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Non so quanto tempo è durato il viaggio di ritorno per Maranello, fatto sta che ho dormito per tutto il tempo. Mi sono svegliata solo perché la mia playlist è stata interrotta dalla suoneria de mio cellulare.
"Gianluca?" rispondo sbadigliando.
"a che punto sei?" mi chiede lui senza neanche salutarmi
"mi hai appena svegliata non so nemmeno che ore sono" rispondo io mettendo la power bank e le cuffiette nella borsa e guardando il tabellone che indica le fermate.
"mi manca una fermata e sono lì" dico sistemandomi mentre il treno si ferma alla fermata prima della mia.
"sbrigati, le stazioni italiane mi fanno paura" dice lui facendomi ridere.
"non devi di certo dirlo a me di sbrigarmi" dico mentre il treno parte di nuovo.
"la prossima fermata è la mia" dico alzandomi e prendendo le mie corsa aspettando che il treno si fermi.
"tra quanto si ferma?" mi chiede ansioso.
"non lo so credo tra.." mi blocco vedendo che il treno si sta fermando.
"ah per fortuna" dice attaccando la chiamata mette le porte si aprono e scendo ad abbracciarlo. "hey hey, ci siamo visti ieri mattina" gli dico mentre mi stringe talmente forte da impedirmi quasi di respirare. "c'erano persone strane che mi fissavano avevo paura" dice facendomi ridere. "andiamo dai".
Ho passato tutto il giorno a sistemare gli ultimi documenti all'academy con Gianluca, mentre gli altri ragazzi erano ad allenarsi con i loro tutors ed ora finalmente stanno tornando all'academy per cenare insieme prima del mese di pausa per le festività natalizie.
Gianluca ha apparecchiato la tavola mentre io facevo le valigie ed ora siamo seduti entrambi a tavola mentre parliamo.
"quindi conoscerai i genitori di Callum?" mi chiede ridendo.
"oh non solo, ci saranno i suoi zii, i suoi cugini e i suoi nonni" dico facendolo ridere di nuovo.
"cazzo e se stessi antipatica a tutti?" chiedo preoccupata facendogli cambiare espressione. "piacerai a tutti, sei fantastica" mi dice abbracciandomi e ricambio mentre sento la porta aprirsi.
"guardate chi c'è!" sento la voce di Robert echeggiare nella stanza e mi stacco da Gianluca alzandomi in piedi a salutare i ragazzi, compreso Callum.
"hey, è andato tutto bene con i tuoi genitori?" mi chiede abbracciandomi. "si" rispondo staccandomi e lasciandogli un bacio sulle labbra. Poi ci sediamo a tavola, ceniamo e dopo aver parlato un po' ci salutiamo visto che io e Callum partiremo per Londra domani mattina presto.
|La mattina dopo|
Non la considerei neanche mattina, fuori fa freddo, è praticamente buio e c'è la nebbia. Siamo partiti per l'aeroporto alle 2, siamo arrivati alle 2.30 e abbiamo preso l'aereo alle 3 per arrivare a londra alle 4.45. Non sono riuscita a dormire per neanche un secondo del viaggio nonostante il sonno, ho un ansia assurda di non piacere alla famiglia di Callum.
"hey, tutto ok?" la sua voce mi fa distogliere lo sguardo dal finestrino per girarmi verso di lui.
"si" rispondo sbadigliando.
"ti sei svegliata all'una di notte e non hai dormito per niente durante il viaggio"
"non ho sonno" dico sbadigliando per l'ennesima volta.
"si certo" dice ridendo. Appoggia una mano sul mio ginocchio. "piacerai a tutti stai tranquilla" mi dice parcheggiando fuori da un appartamento. "tu leggi nel pensiero?" gli chiedo ridendo mentre esco dalla macchina seguita da lui. "può darsi" dice lui aprendo la porta di casa e portando la mia valigia dentro.
"ti mostri la camera, così ti riposi un po" dice salendo le scale e mostrandomi la camera matrimoniale. Il letto è ricoperto da un piumone bianco, le pareti grigie sono ricoperte da poster di famoso piloti e la tv di fronte al letto è appoggiata su un mobile a scaffali pieni di caschi.
"preparo qualcosa da mangiare, tu riposati" dice indicandomi il letto. "ah e..buona vigilia" dice sullo stipite della porta facendomi sorridere. "buona vigilia" dico prima di addormentarmi.
Mi sveglio qualche ora dopo con il sole che mi illumina il viso facendomi stropicciare gli occhi. "buongiorno" guardo Callum seduto sul bordo del letto che mi sorride. "che ore sono?" chiedo alzandomi dal letto. "sono le 10 circa" dice avvicinandosi a me e lasciandomi un bacio sulla fronte. Annuisco andandomi a sciacquare la faccia. "ho preparato i pancakes" dice facendomi girare sorridendo. Corro con Callum per le scale quasi cadendo fino ad arrivare in cucina. "ho dimenticato di dirti quanto sia favolosa questa casa" dico sedendomi sulla penisola della cucina mentre Callum prende dei piatti e ci mette dei pancakes sopra. "non è niente di che" dice tendendomi un piatto. Sorrido e iniziamo a mangiare parlando del più e del meno. "andiamo a comprare qualcosa per natale più tardi?" mi chiede facendomi annuire. "sistemo le valigie subito così dopo pranzo possiamo uscire" dico. Annuisce salendo con me di sopra e aiutandomi a sistemare i vestiti nell'armadio.
"devo fare un regalo ai tuoi genitori e ai tuoi zii e ai tuoi-" Callum mi interrompe. "non c'è bisogno di comprare qualcosa per tutti" mi dice ridendo. "allora prenderò solo qualcosa per la casa magari, qualcosa in generale ecco" annuisce sorridendo tranquillizzandomi e continuiamo a parlare mentre finiamo di sistemare. Poi scendiamo a pranzare.
"sentiamo, da quando sei un cuoco adesso?" chiedo a Callum ridendo mentre lui mi porge un piatto con della carne e dell'insalata.
"cucinavo con mia nonna quando non ero in giro per le corse" mi dice sedendosi davanti a me e versandosi del vino rosso. "vuoi?" mi chiede. Annuisco. "ah ora posso bere?" chiedo bevendo il vino. "solo perché è la vigilia" mi dice ridendo e facendomi ridere. "è buonissima" dico assaggiando la carne cucinata da Callum. "grazie" dice sorridendo.
Dopo pranzo ci andiamo a cambiare ed usciamo a comprare qualcosa, non appena torniamo decidiamo di guardare un film e di cenare con della semplice insalata considerati i pasti che dovremmo affrontare domani. Non so come ma siamo andati a scegliere un film della disney. Appoggio la testa sul suo petto stringendogli una mano. "cosa hai comprato alla fine?" mi chiede. "un vaso di stelle di natale" dico prendendo il telefono e scattando una foto da mettere sulla storia. "e una bambola per tua sorella" dico spegnendo di nuovo il telefono.
laraameliio's story:
Non so che ore sono ma ho tantissimo sonno. "andiamo a letto? domani per mezzogiorno dobbiamo stare dai miei" dice Callum spegnendo la tv. Annuisco e saliamo al piano di sopra. Mi appoggio al petto di Callum comprendimi con il piumone bianco. "sei sicura che gli piacerò?" chiedo. "più che sicuro"
risponde lui lasciandomi un bacio tra i capelli.
"è se non gli piacesse il fatto che non sono inglese ne americana ne australiana o qualsiasi altra nazionalità che abbia come lingua madre l'inglese?" gli chiedo di nuovo girandomi verso di lui. "sanno perfettamente che sei italiana, hanno visto numerosi video dal canale youtube della Prema, ti seguono su instagram e gli ho parlato tantissimo di te, non vedono l'ora di conoscerti, ti ameranno" dice poggiando le sue labbra sulle mie. "mai quanto ti amo io però" dice baciandomi di nuovo. "ti amo anche io" dico prima di addormentarmi rimanendo abbracciata a lui.
Spazio autrice💘
heyy spero che la storia vi stia piacendo, durante questo periodo natalizio sono più in vena di scrivere, ho finito oggi i compiti delle vacanze quindi questi ultimi giorni prima che ricominci la scuola scriverò di più. Grazie per tutto il supporto, Buon Anno✨
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