Rick Grimes:
Sei seduta sul divano a leggere un libro, è notte e tutti quanti stanno dormendo.
All'improvviso senti bussare alla porta; spaventata impugni la tua pistola e ti avvicini lentamente allo spioncino, guardi fuori e vedi Rick.
Ti chiedi come mai sia venuto a trovarti, ma comunque gli apri la porta e te lo ritrovi davanti in tutta la su bellezza.
«Ciao, Y/N.» ti sorride, arrossisci a quel gesto.
«Ciao Rick... su entra, ti starai congelando.»
«Con questa maglietta abbastanza...»
Infatti, la prima cosa che hai notato è che indossa un semplice maglietta a maniche corte
«Vuoi qualcosa da bere?»
«Un bicchiere d'acqua grazie.» sei in imbarazzo, non siete mai stati da soli. Sai di provare qualcosa per lui, ma non sei sicura che lui ricambia i tuoi sentimenti.
Mentre gli stai versando l'acqua ti guarda, ti giri e gli sorridi.

«Grazie...»
«Di niente, siediti sul divano.»
Vi sedete, e lui poggia il bicchiere sul tavolo.
«Vedi non sono venuto qui per questo...» il tuo cuore si ferma.
E se dovesse dirti qualcosa che riguarda i suoi sentimenti?
È da troppo tempo che vuoi dirglielo... dirgli che lo ami.
«Vedi Y/N... m-mi piaci, e non poco.»
Non puoi crederci, finalmente dopo tanto tempo te l'ha detto.
«Anche tu mi piaci... Rick.»

Daryl Dixon:
Sei ad Alexandria, e come ogni notte non riesci a dormire.
Decidi di uscire un po' fuori all'aria fresca di maggio.
Ti siedi sulle scale del portico della tua casa ed osservi il cielo, che questa notte è più bello che mai.
Ci sono un sacco di stelle a riempirlo, e ti viene in mente la tua stella: Daryl.
Ti ha salvato la vita, e non te lo dimenticherai mai.
Senti dei passi, ti spaventi... ma distogli lo sguardo dal cielo ed è lui.
Sì, è proprio Daryl.
«Y/N... che ci fai qui da sola?»
«Non riesco a dormire.» continui a guardare il cielo sorridendo.
«Nemmeno io.» si siede affianco a te, ed inizia ad osservare il cielo in silenzio.
«Sai, ti pensavo prima.» sorridi.
«Davvero? Beh... anche io ti pensavo.»
ti guarda negli occhi.

«E adesso... a chi stai pensando guardando questo cielo?» ti chiede, abbassando la testa.
«La persona che è qui, affianco a me.» arrossisci, non credi a quello che hai appena detto.
Di nuovo silenzio, siete in imbarazzo totale.
«Lo sai perché ti pensavo... e ti penso ancora?»
«Sul serio mi pensa ancora?» ti chiedi.
Hai sempre pensato che lui non avrebbe voluto amare nessuno, per non soffrire.
«No, non lo so...»
«Perché so che lo guardi anche tu. Ogni notte. So che non riesci a dormire perché pensi a me. Inizio a guardarlo anche io, così non mi sento solo... e tu non ti senti sola. Y/N... ti amo. Non avrei mai pensato di innamorarmi di te, ma mi sbagliavo.»

Glenn Rhee:
Tu e Glenn siete usciti per una spedizione.
Vi trovate nel bosco da soli, e visto che il sole sta per tramontare, decidete di accamparvi.
«Potresti accendere un fuoco, Y/N?» ti chiede mentre prepara i sacchi a pelo.
«Sì certo, devo trovare solo della legna...»
«Emh... non andare da sola, potrebbe essere pericoloso.»

«Va bene Glenn, ma sbrighiamoci.»
Andate a cercare il legname e iniziate a parlare un po' della vostra vita.
«Sai... dopo quella sera che sei venuto a casa mia pensavo di non rivederti più.»
«E invece non è stato così.» dice sorridendo.
Le tue emozioni esplodono ogni volta che lo vedi sorridere, vorresti baciarlo e basta in questi momenti del genere.
«Che pizza ti avevo portato?»
«Una margherita se non mi sbaglio...»
«Giusto... mi ricordo la tua voce al telefono, eri ubriaca?-
«No macché!» iniziate a ridere e trovate finalmente il legno.
Ritornate al vostro accampamento, il tramonto è bellissimo.
Accendete il fuoco e vi sedete vicini.
«Possiamo mangiare queste...» caccia fuori dallo zaino delle patatine al formaggio.
«Non mi piace il formaggio... mi dispiace!»
«Ma come no! È così buono guarda...» avvicina un patatina alla tua faccia cercando di mettertela in bocca, ti sposti e inizia tirargli dei leggeri schiaffi sulla testa per fallo smettere.
«Basta! Ti prego!» ridete come dei matti, i vaganti avranno sentito le vostre risate di sicuro.
«No! Devi prima mangiare la patatina!»
«Non la voglio! Smettila su!» gli sorridi, e lui ti guarda negli occhi.
«Se non vuoi le patatine al formaggio... posso baciarti?»

Carl Grimes:
«Carl!» lo vedi in lontananza, da quanto tempo che non lo vedevi...

Sei stata ad Hilltop per due settimane ad aiutare Maggie, e non vedevi l'ora di rivederlo.
«Ciao Y/N!» vi abbracciate.
«Come stai?» gli chiedi.
«Tutto bene... a parte che mi mancavi.»
«Dai adesso sono qui...»
«Per fortuna si...» ti guarda negli occhi mentre ti stringe ancora a sé.
«Ti voglio tanto bene...»
«E io ti amo, bel casino vero?»

Negan:
Bussano alla porta della tua stanza.
«Avanti.»
«Y/N... Negan ti vuole vedere.» Simon entra e ti indica la sua camera.
Ti incammini nei corridoi e finalmente arrivi davanti alla porta della sua stanza.
Bussi, la sua voce ti dice di entrare.
«Ciao dolcezza!» si alza dalla sua poltrona e si avvicina a te con le braccia aperte.
«Ciao.» ti siedi sul divano, lui rimane in quella posizione e inizia a ridere.
Si siede anche lui, ed ha sempre con se la sua cara Lucille.
«Perché mi hai chiamata?»
«Ti vedo turbata.» inizi a tremare.

«Non hai mangiato ieri sera, nemmeno sta mattina... che ti succede?» si avvicina a te, volteggiando Lucille nell'aria.
«Non ho fame.» abbassi lo sguardo.
«Lo so, lo so... sei innamorata vero?» ha ragione. Come fai ad essere innamorata di un uomo così sadico come lui? che ti ha strappata dal tuo gruppo e portato in un posto orrendo?
«Te lo si legge in faccia, bambolina.» quel bambolina ti fa venire i brividi. Purtroppo lui ha le sue mogli d'amare, cosa gliene può fregare di una ragazza timida e spacciata?
«Beh... non l'avrei mai detto, ma mi sono innamorato anche io... e di te, dolcezza.»

SCUSATE SE NON HO POSTATO E SE LE "STORIE" FANNO SCHIFO MA LA SCUOLA MI STA UCCIDENDO ILY.
—jas