandosi poi sulla punta, che schiacciò leggermente.

Inarcai la testa mugolando.

Lui mi abbassò i pantaloni e i boxer, poi prese a leccare la mia lunghezza.

-M-mhh~ Shouto~- ansimai.

Lui mordicchiò la mia punta, poi lo mise in bocca e prese a ciucciare.

-Well done ~- socchiusi gli occhi.

Shouto continuò e nel mentre stuzzicava la mia entrata con le sue dita.

Dopo dieci minuti mi fece uscire dalla sua bocca e prese a infilare la lingua nella mia entrata.
Era una sensazione strana.

-Shoh~to~- gemetti e le mie mani strinsero i suoi capelli.

Di colpo vennì, sporcando il suo viso.

-O-oddio m-mi di-dispiace- balbettai imbarazzato.

-Tranquillo- si limitò a dire per poi pulirsi con un fazzoletto che teneva in tasca.

Anche se mi dispiaceva avevo trovato la scena molto eccitante.

Il mio ragazzo si tolse la maglia e, una volta chiesto il permesso, la tolse anche a me.
Dato che mi davano fastidio mi ero tolto anche gli indumenti di sotto già abbassati, rimanendo nudo sotto di lui.

Lui cominciò a riempire il mio corpo di segni violacei mentre io gli toccavo il suo corpo ansimante.

Arrivò al l’inguine , poi si spostò nel mio interno coscia e morse le mie natiche.
Sussultai a quel tocco.

-Non ti piace?- chiese preoccupato.

-C-certo che mi p-piace- dissi rosso in viso.

-Sicuro?- chiese ed io annuì.

Dopo aver marchiato quella parte visibile solo da me e da lui, tornò a baciarmi.
Con i piedi iniziai a togliergli i pantaloni, poi lui si tolse anche i boxer.

Mentre ci baciavamo sentì il suo membro posizionarsi sulla mia entrata.

-Izuku sei bellissimo- mi sussurrò dolcemente all'orecchio per poi baciarmi una guancia.

-Posso entrare?- chiese.

-Certo che puoi i-idiota- borbottai imbarazzato.

Lui ridacchiò e iniziò a penetrarmi con cautela.
Rispetto all'altra volta sembrava più delicato.
In quello che facevamo c'era amore, mentre l'altra volta era solamente piacere carnale anche se un minimo di sentimento c'era.

TODOROKI'S P.O.V

Dopo il suo consenso iniziai a muovermi dentro di lui.

La stanza si riempì di gemiti, soprattutto suoi.

Gli divarcai maggiormente le gambe, penetrandolo più in profondità.

Il verdino inarcò la schiena e gemette con gli occhi chiusi, lacrimando appena.
Quelle piccole goccioline furono tolte dai miei baci mentre continuavo a muovermi.

-Ahh~ Shouto~- non smetteva di gemere sotto di me.

I suoi gemiti mi mandavo in tilt.
Iniziai a spingere in modo più veloce e aumentati appena anche la forza.

Le sue unghie graffiaivano la mia pelle, creando in me brividi piacevoli.

-di più~- ansimò

Gli presi la vita e la strinsi, in modo da aiutarmi con le mani e muoverlo sotto di me.
Lo sentivo contrarsi ad ogni mia spinta mentre dalle sue labbra suoni magnifici.

Le sue pareti calde si avvolgevano al mio membro, rendendo il tutto un paradiso.

La sua entrata iniziò a stringersi, segno che stava per orgasmare una seconda volta.

-Izuku~- sussurrai sopra le sue labbra.

Izuku chiuse gli occhi e venne sui nostri ventri.

Dopo altri cinque minuti venni anch'io dentro di lui.
Mi fermai ed entrambi avevamo il fiato con l'affanno.

Lo guardai.
I suoi capelli scompigliati e leggermente bagnati dal sudore, le sue guance rosse e i suoi occhi ancora lucidi.
Era bellissimo.
Lo baciai dolcemente sulla fronte e poi sulle labbra.

-Sei bellissimo Izuku- affermai ancora.

Lui sorrise mentre aveva ancora l'affanno.

Uscì da lui e mi distesi al suo fianco.
Lui posò la sua testolina e la sua mano sul mio petto.

-Ti amo Shouto- affermò guardandomi con aria un po' stanca.

Sorrisi.
-Ti amo anch'io Izuku- dissi per poi accarezzare i suoi capelli boccolosi.

Sotto le mie coccole il verdino si era addormentato e poco dopo anch’io feci lo stesso.

































Angolo scleretico

Hi guys

Ehehehe
Ve gusta?
P
3
P

Comunque volevo ammettere che non era nei miei programmi iniziali questo secondo smut-
Però vi avverto che molto probabilmente sarà l'ultimo

Forse

Spero che sia stato di vostro gradimento :3

Sta volta ho evitato di usare i termini pucciosi qwq
Ma non ho niente da ridere e sono piuttosto soddisfatta ahah

Scusate i vari errori grammaticali :)
Ma ringrazio una personcina a cui voglio tanto bene che mi ha aiutato a correggere :3♡

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

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