Capitolo 7- HOGSMADE


Alice andava ad Hogsmade con Frank, Marlene e Mary si ritrovarono in un'uscita di amicizia con Sirius e Remus, Emmeline era stata invitata da un certo Marcus di Corvonero e Peter doveva finire il tema di Trasfigurazione per il giorno dopo. L'obiettivo di tutti i ragazzi che andavano ad Hogsmade però era spiare l'uscita di James e Lily.

Lily si era sciolta i capelli e portava una gonna corta blu.
Per coprirsi aveva un cappotto bianco e azzurro e un cappello di lana anche quello bianco. Si era messa un filo di trucco molto leggero ed era davvero bellissima.
Intanto anche James si preparava. Si era vestito con dei normai jeans un po' scoloriti e una maglietta nera con il collo alto. Non riusciva a sistemarsi i capelli e così li lasciò disordinati, come al solito.
I due si incontrarono all'ingresso e, salutati gli amici, uscirono.
Entrambi erano imbarazzati e all'inizio non si scambiarono una parola.
Lily non sapeva bene che dire. Era in imbarazzo già per il solo fatto di aver accettato quell'appuntamento e non capiva perché James non dicesse nulla.
D'altra parte il ragazzo, che tante volte aveva sognato quel momento, non sapeva come approcciare.
Per fortuna ci pensò una terza a persona a rompere il ghiaccio.

Dopo un po' che camminavano da dietro un cespuglio uscì una scarpa. Lily se ne accorse e stava per dire qualcosa quando James la bloccò
«Fai finta di niente e continua a camminare» mormorò
«Ma...»
«Shhhhh» Lily si zittì e solo dopo che si furono allontanati James le spiegò
«Quello era Sirius»
«Ma come hai fatto a riconoscerlo?» chiese Lily scoppiando a ridere  
«Riconoscerei Sirius dovunque» rispose semplicemente, ridendo anche lui.
I due camminarono fino ai Tre Manici di Scopa, entrarono e si sedettero ad un tavolo
«Due burrobirre, una normale e per la mia ragazza con un pizzico di zenzero» ordinò James.
Alle parole del ragazzo, Lily diventò rossa in viso e al corvino sembro di vederle uscire del fumo dalle orecchie.
La cameriera se andò e li lasciò soli
«Ma cosa ti è saltato in mente?!» urlò Lily a bassa voce. Prese il menù che stava sul tavolo e lo sbattè in testa al ragazzo
«Ahi! Calma furia rossa!»
«Non posso credere di aver accettato di uscire con te» la ragazza si sbattè una mano sul volto esasperata.

La cameriera tornò poco dopo con le burrobirre.
«Come facevi a sapere che mi piace con lo zenzero?»
domandò curiosa Lily dopo aver bevuto il primo sorso
«Ehm...io...beh...ecco» James era arrossito fino alla punta delle orecchie.
Come faceva a dirle che ogni volta che lei usciva ad Hogsmade con un altro lui mandava i suoi amici a controllare? In quel momento si rese conto di quanto potesse sembrare inquietante la cosa ma fortunatamente fu proprio Lily a salvarlo.
«Anzi no. Preferisco non saperlo» lo fermò lei tra il divertito e il preoccupato e il viso di James tornò al suo normale colorito.
Cominciarono con il parlare del tempo e degli esami di scuola, ma piano piano la conversazione divenne più personale e in poco tempo si ritrovarono a parlare delle loro famiglie.
Lily si stupì della velocità con la quale i due erano arrivati a quella confidenza. Certo, durante le ronde avevano parlato molto, ma era buio, era notte e i loro visi erano sempre oscurati dalla penombra. In quel momento invece erano in un locale, di giorno, tutto sotto la luce del sole. Era un faccenda completamente diversa.
Finché non si vede qualcuno in viso è più facile sfogarsi e parlare come se nulla fosse, si è rincuorati dall'idea che l'altra persona non possa rivelare nulla dato che non ci si guarda in faccia. Se invece ci si riesce ad aprire guardando negli occhi l'interlocutore allora quella persona è speciale.

Era questo che pensava Lily mentre fissava i due luminosi e caldi occhi nocciola e parlava dei suoi problemi con la sorella Petunia. Effettivamente la preoccupava un po' definire speciale James Potter, ma d'altronde non c'erano molte altre parole. La guardava come se fosse l'unica cosa interessante al mondo ed era chiaro che la ascoltava attentamente.
D'altro canto James era davvero convinto che non ci fosse nulla di meglio che guardare Lily Evans. Era così bella e spigliata mentre parlava. Il ragazzo aveva notato che ogni volta che ripeteva il nome della sorella i mordeva un po' il labbro inferiore e che c'era una ciocca di capelli che ogni tanto sfuggiva da dietro l'orecchio e che lei risistemava nervosamente.
Non era mai stato il suo forte, ma per Lily poteva fare lo sforzo di non affrettare le cose e di procedere con una certa calma. Anzi voleva.

Alla fine il loro pomeriggio trascorse tranquillo, tra chiacchiere e confessioni, tranne qualche litigata scoppiata per delle stupide battute di James.

«Ma sei stupido Black! Ti sei fatto vedere!»
«Calmati McKinnon sono sicuro che non mi hanno notato»
«È ovvio che ti hanno notato!»
«Secondo te quando smetteranno?» chiese divertita Mary a Remus.
Dopo aver lasciato il castello i quattro si erano appostati dietro un cespuglio per spiare la famosa uscita ma qualcosa era andato storto e Marlene aveva iniziato a sgridare Sirius.
«Qui andiamo per lunghe-
rispose il ragazzo, con un sorriso
«Secondo te se ci allontaniamo piano piano se ne accorgono?»
«Andiamo forza!» disse Remus. E i due si allontanarono.

«Li abbiamo lasciati lì da soli a litigare» constatò Mary dopo un po'
«Non potevamo aspettare che la finissero» esclamò Remus scoppiando a ridere
«Dove vuoi andare?» chiese
«Non lo so, dove preferisci tu» rispose lei dolcemente e anche un po' imbarazzata
«Mielandia!» disse Remus con un gridolino di felicità. Mary rise vedendo la reazione bambinesca del ragazzo, che all'esclamazione aveva aggiunto un piccolo salto.

Ridendo e scherzando i due arrivarono da Mielaadia.

«Secondo te da quanto sono andati via?»
«È colpa tua McKinnon»
«Sta zitto Black»
«Vedi è proprio per questo che Rem e Mary ci hanno abbandonati!» esclamò in modo teatrale Sirius
«Oh Godric!» sbottò Marlene, sbattendosi una mano sul viso.
Subito dopo però Sirius mise da parte la reazione da drama queen e assunse un atteggiamento più malizioso. In fin dei conti Marlene McKinnon era una bella ragazza e l'unico vero motivo per cui non aveva mai concluso niente era la Evans. Ma Lily non era lì.
«Allora siamo rimasti solo noi due» iniziò provocante
«A quanto pare» rispose lei con lo stesso tono.
"Beh, è stato facile" pensò il ragazzo.
«Mi piaci McKinnon»
«Si?»

Erano sempre più vicini e Sirius si stava sporgendo in avanti quando
«MCKINNON!» Marlene aveva colpito Sirius con della neve e si era allontanata velocemente dal ragazzo.
«Non mi prenderai mai!» urlò lei per poi dargli finalmente le spalle e iniziare a correre
«Vieni qui McKinnon!» disse Sirius scappandole dietro.
I due si rincorsero ridendo tra le strade di Hogsmade.
Si fermarono dopo un po' sotto un albero poco fuori dal paesino, esausti e felici
«Sai che anche tu mi piaci Black?» disse ad un certo punto Marlene, ancora con il fiatone
«Davvero?» Sirius si avvicinò alla ragazza. Le arrivò a qualche centimetro dal viso, si sentiva il respiro di lei addosso. Un respiro che sapeva di menta nonostante la corsa.
«Non ti permetterò di scappare via stavolta»

A quell'affermazione Marlene azzerò la corta distanza che c'era tra le loro bocche e spinse le sue labbra su quelle di Sirius in un bacio appassionato.
Il ragazzo fu colto alla sprovvista ma non tardò a posizionare le sue mani sui fianchi di lei, sentendo le labbra morbide della ragazza che spingevano.
Quel bacio era strano. Sicuramente bello, soddisfacente, ma gli provocava una sensazione nuova alla bocca dello stomaco.
Non era come con tutte le altre. Con lei era diverso. Era molto meglio.
Sembrava che le loro bocche fossero fatte per rimanere incatenate insieme in quel bacio. Sirius scacciò quei pensieri sdolcinati, alla "James", e si concentrò di nuovo sulla bionda.
Marlene intanto aveva avvolto le sue braccia intorno al collo del ragazzo. "Wow" fu tutto quello che riuscì a pensare. Era stata con molti ragazzi ad Hogwarts ed era sicura che quel bacio fosse mille volte meglio di qualsiasi altro.
D'altronde stava baciando Sirius Black, famoso per la sua bravura in quel campo.

Dopo poco i due si allontanarono con il fiato corto
«E adesso?» chiese Marlene.
Non aveva pensato a cosa potesse succedere dopo. C'erano i loro amici in mezzo, non solo loro due.
«Beh McKinnon io....non lo so»
rispose Sirius spostandosi un po' più lontano dalla ragazza. Ovviamente sapeva cosa voleva. Però non poteva rovinare a James la possibilità di uscire con la Evans portandosi al letto la sua migliore amica. Non poteva anche solo rischiare che suo fratello perdesse questa chance per colpa sua.
Non parlava da qualche secondo, troppo preso dai suoi pensieri e Marlene si sentì in dovere di dire qualcosa
«Scusa. È stato un impulso, la neve, il momento...»
«No, non preoccuparti di questo la interruppe il corvino» sforzando un sorriso che non riuscì.

Non sapeva che dire.
Lui, il grande Sirius Black, adesso si trovava lì davanti ad una ragazza e, dopo uno splendido bacio, non sapeva che dire.
Non era proprio da lui.
«Possiamo fare finta che non sia mai successo e rimanere solo amici, giusto?» domandò Marlene interrompendo i pensieri di Sirius.
Si sentiva decisamente in imbarazzo e non sapeva neanche perché. Quel ragazzo la metteva in soggezione.
Sicuramente però la domanda di Marlene non era quello che aveva in mente lui
«Certo, non c'è problema»
E questa sicuramente non era la risposta che la ragazza avrebbe volute sentire.
Aveva baciato Sirius Black ed era stato un bacio molto bello, coinvolgente. Forse troppo, per essere la prima volta.
Gli aveva posto quella domanda solo per sapere come la pensava e ora l'aveva scoperto.
Oppressi da un silenzio imbarazzante, i due si riavviarono verso Hogwarts, entrambi convinti che l'altro non lo volesse, ma entrambi sicuri che quello sarebbe stato un bacio da non dimenticare.

Le settimane passarono e nessuno seppe di quel bacio.
Sirius e Marlene rimasero grandi amici, facendo il possibile per scordare la prima uscita ad Hogsmade e per non rimanere soli insieme. Ovviamente non raccontarono a nessuno di quel che era successo, provando anche loro a dimenticare.




*SPAZIO AUTRICE*

Hi mondo! Allora volevo dirvi che so che la prima uscita ad Hogsmade è a ottobre ma sennò non andavo avanti con il tempo e rimanevano a ottobre per sempre.
E poi blackinnon skdjsjsb che carini.
Vabbè bye bye

-Ele🧸

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