Sdraiata sul letto penso a come raccontare a Riri ciò che mi  successo la scorsa notte,però il problema è che non so neanche io ciò che mi è successo.

Scesa dalla macchina di Rakim, la prima cosa che ho fatto è stato correre fino al bagno, dove dopo essermi legata i capelli in una crocchia imbarazzante ho rigettato tutto il cibo e l'alcool che avevo bevuto la notte prima.

Il cellulare inizia a squillare, è Abella. Almeno non è la mammina Riri che avrebbe sicuramente iniziato con il terzo grado

"Oi peanut butterrrrrrrrrr" grida Abella dall'altra parte della cornetta

"Oi custard" le dico assonata

"Amore ma che c'hai?,te la sei spassata ieri sera è"

"Anche perchè dopo la tua performance di ballo,non ti ho più visto"

"Abe,non so esattamente che è successo ieri sera.Però ho bisogno di vederti e parlarti."

"Ah e non dire nulla a Riri,le parlerò più tardi"

"Va bene amo, però non nascondergli questa cosa se è importante. Lo sai che ,anche se ti fa il terzo grado e tutto, ti vuole un mondo di bene, sei come una sorellina più piccola per lei. Lo fa perché non vuole vederti di nuovo ferita ed affranta."