𝐻𝑜𝑝𝑒
"Se resti vestito così, convinco Sungie a lasciarti fuori e a non farti entrare"
"Dai Changbin, lascialo stare! Magari si sente più a suo agio con addosso questi... cosi"
"Grazie a tutti ragazzi... sempre così gentili. Adesso però dobbiamo partire, perchè non ho la più pallida idea di dove si trovi la casa del ragazzo di Jisung e non vorrei arrivare in ritardo"
Chan si posizionò al centro dei suoi due amici e li prese per i gomiti, guidandoli verso l'auto.
"Sapevo ci saremmo persi"
"Ma non puoi chiedergli di inviarti la posizione su Kakao?"
"Ah scusa Seungmin, non ci avevo proprio pensato" rispose ironico Chan "siamo in mezzo al nulla e la connessione, così come il campo, sono inesistenti"
"perfetto" Changbin si accasciò sullo schienale del sedile posteriore "moriremo tutti qui... o forse qualcuno si salverà, saziandosi con le nostre carni..."
"sto per vomitare" asserì Seungmin, avendo, controvoglia, ascoltato le parole del maggiore.
"Vedo una luce!" l'affermazione improvvisa di Chan, fece saltare tutti dallo spavento.
"UNA LUCE DI SPERANZA!
... Una speranza di luce? Una luc..."
"Finiscila hyung, credo che quella sia la casa di Felix"
A sentire quel nome, le orecchie di Chan iniziarono a pulsare e qualcosa nel petto si mosse, sempre più velocemente.
"Vuoi ucciderci proprio adesso che siamo arrivati? Guarda la strada Chan!"
Il maggiore scosse la testa e annuì "Scusate, eccoci"
Accostò la macchina accanto al cancello della villetta n°45, via InMezzoAlNulla (ovviamente nome ricevutagli da Changbin).
"Qualcuno dica al fidanzato di Jisung di comprarsi un appartamentino in città o nessuno lo verrà mai a trovare" farfugliò Changbin scendendo dall'auto.
"Shhh silenzio hyung, potrebbero sentirti" sussurrò Seungmin, scuotendo il braccio del suo amico.
Il giardino che circondava la villetta, era grande quasi quanto un campo da calcio e, anche se la luna illuminava uno dei cieli più scuri che si fossero mai visti a Seoul, i colori dei fiori nelle aiuole si potevano ammirare nitidamente grazie agli innumerevoli lampioni e lampadine che si susseguivano con un andamento rettilineo, indicando la via ai tre ragazzi.
"Se avessi anche io così tanti soldi..."
Seungmin bloccò Changbin "Se dici un'altra cosa imbarazzante o qualcosa che dovrebbe far ridere anche se non lo fa... ti do in pasto ai lupi"
Il ragazzo in questione girò lentamente il volto verso il buio più totale che si stagliava tra gli alberi di quella che sembrava essere una foresta.
Si sentì un leggero fruscìo provenire dalle foglie e a Changbin tremarono le gambe.
"Mi hai fatto venire la pelle d'oca... muoviamoci" piagnucolò, velocizzando il passo.
Il suono del citofono rimbombò per tutta la casa e i tre ragazzi si strinsero di più tra loro.
"Ma vive in un set cinematografico per gli horror o cosa?" chiese Changbin, guardando fisso dinanzi di lui, cercando di evitare di voltarsi indietro, dato che sentiva da un po' di tempo di essere seguito da una strana presenza.
Il portone si aprì e la figura vestita di tutto punto di Jisung si stagliò di fronte ai tre amici.
Il suo sorriso svanì appena diede uno sguardo agli abiti di Chan.
"Hyung... come diamine ti sei vestito!"
Il maggiore alzò le spalle e sistemò la sua canotta dell'NBA, allungandola un po' sui pantaloncini rossi e giallo fluorescente "perché?"
Jisung si voltò a guardare per un secondo l'interno della villa "Prima di stare da soli, ceneremo con i suoi genitori... e sono molto puntigliosi" sussurrò.
Changbin si coprì la bocca con la mano destra e lo stomaco con quella sinistra, tentando di trattenere le risate, anche se non ci stava riuscendo affatto.
Uno sguardo fulmineo di Chan e tornò serio "Beh qualcuno si muova! Mi dia una giacca o qualcosa del genere!"
Gli altri tre ragazzi scattarono sull'attenti, controllando frettolosamente all'interno delle proprie borse se avessero portato qualche indumento da far indossare al loro Hyung.
Dei passi si avvicinarono quasi correndo al portone dell'entrata
"Oi Sungie, non prenderai freddo così?"
Una luce improvvisa colpì il volto di Chan che sentì la testa girare, girare così tanto che iniziò ad avere la vista appannata... perse i sensi.
=
Okok, non aggiorno da tantissimo e in questo capitolo ci sono pochissimi Chanlix moments, che sono anche indiretti.
Ma incolpate la mia scuola per questo! ☹︎☺︎︎
Comunque spero che questo capitolo vi sia piaciuto ugualmenteeee!
Byee♡
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