✽Capitolo dieci
Vi avviate verso l'uscio del Palazzo.
"Mister Sans. Dove mi sta portando?"
Sans: "Puoi darmi del tu, T/n? Farò lo stesso con te. Non mi piace il fatto che il nostro legame sia così rigido, damigella!
Comunque stiamo andando al secondo laboratorio della Dottoressa Alphys, devi farti medicare la ferita sul petto e sull'addome."
Ti porti le mani sulle oppai e una di queste inizia a farti un male cane.
Sans ridacchia.
Sans: "Prendi pure il mio braccio, conosco una scorciatoia!~"
Ti rifiuti, dato che sai cosa sia la sua "scorciatoia".
Sans: "Vuoi camminare per due ore di fila? Per me è perfetto, almeno bruciamo un bel po' di calorie~"
Questo scheletro sa come intralciarti.
Sbuffi e cedi.
Sans: "Sono felice che ti possa essere d'aiuto, signorina~"
"Taci e fà quello che devi fare!"
È evidente che la tua giornata non sia iniziata nei migliori modi.
Sans è divertito. Gli piace stuzzicarti.
Dopodiché schiocca le dita e in un battibaleno vi ritrovate all'interno dello studio medico della vostra amica.
Una voce robotica vi accoglie.
Sans: "Salve, Mettaton! Tra quanto dovrebbe arrivare Alphys?"
Mettaton non fa molto caso alla sua domanda, perché concentrato a fissarti.
Fai per dire qualcosa, ma vieni fermata da lui.
Mettaton: "My darling? Tu dovresti essere la famosissima T/n Alistair Walker?"
Annuisci facendolo rendere euforico.
Mettaton: "Oh! Il fratello di Sans mi ha parlato molto di te ieri sera durante la cena! Non vedevo l'ora di conoscerti!~"
Dice mettendo una mano sotto il tuo mento, facendolo alzare leggermente.
Entrambi sentite Sans schiarirsi la voce.
Improvvisamente afferra il braccio del suo amico e lo allontana dal suo viso.
Sans: "Ripeto, quando arriverà la Dottoressa?"
Chiede appendendo il cappello sull'attaccapanni.
Mettaton ridacchia.
Mettaton: "Ohohoh!~ Credo si stia preparando nel tuo castello. Siete arrivati un po' in anticipo, dato che il nostro orario di apertura è alle 9:35!"
Dai un'occhiata all'orologio e noti che siete arrivati venti minuti prima.
Mettaton: "Ma non preoccupatevi, darlings! Potete aspettare in sala d'attesa!" Appoggia una mano sulla tua spalla per poi accompagnarvi alle sedie.
Dopodiché con uno schioccare delle dita, magicamente ha in indosso il camice bianco.
Sei confusa.
Mettaton: "Ora vi devo lasciare! Ho del lavoro da sbrigare!"
Aspetti che tu e Sans siate completamente soli per commentare la sua "trasformazione".
"Ma è per caso una Winx? Comunque è molto simpatico!" Ridacchi.
Sans si sistema il suo cravattino e sospira.
Sans: "Sì, non è male." Afferma diretto.
Vedi Sans alquanto stranito.
"Che ti prende?" Ti azzardi a chiedere.
Sans: "Non lo vedi? Sono preoccupato per la tua salute, dato che ieri sera sei svenuta e non hai dato segnali di vita fino a questa mattina?"
Sussulti. Non ti saresti aspettata una risposta simile.
"Tranquillo, sto bene!"
Sans: "Non mi sembra proprio, poco fa stavi zoppicando e ti sei procurata parecchi graffi per via della battaglia contro la MOB."
Ti risponde accarezzandoti la testa.
Cerchi di cambiare il discorso, lui ti fa così imbarazzare.
"Nemmeno tu sei in ottime condizioni, eh!"
Sans: "Ora la cosa più importante sei tu, T/n."
Dai una pacca sulla spalla di Sans.
"Mister Sans, ha davvero un cuore d'oro!"
Ti sei appena dimenticata che poco fa ti aveva cortesemente chiesto di dargli del tu.
Ripeti la frase cambiando soggetto.
Ciò fa divertire Sans.
Sans: "Sei davvero buffa~"
Ti accarezza la guancia.
Sans è sempre pronto per consolarti!
Ma lui è un...
Mafioso.
Afferri il suo braccio e glielo allontani da te.
"Il mio virus è mortale."
Sans sospira.
Sans: "Non è vero. Tu e tuo padre siete gli unici non pericolosi~"
Dopodiché mette una mano sulla tua.
"Sans. Ho diciassette anni e tu venticinque. Mettaton potrebbe scambiarti per un pedofilo!"
Sans: "E ora cosa c'entra la pedofilia?" Incrocia le mani infastidito.
"Da come ti comporti con me!"
Sans: "Come dovrei comportarmi con te, allora?!"
"In modo che non dimostri di volerci provare con me!" Ti alzi parecchio incazzata.
Sans è diventato il solito mafioso che tutti conoscono.
Sans: "Provarci con te? Io? Ma chi ti vuole!"
A quella affermazione non ci hai più visto.
"Potresti ripetere, scusa?!"
Sans: "Sei brutta." Risponde bruscamente mettendosi le mani nelle tasche.
"GUARDATI TU, PIUTTOSTO!" Strilli prendendolo per il colletto.
Sans non si muove.
È scioccato quanto divertito.
Venite interrotti da una voce femminile.
Alphys: "E-Ehm... Spero mi potreste perdonare dato che ho interrotto la vostra d-discussione... Ma ora d-devo visitare l-la signorina..."
Lasci andare Sans spingendolo bruscamente sulla sedia.
"Okay. E tu NON mi aspettare. Vattene pure a casa, Sans."
In tutta risposta Sans si alza ed insegue la dottoressa fino nella sala delle visite.
Alphys: "U-Uhm, mister Sans?"
Sans: "Accompagno T/n nel tuo studio. Posso?"
"No!" Rifiuti seccata.
Pensi che lui sia proprio un accollo.
Sans imita la tua espressione gonfiando le "guance" e aggrottando la "fronte".
Sans: "Gne gne gne. A dopo stronza."
Il mostro ti sta facendo imbestialire.
Ti limiti ad alzare il terzo dito.
Appena volti le spalle credi di averlo sentito ridacchiare.
"Pedofilo odioso che non sei altro!" sussurri per non farti sentire da lui.
Poco dopo ti ritrovi sul lettino solamente in intimo. (Eh pivelline il vostro amato Mafia non è qui con voi~)
Abbassi lo sguardo e noti che alcune parti del tuo corpo sono ricoperte da fasciature.
Improvvisamente la tua anima appare davanti a te e intravedi un piccolo glicht su di essa.
"Dottoressa Alphys! Cos'è questa cosa?!" Le chiedi preoccupata.
Lei interrompe quello che stava facendo e si dirige frettolosamente verso di te.
Dopodiché esamina con attenzione il cuoricino color (colore anima).
Avvicina una mano verso ad essa, ma prima di procedere ti avverte che potresti provare un po' di dolore.
Annuisci un po' intimorita.
Inizi ad ansimare.
L'occhio sinistro è praticamente in fiamme.
Ad un certo punto cacci un urlo potente.
Alphys ritrae frettolosamente la mano.
Alphys: "O-Oh. Ho sbagliato tecnica per toccare l'anima. V-Vabbè, riprovo. Scusami tanto, T/n-"
Si sistema gli occhiali e ritenta con il suo esperimento.
Non appena Alphys appoggia l'anima sul suo palmo della mano senti una scossa al tuo occhio sinistro.
Imprechi in tutti i modi immaginabili.
Alphys ti accarezza la testa.
Alphys: "S-scusa ancora! Ma forse ho capito la diagnosi. P-Potresti l-levare la l-lente a c-contatto?"
Scuoti la testa.
Il fatto di mostrare il tuo vero essere ti ha sempre disturbata.
Alphys insiste dicendo che è per capire quale anomalia ci sia.
Alla fine cedi.
Alphys: "Mh, okay. Entro stasera potrò dirti quello che non va. Ora ti medico le ferite e puoi tranquillamente ritornare al Palazzo!"
"Tornare tranquillamente? Rivedere quel bastardo di Sans? Ma anche no!"
Ella rotea gli occhi.
Alphys: "I-Il boss se la vuole cercare sempre a q-quanto pare! "
Sei completamente d'accordo con lei.
Successivamente impiegate circa venti minuti per cambiare tutte le fasce e medicare le ferite.
Alphys: "C-Come ti senti? Ti fanno male?"
Rispondi dicendo che è tutto okay e il dolore è leggermente forte, ma comunque sopportabile.
Alphys: "È n-normalissimo. O-Ora puoi anche rivestirti!"
Afferri i tuoi vestiti ma vieni fermata da Alphys.
La guardi scombussolata.
Alphys: "Metti via quelle lenti, T/n."
Ordina incrociando le braccia, assumendo inoltre un'espressione seria.
"Cosa? Neanche per sogno!"
Questa cosa è così disagiante per te.
Alphys si schiarisce la gola e ti guarda negli occhi.
Un brivido scorre sulla tua schiena.
Non ti saresti mai aspettata un atteggiamento del genere da parte sua.
La dolce ed imbranata Alphys che tutti noi conosciamo si è in realtà rivelata una draghetta con un vero carattere.
Sospiri.
Ti vesti e ti metti davanti ad uno specchio, affiancato alla sua scrivania.
"E-Ecco fatto."
La faccia della Dottoressa si addolcisce.
Alphys: "Ben fatto, signorina! Ma toglimi una curiosità... Sei fidanzata?" Mentre pronuncia le ultime parole assume una faccia maliziosa.
"Fidanzata io? Ahahahahahaha no"
(Quante come T/n e me? Fatemelo sapere nei commenti XD) 👉🏻
Alphys: "Ma come? Una ragazza bella come te, poi!"
La ringrazi imbarazzata, ma devi ammettere che il suo complimento ti abbia sollevata di morale!
"Perché me lo hai chiesto?"
Alphys: "Te lo ho già detto, è solamente semplice curiosità!"
Alzi le spalle confusa.
Ora che ci fai caso... Non sembra spaventata dal tuo occhio.
Rimani immobile per qualche secondo.
È solare, non mostra segni di timore o disgusto.
Alphys: "U-uhm, tutto o-ok?"
Ti riprendi.
"Sì, sì! Ora devo andare! Ci si rivede!"
Alphys: "A stasera, T/n! Salutami Caroline!"
Annuisci.
Prima di uscire dalla stanza cerchi di coprire il più possibile la parte sinistra del tuo viso con i capelli.
"Mannaggia a me perché non mi sono portata il cappuccio o un cappello-"
I tuoi pensieri vengono interrotti da Mettaton.
Mettaton: "Oh, ehi, T/n!"
"Ciao, Mettaton! È arrivata parecchia gente nel frattempo!"
Mettaton: "Esattamente! Comunque Sans ti sta attendendo fuori con il suo motorino!"
Si appoggia sul bancone d'accoglienza.
"Eh? Ma gli avevo detto- Vabbè, ci si rivede Mettaton!"
Esci frettolosamente dalla porta, pronta per litigare nuovamente con quel cocciuto.
Sans: "Ehi, T/n~"
Rimani in silenzio.
Davvero è rimasto ad aspettarti nonostante lo avessi mandato a quel paese?
"Qualcuno ti ha costretto a venirmi a prendere?" Chiedi seccata.
Sans: "Perché mi odi così tanto, T/n?"
"Non è che ti odio, è il tuo carattere che fa schifo."
Sans: "Il tuo fa proprio cagare" Sbuffa.
Ringhi.
"Vattene. Non voglio tornare con te."
Sans: "Mi piace stuzzicarti, T/n~"
"Sans, piantala!"
Sans: "Altrimenti?"
Stai per rispondere ma un vento fortissimo sposta del tutto i tuoi capelli lasciando scoperto completamente il tuo viso.
La tua furbizia riesce a prendere in tempo il casco ed indossarlo in modo che Sans non potesse sospettare qualcosa.
Sans: "Non hai in mente minacce fantasiose?~"
Abbassi il vetrino del casco.
"Perché Lust impossessa chiunque?" Commenti esasperata.
Sans: "Sei ancora arrabbiata per prima? Stavo scherzando, madonna mia!"
Non rispondi e ti limiti solo ad incrociare le braccia.
Sans: "E va bene! Hai ragione tu! Mi sono comportato da stronzo. Perché in realtà tu sei bellissim-"
"Partiamo!" Lo interrompi bruscamente sedendoti sulla moto.
Sans: "...
Comunque volevo portarti da Lavinia e Julia. Sono molto preoccupate per te e il tuo telefono è esploso insieme alla casa."
"L-Lavinia e J-Julia?! ANDIAMO!" Gridi esterrefatta.
Sans sospira.
Sans: "Sei matta da legare, T/n."
Lo ignori.
Lavinia e Julia saranno preoccupatissime!
.
.
.
*You're filled with determination.
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