End.

FINN'S POV
-Ehi voi due! Dove credete di andare?!-

-CORRI PIÙ VELOCEMENTE CHE PUOI.-

Corriamo fuori dell'edificio, fino ad arrivare alla strada.

-Fermatevi!-

Mi volto un attimo dietro di me e vedo tre guardie piuttosto muscolose seguirci.

-Corri e non fermarti.- dico ansimando.

Chloe annuisce con il capo e continua a correre senza dire una parola.

Dopo alcuni metri vediamo un piccolo magazzino in mezzo alla foresta, così corriamo verso quella parte senza farci vedere.

-Vai dietro quel cespuglio.- dico, correndo verso la foresta.

Chloe non risponde, mi segue soltanto.

-Presto, li stiamo seminando.-

Ci nascondiamo dietro il cespuglio, ansimanti.

-Non dire una parola. Fai silenzio.- copro la bocca della ragazza accanto a me con la mia mano.

Chloe spalanca gli occhi quando vede le tre guardie passare nella strada davanti a noi.

-Ma dove sono andati?!- chiede una di loro, fermandosi un attimo.

-Mi è sembrato di vederli girare l'angolo.- risponde un'altra.

-Allora andiamo! Forza!- esclama l'ultima, continuando a correre.

Le altre due guardie riprendono a correre, allontanandosi da noi.

Una volta girato l'angolo, sposto la mia mano dalla bocca di Chloe.

-L'abbiamo scampata.- sospiro.

-Già.- accenna un sorriso -Grazie.- mi guarda negli occhi.

-Grazie a te.- sorrido, accarezzando la sua guancia destra -Forza, entriamo nel magazzino.-

Ci alziamo da terra e entriamo in quello che sembra un magazzino abbandonato.

All'interno ci sono due scaffali con una torcia e altri oggetti sopra, un cuscino e una coperta.

-Qualcuno dev'essersi rinchiuso qua dentro prima di noi.- dico, chiudendo la porta di legno alle mie spalle.

-Esattamente.- risponde Chloe, guardandosi attorno -Senti...mi dispiace per tutto quello che ho detto.- ammette, guardandomi negli occhi -Sono una stupida, probabilmente pazza.-

-Beh, non sei l'unica.- ridacchio -Comunque, ti perdono.-

-Veramente?- sorride sorpresa.

Annuisco con il capo e la ragazza mi abbraccia.

Si allontana poco dopo e si siede sopra la coperta; io faccio lo stesso.

-I pazienti in manicomio dicevano che tu e Sophia vi siete baciate..- dico, guardando il pavimento.

-Finn, ti prego. È stato uno sbaglio.-

-Allora è vero?- mi volto verso di lei.

Chloe sospira;
-Sì, è vero.-

-Wow...pensavo fosse una cazzata inventata da qualcuno.- ammetto imbarazzato.

-Ti sbagli.- accenna un sorriso.

-Ma non state insieme, vero?-

-No, non c'è nulla fra me e Sophia.- risponde.

Menomale.

-Allora perché vi siete baciate?- la guardo in viso -Se posso chiedere..-

-Beh..lei mi ha rivelato di essere innamorata di me e..-

-COSA?- esclamo, interrompendola.

Chloe mi guarda confusa;

-Sophia è innamorata di te?!- esclamo.

-Sì. È bisessuale, non lo sapevi?-

-Oddio no.- rispondo confuso.

-Adesso lo sai. Comunque, stavo dicendo..- riprende il suo discorso -Ha detto che aveva bisogno di baciarmi, così l'ha fatto. Mi ha baciata. E io ho ricambiato..non so il perché.- spiega.

-Sei bisessuale anche tu?- le chiedo.

-Cosa? No! Me lo hai già chiesto e ti ho già risposto!- esclama guardandomi.

-Allora..sei lesbica?- alzo un sopracciglio.

-Cristo Finn, no!!- mi guarda male -Sono etero, basta chiedermelo.-

-Allora se non ti attraggono le ragazze, perché hai ricambiato il bacio?- domando.

-Non c'è un motivo specifico..forse ero semplicemente confusa. Tutto qua.- scrolla le spalle.

-Capisco.- sospiro.

Chloe non risponde e abbassa la testa verso il pavimento.

-In ogni caso.- la ragazza si volta verso di me -Te l'ho chiesto perché tu mi piace Chloe. So che te l'ho detto migliaia di volte, ma voglio essere sicuro al 100% di innamorarmi di una ragazza etero. Non voglio avere il cuore spezzato.- ammetto.

-Certo, questo lo capisco.- curva le labbra in un piccolo sorriso -Anche tu mi piaci.- sorride sinceramente.

Sorrido anche io e poggio delicatamente le labbra sulle sue.
Lei ricambia il bacio, leccando il mio labbro inferiore.

Il bacio diventa sempre più passionale quando Chloe si siede nel mio bacino.

Poggia le mani attorno al mio collo, per poi lasciarci sopra qualche bacio umido; io posiziono le mani sopra i suoi fianchi, possessivamente.

-Chloe...- ansimo quando sento il rigonfiamento sotto i miei pantaloni spingere con forza contro il punto sensibile della ragazza.

-Cosa?- chiede ansimante, mentre gioca con i miei ricci scuri.

-Non ho..preservativi..- dico, sussurrando l'ultima parola.

-Non mi interessa.- ammette.

-Ne sei proprio sicura?-

Mi guarda e annuisce energicamente.

***
TRE ANNI DOPO

CHLOE'S POV
-Finn! Muoviti, dobbiamo andare!-

-Arrivo tesoro!- risponde lui -Eva, si pronta?-

-Sì papà!- esclama nostra figlia di tre anni, scendendo dalle scale.

Già, in tre anni sono successe tante cose.

A parte la nascita della nostra bellissima bambina, Finn mi ha chiesto di sposarlo due anni fa.

Io ovviamente accettai.

Dopo essere stati due giorni rinchiusi in quel magazzino, scappammo anche da lì e ci recammo dalla polizia.

Spiegammo tutto quello che avevamo passato all'interno di quel manicomio e tutto quello che succedeva agli altri pazienti.

I poliziotti all'inizio non ci credettero, ovviamente. Dissero che non poteva esserci un manicomio ancora aperto.

Insomma, due ragazzi di soli 19 e 20 anni che scappano da un manicomio e vanno a raccontare delle cose assurde e fuori di testa alla polizia, sono sicuramente dei pazzi.

Ma dopo aver eseguito dei controlli all'interno della struttura, scoprirono la verità.

Chiusero il manicomio una volta per tutte e liberarono tutti i pazienti.
Certo, alcuni di essi necessitavano di vere cure, quindi li mandarono in veri ospedali.

Delle suore che ci lavorarono invece, non si seppe nulla.
Nessuno sapeva che fine avessero fatto.

Quindi grazie a noi, grazie a me e Finn, chiusero quel maledetto manicomio.

-Eccomi sono pronta!- esclama la piccola Eva, mentre tiene in mano qualche gioco per la sabbia.

È proprio questa la nostra destinazione: la nostra casa al mare.

Trascorreremo l'estate lì.
Una volta apparteneva ai nonni di Finn.

-Forza, uscite.- dice Finn aprendo la porta d'ingresso.

Afferro per mano mia figlia e apro il cofano della macchina per depositare i bagagli all'interno.

Nel frattempo Finn chiude a chiave casa nostra.

-Tutto pronto?- chiede mio marito, sedendosi al posto del guidatore.

-Sì, possiamo partire.- sorrido, guardando prima lui e poi Eva.

***

The end!
Anche questa storia finisce qua.
E no, non ci sarà un sequel.
Spero davvero che vi sia piaciuta.♥️
Lasciate una stellina se vi è piaciuto il capitolo e fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate! :)
Grazie per tutto, vi voglio bene.♡
-fra

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