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I YEAR LATER
"Lara? Dov'è Lara?" sentivo la voce di Callum chiamarmi mentre correvo tra la folla cercandolo. "Lara" Callum era davanti a me con le lacrime agli occhi e i capelli spettinati bagnati di sudore, teneva il casco in mano e sorrideva guardandomi senza dire nulla. Gli sorrisi e gli saltai in braccio "sei stato bravissimo" gli sussurrai sul collo per lasciargli un bacio sulle labbra. "anche tu" disse rimettendomi a terra. "dobbiamo festeggiare eh" mi girai alla voce di Kimi. "kimi! sei qui!" lo abbracciai mentre lui sorrideva "certo che sono qui, come avrei potuto non farlo, la tua prima gara della stagione come ingegnere ufficiale, come potevo perdermela?" sorrisi. "c'è da dire che è andata anche abbastanza bene" mi girai
"arthur!" abbracciai anche lui. "servivi proprio tu per risvegliare sta formula uno eh!" mi staccai dall'abbraccio e gli tirai una pacca sul braccio "smettila, si risveglierà quando ci sarai tu a guidare una di queste" indicai le auto. Arthur sorrise scuotendo la testa e guardando verso il basso. Gli presi il viso tra le mani per fargli alzare lo sguardo. "un giorno ne guiderai una, è una certezza" sorrise annuendo. "allora, chi dei due leclerc ha vinto scusa?" charles apparse dietro al fratello e mi lanciai su di lui "sei stato meraviglioso te lo giuro"
"grazie ma puoi anche staccarti adesso" disse charles ridendo. Charles aveva vinto la prima corsa della stagione dopo la pole position del giorno prima, aveva lottato per la posizione con verstappen in modo assolutamente stupefacenti e dopo anni la ferrari, grazie a lui, era tornata a vincere. "charles ti rendi conto di cosa hai fatto?" mi staccai da lui "charles puoi vincere, puoi far vincere la ferrari, il predestinato non era uno scherzo charles, grazie" lo abbracciai di nuovo e lui sorrise, senza dire nulla. "e allora che vogliamo fare qua, aspettare che Lara abbracci tutto il paddock e si congratuli con tutti? andiamo a fare un bel brindisi piuttosto!" annuii ridendo e ci dirigemmo tutti verso il podio, festeggiamo la fine della corsa e andammo in un locale li vicino. C'eravamo io, callum, kimi, minttu, charles, charlotte, arthur, lorenzo, carlos e isa. Festeggiammo per tutta la sera e dopo aver ballato su un tavolo insieme ad isa e charlotte, callum mi fece salutare tutti e mi trascinò in albergo. Mi ricordo solo che barcollavo come un sessantenne ubriaco alle 4 del pomeriggio e Callum mi teneva per non farmi cadere a terra. "Lara"
"eh"
"mi capisci?"
"ti capisco si"
"tieni" callum mi diede un bicchiere d'acqua "non ho sete però" dissi facendo cadere a terra il bicchiere, rompendolo e versando l'acqua ovunque. "cazzo" imprecò Callum sottovoce. "scusa Callum.." cercai di alzarmi per aiutarlo a sistemare ma caddi subito a terra. "Lara ferma" callum mi rimise sul letto e mi diede una bottiglietta d'acqua. "bevi, vado a prendere un fazzoletto e qualcosa da mangiare, quando torno deve stare almeno a metà" annuii aprendo la bottiglietta mentre Callum usciva dalla porta. Bevvi e vomitai, facendo in tempo ad arrivare in bagno grazie al cielo, e quando Callum tornò ero praticamente di nuovo sobria. "eccomi" sorrisi al suo arrivo. "stai meglio?" annuii mentre lui mi tendeva una merendina. La presi e iniziai a mangiarla mentre Callum si toglieva le scarpe e si sedeva vicino a me. Mi appoggiò il braccio attorno alle spalle e io appoggiai la testa sulla sua spalla. "ho bevuto troppo"
callum rise "abbastanza"
"scusa, mi sento stupida adesso"
callum si girò verso di me "per cosa?"
"era la tua serata, dovevamo festeggiare, e te l'ho rovinata"
callum mi baciò la guancia. "stai scherzando? c'era troppo casino nel locale, stare qui sdraiato con te mezza ubriaca è la cosa migliore che potevo chiedere per festeggiare" ridemmo entrambi.
"ti amo"
"ti amo"
restammo abbracciati per un po' finche io non mi alzai. "che vuoi fare?" chiese Callum confuso e mezzo assonnato. "ballare"
"sei di nuovo ubriaca?" chiese ancora alzandosi e stropicciandosi gli occhi. "no, ma voglio ballare con te" si stirò un attimo. "allora balliamo" sorrisi, mi avvicinai a lui e iniziammo a ballare, non so come, non so cosa, non c'era neanche la musica, ma stavamo bene. Mi fermai "te lo meriti tutto il sedile"
"e tu tutto il lavoro"
La williams era andata a punti dopo tanto tempo, il motore andava forte quanto mclaren e alpine, avevo discusso la strategia con gli altri del team per tutta la settimana e avevamo fieramente trovato quella giusta per arrivare a livelli più alti.
Callum era riuscito ad arrivare quinto, risultato che con l'alfaromeo che guidava da solo tre giorni era più che soddisfacente. Non c'era stato un incidente, nessuna macchina aveva avuto problemi, ci era arrivato solo con il talento e con la sua auto, dopo aver ottenuto il settimo tempo alle qualifiche.

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