Il Bastone della Fenice #2
Nome: Adelheid Margarete. Il primo nome è una germanizzazione di Adelaide, il quale porta il significato di "nobilità". Il secondo è un'altra germanizzazione, stavolta di un nome greco significante "perla", a rimando del pallore naturale della giovane.
Cognome: von Hohenzollern, famiglia nobile la quale prende il nome dal castello nel quale hanno vissuto per numerosi anni, Burg Hohenzollern. Noti per aver dato la luce a molti regnanti, è oramai decaduta e i suoi possedimenti si trovano nel territorio dei Weight.
Età: 19 anni?
Pronomi: She/Her
Razza: Umana?
Terra di appartenenza: Regione di Pluvia, ducato di Nelacrima.
Classe: Sanguisuga selvaggia, classe ibrida tra il vampiro e il barbaro.
HP: 65
MP: 70
Abilità principali:
Retaggio Vampirico - tratto distintivo della classe del vampiro. Aumenta la velocità durante la notte, mentre durante il giorno riduce del 20% gli HP totali e diminuisce l'attacco se il possessore non è adeguatamente coperto dalla luce.
L'unica fonte di nutrimento e di cura è il sangue: è sufficiente togliere 5 HP a qualsiasi uomo o animale per poter sopravvivere un intero giorno. Se viene mangiato dell'aglio o toccato qualsiasi cimelio benedetto vengono persi 5 HP.
Rende inaccessibile ogni casa abitata se non viene concesso l'ingresso, pena un abbassamento delle statistiche. I corsi d'acqua sono invalicabili.
Fuori dai combattimenti, gli HP vengono gradualmente ripristinati fino al loro massimo, se non si è affamati.
Padronanza dello spadone - concede l'utilizzo di varie forme di questa categoria di arma, oltre a poterla adoperare con maestria.
Abilità secondarie:
Banchetto - ad ogni nemico che viene abbattuto da un qualsiasi attacco diretto vengono recuperati 7 HP.
Scorza dura - la difesa e la resistenza agli status come avvelenamento o bruciatura sono aumentate rispetto alla norma.
Tecniche e magie:
1. Blutigen Speer - colpo di spadone dove viene sfruttata la punta, sferrando un colpo che fa recuperare un quantitativo di HP pari al 25% dei danni inflitti.
2. Schwarm der Nacht - l'utilizzatore si tramuta in un gruppo di pipistrelli, potendo muoversi liberamente dove desidera. Fintanto che si trova in questa forma non può subire danni diretti o indiretti, ma non può attaccare o utilizzare altre abilità.
3. Dunkle korruption - marchia un qualsiasi avversario con un simbolo blasfemo. Se il possessore di tale simbolo viene sconfitto dell'utilizzatore, ritorna in vita recuperando la metà dei suoi HP totali. In questo stato, segue ciecamente gli ordini del suo padrone fino alla seconda morte, e se non ne riceve segue autonomamente il vampiro, concentrandosi sulla sua protezione. È possibile controllare un solo nemico, fino a che questi non perde di nuovo tutti gli HP o viene utilizzata una seconda volta questa magia su di esso.
4. Unnerbittlich Hunger - il vampiro dà pieno sfogo al suo istinto, ottenendo un attacco aumentato e un effetto di rubavita ad ogni colpo che manda a segno, riguadagnando un quantitativo di HP del 50% rispetto al danno inflitto. In cambio, gli HP stessi cominciano a calare gradualmente fino al termine dell'effetto, ovvero dopo un minuto. Il contraccolpo è un attacco diminuito per il minuto successivo.
5. Griffschlag - colpo di spadone dove viene sfruttata la guardia, usata per colpire il bersaglio come un'arma contundente. Infligge stordimento, impedendo di attuare le successive due azioni di chi subisce tale status. (sottoclasse)
6. Konzentration - l'utilizzatore entra in uno stato di carica durante il quale non può attaccare o utilizzare altre tecniche. Lattacco successivo infligge il doppio dei danni. (sottoclasse)
Arma:
Flamberga. Nota in lingua originale come Flammenschwert, prende nome dalla lama ondulata la quale ricorda una fiamma. A differenza della ben più famosa zweihänder, veniva usata nelle cerimonie o adoperata dalle guardie di palazzo. Ma con i suoi 2 metri totali di dimensioni e i suoi 7 chilogrammi di peso rimane comunque tanto efficace quanto un altro tipo di spadone.
Prestavolto:
Carattere:
> A tratti sensuale, a tratti inquietante, Adelheid emana un fascino capace di attrarre e ammaliare uomini e donne. Grande amante della poesia, delle arti e della letteratura, si dimostra una compagnia squisita per chi è abbastanza loquace da poter comprendere i suoi tetri ragionamenti.
> Nonostante l'aspetto le dia aria di una donna nella freschezza degli anni, la sua mente è sprofondata in un forte nichilismo. Ripudia ogni speranza o religione, non vedendo altro che un oscuro futuro per lei e per le creature di questo mondo. La cosa più scioccante è come possa esporre la sua visione pessimistica del mondo con un sorriso stampato in faccia.
> Per quanto siano la sua fonte di nutrimento e divertimento principale, disprezza gli esseri umani come specie. Ne ha conosciuti abbastanza per farsi un'idea generale, specie degli uomini, e non prova alcuna empatia per ogni singolo essere che uccide. Da che ha perso il legame familiare, non prova empatia per nessuno, semmai simula di averne. Unicamente per nascondere questa sua mancanza. Tende a soffocare i suoi pensieri nel sangue, nella carne o nello svago, ma alla fine tornano sempre a tormentarla.
Storia: Adelheid rappresenta l'ultima erede della sua casata. Ricchi e potenti, i suoi genitori e parenti le hanno fornito sempre protezione e doni di ogni tipo, viziandola abbastanza. La giovane crebbe nel lusso, fino a che il sogno non finì. La guerra giunse anche sulle soglie del suo maniero, portando via gran parte dei suoi protettori e profitti. Rimasta parecchio esposta, lei e coloro che rimanevano della sua famiglia vennero assaltati e macellati da un'orda di creature della notte, giunte da chissà dove in una sera di luna nuova.
Anche se caduto ormai in rovina, il castello faceva lo stesso gola a diverse persone, specie per le ricchezze che potevano ancora trovarsi al suo interno. Ma le voci e i racconti di incidenti avvenuti dentro quelle mura tennero lontani buona parte dei saccheggiatori. Fino a che degli sciagurati non tentarono il colpo grosso, venendo uccisi l'uno dopo l'altro da qualche creatura che risiedeva nella fortezza. Da allora ci furono altri episodi simili, sempre a danno di qualcheduno che si ritrovava la notte in quel rudere abbandonato. Tali eventi non fecero che stimolare le dicerie che sia diventata la tana di un vampiro, cosa effettivamente vera.
Si trattava proprio dell'ultima Hohenzollern, ora divenuta una mostruosità succhiasangue. Passò un tempo interminabile a marcire dentro quelle mura, sia da viva che da non-morta, provando a vivere ancora il sogno che era la vita di corte. Ma il tempo ha cambiato pure i suoi gusti, portandola a una noia inappagabile. Assuefatta di tutti i libri e giochi che c'erano nella vecchia magione, un giorno trovò finalmente la volontà di uscire dal proprio nido, armata di qualche rimasuglio della ora spoglia armeria. Con la scomparsa del vampiro e delle dicerie del castello, quest'ultimo venne saccheggiato delle ultime cose di valore e lasciando solo un guscio ormai vuoto e freddo.
Trivia:
> Era una grandissima amante dei dolci, che ora non le son più possibili da mangiare. Così come tutto il resto del cibo normale.
> Non dorme mai, anche contro la propria volontà. Le è fisicamente impossibile, dato anche il fatto che è priva di una bara personale dove rintanarsi.
> Durante il giorno suole coprirsi con una pesante pelliccia scura, appartenuta una volta ad un orso colossale. Dapprima un semplice regalo, ora è la sua principale protezione dalla luce solare.
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