©apitolo 19

Prima di iniziare volevo dirvi che ho cambiato il look di Todoroki, per cui se vi interessa andate pure a rivedere -c'è anche una foto ehh-
Premessa: questo capitolo è più lungo del solito :D
Detto questo buona lettura :3














IZUKU'S P.O.V

-Tesoro stai benissimo- affermò mia madre mentre mi sistemava il mio papillon rosso.

Mi guardai allo specchio.
Indossavo una giacca e dei pantaloni su un verde scuro, mentre la camicia era bianca.

-Su tesoro, ora vai o farai tardi- aggiunse mia madre mentre guardava l'orario.

-Che ore sono?- chiesi allacciandomi le scarpe nere.

-Sono le ventuno e venti- disse.

La festa iniziava alle nove e mezza di sera, per cui avevo ancora dieci minuti per arrivare.
Mi avviai verso l'ingresso del nostro piccolo appartamento.

Prima di uscire mi voltai e sorrisi a mia madre.

-Ci vediamo dopo mamma- dissi.

Lei mi sorrise e annuì.

Uscì di casa e, a passo veloce, mi avviai verso la scuola.
Fortunatamente oggi mio padre non era in casa.
Era uscito dopo aver lasciato questo vestito a mia madre.

Volevo un bene dell'anima a mia madre, per questo facevo tutto questo per proteggerla.
Non volevo che mio padre vendesse lei, nessuno la doveva toccare.

Una quindicina di minuti dopo ero arrivato a scuola.

-Izuku?!- mi chiamò sorpresa la ragazza.

In effetti non avevo detto a nessuno che sarei venuto al ballo.

-Midoriya quanta eleganza- commentò Kaminari.

Lui e Mineta erano vestiti con un classico smoking, mentre le ragazze avevano vestiti totalmente diversi fra loro.

-Midoriya che bello vederti- mi salutò Iida.
Esso era vestito con una smoking blu.

Sorrisi a tutti quanti, poi mi ricordai di cercare Todoroki.

-Scusate io ora devo andare- dissi.

-Senza nemmeno dirci da chi devi andare?- borbottò Kirishima.

Arrossì un poco.

-N-non vi interessa- dissi avviandomi all'interno della palestra.

Con lo sguardo cercai il suo viso o i suoi capelli, ma nulla.
Lui non c'era.
Come potevo credere che sarebbe venuto?
Era solo una presa in giro.

Feci per andarmene, ma andai a sbattere contro qualcuno.
Alzai lo sguardo per chiedere scusa, ma appena vidi la persona davanti a me arrossì vistosamente.

-T-Todoroki- balbettai.

-Midoriya- sorrise appena.

Era devvero bellissimo.

-Credevo mi avessi dato buca- aggiunse lui.

-O-oh, ho fatto un po' di ritardo- ammisi imbarazzato.

-Non ti preoccupare, vuoi qualcosa da bere?- chiese.

Annuì.

-Allora aspetta qui- disse e, prima di allontanarsi, mi diede un piccolo bacio sulla guancia.

Il mio cuore aveva iniziato a battere velocemente.
Sembrava che volesse uscire dal mio petto.

Poco dopo era tornato con in mano due bicchieri.
All'interno c'era una bevanda rossastra.

-È del pounch- disse, per poi bere il suo.

Non mi piaceva bere alcool, ma per questa volta avevo fatto un eccezione.
Era meglio non farla.
Faceva schifo.

Pochi minuti dopo la musica si era spenta.

-Bene ragazzi e ragazze, vedo che siete tutti impeccabili- iniziò a dire Present Mic, ovvero il professore di musica.

-Ma vediamo come ve la cavate con il ballo, forza tutti in pista e vediamo chi sarà la nuova regina e il nuovo re di quest'anno- aggiunse entusiasta.

Dopodiché era partita una canzone piuttosto soft.

Il ragazzo di fronte a me mi stava porgendo la sua mano.

-Mi concede questo ballo?- chiese.

Arrosì e senza proferire parola presi la sua mano.
In sintonia avevamo iniziato a ballare sotto gli sguardi di tutti.
Nascosi la mia testa sul petto di Todoroki.

-Midoriya non devi sentirti in imbarazzo- mi rassicurò.
-Ci guardano solo perché siamo troppo belli- aggiunse.

Alzai lo sguardo e gli sorrisi.
In poco tempo le sue labbra si erano posate sul mio sorriso.

-Ho sempre voluto baciare il tuo sorriso- ammise.

Eravamo rimasti a ballare per ancora un bel po', ma ora c'era una pausa.

-Midoriya- lo fermai.

-Chiamami pure Izuku- dissi sorridendo.

Lui annuì.

-Allora tu chiamami Shouto- disse.
-Comunque Izuku chiudi un attimo gli occhi- aggiunse.

-Perchè?- chiesi confuso.

-Tu fallo e basta- rispose piuttosto serio.
-Fidati di me- aggiunse in modo più dolce.

Sospirai e chiusi gli occhi.
Poco dopo essi venivano coperti dalle sue mani.

-Non ti faccio sbirciare- mormorò per poi farmi capire di camminare.

-Dove stiamo andando?- chiesi confuso mentre eseguivo le sue indicazioni.

-È una sorpresa- rispose.

Ormai eravamo piuttosto lontani dalla palestra, dato che anche le voci della gente che stava fuori non si sentivano più.

Sentì una porta aprirsi e poco dopo Shouto mi trascinò dentro.
L'odore dell'acqua di una piscina si fece sentire.

-Ora puoi aprirli- disse.

Obbeddì è vidi esattamente quello che avevo pensato pochi secondi fa.
Eravamo nella piscina della scuola.

-M-ma Shouto perché siamo qui?- chiesi allibito.

-Per fare un bagno- mi spiegò come se fosse la cosa più palese del mondo.

-Ma i-io non ho il costume e poi i-il ballo non è finito e- dissi frettolosamente per poi venire interrotto dalle sue labbra sulle mie.

-Vuoi dire che il ballo è meglio?- chiese e da suo tono di voce sembrava deluso.

-N-no no, assolutamente no- risposi.

Alla fine era molto meglio stare qui.

-Allora- disse per poi iniziare a spogliarsi davanti ai miei occhi, rimanendo solo in boxer -entriamo in acqua- finì.

Il mio viso era un peperone e mi ero voltato imbarazzato.
Lo sentì ridacchiare piano e poi si tuffò in acqua.

Mi spogliai anch'io e lo imitai.

In quel lasso di tempo lui stava già nuotando per la piscina, ma non ci misi molto a raggiungerlo.

-Scommetto che so stare sott'acqua più tempo di te- ruppe il silenzio.

-Oh io non credo proprio, da piccolo ero un subacqueo nato- affermai sicuro di me.

-Allora vediamo chi vince- disse, poi fece il conto alla rovescia ed entrambi ci eravo immersi sotto l'acqua.

Non vedevo nulla, dato che tenevo gli occhi chiusi, ma poco dopo sentì qualcosa sopra le mie labbra.
Preso alla sprovvista spalancati gli occhi e vidi la figura sfocata del bicolore.

La sua lingua mi stava leccando il mio labbro inferiore.
Arrosì.
Mi stava baciando sott'acqua?!

Senza fiato ero risalito in superficie.

-Hai perso- disse lui per poi sfiondarsi nuovamente sulle mie labbra.

Il bacio era diventato più passionale.
Era un specie di danza fra le nostre lingue e le nostre salive.

Lui aveva cominciato a nuotare verso il bordo, ma senza staccarsi da me.
Una volta lì allacciai le mie braccia dietro il suo collo e le mie gambe attorno alla sua vita.

Le sue mani si erano posate sul mio sedere e avevano iniziato a massaggiarlo delicatamente, facendomi mugolare.

-.... s-spoglia-toi- mi limitai a dire tra un bacio e l'altro.



























[Inizio smut, se non volete leggere saltate :)]

Lui si staccò e mi fece uscire dall'acqua.
Una volta fuori anche lui tornò a baciarmi e lentamente avevamo raggiunto la meta.

Chiuse la porta dietro di sé, poi mi aveva fatto sedere sopra una panca bluastra, dove neanche pochi minuti dopo ci stavo sdraiato.

Le sue labbra lasciarono le mie ed iniziarono a baciare e leccare la mia pelle, successivamente anche a mordicchiarla.

-S-Shouto non i s-segni- balbettai.

-Shh~ ti devo marchiare- disse per poi continuare il suo lavoro su tutto il mio petto e collo, stuzzicando anche i miei capezzoli.

Lentamente le sue labbra e i suoi denti erano scesi più giù, fino al linguine.
Rabbrividì e guardai a destra rosso in viso.

-Posso?- chiese.

Non mi aspettavo una domanda del genere.
Mi stava chiedendo il permesso?

Lo guardai stupito.

-Se tu non vuoi andare avanti mi fermo- aggiunse guardandomi.

Negai con la testa.
-Non fermarti- risposi convinto.

Detto ciò lui aveva iniziato a stuzzicare con la sua mano la mia erezione da sopra i boxer, facendomi gemere
Continuò per un po', poi mi levò i boxer.

Onestamente mi sentivo enormemente a disagio.

-Izuku, qualcosa non va?- chiese lui.

-N-no..s-solo che...stavo pensando...i-io non ti f-faccio.......schifo..?- guardai da un'altra parte.

Improvvisamente le sue labbra erano sopra le mie.

-Ti basta come risposta?- chiese e poi sorrise appena.

Annuì con delle piccole lacrime agli occhi.

Dopodiché Shouto aveva cominciato a leccare la mia asta, solo dopo svariati minuti lo aveva preso in bocca.
Inarcai la schiena ansimando.

Le sue dita avevano iniziato a stuzzicare la mia entrata.
Entrando e uscendo ripetutamente.

Senza preavviso ero venuto dentro la sua cavità orale.

-S-scusami- balbettai imbarazzato.

-Sei più buono di quello che pensassi- affermò mentre si leccava il labbro.

Arrossì.

Anche Shouto si era finalmente tolto il suo unico indumento, rendendo ben visibile la sua erezione più grande della mia.

Quel coso doveva davvero entrare dentro di me?!
Certo avevo fatto sesso un sacco di volte, ma solo una persona lo aveva davvero grande e faceva male.

Tutto era accaduto in un attimo.
Pochi secondi prima stavo osservando la sua erezione come un ebete mentre stavo sdraiato comodamente su quella panca, mentre ora mi ritrovavo il petto premere contro il muro.

Le sue mani si posarono sul mio culetto, allargando le mie chiappe.

-Sh-Shouto- mormorai.

-Scusami, ti ho spaventato o ti da fastidio?- chiese preoccupato, fermando le sue azioni precedenti.

-N-no..n-non mi da fa-fastidio- balbettai.

-Solo vacci p-piano- aggiunsi imbarazzato.

Lui mi diede un bacio sulla guancia.
-Tranquillo- sussurrò dolcemente al mio orecchio, poi prese a penetrarmi lentamente.

-F-Fa un po' male Shouto- d'altronde era un bel po' che non avevo rapporti sessuali e non mi aveva neanche messo un lubricante.

-Tra poco passa....dimmi quando muovermi- mi sussurrò nell'orecchio con voce roca.

Arrosì e pochi secondi dopo gli diedi il via.

Lui non perse altro tempo e iniziò a muoversi dentro di me.

-Mhh~ a-ahh~- iniziai a gemere.

Sentivo i suoi ansimi vicino al mio orecchio mentre continuava a spingere.

-S-Shouto più fo~forte~- gemetti.

Le sue mani strinsero il mio culo e iniziò ad aumentare la sua forza e la sua velocità.
Preso dalla lussuria le mie gambe avevano iniziato a tremare, per cui mi misi con le ginocchia a terra mentre Shouto non osava fermarsi.

-Cazzo~ Sh-Shouto~-

-Mhh~ s-si ah~ ancora lì~-

-A-ancora~ non ahh~ rallenta~re~-

Nella stanza si sentivano solo i miei gemiti e le frasi o parole che dicevo costantemente.

-Izuku~- ansimò mentre stava venendo dentro di me.

Inarcai la schiena e venni anch'io gemendo il suo nome.

L'unica cosa che si udiva ora erano i nostri respiri affannati.

-Sedondo round sotto la doccia?- chiese con voce roca.

-Oh~ fuck me~-






































Angolo scleretico

Hi guys

P
3
P

Soddisfatt*?
Sono tipo 1000 parole di smut

Amatemi.

Spero vivamente che questa bellizima sorpresa è stata di vostro gradimento

Scusate vari errori grammaticali :3

E niente

Se volete supportarmi lasciate un commentino o una ☆ se vi è piaciuto il capitolo

Beyy

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