CHLOE'S POV
Io e Sophia siamo scese al piano terra, per andare nella sala comune.

-Chloe..dov'eri?- chiede Millie, alzandosi dal divano, accompagnata da Sadie.

-Al piano di sopra.- rispondo.

-Per caso è successo qualcosa con Finn? Si comporta in modo strano..-

Sbuffo e mi siedo in uno dei divanetti.

-Ragazze probabilmente non ha molta voglia di parlarne ora..- Sophia risponde al mio posto.

-Oh..- sospira Sadie.

Vediamo Finn camminare avanti e indietro per la stanza, pronunciando parole a caso incomprensibili.

-Ma che ha?- chiede Millie fissando il riccio.

-Problemi.- ridacchia Sadie.

-Quello sicuramente.- risponde
-Meglio andarcene da qui.-

Sadie annuisce e se ne vanno dalla sala comune;

-TANTO SONO IO IL MOSTRO!- Finn urla, smettendo di camminare.

L'attenzione degli altri pazienti è rivolta verso di lui.

-Credo che si sia offeso parecchio...probabilmente tu gli piaci davvero tanto. Solitamente se ne frega dei pettegolezzi su di lui, o dei nomignoli che gli danno.- sussurra Sophia al mio fianco.

-Se fosse davvero offeso sarebbe triste, o no?- la guardo negli occhi azzurri -A me non sembra triste. Per niente.-

-Triste o no, gli ha dato comunque fastidio.- replica.

-Sono stata sincera. Gli ho detto quello che penso veramente!-

-Ecco, forse dovevi dirglielo in maniera più educata.- sbuffa -Guarda com'è ridotto ora!-

-Ah quindi ora è colpa mia??!- esclamo, alzando il tono della voce.

-Non sto dicendo che è colpa tua!-

-Non me lo stai dicendo, ma me lo stai facendo capire in altre parole.- per fortuna il chiasso causato dalle altre persone copre le nostre voci.

-Chloe..per favore. Non voglio litigare con te.- ammette -Ma non ti sto dando la colpa, assolutamente! Come potrei?-

Non rispondo e sposto lo sguardo da un'altra parte;

-Comunque..secondo me dovresti chiedergli scusa. Ora.-

Mi volto verso di lei alzando un sopracciglio.
-Ora?!-

-Si, ora!- mi fa alzare dal divanetto e mi spinge leggermente verso Finn.
Per fortuna si è tranquillizzato e si è seduto in una sedia di legno.
Ha i gomiti appoggiati alle ginocchia e con le mani si tiene la testa.

Schiarisco la voce per farmi notare;
-Finn?-

Alza lo sguardo disinteressato;
-Possiamo parlare?- chiedo.

Mi fissa negli occhi per alcuni secondi e poi acconsente.
Così decidiamo di salire di nuovo al primo piano.

-Innanzitutto volevo chiederti scusa..per il mio comportamento.- ammetto -Mi dispiace..-

Non risponde e tiene lo sguardo basso.

-Potresti almeno guardarmi quando parlo?- chiedo seria.

Alza lentamente la testa e punta il suo sguardo nel mio.

I suoi occhi neri a volte mi inquietano abbastanza.

Penso, deglutendo.

-Accetto le tue scuse, Chloe.- risponde.

-Okay..- sospiro.

-Ma tanto resterò sempre un mostro.- aggiunge.

-Finn..non posso mentire sul fatto-

-Sono un mostro, lo so.- mi interrompe.

-Non dovevo dire quello! Non mi hai neanche dato il tempo di finire la frase!- esclamo.

Sbuffa;
-È impossibile avere una conversazione con te.- scuoto la testa amareggiata.

-Prima riuscivamo ad averla. Non ti ricordi?- dice.

-Certo che mi ricordo.-

-Non dovevi sapere la verità su di me.-

-Prima o poi lo avrei saputo lo stesso.-

-Si ma ora non era necessario saperlo!-

-Ah no!?- esclamo.

-No!- sospira.

Passano alcuni secondi di silenzio.

-È meglio che me ne vada.-

-Perché?- chiede guardandomi.

-Perché non ho voglia di litigare ancora.- ammetto.

Mi allontano da lui e scendo le scale.
Mi fermo a metà di esse e mi volto un attimo verso Finn;

-Ciao bloody face.-

SPAZIO AUTRICE
Questo capitolo è cortissimo ma non uccidetemi please 💖💕💗💘
Domani è il mio compleanno, voglio gli auguri :3 🤧
Comunque, in futuro vorrei scrivere una storia su Tate Langdon (personaggio della prima stagione di ahs, murder house), quindi se la scrivessi, chi leggerebbe? Fatemelo sapere please ^^
Lasciate una stellina e un commento se vi è piaciuto 🌝🌷
/franci🌧
*Se ci sono errori ditemelo*
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