✎ ljthivm

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-ˏˋ⋆ 𝐧𝐨𝐦𝐞 : Keith

❝ Riprende il cognome gaelico scozzese Keith, a sua volta tratto dal nome di Keith (un villaggio del Moray, in Scozia), o da altri luoghi omonimi. Secondo alcune interpretazioni, il toponimo di questo villaggio sarebbe derivato probabilmente dal termine brittonico cet, che significa "bosco", mentre altre lo riconducono allo scozzese gaoth, "vento".
Va notato che il cognome Keith venne portato da una longeva dinastia nobiliare scozzese, la cui tradizione di famiglia propone un'ulteriore etimologia, cioè dal nome della tribù germanica dei Catti, di cui i Keith sarebbero discendenti; il nome di questo popolo è da ricondurre all'irlandese antico cath ("battaglia") o al gallese coed ("legno").
L'uso di Keith come nome proprio di persona è attestato a partire dal XIX secolo. ❞

-ˏˋ⋆ 𝐜𝐨𝐠𝐧𝐨𝐦𝐞 : Hyde

-ˏˋ⋆ 𝐞𝐭𝐚' : diciotto - 05/10 - quarto anno
Keith è nato il cinque ottobre, pertanto appartiene al segno della Bilancia.

❝ I nati sotto il segno della Bilancia ricercano l'equilibrio sopra ogni cosa. Agiscono nel modo migliore nei rapporti sociali, sono molto pratici, disinvolti e senza pregiudizi. Sono strateghi nati e possono rivelarsi completamente impersonali; pertanto risultano ottimi mediatori in grado di affrontare delicate trattative e spesso usano il loro fascino per convincere gli altri a compiere una fatica in vece loro. Tengono sempre sotto controllo i propri sentimenti e amano vincere. La sua morale è spesso elastica, infatti, al segno appartengono anche persone tendenzialmente portate a qualche vizio. La volontà è relativa, spesso ama prendersi dei periodi di svago e riposo con o senza meriti. ❞

-ˏˋ⋆ 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 : Zario Bolanos

-ˏˋ⋆ 𝐜𝐚𝐫𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 : black cat energy - INTJ
Keith è un ragazzo generalmente introverso, ma non gli dispiace stare in mezzo alla gente, nonostante non sia uno di molte parole.

È sincero, non si fa problemi ad esprimere la propria opinione e questo può essere sia un aspetto positivo che negativo, in base alle situazioni. Nonostante sia direzionato sul "la verità è più importante della sensibilità delle persone", a volte - rare volte ma sì, ci sono - si ritrova a dover andare contro a questo principio.

Fa spesso uso di sarcasmo e ha la mente sempre attiva, in cerca di nuove idee che lo rendono piuttosto curioso. Infatti, nonostante il carattere relativamente tranquillo, sembra essere una calamita per i guai.

Per quanto sembri freddo, gli piace ricevere affetto e contatto fisico - o almeno dalle persone che riesce a sopportare - nonostante non lo chiederebbe mai ad alta voce.
Al contrario, quando qualcosa lo infastidisce non si fa problemi a mostrarlo, essendo diretto e sicuro di sé.
Con le persone giuste riuscirà ad aprirsi di più, lasciando perdere quella sua facciata cinica che indossa quasi involontariamente.

È ambizioso e determinato, quando un obiettivo attira la sua attenzione tenterà di raggiungerlo con qualsiasi mezzo possibile, cercando comunque di rimanere razionale.

Sembra essere bravo in tutto quello che fa e potrebbe sfruttare in modo parecchio positivo queste sue abilità, se solo si decidesse a fare qualcosa di effettivamente produttivo. È bravo ma non si applica - come gli ripetono gli insegnanti da quando era bambino - o, se si applica, lo fa per le cose sbagliate, che non rendono giustizia alle sue capacità.

-ˏˋ⋆ 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 : "we're not gonna talk about it"
Keith è nato in una famiglia che - almeno all'inizio - era piuttosto amorevole. La sua infanzia è costituita da bei ricordi con i suoi genitori e suo fratello maggiore, Scott. Pranzi di famiglia, vacanze, le feste passate insieme e tutto il resto.

Fu quando aveva nove anni che tutto sembrò precipitare: suo padre fu coinvolto in un incidente in auto proprio mentre stava tornando dal lavoro, pronto a cenare come al solito insieme alla sua famiglia. Morì sul colpo.
Keith era un ragazzino irrequieto - non troppo vivace, ma questo non gli impediva di essere circondato da amici. Sempre in moto, pronto a incamminarsi in qualsiasi genere di avventura.
La morte di suo padre cambiò qualcosa in lui, rendendolo più chiuso in se stesso e, per certi aspetti, freddo. È rimasto ancora lo stesso ragazzino in cerca di guai e di avventura che è sempre stato, ma meno vivace e forse un po' più disinteressato a tutto il resto.

Ad aggravare ulteriormente le cose fu suo fratello: era ormai da qualche tempo che Keith lo sentiva discutere con i loro genitori e, dopo la morte del padre, fu come se il rapporto tra Scott e loro madre fosse peggiorato. Scott iniziò a passare sempre più tempo fuori casa, perdendo così anche il buon legame che aveva con Keith.

Un giorno, Keith vide sua madre piangere nel bel mezzo della cucina.
<Keith. Tuo fratello, lui ha... ha fatto una cosa davvero brutta. È stato punito per questo. Non tornerà a casa> gli disse usando un tono dolce quando notò che il figlio voleva delle spiegazioni, come per voler rendere meno dolorosa quella notizia.
Il ragazzo aggrottò la fronte, guardandola con apprensione,
<mamma, dove è andato?> le chiese.
Lacrime calde scorrevano sulle guance di sua madre,
<è stato arrestato, tesoro. È stato portato in carcere>.

Sua madre non gli spiegò mai cosa avesse combinato Scott di così terribile da finire in carcere, evitare di nominarlo era una specie di regola non scritta, come se parlarne avesse reso più reale quello che era successo.

Keith rimase pieno di dubbi e di domande senza risposta. Continuava a crescere sentendo un grande buco dentro di sé, qualche mancanza che voleva colmare. Voleva sentirsi vivo, voleva provare qualcosa che non fosse solamente rabbia e risentimento.
Trovò una "via di fuga" in un gruppo di ragazzi che avevano più o meno la sua età a scuola. Non erano affatto ragazzi raccomandabili e Keith si lasciò trascinare in tutte le loro idee malsane. Si sentiva in qualche modo vicino a loro, al loro carattere.

È un ragazzo sveglio, Keith, e pian piano si rese conto che quello che quei ragazzi combinavano non era corretto e continuando in quel modo avrebbe mandato la sua vita a puttane e avrebbe fatto la stessa fine di suo fratello. Lui non era come Scott, non avrebbe fatto soffrire sua madre in quel modo.
Si allontanò allora da quel gruppo e da quel momento in poi non accadde più nulla.
Forse quel vuoto lo sente ancora e magari troverà il modo di colmarlo, nonostante con il passare del tempo ci stia facendo l'abitudine.

-ˏˋ⋆ 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐬𝐮𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐜𝐮𝐨𝐥𝐚 - 𝐜𝐚𝐭𝐞𝐠𝐨𝐫𝐢𝐚 : problematic
Keith può essere considerato uno di quei ragazzi "problematici".
Nella "scala gerarchica" della scuola, lui fa parte più o meno della via di mezzo: non esageratamente popolare, non uno sfigato. È conosciuto appunto per il modo in cui riesce sempre a finire nei guai e per le voci sulle sue risse - sempre e solo contro ragazzi che causavano problemi o che erano dei perfetti coglioni -, ma gli importa così poco da non rendersene nemmeno conto.

Il suo parere sul sistema scolastico è parecchio negativo. Agli insegnanti interessano solamente i voti e non la salute dei loro studenti, episodi di bullismo o qualsiasi altra dinamica problematica sembra essere invisibile ai loro occhi - o almeno questo è quello che pensa. Gli insegnanti pretendono rispetto quando magari sono i primi a non darlo agli studenti e osa anche solo provare a contraddirli che ecco, ti mandano dal preside.
Keith riguardo ai voti non ha mai puntato troppo in alto, si accontenta della sufficienza giusto per non recare altre delusioni a sua madre, nonostante potrebbe andare decisamente meglio se solo si interessasse un po' di più, mentre la sua condotta non è decisamente delle migliori.

-ˏˋ⋆ 𝐜𝐥𝐮𝐛 : baseball
Il baseball era uno sport di cui suo padre era appassionato. Quando Keith era bambino passavano pomeriggi interi a giocare e a volte suo padre lo portava persino alle partite agli stadi.
Keith non ne è così fanatico, ma lo trova comunque uno sport carino, quindi ha continuato a partecipare a quel club anche per sentirsi "più vicino" al padre.

-ˏˋ⋆ 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢 𝐞 𝐨𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 : he/him - bisexual
Keith è un ragazzo cisgender e prova attrazione per entrambi i generi.
Non si è mai posto problemi sul proprio orientamento sessuale, sin da bambino ha sempre avuto una mente piuttosto aperta grazie agli insegnamenti di sua madre, con cui ha fatto coming out in modo completamente disinvolto.

-ˏˋ⋆ 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐟𝐨𝐫𝐭𝐢 :
Keith è in grado di mantenere il sangue freddo anche in situazioni piuttosto problematiche.
Ha anche un ottimo senso dell'orientamento che gli permette appunto di orientarsi anche in luoghi poco conosciuti.

-ˏˋ⋆ 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐛𝐨𝐥𝐢 :
Quando si mette in testa qualcosa, Keith sa essere incredibilmente testardo, deciso a raggiungere il proprio obiettivo. Inoltre, a volte tende ad essere esageratamente sfacciato, rischiando di risultare impertinente. Un altro suo difetto è che fatica a collaborare con gli altri, trovandolo più impegnativo che fare da solo.

-ˏˋ⋆ 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 :
in aggiornamento...

⇢ Nives Youngblood — amicizia
dcleyh14

⇢ Helena Lopez — amicizia
-sigma_

⇢ Aaron Murphy — amicizia
GoWatchTechnoblade

-ˏˋ⋆ 𝐜𝐮𝐫𝐢𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚' :
⇢ ha picchiato alcuni ragazzi per ragioni come bullismo, omofobia, razzismo. Infatti, non sopporta alcun tipo di discriminazione o "abuso di potere" ;

⇢ suona la batteria da qualche anno, ormai. Quando ha mostrato curiosità verso questo strumento, sua madre si è mostrata subito entusiasta di regalarglielo, sperando che potesse iniziare ad avere un hobby sano. Ha iniziato giusto per curiosità, pensando che tanto se non gli fosse piaciuta avrebbe potuto benissimo smettere, ma alla fine si è appassionato a questo strumento e ha continuato a suonarlo.

-ˏˋ⋆ 𝐨𝐮𝐭𝐟𝐢𝐭 :

-ˏˋ⋆ 𝐩𝐥𝐚𝐲𝐥𝐢𝐬𝐭 :
⇢ Imma Kill U - Insane Clown Posse

⇢ parents - YUNGBLUD

⇢ Hayloft II - Mother Mother

⇢ Believer - Imagine Dragons

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[ okay, temo di non aver descritto bene il carattere di Keith e di starlo facendo passare più stronzo di quanto io effettivamente ce l'abbia in mente-
ero stanca di averlo nelle bozze solo perché non mi convinceva, quindi eccolo qua ^^ ]