Il Bastone della Fenice #3

Nome: Caribdi. Leggera storpiatura del nome di una figura mitologica, la quale era talmente massiva e vorace da ingurgitare così tanta acqua marina da generare dei gorghi.

Cognome: Kochma. In una lingua ormai sconosciuta, questa parola aveva il rassicurante significato di "incubo".

Età: 22 anni.

Pronomi: She/Her

Razza: Umana.

Terra di appartenenza: Provincia di Air, costa occidentale.

Classe: Nereide, classe ibrida tra il druido e la principessa.

HP: 70

MP: 70

Abilità principali:

Anima bestiale - abilità natia del druido, concede la possibilità di poter evocare determinati animali oltre a potersi trasformarsi in uno di essi.

Aura regale - quest'abilità, fintanto che il possessore è in vita, fa recuperare gradualmente HP ad alleati ed evocazioni.

Abilità secondarie:

Sacrificio - se una delle evocazioni è in fin di vita, andrà a prendere un attacco fisico o magico al posto del druido.

Carisma protettivo - quest'abilità, fintanto che il possessore è in vita, riduce i danni subiti ad alleati ed evocazioni.

Tecniche e magie:

1. Invocazione: eremita bardato - chiama a raccolta un pagurus bernhardus, il quale infligge danni da impatto e stordimento.

2. Invocazione: musico lottatore - chiama a raccolta un uca pugnax, il quale infligge danni da taglio e sanguinamento.

3. Invocazione: aracnide gigante - chiama a raccolta un macrocheira kaempferi, il quale infligge danni da perforamento e difesa ridotta.

4. Urla degli abissi - un rombo proveniente dalle profondità del mare terrorizza il bersaglio, riducendo la sua difesa.

5. Coro esaltante - l'utilizzatore incoraggia i suoi alleati, aumentando così il loro potere d'attacco. (sottoclasse)

6. Canto preventivo - una cantilena accorata infonde una protezione magica agli alleati, prevenendo di subire status. (sottoclasse)

???. Oscuro abbraccio delle lame coriacee - questa tecnica è attualmente bloccata. Disponibile unicamente in presenza di: Lurien Kochma, Eliraz Kochma.

Arma:

"Apex". Il tridente è un'arma caratterizzata dalle tre punte, usata in antichità per pescare. Adesso viene utilizzata principalmente come bastone per canalizzare la magia, ma quando necessario può comunque essere usata per come è stata progettata.

Prestavolto:

Carattere:

> Caribdi è da sempre stata una persona silenziosa, forse anche troppo. Non parla se non direttamente interpellata e, diverse volte, le conversazioni con lei morivano nel giro di qualche battuta.
D'altra parte, è un'ottima ascoltatrice, e a discapito di un'aria abbastanza minacciosa non giudica le persone che si espongono con lei. Anche qui la sua scarsità di reazioni fa pensare che non gliene importi di quel che sente; in realtà ascolta attentamente ogni singola parola che le rivolgono. Forse pesandole un po' troppo.

> col continuo peso delle aspettative avuto sempre, ora evita di doverne subire ancora. È pessimista su sé stessa e sulle proprie capacità, solo per evitare di deludere gli altri.
È solitaria a dir poco, piuttosto passiva in presenza di altri esseri umani tanto che hanno riportato come sia "molto distaccata".

> la vita passata in riva al mare le ha solidificato l'idea che ha del mondo: la natura è crudele e noi, semplici esseri umani, non possiamo sovrastarla, solo farne parte. È uccidere o essere uccisi, la vita è un'eccezione, la morte è una costante. Questo e altro è quel che direbbe questa ragazza se avesse abbastanza volontà di parlare di quel che pensa.
Ed è un altro motivo per cui preferisce rimanere in silenzio. È consapevole di come i suoi pensieri siano eccessivamente negativi, tanto che racchiude dentro di sé i propri mali sperando che nessuno se ne accorga.

Storia: nella famiglia di Caribdi, da molte generazioni, le figlie femmine erano invitate caldamente a far parte della scuola per maghi di Air. Le primogenite, da sempre, hanno ricoperto ruoli prestigiosi, tra i quali anche insegnanti nella scuola stessa.
Solo che, con questa generazione, si avrebbe avuto un cambio radicale.

Sebbene i suoi primi anni di vita non siano stati degni di nota, il gran cambiamento giunse con la nascita di due sorelle gemelle. Per quanto quelle piccole pesti urlanti le avessero rubato buona parte delle attenzioni dei loro genitori, la maggiore voleva in qualche modo bene a loro. Il suo affetto non veniva espresso molto spesso, ma la protezione e cura che riservava a loro era sufficiente a dimostrarlo.

Quando cominciò la scuola, cominciò a passare sempre più tempo isolata e sempre meno con il resto dei familiari. Da che era conosciuta come una allieva diligente e più matura della sua età, col tempo è diventata solamente una musona. Ma il fatto che studiasse in quella specifica scuola ispirò anche le sue sorelle a entrarvici, raggiunta l'età per farlo. E, come potete immaginare, ciò aggravò l'umore di Caribdi. Oltre a doversi preoccupare dei propri problemi e di una crescente solitudine, ora doveva anche stare dietro a quelle due ingrate, finché andavano tutte tre a lezione.

Passato l'esame di maturità, le aspettative di tutta la famiglia erano riposte su di lei: doveva diventare una maga, una potente tra l'altro. Ma il peso fu insopportabile per la giovane, troppo. Tanto che non trovò altre vie che prendere una scelta drastica. Ciò che i genitori trovarono di lei il giorno dopo fu una sola lettera sul tavolo della casa.

"Madre, padre

Se leggete questo vorrà dire che me ne sono finalmente andata. Non ho alcun interesse di diventare una maga, non mi è mai piaciuto e ne importa unicamente a voi.
Mi sono finalmente decisa di andarmene sta questo posto, è meglio per tutti quanti. L'ultima cosa che vi chiederò mai è di tenere d'occhio quelle due. Forse sono più adatte per essere qualcosa nella loro vita.

Non cercatemi. È un avvertimento"

Gli anni successivi furono parecchio duri per lei, ma la scelta l'aveva ormai presa. Si rifugiò in una grotta nascosta tra gli scogli della costa ad ovest della provincia, un posto abbastanza isolato per i suoi gusti. La sopravvivenza non fu un gran problema: i suoi studi sulla magia si applicarono nella branca delle magie naturali, quelle che caratterizzano i pagani delle foreste. Da che gli animali che incontrava sulla spiaggia erano gli unici esseri con cui comunicava, cominciò a comprenderne la vita e i segreti, tanto da potersi trasformare in uno di essi.

Le onde, un giorno, le portarono un dono. Inspiegabilmente la ragazza trovò nel proprio rifugio un cimelio sconosciuto. Tale tridente, una volta impugnato, le donò una forza sufficiente da risvegliare i suoi sentimenti sopiti da parecchio tempo. Racimolata abbastanza volontà, uscì dalla propria zona di comfort e partì alla volta della civiltà seguita dai suoi fedeli sudditi dotati di carapace. Ancora una volta, il destino avrebbe portato il suo vagabondare a rincontrare le sue gemelle, entrambe cambiate dopo il suo autoesilio.

Trivia:

> anche se viene obbligata a lavarsi, continua inspiegabilmente a emanare una puzza da pesce morto.

> forse a contribuire a questo è l'abitudine a intrecciare alcune ciocche di capelli con delle alghe marine. O usare delle lische come fermagli.

> questo è dovuto al fatto che, quando ancora unite, era lei a occuparsi delle acconciature delle sorelle quando richiesto. Da che prima era un obbligo è diventata una delle cose che preferisce di più.

> in cucina è abilissima a sviscerare ogni pesce e a sgusciare ogni mollusco e crostaceo. Con il trascurabile dettaglio che lo fa sempre a mani nude.

LaRagazzaDelCringe

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