Arthur prese un bicchiere d'acqua e lo diede a Claire che si era sdraiata sul letto della sua camera. Bevve l'acqua in silenzio. "come ti senti?" "ora meglio, grazie...grazie veramente, se vuoi tornare alla festa-" non fece in tempo a finire la frase che il biondo la interruppe "non ti lascerò sola, almeno finché non capisco cos'hai, sono un po' di giorni che ti vedo strana Claire" l'aveva chiamata Claire, non piccolina, buon dire che era serio. Arthur era il suo migliore amico, esattamente come Charles, ma in questo momento era l'unica persona su cui contare, si fidava ciecamente di lui e aveva intenzione di dirgli tutta la verità. Arthur si sedette vicino a Claire che si fermò a guardare il ragazzo negli occhi. "Claire ti puoi fidare di me, lo sai" Claire annuì. "Da quando Charles è stato assicurato alla Ferrari, abbiamo iniziato a passare più tempo insieme, esattamente come prima, prima della f1, prima di Jules, priva di Herve" Claire non si bloccò come aveva fatto con Charles, il problema ora non era rischiare di rattristare Arthur ricordando la morte di Jules o di suo padre, il problema era che Claire era innamorata del suo migliore amico, fidanzato con una sua grande amica. "e solo ora ho iniziato a rendermi conto che..siamo cresciuti tutti, non sono più i tempi di una volta, non torneremo mai indietro, ad aggiustare i nostri errori, e ho paura di sbagliare" Claire scoppiò a piangere. Arthur la abbracciò, facendola smettere di piangere almeno un minuto dopo. "arriva al punto" disse lui asciugando le lacrime della ragazza. "sono innamorata di Charles, cazzo Arthur" disse lei scoppiando ancora in un pianto. "Claire è tutto okay, non piangere, sono qui io" sono qui io, tre semplici parole che toccarono delicatamente il cuore di Claire, tutto quello di cui era grata era che Arthur era lì con lei. "si sistemerà tutto vedrai" dopo un altro paio di pianti, decisero di guardare un film a letto. "che ne dici di un film triste?" Chiese Claire ormai in tutte le sue energie. Arthur la guardò storto. "così affogo il mio dolore" continuò lei. "Non dire cosí" "vada per Star Wars" disse lei prendendo il telecomando della tv. Si misero entrambi a letto a guardare "il risveglio della forza" ed entrambi si addormentarono a metá film, abbracciati. Claire si svegliò ancora tra le braccia del biondo che la facevano sentire al sicuro, nonostante avessero un paio di mesi di differenza lui sembrava più grande e questo la  faceva sentire protetta. Arthur si accorse che Claire era sveglia, si staccò da lei lasciandole un bacio sulla fronte e sedendosi vicino a lei. "Buongiorno bellezza, ti senti meglio?" Disse lui. "Buongiorno anche a te, sto molto meglio, grazie Arthur, grazie di tutto" disse la ragazza. "Vuoi che torni a casa? Ci vediamo la prossima settimana per partire" disse il ragazzo. Claire rispose velocemente, come se avesse già la risposta pronta. "L'unica cosa di cui ho bisogno ora è non rimanere da sola, ti prego." Il ragazzo annuì prima di lanciarsi ad abbracciarla. "Allora vado a prendere dei cornetti caldi al bar qui sotto, tu il film da guardare, ma ti avverto, il prossimo lo scelgo io" disse il ragazzo sorridendo e alzandosi dal letto. Claire annuì, prese il telecomando e dopo aver cercato per un po', decise di guardare "Aladdin" con Will Smith uscito da poco. Quel film Disney aveva una grande importanza per lei. Era il suo film preferito, lo guardava sempre con Jules quando si annoiavano e ballavano sempre insieme sulla colonna sonora de "il mondo è mio". Mentre aspettava Arthur decise di farsi coraggio e accendere il cellulare. C'erano 25 messaggi da Charlotte, 5 messaggi e 4 chiamate perse da Charles e 10 messaggi di Lorenzo. Rispose a Charlotte scrivendo un semplice "scusa se sono scappata così ma non mi sentivo bene, ora sto meglio, ci vediamo la settimana prossima per partire". poi scrisse a Lorenzo che era tutto okay e che stava con Arthur fino al giorno della partenza. Non ebbe il coraggio di rispondere o di richiamare Charles. Aveva lasciato cinque messaggi simili a distanza di un ora uno da l'altro: "Tutto okay? Perché sei scappata?" "Va tutto bene?" "Cos'hai? Perchè non rispondi?" "Sono stato io?" "Scusa." Posò il telefono sul comodino quando sentì il rumore della porta aprirsi. Arthur entrò sorridendo con una bustina bianca fumante che emanò un profumo buonissimo. "Eccomi! Che film hai scelto?" Chiese il ragazzo. "Aladdin" disse lei. Arthur la guardò rattristito. Sapeva che rapporto aveva con quel film. Comunque non disse nulla e si andò a sedere vicino alla ragazza sul letto, tirando fuori due cornetti caldi al cioccolato e dandone uno a Claire. Il film iniziò, Claire aveva visto molti film di Will Smith, era un bravo attore che quasi sempre rendeva il film divertente e la versione di quel film era davvero bello. Pianse solo un po', quando arrivò la parte della loro canzone, di Claire e di Jules, ma per il resto si divertirono molto. A fine film, Claire propose di andare in cucina e preparare qualcosa per pranzo prima di guardare un altro film. Così dopo pranzo guardarono Fast and Furious, per quanto Claire amasse le auto, in particolare da corsa, non le erano mai piaciuti i film di fast and furious, ma decise di accontentare il biondo e guardare qualche film che piacessero anche a lui.