🎶someone take me home🎶
-Spoiler ToN, da leggere a vostro rischio e pericolo...-
Una ragazza è seduta su una panchina, a Central Park, con un frullato alla fragola fra le mani. C'è abbastanza freddo, per essere aprile. Il sole, ormai basso in cielo, spunta, con fare quasi timido, da dietro le nuvole. I grandi grattaceli splendono un po' di meno, gli uccelli cinguettano allegri per la mattinata appena conclusa. C'è chi è sulla via per tornare alle proprie case sicure, chi invece è in procinto di iniziare il suo turno di lavoro, chi invece tiene una valigia stretta in una mano e il telefono con la fotocamera aperta dall'altro. Qualche bambino gioca con il suo compagnetto, mentre le madri o i padri conversano amorevolmente, tendendo sempre l'occhio ai propri figli. Qualche business man/woman con una borsa super costosa gesticola al cellulare. La giornata andava sciamando, la gente era esausta dal lavoro, ma sembravano quasi senza anima, grigie anime, in confronto ad una ragazza.
Con il suo cappotto primaverile, Piper spicca fra tutte quelle persone, non solo per il colore sgargiante della camicia o per le piume colorate e graziose fra i capelli, ma soprattutto perché ha un sorriso sulle labbra. Aveva un'anima colorata.
Eppure, dopo questi pochi mesi, vi starete chiedendo: come può stare con il sorriso dopo pochissimi mesi dalla morte del suo ragazzo?
Sorrideva per lui, perché aveva trovato la pace a cui tanto aspirava. Le mancava, vero, ma doveva aprire gli occhi e sfidare la realtà.
Aveva amato Jason, l'amerà per sempre, perché, volente o nolente, i loro sentimenti non conoscono confini.
Si era fatto strada fra le pieghe della sua anima, del suo cuore, e non l'aveva più lasciata. Ma perché Jason non dovrebbe lasciarla? C'è una risposta molto semplice dietro a questa domanda: si erano amati così tanto da giurarsi amore eterno, anche se lontani, il cuore avrebbe continuato a battere per l'altro.
Eppure, Piper avvertiva ancora una fitta al cuore quando pensava a Jason. Voleva abbracciarlo ancora, baciarlo ancora, ma non poteva. Ogni cellula del suo corpo gridava ancora: UN ULTIMO MOMENTO! Ma era morto. E lei, malgrado tutto, aveva accettato la sua morte e l'aveva lasciato andare.
So cosa vi state chiedendo: mA sEi UnA sEmIdEa AmIcA dI NiCo Di AnGeLo, puoi fartelo dire da lui come sta Jason, no? Non poteva chiedere al suo amico come stesse Jason nei campi elisi, -perché lei era sicura che si trovasse nei campi elisi- per una semplice ragione: lui non era a conoscenza della sua morte. Hazel non ne aveva parlato al fratello. Sapete com'è, quando si ha a che fare con orde di morti viventi, non si ha molto tempo per fare una chiacchierata con il proprio fratello.
Niente si era ancora concluso, c'era ancora una guerra in corso. Una guerra che gli aveva portato via l'amore della sua vita.
E ricordò il giorno del suo funerale, con tutto il Campo Giove presente, a rendere omaggio non solo a un pretore, a un amico.
Ricordò tutte le pacche sulle spalle dei conoscenti, tutte le condoglianze ricevute, i pianti, vedere Thalia, una sorella distrutta dal dolore...vedere anche Reyna distrutta dalla morte del suo migliore amico. Vedere tutti distrutti era una cosa che Jason non voleva. Jason non voleva essere ricordato con le lacrime, voleva essere ricordato con i sorrisi, non sopportava vedere gente che piangeva per lui; soprattutto i suoi amici.
E ricordò ancora i suoi sorrisi, i suoi baci dati durante la notte, mentre credeva che lei stesse dormendo. Il suo tocco delicato, la sua voce forte, decisa, dolce e sicura.
Si tappò le orecchie con le mani, cercando di fermare il turbine dei ricordi dolorosi, credendo di fermare, in qualche modo, il dolore.
Non si era accorta di star piangendo, finché qualcuno non le toccò la spalla, si girò e vide una ragazza.
-Hey, tutto bene? Cioè, non credo tu stia tanto bene, stai piangendo, a meno che non siano lacrime di gioia, credo...-. Ipotizzò la ragazza. Piper rimase meravigliata da quei grandi occhi scuri.
-Oh, OH, non preoccuparti, sto benissimo!- la rassicurò, mentre si alzava e si asciugava le ultime lacrime.
-D'accordo allora, fa un sorriso! Sei una giovane donna, una bellissim-ehm, sei davvero meraviglios-particolare! Hai dei lineamenti molto belli, perciò, sorridi dai!- rise la giovane. Piper sorrise, sentendo il cuore un po' più leggero.
Alla fine, forse, anche lei avrebbe ritrovato la felicità.
Angolo autrice:
Ok, è stato difficile scrivere questa one shot, dato che io NON shippo completamente Jason e Piper! ( non si è notato che amo la Jeyna?) forse non è proprio in tema con la fantastica giornata di oggi, perché questo è il mio regalo di Natale per AD_Productions !Spero ti piaccia! Buon Natale, a tutti voi!
Crediti per la fanart a ashaddock ! Seguitela, è straordinaria!
<3
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