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Sentir ripetere in continuazione la parola "Soulbraker" aveva così urtato i miei nervi in precedenza, che adesso non ci facevo nemmeno più tanto caso.... almeno credo.

Inoltre questo aggettivo non mi rappresentava a pieno: avrei preferito vivere tutta la vita senza trovare una persona adatta a me, al posto di rubare l'anima gemella di qualcun'altro che non se lo sarebbe meritato.

Cambiare scuola al terzo anno di liceo, era stata la goccia che aveva fatto traboccare il vaso.
Posi per la miglionesima volta i freddi e pallidi palmi delle mie mani sulle orecchie arrossate, cercando di ovattare il continuo vociferare che si era formato intorno al mio banco.

Alcuni erano intimoriti e chiamavano i propri innamorati e le fidanzate, per assicurarsi che niente o nessuno li avrebbe separati. Altri erano addirittura disgustati.

La lezione sarebbe iniziata a breve, ma ero sicuro che i sussurri non si sarebbero fermati al suono della campanella.
Quando questa suonò, però, tolsi le mani dal viso e lo sentii: il silenzio.

Un ragazzo si sedette accanto a me, o meglio, si buttò sul banco di fianco al mio e appoggiò il gomito sulla mia spalla.

"Odio iniziare le conversazioni" il tono con cui disse queste parole era tutt'altro che veritiero, ma io non potevo che dargli ragione.
"Ma" continuò, come mi aspettavo "Il mio nome è Jisung, ho deciso di sedermi qui accanto a te e ho giurato di picchiare tutti se non avessero finito con questo baccano... i miei sono Soulbraker comunque"

Quindi era questo il motivo per il quale non sentivo più quegli insulti. L'ultima affermazione del ragazzo mi tranquillizzò: non mi ero mai relazionato con altre persone come me (al di fuori della clinica).

"Sono Felix" "Anche straniero?! Non va bene, non va affatto bene..." Jisung negò più volte con la testa, incredulo, ma la nostra conversazione, almeno per un po', finì lì.

=== 2 Years Later ===

"Fidati Hyung, se sommi le due parti, il risultato è di certo... "
"Ti pare una lezione di matematica questa? Io dico solo che non puoi mettere questo pezzo qui, altrimenti la canzone farà, come dire... schifo."

Seungmin sbuffò, voltandosi verso Changbin con una faccia triste, per fargli comprendere che anche questo progetto era stato rifiutato.

Quest'ultimo aprì di scatto la porta di vetro, dirigendosi fermamente verso il suo Hyung.
"Fallo tu se sei tanto bravo! Non ti riconosco più Chan, sei sempre nervoso e non ti va bene mai nulla... prenditi una pausa!"

Il ragazzo in questione lo guardò dal basso, seduto sulla comoda poltrona del suo studio, che sembrava coperta da pezzi di vetro.
"Non succederà mai. Dovesse cadere la mia anima gemella dal cielo, io non lascerò mai un giorno senza lavoro"

"Adesso si capisce tutto" rise un altro ragazzo dall'ingresso. "Stai ancora cercando la tua anima gemella"
La fronte di Bangchan si corrucciò, mostrando un'espressione tutt'altro che calma.

"Cosa dovrei fare altrimenti?!"
Quello che aveva parlato, alzò le mani "Scusa, scusa, non ti adirare..." ed entrò per avvicinarsi agli altri.

"I 3racha sono fottuti senza di te, lo sai vero?" chiese retoricamente Seungmin.
"Che mi dici di noi?... Anche noi-"
"Abbiamo bisogno di te, al tuo cento per cento... e non una versione più svogliata e incazzata" ribadì Changbin.

"Va bene... questo weekend farò una pausa. Lo prometto."
Il maggiore si sforzò di sorridere ai tre ragazzi e li congedò, per poi attaccarsi di nuovo al computer, cercando soluzioni per la composizione di quella nuova traccia impossibile da finire.

"Finirà per cadere in depressione..." asserì Seungmin agli altri due che si erano seduti per una breve riunione con argomento principale il loro amico Chan.

"Se mai dovessimo fare concerti poi" Jisung si appoggiò alla spalla di Changbin persieroso "Sarebbe terribile..."

Seungmin si alzò all'improvviso "Sentite questa!"
Gli altri alzarono la testa, incuriositi "Cerchiamo l'anima gemella di Chan! O comunque qualcuno che gli possa piacere!"

"Essendo io il ragazzo di un Soulbraker" iniziò Jisung "Posso benissimo confermare che anche se non si è con la propria anima gemella, ci si può innamorare"
"Perfetto allora!" urlò entusiasta Changbin, prima che i tre ragazzi si unissero attorno ad un computer, iscrivendo il loro Hyung a tutti i siti possibili di incontri che riuscissero a trovare.

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Spero tanto che questo primo capitolo sia stato di vostro gradimento, anche se è solo un "capitolo di passaggio" o comunque non avviene nulla di super sostanzioso come nei prossimi.

Byee♡ (ok, si, ormai è diventata la mia firma ahah)