📍jet privato

Charles' pov

"non ci avevi detto che tua sorella era figa Charles" dice Daniel, mi girodi scatto non appena sento quelle parole e noto che gli occhi di Daniel sono fissi sul crop top di Celine che si è leggermente abbassato, rivelando un bel pezzo del reggiseno in pizzo nero che mia sorella indossa. Lancio uno sguardo fulminante a Daniel mentre ritiro su il top di mia sorella. Sono molto geloso di lei e non so perché, non abbiamo mai avuto il legame che ha lei con Arthur, ma è mia sorella e sono ugualmente geloso. "non ci avevi detto neanche che tua sorella era simpatica" sento la voce di Lando e mi volto verso di lui, solo dopo aver controllato che Claire stia dormendo. "io non ho dei rapporti molto stretti con lei, ho iniziato a correre e viaggiare da quando ero piccolissimo, e lei non mi ha mai seguito perché seguiva sempre Arthur, il gemello, quindi gli unici ricordi buoni che ho con lei sono quelli da piccolissimi" dico controllando che lei non si svegli. "non si direbbe" dice Pierre facendomi notare la normalità con cui lei si è addormentata sulla mia spalla. "perché ha deciso di seguire te questa stagione?" Lando è veramente un ragazzo intelligente, sapevo che prima o poi qualcuno lo avrebbe chiesto e prima o poi avrei dovuto dirlo. "vi spiego poi" dico facendo evidentemente stranire i piloti. "l'unica cosa che vi chiedo è di aiutarmi, dobbiamo lasciarla sola il meno possibile" dico. Ecco l'ho fatto di nuovo, ho assunto il tono preoccupato che le persone hanno nei film quando sta per succedere qualcosa tipo la fine del mondo. Sembro stupido quando lo faccio, ma non lo faccio di proposito e faccio preoccupare le persone, lo so perché ora tutti tranne Celine mi stanno guardando come se avessi appena raccontato di aver visto un fantasma. Fortunatamente Celine si stacca dalla mia spalla stirandosi, impedendo ai ragazzi di fare altre domande. "perché mi state fissando?" chiese lei notando che letteralmente tutte le persone nel jet la stanno guardando. Scoppio a ridere, seguito a ruota da tutti, dopo aver ricevuto una gomitata da mia sorella minore.

📍Londra, Inghilterra

narratore's pov

Celine passò il resto del viaggio a chattare con Arthur, mentre Charles cercava disperatamente di non parlare di Charlotte, ma Sebastian sembrava provare piacere nel vederlo star male. Il viaggio durò per un'altra mezzoretta, poi scesero in aeroporto e salirono su due auto diverse. Celine e Charles salirono su una, mentre gli altri sull'altra. "perché ci siamo divisi?" chiese Celine. "perché ti dispiace, vuoi andare con loro?" gli rispose lui ridendo. "no, solo per sapere" Charles annuì. "ci hanno spostato le prove, sono a turni, io e i ragazzi dobbiamo provare la pista oggi, mentre gli altri la provano domani, ti lascio solo per un paio d'ore, poi possiamo andare a fare un giro se vuoi" disse Charles. A Celine si illuminarono gli occhi. "sarò sola per un paio d'ore?" non la lasciavano sola da mesi, e al solo pensiero stava per fare i salti di gioia, fin quando Charles non pronunciò un "no" leggermente dispiaciuto. Celine si rattristì. "ma se i ragazzi provano con te io-" "tu starai con altri due miei amici" "piloti?" "piloti inglesi" disse lui. Una delle poche cose che sapeva di Celine era che andava matta per i ragazzi inglesi. Celine fece una smorfia. Scesero dall'auto e suonarono ad un campanello senza nome, la porta si sbloccò e i due fratelli salirono le scale.

celine's pov

"mi sono dimenticato di dirti che alloggerai qui, invece che in hotel per il tempo che passeremo a Londra" avrei voluto tanto lanciare un sasso a mio fratello, ma quella casa era davvero stupenda. Annuisco leggermente guardandomi intorno. "ti piace eh?" noto una foto del simbolo della Mercedes. "percepisco un Lewis Hamilton" dico guardando mio fratello che annuisce. Dopo un lungo e lussuoso corridoio una porta bianca viene aperta dal famoso pilota Lewis Hamilton , non che il mio preferito. Non sono sicura di poter stare così tanto tempo in sua presenza senza sclerare. Charles entra per primo, abbraccia l'inglese come saluto, poi mi abbraccia distrattamente lasciandomi un bacio tra i capelli prima di correre via. "piacere Lewis" annuisco mordendomi un labbro per non scoppiare a piangere, afferro la mano che lui ha teso poco prima pronunciando con fatica il mio nome. "accomodati, ti faccio vedere la tua stanza" mi dice prendendo la mia valigia. Camminiamo in mezzo al salotto enorme e di lusso, saliamo altre scale e mi mostra la mia stanza. "ti piace?" "è stupenda" è veramente stupenda. Sono ferma ad osservarla quando sento una voce proveniente dalla camera accanto. "Lewis, il tuo fottuto cane mi ha rovinato le scarpe di nuovo" non riconosco la voce. Charles ha detto che i piloti inglesi con cui starò sono due, ho conosciuto Lewis, e l'altro pilota inglese che conosco il formula uno è Lando, che è con Charles. Chi diavolo è l'altro? E finalmente li vedo, vedo due occhi azzurri come il mare sbucare da dietro la porta.