Patrick è una macchina della spazzatura, Ray sclera e volano patatine fritte
- Capite di cosa stiamo parlando? - Ray grida in mezzo a tutta la mensa, mentre ci dirigiamo al nostro tavolo con i vassoi in mano.
Se lo dice ancora una volta giuro che lo ammazzo.
E sono sicuro che anche gli altri stanno pensando questa frase.
- Uhm - la migliore risposta che riesco a dare, solamente perché Ray è il mio migliore amico e in fondo, anche se è così diverso da me, ne ho bisogno.
Poi sento qualcosa di piccolo colpirmi la testa, mi giro e Brendon sta facendo la zoccola con Ryan in un flirt pieno zeppo di patatine fritte.
Per l'amor del cielo.
Infastidito, prendo il braccio di Ryan e lo fisso negli occhi, attirando miracolosamente la sua attenzione, anche se continua a fissare Urie che, con un sorrisino, si tortura la cravatta dell'uniforme scolastica e lo fissa come se stesse facendo uno spogliarello solo per lui:
- Ehi, smettetela di lanciarmi patatine.
Parlo e so che Ryan non mi sta affatto ascoltando. Ma lo dico comunque. Chissà se magari in due possono fare un cervello in grado di comprendermi.
- Scusa, Frankino - tuba Brendon per entrambi, prima di stampare un bacio sulla guancia di Ryan.
Alzo gli occhi al cielo e prendo posto, spostando la sedia di plastica blu elettrico.
Lui è quello che si dice gay fino al midollo.
In compenso ha un senso dell'umorismo accettabile. E sa esattamente ogni coppietta e ogni pettegolezzo in modo molto preciso e dettagliato di questa scuola.
- No, non penso ve ne rendiate conto... VI RENDETE CONTO O NO? - Ray gesticola vivamente, di nuovo, dato che nessuno sembra essere minimamente interessato a quello che sta dicendo.
È dalla prima ora che sclera.
Dio, se non la smette ora gli arriva il vassoio con la sbobba della mensa in faccia.
Mikey lo guarda con la sua solita espressione. Né sorridente né triste.
Mikey è quello che si dice una persona abbastanza ambigua. È tranquillo. Non si è mai ubriacato alle feste, e non fuma nemmeno. Però è abbastanza simpatico, se lo conosci bene.
Pete è impegnato a dare il suo cibo a Patrick, guardandolo di sottecchi.
Patrick è tipo una di quelle macchine che alle cinque di mattina di domenica scassano i coglioni perché dovrebbero pulire le strade. Mangia ogni fottuta cosa e lascia il doppio della sporcizia in giro.
Bleah.
- Patrick, se mangi ancora quella robaccia dopo finisce che passi il pomeriggio a cagare come un mulo, smettila - lo ammonisce Oliver, alzando un sopracciglio e studiando una patatina con aria critica, manco fosse Gordon Ramsay, quello di MasterChef.
Ve l'ho già detto che il linguaggio fine non è una delle specialità di Oliver?
- Naaa - Patrick risponde a bocca piena e gli porgo anche il mio piatto. Non ho fame, e poi a giudicare dall'aspetto questa roba è fatta con gli escrementi degli studenti e dei topi in palestra riciclati e coperti di sugo di pomodoro scadente o di una frittura con olio proveniente dal Burundi.
Non che io abbia qualcosa contro il Burundi, ma avete capito, no?
Che poi il Burundi esiste?
Bah.
Vabbè, avete afferrato il concetto, spero.
Patrick mi sorride, riconoscente.
E poi si mette a mangiare.
Ancora.
Sospiro.
- Ma come fai a mangiare quella merda? - Brendon sta abbracciando Ryan in modo molto poco eterosessuale, e lo accarezza come se fosse il suo personale boa da zoccola o che so io.
- Guardate che non fa così schifo... siete voi che siete schizzinosi - ci guarda storto e continua a mangiare.
E a sporcare ovunque.
Bleah.
- Patrick, puoi ingozzarti senza spargere quella spazzatura? Dai, cazzo - alzo gli occhi al cielo e incrocio le braccia, infastidito.
Mi dà suo nervi vedere le cartacce e le macchie attorno a me. Le raccolgo sempre in genere, ma oggi Ray mi ha fatto lo shampoo con quella cosa e non sono dell'umore giusto.
In più mancano Tyler e Josh, e Josh mi deve un fottuto pacchetto di sigarette, io ho un bisogno assurdo di avvelenarmi con la nicotina e non ho soldi.
Magari sono a limonare a casa di Tyler.
Anzi, molto probabilmente.
- No - Stump mi fa la linguaccia, con gli occhiali in bilico sul naso, e giuro che gli tirerei una sleppa se non ci fosse lì Pete.
Pete lo guarda in continuazione, tutti i giorni, dall'inizio dell'anno.
È molto timido, un tipo abbastanza a posto. È bravo con i computer.
Forse è innamorato di Patrick.
Mi chiedo come si fa a essere innamorati di Patrick.
Bah.
- Andy, com'era il test di matematica? - chiede Oliver, che lo deve recuperare dopodomani, mettendosi a posto i capelli.
- Uno schifo. Ma ha detto che gli assenti ne faranno uno diverso, non posso dirti com'e fatto... - si stringe nelle spalle.
Oliver in genere salta i test di matematica e poi si fa dire da Andy ogni esercizio in modo da prepararsi meglio.
Non che i risultati siano molto positivi. Ma sicuramente migliori di quelli che potrebbe ottenere presentandosi.
- Merdamerdamerda. Questa è la volta buona che prendo una F, mia madre mi farà il cul...
- RAGAZZI MI STATE ASCOLTANDO?!
Ray ha le mani nella capigliatura folta e gli occhi iniettati di sangue.
- Ehi, amico, calma - gli metto una mano sulla spalla, come per rassicurarlo.
- Sì... Ray, non ti scaldare subito. La gallina in calore la devi fare quando lui entrerà in classe... - Ryan ridacchia, mentre Brendon gli tortura i capelli.
Tutti si mettono a ridere di gusto (Mikey abbozza un sorrisino, ma è già un inizio, è segno che la battuta è qualcosa in prossimità del limite della decenza), ma l'afro ci guarda malissimo e poi sussurra, stringendo i denti:
- Stiamo parlando di una classe di educazione sessuale con Way! Una volta alla settimana! Educazione sessuale! Con Way! Way! - sclera come un perfetto idiota in mezzo a tutta la mensa, per fortuna non urla e nessuno, tranne noi, lo sente.
Mikey quasi vomita.
Il professor Way è il fratello maggiore di Mikey.
Insegna arte e tecnica.
Che poi... che ne sa lui di educazione sessuale? Dice di aver fatto un corso in università.
Bah. Si sarà morso il labbro mentre fumava, una mano nei capelli neri scompigliati, un'occhiata giusta, di quelle che praticamente ti scopa con gli occhi, e la preside gli avrà dato il posto. La nostra scuola è una merda e lo so, non ho bisogno di sentirmelo dire.
Tornando a Way, be', non so manco come ha fatto a convincere tutti i prof che lui ha competenze in campo sessuale.
O meglio, sì, lo so, perché basta guardarlo per desiderare ardentemente di andarci a letto.
Lui praticamente è il sesso.
Però... possibile che sia bastato così poco?
Io so solo che mi odia, perché sono capace di disegnare solamente peni e occasionalmente tette sui sedili degli autobus e lui non sembra apprezzare questo genere di vena artistica.
- Mh, sì. Magari si mette a scopare con la prof. Ballato e mi faccio una sega...
Andy scuote la testa dopo averci illustrato le sue fantastiche previsioni e alza gli occhi al cielo.
- Ma ci pensate? - Ray ormai ha attirato l'attenzione di tutti sull'argomento, e a me non rimane altro che rimanere ad ascoltare.
- Oh, sì. Lui che ci insegna le posizioni... - Brendon si lecca il labbro e mentre lo fa si avvicina a Ryan quel tanto che basta a farlo impazzire.
L'ho già detto che è una zoccola?
- O che si masturba sulla cattedra... - Oliver guarda il vuoto e annuisce alla sua stessa affermazione, perso nelle sue fantasie.
- Ray, tieni giù il piccolo Tommy! - a quel punto Patrick guarda i jeans dell'afro e scoppia a ridere fragorosamente, mangiando altre patatine.
- Un'erezione? Serio? Vedi di fartela passare prima che andiamo in classe, per favore, o quella racchia che insegna chimica penserà che è per lei...
Tutti facciamo un verso di disgusto mentre l'immagine della Pumpleplum appare nella nostra mente.
Sessant'anni di rughe e schifo.
Sorda.
Racchia.
Non sa nemmeno quello che dice, mi chiama Bobby, o, occasionalmente, nei giorni di manna, French.
Che poi, chi mai si chiama French? Un cazzo di nessuno, ma è il suono più simile a Frank che la sua mente polverosa riesca a elaborare.
E poi puzza di vecchio.
- Sarebbe bellissimo, comunque. Vedere mentre si infila le mani nei pantaloni e... - un sospiro conclude la frase di Oliver.
Guardo Mikey e sembra al patibolo.
Poverino.
- Frank, ti offri volontario per essere il primo a scopare con lui e a farci vedere come si fa a ritardare l'orgasmo? - Pete mi indica con un ghigno.
- Io? Mi odia - rido, e scuoto la testa.
Ma non posso dire che il professor Way non sia sexy.
- È vero. A casa straccia le tue tavole e dice che sei l'unica persona che veramente non sa disegnare che ha incontrato nella sua vita - Mikey mi guarda e mastica una patatina.
Grazie Mikey per il tuo brillante intervento.
- Be', Ray, te lo godrai per tutto l'anno.
Pete sorride e sta ancora guardando Patrick che adesso si ingozza di spaghetti mollicci.
Molto romantico, nevvero?
- Uff, ma perché per tutto l'anno? Siamo solo a inizio ottobre - brontola Mikey, che evidentemente non ha pensato all'esistenza della parola "incesto".
- Non ti ricordi? La preside ci ha praticamente dato dei pervertiti molestatori seriale e maniaci sessuali dopo che quel Bert di quinta ha scopato la terzina nei bagni.
- Già, che schifo. Comunque sarà una bella rogna fermarsi anche il venerdì pomeriggio, era l'unico libero... però, andiamo. Un pomeriggio con Way che si scompiglia i capelli e parla di sperma e sesso non sarà così male - Ryan parla tra i baci di Brendon, che non lo lascia stare nemmeno un secondo.
Andy sospira, e poi si decide a dare la sua razione di cibo a Patrick.
- Ma secondo voi di cosa parleremo per tutto quel tempo?
- Uh, tutte quelle cose belle... - Brendon sistema la cravatta a Ryan e lo chiama "piccolino", gli accarezza il collo con un risolino.
- Che sfiga Mikey. Tu con lui non ci potrai mai scopare - borbotta Oliver, assaggiando uno spaghetto e mandandolo giù a fatica.
- Già...
- Mikey, tu abiti con Gerard, giusto?
- Mmh - risponde con un cenno, esasperato.
Ogni giorno è assediato da orde di ragazzine (e ragazzini) arrapati. Per avere informazioni su suo fratello.
Mi sembra una cosa abbastanza frustrante di per sé.
Se poi tutti i suoi amici non fanno altro che parlare del corso di educazione sessuale con Way...
- Lo hai mai sentito scopare?
- No... io...
- Con la Ballato?
- Non... no, no, ma che cosa andate a pensare?!
- Ma stanno insieme?
- Sì... cioè... boh... non ho capito... ma penso di sì... - è sempre più imbarazzato, il suo naso comincia a sudare e gli occhiali gli scivolano fino alla punta.
- Oooh, li hai visti baciarsi?
- Una volta... o due... ehm...
- E si fa le seghe a casa? - domanda, ormai infervorato, Ray, ad occhi spalancati.
- Ehm... be'... - balbetta qualcosa e poi rimane in silenzio.
- WOOH! WAY SI FA LE S... - tappo la bocca a Ray appena in tempo, perché il professore è appena entrato in mensa.
Insieme alla Ballato, che lo segue a ruota con una delle sue braccia attorno alla vita. Lei gli sorride ogni tre secondi, ha una maglietta molto scollata, e mi prendo un po' di tempo per sbavare.
- Tutti si vorrebbero scopare la Ballato... - sentenzia Andy, scoccandole un'occhiata.
È la prof di ginnastica. Ha delle tette enormi. E delle gonne molto corte.
- Tutti vorrebbero scopare il fidanzato della Ballato - lo corregge Pete, mandando giù la saliva mentre Gerard, con la camicia metà dentro e metà fuori dai pantaloni scuri, si morde il labbro e si sistema i capelli in attesa che la cuoca gli dia il pranzo.
Sono in ritardo entrambi.
Forse hanno scopato nello sgabuzzino.
Be', okay.
Devo ammetterlo.
Way è sexy.
Molto sexy.
- Mikey, mi devi fare una registrazione quando se le fa - lo implora Ray, a mani giunte.
- Ray, io non...
Il malcapitato viene salvato dalla campanella che annuncia la fine della pausa pranzo, e tira un sospiro di sollievo, alzandosi immediatamente, poi si volta verso di me:
- Quindi siamo d'accordo per oggi pomeriggio? - domanda.
Oh, già.
Il progetto di scienze.
Il nostro fantastico vulcano.
Che dobbiamo esporre domani davanti all'intera classe.
- Certo. Ti aspetto in cortile appena esco dalla lezione di chimica... - lo saluto, rassegnandomi a un pomeriggio passato in casa Way, e poi conduco Ray in corridoio, dandogli una pacca sulla spalla.
Sembra che abbia avuto un'apparizione o qualcosa di simile.
- Ehi? Capellone? - lo chiamo, cercando di riportarlo alla realtà.
Sospira, e mi guarda:
- Ma te lo immagini mentre si masturba?
Alzo gli occhi al cielo.
E cerco di non immaginarmelo affatto, perché se no poi chissà cosa succede.
- Ray, il tuo piccolo amico laggiù è a posto? Ti prego, niente erezioni durante chimica - cerco di sviare la conversazione, ma lui annuisce e poi continua, con aria sognante:
- Che si spoglia e poi si tocca sul suo letto, e si inarca e serra le labbra, socchiude gli occhi e poi geme...
Perfetto afro-boy, ce la stai facendo a farmi venire in mente certe cose.
- Okay, okay. Molto sexy. Ma ora c'è lezione - sbrigativamente, lo trascino in classe e ci sediamo ai nostri posti.
Ma andiamo.
Il professor Way?
Con me è un fottuto stronzo, sembra mi metta quattro a prescindere. E poi io ci metto del mio: non ho mai voglia di studiare storia dell'arte, le tavole è una fortuna se faccio la bozza e lui si incazza sempre. E mi mette quattro.
Non ci tengo affatto a piacergli.
Sarà anche molto sexy, ma io non lo sopporto, e lui non sopporta a me. In più sta con la Ballato, che è una figa pazzesca, e sono sicuro che non la mollerebbe per niente al mondo.
Così lo lascio molto volentieri a Ray, che ovviamente (si capisce dal solo sguardo) sta immaginando un porno composto da Way che scopa con un altro Way.
Sospiro.
E mi concentro sul non ascoltare la Pumpleplum che blatera cose sugli atomi.
Angolo autrice:
Lo so, lo so.
Avevo voglia di pubblicare una cagata perché si. Wattpad mi aveva cancellato la storia perché non me ne pubblica due alla volta (wtf) ma okay. Sono riuscita a recuperare questo capitolo per miracolo. Gli altri ho dovuto riscriverli tutti (ma sono arrivata fino al quattro e lol).
Leggete la descrizione e capirete la profonda essenza di questa opera...
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