✽Capitolo tre
Mafia!Sans POV'S
Mi metto le mani in tasca e mi incammino verso casa mia.
Mantengo un ritmo lento, in modo che mi possa trasportare nei miei pensieri tranquillamente.
Quella ragazzina è davvero in gamba.
Ha avuto fegato per puntare una pistola al mafioso più temuto in tutta la superficie e l'underground.
Ho voglia di fare un crimine.
Ora che ci penso, il Temmie Shop deve ancora sganciarmi 5800 G e la data di scadenza è proprio oggi.
Quell'animaletto innocente è facile da manipolare.
Non posso di certo fallire.
Ghigno soddisfatto pensando al mio futuro bottino.
Qualche minuto dopo mi trovo in quel stupido negozio.
DanceTale!Temmie: "H0I! Questo è il nostro Temmie Shop!"
UnderFell!Temmie: "Troverai tutto quello che serve!"
Mi guardo attorno sconcentrato.
"Da quanto ci sono tutti i Temmie di tutti gli AU in questo inutile negozio?"
Undertale!Temmie: "Da due giorni, signore- MAFIA!SANS?!"
L'animale mi riconosce.
"In ossa e in ossa.
Entro oggi mi devi sganciare i 3800 G altrimenti il negozio... Puff!"
Divido le dita e allargo le mani per simulare un'esplosione.
Tutti i Temmie presenti mi guardano impauriti.
UT!Temmie: "UnderFell Temmie! Svuotiamo la cassiera!"
Mi abbasso il cappello con due dita, rimanendo nello stesso punto.
"Bene, sei più generoso di quanto pensassi."
Come risposta il Temmie sorride nevroticamente.
UF!Temmie: "Uhm... Abbiamo solamente 5803 G..."
Chiudo l'occhio sinistro.
"Consegnami tutto e finiamola qui."
Afferro la mi pistola.
Il Temmie non esita a smuovere il denaro dalla cassa.
UT!Temmie: "Vuole una scatola? Non credo riesca a tenere tutto in mano, Sans"
Roteo gli occhi e sbuffo.
"Non c'è bisogno, metto tutto nel naso"
Mi guarda scombussolato.
Temmie: "Come desidera, signore!"
Ma è davvero stupido?
Prendo una scatola con due fori ai lati, mi avvicino alla cassa e con un braccio smuovo i soldi facendoli cadere dentro il contenitore.
"I nostri affari finiscono qui.
È stato un piacere!~
Con questo vi auguro una bruttissima serata."
I Temmie non rispondono e si limitano a chinarsi.
Aspetto che la porta automatica si apri ed esco da quell'edificio.
Inizio a fischiettare.
Papyrus sarà fiero di me.
Mi fermo un secondo.
E se T/n non mi volesse più parlare?
Scuoto la testa.
Cosa me ne può fregare di una ragazzina?
Io sono nato per diventare lo scheletro più ricco e temuto in tutto il mondo, perché mi sono preoccupato per quella lì?
Bah.
A volte non mi capisco proprio.
Un foglio mi si appiccica sulla faccia.
La prima cosa che leggo è "Ricercato".
La persona ricercata è...
Derek?!
Il padre di T/n?!
Lui? Un avvocato di successo?
Metto il foglio nella scatola contenente il denaro e mi teletrasporto nel mio studio.
Qualcuno bussa alla porta.
Deve essere mio fratello.
Infatti è lui.
Papyrus si leva il cappello e il suo gilet nero per poi appenderli entrambi sull'attaccapanni.
Papyrus: "Sans! Come è andata oggi?"
"Alla grande! Ho anche un strepitoso bottino qui, heh."
Papyrus si avvicina alla scatola meravigliato.
Papyrus: "Però! Quale negozio era sotto minaccia?"
Alzo le spalle.
"In quel negozio del Temmie del cazzo. A pensare che mi sta sulle ossa già quello originale... Da due giorni tutti i Temmie del proprio AU lavorano lì."
(Un minuto di silenzio per il maltrattamento dei Temmie qwq)
Papyrus: "Ma anche un neonato riuscirebbe a manipolare quegli stupidi! Mi aspettavo più da te, Sans"
Rotea gli occhi.
"Ho fatto un po' di riscaldamento, Papyrus.
Era solo una pratica, heh."
Papyrus sorride dicendomi che sono sempre il solito.
Papyrus: "L'hai incontrata?"
Mi volto verso di lui confuso.
"Chi?"
Papyrus: "Sto cazzo!"
Sta morendo dal ridere.
"Riesci sempre ad ingannarmi, eh?"
Papyrus: "Intendevo T/n! Non fai altro a pensare a lei ogni volta!
Arrossiro.
"Non è vero! Se anche fosse stato così non avrei mai capito con chi intendessi chiedendomi se ho incontrato qualcuno."
Papyrus: "Sì, certo.
La cena è pronta da un bel pezzo, comunque!"
"Chissà cosa avrà cucinato di buono sta sera Toriel!"
Commento affamato.
In pochi minuti tutta la famiglia Skeleton e Dreemurr sono al proprio posto davanti al tavolo pieno di squisitezze di ogni tipo.
Reader POV'S
Tuo padre ha appena ricevuto una chiamata.
Tendi le orecchie incuriosita.
Derek: "No... Non ora.
Sì, ho capito, ora sono a casa e c'è anche mia figlia.
Potrebbe sentirci."
Lui si ferma un attimo, credi che si sia accorto della tua presenza.
Ti nascondi dietro il muro per non farti vedere.
Derek: "Uh, un momento! Vado a controllare se sta dormendo."
?: "Va bene, nessun problema. Ti aspetto qui."
Derek mette in silenzioso telefono e lo appoggia sul tavolo.
Da persona furba ti teletrasporti in camera tua e ti metti sotto le coperte in fretta e furia.
Chiudi gli occhi e ti volti dalla parte opposta in tempo.
La porta si apre lentamente.
Derek: "T/n!"
Fingi di non averlo sentito.
Simili un respiro da sonno profondo.
Tuo padre si avvicina a te e ti accarezza una spalla.
Derek: "Lo faccio per voi" sussurra.
Poi si volta per uscire dalla stanza.
Apri un occhio.
Ti teletrasporti nuovamente dietro il muro.
Derek: "Sta già dormendo, è meglio uscire fuori di casa, almeno non mi sente se nel caso si svegliasse."
Tuo padre è così innocente.
Non sa di che pasta sei fatta in realtà.
Non è mai stato consapevole che tu possa teletrasportarti.
Ti schiacci al muro, in modo che non ti possa vedere nell'oscurità.
Va nel giardino attraverso la porta della cucina.
Derek: "Eccomi qui.
Scusami se ti ho fatto aspettare molto"
?: "Non c'è nessun problema signore.
Volevo solamente avvisarti che la polizia ti sta ricercando"
Derek inizia a sudare freddo.
Derek: "C-Come?! Eppure non è scattato nessun allarme e abbiamo disattivato tutte le telecamere di sorveglianza...!"
?: "Qualcuno deve averci visto, signore"
Intravedi tuo padre mettere una mano sulla fronte.
Purtroppo la porta verde acqua non sorregge il tuo peso e cadi di pancia distruggendola.
Derek ti guarda preoccupato.
Derek: "T-T/n?!"
Tiene il telefono stretto al petto.
?: "Boss? Che succede?!"
Lo fulmini con lo sguardo
"B-Boss?!"
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