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📍Londra, Inghilterra
Charles' apartment

George's POV
Ho sentito la storia che Charles ha raccontato prima e sono rimasto sconvolto, Celine non sembra una ragazza che ha passato cose simili, sono stato con lei per nemmeno due ore, ma mi è sembrata una ragazza solare e molto carina. Ho percepito l'imbarazzo che provava nell'entrare nella stanza prima, non è abituata ad attenzioni bel genere, ma credo che tutto sommato si troverà bene con noi. Celine non sembra aver passato queste cose perché è brava a nascondere le sue emozioni, l'ho capito quando i suoi occhi sono leggermente cambiato ascoltando la storia Lewis. Sono cambiati per un attimo di secondo, poi è tornata normale nascondendo tutto. Vorrei così tanto fermare in gioco per evitare disagi a quella povera ragazza, ma sembra che un po' se la stia cercando, vuole rischiare noto dalla risposta che ha dato a Lewis. Dallo sguardo del ragazzo suppongo che stia cercando uno degli obblighi più difficili al mondo. Ad un certo punto fa uno strano scatto e sorride maliziosamente guardandola. Percepisco il suo nervosismo. "20 minuti in paradiso con Russell" dice guardandomi. Come? Io? Perché io? Di tutte le persone presenti? Tutto sommato non mi dispiacerebbe , è una bella ragazza, ma dopo la storia di Charles la vedo diversamente, più forte e più debole allo stesso modo. Lei ha sbarrato gli occhi, così come Charles che si sta trattenendo dal non uccidere Lewis. "penalità?" Chiede lei senza neanche avermi degnato di uno sguardo, forse è imbarazzata, la capisco. Lewis sbuffa. "30 shots" dice prendendo la bottiglia di vodka. Celine non ha bevuto niente ancora, non so perché, ma dopo la storia di prima mi aspetto di tutto. Convinto che lei sceglierà di bere mi accomodo appoggiando la schiena sul divano dietro di me. Lewis porge la bottiglia a Celine e lei la fissa come se la volesse divorare, ma poi la restituisce al ragazzo alzandosi in piedi, si sistema in vestito e mi guarda in faccia. All'inizio non capisco. Poi si:  ha rifiutato la penalità e vuole i 20 minuti in paradiso a quanto pare, se non vorrà fare nulla in quei 20 minuti di privacy la capirò. Mi alzo in piedi, seguito da numerosi fischi. Mentre esco dalla stanza con Celine noto Max, Daniel e Lando che sbuffano, vorrebbero essere al mio posto ora. Charles mi sta fulminando con gli occhi, mi limito ad annuire e sorridere al monegasco, mentre Lewis mi fa l'occhiolino.
Arriviamo nella camera da letto di Charles, Celine non si ferma, arriva fino alla porta finestra e la apre uscendo sul balcone. La seguo immediatamente. Ci sono un paio di secondi di silenzio, non sopporto il silenzio, quindi lo rompo subito. "Come mai hai scelto di stare con me per 20 minuti anziché bere?" Le chiedo guardandola. Lei sorride senza guardarmi in faccia, come suo solito. "sono andata in coma etilico pochi mesi fa, non me la sentivo di bere, poi sembri l'unico sobrio apparte mio fratello ora, e staccare per 20 minuti non mi farebbe male" dice lei girandosi a guardarmi. Coma etilico? C'è qualcosa che questa ragazza non ha vissuto? Le sorrido. "E tu perché hai accettato?" Mi chiede ritornando a guardare il panorama del balcone. "perché non avrei dovuto?" le chiedo. Lei ride. "In genere non sono molto apprezzata tra i ragazzi sai" mi dice facendomi scoppiare a ridere. "Non so se lo hai notato, ma Max, Daniel e Lando ti sbavano letteralmente dietro" lei mi guarda confusa "veramente?" Chiede e io annuisco. "Allora cosa vogliamo fare in questi 20 minuti di pace?" Chiede lei per cambiare argomento imbarazzata. "Vuoi raccontarmi dell'alcol?" Non avrei dovuto chiederglielo. Lei si gira verso di me "sei fortunato George Russell, non mi apro mai con nessuno, ma sento che mi posso fidare di te" "infatti puoi" dico sorridendo. Ci sediamo entrambi su un divanetto che è sul balcone e lei inizia a spiegare.

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