Pochi giorni fa l'ho scritto in bacheca, oggi lo scrivo meglio qui, penso di dovervelo.

Come avrete notato, non riesco più a scrivere e aggiornare le mie fanfiction.
È vero che non sto aggiornando in generale, ma la mia difficoltà sta soprattutto (e mi viene da dire solo) nelle fanfic, e continuare All The Angels e questa fanfiction sono due cose che non mi riescono, al momento.

I motivi sono molteplici.
In parte sono cresciuta, sono cambiata, ascolto ancora i My Chemical Romance ma più limitatamente.
Come band hanno avuto un percorso di crescita sbalorditivo. Lo stesso percorso di crescita che fa e deve fare chi li ascolta.
Dall'erebo all'etere.
Dalla luce al buio.
Crescere è normale, muoversi in altre direzioni è normale, anzi, mi viene da dire necessario.
Frank e Gerard erano il mio mezzo, il mio strumento per descrivere me, per comunicare un messaggio che era mio, che proveniva dal mio cuore e dalla mia pelle. Erano personaggi che gridavano a tutta forza me. Impetuosa come sono sempre stata - mai fatta per il torpore, per il tiepido. Mi andava bene così. Mi andava bene prenderli e ricrearli, tra realtà e fantasia. Ed erano perfetti. Perfetti in qualsiasi modo li dipingessi, qualsiasi ruolo decidessi di attribuirgli. Erano un codice, veicolamento della mia interiorità.
Ora sento l'esigenza di staccarmi ancora di più dalla loro figura e diventare completamente autonoma nella mia scrittura - dipingere personaggi, ambienti, situazioni mie, totalmente mie, radicalmente mie.
Che rappresentino ciò che sono ora, il percorso che ho fatto.
Marina è stato il mio primo esperimento "pubblico", Sanseveria un seguito che è ancora in fase di costruzione vera e propria.
Questo riguardo al passaggio che sento impellente in me, quello dalla fanfiction alla storia autonoma non solo nella trama, ma anche nei personaggi.
Per quanto riguarda invece le storie più nel particolare, ovvero All The Angels e questa fanfiction, sono legate a emozioni e sentimenti che mi sono lasciata alle spalle, che appartengono al passato.
A una dimensione che non vivo più.
E ora come ora, so che vedrei il continuare a scrivere questa fanfiction e l'altra che ho in corso più come un obbligo che come qualcosa che proviene spontaneamente da me.
E anche se mi sforzassi di continuarle per voi, so che non sarebbero belle, ma sarebbero solo crisalidi vuote, private della loro essenza, che ormai io ho perso.

Mi dispiace.
Mi dispiace per il sospeso, e per gli aggiornamenti poco frequenti.
Per le persone che aspettavano fedelmente i capitoli.
Adoro tutti dal profondo del cuore.
Ogni volta che ho occasione di parlare con qualcuno di voi mi rendo conto di quanto siete speciali.
Di quanto tutti avete qualcosa di buono e bello.
Qualcosa da mostrare.
E che è un'occasione per il mondo.

Mi scuso, mi scuso e mi scuso se il finale è un ventottesimo capitolo che non ha capo nè coda.
E che probabilmente non è nemmeno un finale.

Ringrazio tutti.
Ognuno di voi.
Anche chi legge in silenzio.

Buona serata,
Con tutto l'affetto possibile,
Sperando di riuscire presto a produrre qualcosa tra i mille impegni vari,

Mrav ♡