La poker face di Mikey mi fotte ancora una volta
Lunedì.
Ho dovuto prendere tre caffè per avere almeno le energie per affrontare la giornata scolastica, dopo quello che è successo ieri sera. In più, la mia dipendenza da caffeina non mi ha aiutato affatto a smettere di mettere soldi in quelle macchinette di merda, ed è andata a finire che ho speso almeno quattro dollari prima del pranzo.
Mia madre non ha fatto molte storie per Susan. Le ho detto che me la aveva regalato Bob, e la sola cosa che ha avuto da commentare è stata "lo porti tu in giro a cagare" e "io non tiro fuori le tette per un cane da allattare". A parte questo, sono rimasto sveglio tutta la notte: prima, nonostante l'ora, ho voluto dare il latte alla cagnolina, poi lei si è addormentata su di me e ho cominciato a guardare il soffitto pensando a Gerard... a quel punto, addio sonno.
Ho riflettuto anche sul ruolo di Mikey. Mi sono tormentato per ore. So che prima o poi lo verrà a sapere, e so anche che la sua reazione non dovrebbe essere esagerata, ma il solo pensiero di andare lì e dirgli "sono fidanzato con tuo fratello" è abbastanza snervante.
- Dai, ce la puoi fare - mi incoraggia Brendon, ficcandomi in bocca una polpetta.
Alla fine ne ho parlato con Beebo, che è diventato praticamente il mio confidente, e mi ha detto che sarebbe decisamente meglio dirglielo subito, snocciolandomi una serie di conseguenze a cui porterebbe il fatto di non rivelare niente e aspettare, abbastanza inquietanti per farmi muovere le chiappette.
- Mh - serro le labbra, con lo stomaco chiuso.
Mikey sta chiaccherando con Ray, allegramente. Stanno parlando di Liza e Kristin.
- Ehi, puttanella, fatti valere - mi tira una pacca sulla spalla.
- E se la prende male? - domando, per l'ennesima volta, bisbigliando.
Sbuffa, alzando gli occhi al cielo:
- Non la prende male. Stiamo parlando di Mikey Way. Porco il cazzo, ha una furia eguagliabile a quella di un castoro quando gli rompi la diga.
- I castori possono essere molto rabbiosi... - interviene Patrick, che non sa manco di cosa stiamo parlando, appoggiato alla felpa di Pete.
- È vero - afferma Josh - Una volta ero andato in campeggio con mio padre e...
Un bacio violento di Tyler lo interrompe, lo vedo sorridere beato e subito dopo prendere in braccio il suo fidanzato, palpandogli il culo, in un groviglio di lingue abbastanza impressionante.
- E ha scopato con Ty - conclude Andy, con un sospiro.
- Eccolo, l'eterosessuale omofobo - Ryan gli fa la linguaccia.
Com'è che da Way siamo passati ai castori e dai castori alla Joshler?
- La figa è bella - biascica Ray, mentre Mikey annuisce, sistemandosi gli occhiali.
- Urca - Oli ridacchia.
- Mh - scrollo le spalle, troppo nervoso per concentrarmi su qualcosa che non sia Mikey. Mikey e il fatto che praticamente sto per dirgli che sto con suo fratello ed è una cosa seria, cioè, mi ha regalato un fottuto cane, e quindi io lo considero una sorta di matrimonio. Cioè. Un cane.
- Aw, comunque Susan è stata una cosa troppo tenera - sentenzia Brendon, sottovoce.
- Eh già - sorrido, sospirando.
Stamattina quasi non volevo lasciarla a casa da sola.
- Qui qualcuno si è trasformato in una pera cottaaaaa! - mi fa un buffetto sulla guancia destra.
- No - mi difendo, debolmente, con aria offesa.
E so benissimo che sto mentendo ma ehi, sono Frank Iero la puttanella, e non riesco ad ammettere così facilmente che sono diventato una patata lessa per un professore.
- E invece sì, nanetto fregnetto - mi fa la linguaccia, stortando il naso - Guardati, fissi il vuoto palesemente pensando a lui e appena vi guardate e siete nella stessa stanza lui ti sta baciando, per non dire trombando, con gli occhi, e tu fai di tutto per parlargli o toccargli anche solo un dito.
Arriccia le labbra, a spiegazione finita.
Okay, ha centrato in pieno la situazione attuale.
Ma adesso devo andare da Mikey, oppure l'intervallo del pranzo finirà, e andrà a finire che rimanderò ancora due settimane prima di dirgli ogni cosa.
- Vado - annuncio, mormorando, a Beebo.
- Forza, ce la fai - mi tira una pacca sul culo mentre mi avvicino a Mikey, che sta spiluccando le polpette con la forchetta.
- Miks - lo chiamo, con voce tremula.
Diamine, così non va. Devo essere deciso. Cercare in qualche modo di fargli capire che non è poi così sbagliato, insomma, io e Gee abbiamo solo sette anni di differenza e c'è gente che si sposa con altra gente di vent'anni più grande e questo è considerato abbastanza normale, un po' strano ma normale, e non è mica un reato.
- Sì, Frank? - chiede, con un sorriso.
Da quanto sta con Kristin è più aperto, gioioso e un filo più socievole. Passi avanti! Sono contento per lui.
- Devo parlarti - lo pronuncio tutto d'un fiato. Quasi non mi sento, mentre lo dico.
- Uh, okay - scrolla le spalle e poi si alza, per seguirmi in corridoio.
Non sospetta minimamente, si vede da come è allegro e spensierato e non mi guarda nemmeno come se fossi strano o con lieve irritazione o altro.
Prendo un bel respiro. Devo dirlo, adesso.
- Allora? - domanda, ficcandosi le mani in tasca.
Frank. Calma. Devi. È un tuo dovere. Mikey è un tuo amico e fratello di Gerard. Non puoi nascondergli una cosa del genere.
- Ecco, io ti volevo parlare di una questione abbastanza delicata... - comincio, tastando il terreno per vedere la sua reazione.
Si limita ad annuire.
Okay, Frank, respira e poi continua. Su.
- Diciamo, molto delicata. Tanto. Qualcosa che forse potrebbe compromettere la nostra amicizia...
Sbatte le palpebre.
Sulla sua bocca vedo un... mi sembra di vedere un fottuto sorriso... ma what? Cioè, io sono qui che tremo e sudo e lui sorride? Probabilmente devo sembrare davvero patetico.
Oppure pensa che sia uno scherzo.
Purtroppo non lo è.
- Cioè, io spero di no... ma... vedi...
Come lo dico, ora?
Sono fidanzato con tuo fratello?
Guarda che Way non è vecchio?
Sì cioè insomma ci siamo baciati e poi una cosa tira l'altra quindi mi ha regalato un cane e io letteralmente stavo per soffocarlo tanto ero felice?
- Frank. Stai cercando di informarmi del fatto che tu e mio fratello stiate insieme? - domanda, sorridendo ancora di più.
Eh? Cosa?
Ha avuto una visione?
È andato da una cartomante?
- Ehm... be', insomma... - indugio, poi mi rendo conto che Mikey Way deve essere al corrente di tutto e sbuffo:
- Te lo ha detto Brendon, vero? - domando, incrociando le braccia.
Avrei dovuto immaginarlo. Beebo probabilmente ha pensato che preparare prima Mikey a una cosa del genere mi avrebbe fatto bene, o comunque che mi avrebbe levato un po' di imbarazzo.
E invece adesso sono ancora più confuso.
Che devo dire?
- No - scuote la testa, sorridendo ancora, orgoglioso del suo brillante colpo di genio - L'ho capito da solo con un po' di... aiuto.
- Oh.
Forse ci ha visti? Mi sembra improbabile. A meno che non fosse al Motel dell'Amore con Kristin, o che stessero mangiando un cheeseburger vegetariano a Newark.
- Quando sono tornato a casa, domenica mattina, dopo la festa di Bob, Gerard era nudo sul suo letto con le lenzuola tutte stropicciate e stava sorridendo come un ebete - comincia a spiegare, con calma - Ho capito immediatamente che aveva fatto sesso. Ma quella sera avevo sentito benissimo che con una scusa aveva evitato Lindsey, così mi sono detto che doveva essere qualcun altro.
Sorride, furbo, mentre io mi metto le mani tra i capelli. Dio. Chissà cosa deve pensare. Tipo che sono l'amante segreto di suo fratello o cose del genere, oppure che sono solamente uno dei suoi scopalunni.
- Be', poi ha cominciato a comportarsi in modo strano e io notavo cose sempre più particolari, come il fatto che avesse installato Instagram e aveva messo una password per non far vedere cosa faceva lì.
- Ma io gli avevo detto di...
- Di metterlo nelle app nascoste - sospira - Ma lui non è affatto un genio in tecnologia, così lo ha messo solamente in una schermata diversa da quella della home con una password. E così l'ho visto. È stato semplice. Ho chiesto a Pete di darmi una mano e mi ha hackerato tutto nei dieci minuti dell'intervallo.
- Schifoso tradit... - comincio, con una smorfia, ma lui ha ancora qualcosa da dire:
- Lui non ne sapeva niente. Non sa nemmeno di te e Gerard, se te lo stai chiedendo - mi interrompe di nuovo, poi prosegue:
- Dopo aver visto la chat, be', mi è bastato inchiodarlo al muro e prendere in ostaggio tutto il caffè che avevamo in casa chiedendogli spiegazioni. Mi ha detto tutto.
Un sorrisino soddisfatto.
Per la miseria.
Adesso forse dovrei esprimere un parere?
È incazzato? Felice? Nervoso? Calmo? Non riesco a capirlo. Ha sempre quella cazzo di poker face che mi fotte continuamente. Ogni cosa che penso lui stia pensando, si rivela completamente al contrario e mi dice, con un sorriso di merda "EH. Voleeeevi".
- Wow. Grandioso - riesco a biascicare.
Silenzio.
- Mi ha detto che è una cosa seria - dice, dopo un po', giocherellando con un filo della manica della felpa.
- Già - arrossisco - Io... io non so come sia successo ma... mi sono accorto di essermi innamorato, e poi anche lui mi ha detto che mi amava e...
- E Lindsey mi fa cagare e mi chiama "miky monkey", quindi io vi supporto - sentenzia infine Mikey, incrociando le braccia al petto.
- Sul serio?
Forse non è arrabbiato come pensavo.
La sua poker face si contrae in un minuscolo sorriso di approvazione, con molta magnanimità.
- Ehi, non è che vi adoro insieme e tutto il resto, anzi, all'inizio mi è sembrato davvero troppo strano, ma poi Gerard aveva un'espressione così convinta che alla fine ha persuaso anche me. Sembrava davvero felice di stare con te, questo non è indifferente. Dopotutto sono suo fratello, io voglio che stia bene, e stia bene con il meglio che può avere. E sembra proprio che adesso il meglio che può avere sia proprio tu... quindi... ehi. Ciao. Cognato.
Mi porge la mano, per battere il cinque.
Lo faccio, un po' timoroso.
Ma poi mi abbraccia, scuotendo la testa:
- Sei davvero un pirla, a volte, Frank. Sei davvero un grande pirla - commenta.
- Un pirla troietta - lo correggo, ridendo.
- Non scherzare, perché se ti becco con qualcun altro ti faccio massacrare da Bob. Ha sempre bisogno di qualcuno disponibile per qualche tavola di arte... e in genere ricambia sempre i favori - sorride, maligno, ma penso sappia quanto siamo legati io e Gee.
Sarei abbastanza in imbarazzo a dire a Mikey quanto mi piace e come mi sento quando lui è vicino a me, ma penso che Gee gli abbia raccontato tutto. Dopotutto sono fratelli.
- Mi spiace per te, ma non avrai questa soddisfazione - sorrido, mentre torniamo in mensa.
No.
Non starò mai con qualcun altro che mi faccia sentire come quando sto con Gerard.
È diverso.
Penso, se si può definire così, che sia la persona giusta. Cioè, no, non quella giusta. La persona che è lì per me. Come se sia fatto, tipo, su misura per Frank Iero, e non per Lindsey Ballato o Ray Toro.
Posso davvero considerarmi felice.
Poche persone hanno un Gerard, nella vita. Vediamo di non sprecare la mia occasione.
Angolo autrice:
Sono felice di annunciare che, dopo questo mancano ancora dieci capitoli pieni di cagate. Ergo cominciate a fare il countdown per la troietta e il prof sexy.
E boh... il finale... chissà...
MUAHMUAHMUAH
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