Leo e Calipso Oceania Remix

-rivisitazione della scena in cui Leo arriva ad Ogigia-

Per Calipso doveva essere una giornata tranquilla. Aveva passato la settimana a faticare, fra il suo orto e i lavori al telaio, si meritava un bel giorno di riposo. Aveva deciso di magiare un boccone nel suo tavolino in giardino, fra la quiete della sua isola, nella sua pace. Sentiva già l'odore dei suoi fiori circondarla a farla sentire libera in quell'angolo di paradiso. Niente poteva rovinare il suo giorno speciale.

Eppure quel niente si trasformò in un semidio volante ricoperto di fuoco, che cascò dritto sul suo tavolino.

Gli occhi le uscirono fuori dalle orbite.

Il ragazzo meteora si alzò un po' frastornato, confuso e sporco di fuliggine. Posò gli occhi sulla ninfa poco più lontana da lui, con le braccia a penzoloni lungo i fianchi snelli e istinti omicidi facilmente visibili sul bellissimo volto.
Voltò il capo per vedere cosa avesse rotto, e si trovò un tavolino completamente ridotto a ciottoli bruciacchiati, con qualche fiammella accesa qua e là.

Girò di nuovo il volto per guadare la ragazza, e se la ritrovò a due passi da lui. Wow, ma era una ninfa o la ragazza uscita dalla cassetta di "The Ring"?

-Chi diamine sei, e perché mi hai rotto il MIO tavolino?!- ringhiò, a pochi centimetri dal suo volto. Leo inghiottì il groppo che gli si era formato in gola.

Per non rischiare di essere scuoiato vivo, a Leo balenò in mente l'idea più stupida che gli fosse mai venuta...o forse la più geniale, che gli avrebbe permesso di tenersi la pelle.

Poggiò la mano sulla spalla, sperando di non essere judo-flippato e cominciò ad intonare queste parole:

-È un emozione per te...parlare con un vero semidio. Capisco che provi, lo sai, -la tirò delicatamente a sé- è del tutto normale! È l'effetto che agli umani faccio io! Il nome lo sai è un piacere! Sono il proprio e vero...- esitò, poi riprese- Leo Valdez, come puoi vedere!- interruppe con un gesto della mano una sua parola- Lo so è uno shock, e guarda che aspetto! Qui c'è un semidio che è PERFETTO!- a quel punto gonfiò i muscoli del petto, dando l'impressione di essere più un tacchino in calore che un essere umano.

Calipso lo guardò scioccata, considerando l'idea di essere vittima di qualche incantesimo. Si pizzicò il braccio, ma non era in un sogno.

Il ragazzo continuò il suo teatrino, cercando di confonderla:
-È tutto Ok, lo so, tranquilla! Sono meraviglioso, lo so! Grazie non serve, oh no! Tranquilla! È tutto ok, lo so, tranquilla va bene anche se non ringrazierai!- continuò imperterrito Leo.

Calipso decise di lasciarlo fare, per vedere fin dove si sarebbe spinto con la sua commedia. Nel mentre aveva mollato la presa sulla ragazza, e si aggirava fra i ciottoli del piazzale davanti l'ingresso alla sua grotta.

-Non c'è di che, credi a me, tranquilla! Sono il meraviglioso, lo so. Grazie non serve, ok, tranquilla! Ed ora che ci penso me ne andrò! Non dirmi grazie, ok, tranquilla. Perché ora salperò, io devo andar via da qua, tranquilla, ti devo ringraziare io però-
-E per cosa mi dovresti ringraziare?- Esclamò sarcastica Calipso. Leo fu preso alla sprovvista e inciampò in una panca del giardino. Si era pure immedesimato nel personaggio di Maui, il semidio di quel film della Disney...come si chiamava? Ah, si: Oceania!
-Uhm...per non avermi scuoiato vivo...suppongo...- lui sorrise nervoso.
-Suppongo sia un segno degli dei, averti mandato qui...Leo Valdez. Se è questo il tuo nome.-
-Teoricamente sono stata scagliato qui da un dea soltanto...si chiama Chione, non so se la consoci. Alta, sempre arrabbiata, fredda, dea delle nevi...insomma quella roba lì. Comunque io sono: Leo super figacchione Valdez.- e si dilettò in un buffo inchino. Calipso sorrise divertita. Forse sarebbe stato una buona compagnia.
-Va bene, allora. Io sono Calipso.- e condusse Leo dentro la sua grotta, non rimpiangendo affatto il suo tavolino nel giardino.

Angolo autrice: ehy, yo!
Questa scena è palesemente stata scritta per loro.
AD_Productions grazie infinite per avermelo fatto notare!
Stai safe and put your mask on! <3

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