Claire si fece una doccia veloce, si vestì, asciugò e piastrò i capelli lunghi, si diede una truccata veloce e poi scese a controllare Charles. "Allora? Che ne pensi?" Chiese. "di come tu sia incredibilmente figa stasera oppure della serie tv che sto guardando da una giornata intera?" Claire arroso e si sedette vicino a Charles lasciandogli un bacio sulle labbra. "Parlavo della serie tv" disse sorridendo ancora a pochi centimetri dal viso di Charles. "è stupenda, ma mai quanto te" disse lui velocemente riattaccandosi a lei. Era un bacio stupendo, Claire non voleva che finisse, ma purtroppo dopo un buon minuto di limone, entrarono nella stanza Arthur e Lorenzo, pronti per uscire. Arthur era come prima fisso a guardare il pavimento, in silenzio, Lorenzo si schiarì la voce facendo staccare Claire e Charles. "Allora piccioncini, si va a cena o no? Ho piuttosto fame e non esco da ieri sera, mi sento un carcerato, su, su!" Disse spingendo Arthur verso la porta e poi chiudendola alle sue spalle e a quelle di Charles e Claire. Arrivarono in una pizzeria in centro e si sedettero a tavola. Ordinarono e mangiarono la pizza. Charles passò la cena a lanciare sguardi stupendi a Claire, che rispondeva con sguardi altrettanto stupendi. Lorenzo faceva battutine guardando gli sguardi che i due si lanciavano, mentre Arthur, stranamente, fissava la pizza che mangiava e non disse una parola. A fine cena, Charles e Lorenzo si alzarono per andare a pagare il conto, Claire e Arthur presero le cose dal tavolo e si alzarono, aspettando di fuori che i due pagassero il conto. A quanto pare c'era molta fila, così Claire approfittò del momento con Arthur, che ora stava fissando il telefono, per parlargli. "Hey art" disse guardando la lunga fila infondo alla quale erano Lorenzo e Charles. Nessuna risposta. "Hey art?" continuò alzando sempre di più il tono di voce. Stavolta si girò a guardarlo, non si era mosso neanche di un centimetro. "ART!" Il ragazzo alzò lo sguardo e Claire gli prese il telefono. Era fisso su una foto della galleria, una foto di quando erano piccoli. C'erano Arthur e Claire piccolissimi. C'era Lorenzo che aveva forse 10 o 12 anni. Erano tutti seduti su un divano. Charles teneva Arthur in braccio e rideva, da piccolo aveva la stessa identica faccia di quando era piccolo. Claire invece era in braccio a Jules. Rimase a guardare la foto per qualche secondo, forse anche per un minuto, fissando per la maggior parte del tempo la faccia sorridente di Jules. "Art-?" Arthur le prese il telefono di mano e la abbracciò fortissimo. "Art cosa?" Appena si staccarono Arthur iniziò a spiegare. "Ora tu e Charles state insieme" Claire lo guardò storto "oh non fraintendere io, io sono contento per voi, mi piacete veramente come coppia, in realtà credo di volervi con una coppia da sempre, ma a questi tempi non avevo capito come stavano veramente le cose" Claire era confusa "Art che vuoi dire?" "Voglio solo dire che ora le cose saranno diverse, Charles sarà più geloso, starete sempre voi due insieme, non saremmo più Art, Cl, Char, Lor e Jules" Arthur si bloccò non appena pronuncio il nome di Jules. Fece un grande respiro, come fece Claire, poi ricominciò. "Ora sarete voi due e poi io e Lorenzo, non voglio che le cose vadano così, dimmi che mi capisci" disse lui disperato quasi in lacrime. "so Arthur, il non voglio che accada questo. Ti prometto, te lo giuro su tutto quello che vuoi. Lo giuro su tutto l'amore che provo per Charles, per te, per Lorenzo e quello che provavo per Jules, che non sarà così." Si abbracciarono dinuovo e Arthur riuscì a sussurrare un velocissimo "grazie" cercando di asciugarsi le piccole lacrime mentre Lorenzo e Charles si avvicinavano.

Passarono la serata a spasso per il centro. Claire passò la serata a ridere e scherzare con Arthur, ricordando i momenti di quando erano piccoli e se la spassa no alla grande senza pensieri. Charles a volte li guardava storto, ma anche lui passò una bella serata insieme a Lorenzo ad osservare camicie ed orologi nelle vetrine.