prologo
la nuova ragazza

"Ricordati di tenere sempre con te l'orario e non perderlo" disse Pepper dall'altra parte del telefono "Si mamma" rispose Max mentre preparava lo zaino.

"E stai attenta" "Mamma da Queens a New York non è lunghissima, non sono dall'altra parte del mondo! E poi non sono più una bambina".

"Cavolo devo andare, ciao mamma, salutami papà, vi voglio bene" Max corse verso la porta chiudendo la chiamata con sua madre.

"F.R.I.D.A.Y. chiudi a chiave le porte e le finestre" disse Max all'intelligenza artificiale prima di uscire.

Max voleva cambiare vita, provare a essere una ragazza normale, vivere da sola e mantenersi, così decise di trasferirsi nel Queens, i paparazzi lo vennero a scoprire subito e in pochi giorni se li è ritrovati sotto casa facendole un sacco di domande.

E oggi era il suo primo giorno di scuola, per molti può davvero brutto— soprattutto se si è la ragazza nuova— ma per lei non lo è, si aspettava un anno tranquillo senza criminali da acchiappare.

Appena entrata alla Scuola di Scienza e Tecnologia di Midtown sentì tutti gli occhi addosso.

"Quella è la figlia di Iron Man!".

"Che ci fa qui?".

"Oh mio dio Maxine Stark?".

"È reale?".

Max poteva leggere cosa pensavano gli altri, li ignorò e proseguì e trovare il suo armadietto e poi andare nell'ufficio del preside.

Arrivata al suo armadietto e dopo aver passato cinque minuti a cercare il biglietto con la combinazione, ci mise dentro i libri.

"Ehi" una voce maschile alquanto fastidiosa entrò nelle orecchie di Max, chiuse l'armadietto e si trovò davanti un ragazzo di carnagione scura e capelli neri sistemati con del gel.

"Ciao?".

"Sono Flash Thompson, possiamo far una foto insieme?" chiese mentre indicava il suo telefono .

"La mia pagina Instagram aumenterà un sacco!" "Vorrei davvero tantissimo, ma sono in ritardo. Magari appena diventiamo amici, che ne dici?" rispose sarcasticamente chiudendo l'armadietto e andandosene lasciando il ragazzo da solo.

◞♡ ⃗*ೃ༄

Peter Parker intanto stava aspettando che Happy Hogan gli rispondesse hai centinaia di messaggi che gli aveva inviato negli ultimi due mesi e non si rese conto che davanti a lui c'era Max che cercava di trovare l'ufficio del preside.

Se ne accorse dopo che il suo migliore amico Ned Leeds gli disse che davanti a loro c'era Max Stark. "Amico, quella è Maxine Stark!".

"Cosa?!" chiese Peter "Si, zio, si è trasferita qui" rispose Ned con fare ovvio.

"Oh mio Dio, perché non me lo hai detto?" Peter chiese sorpreso "Pensavo lo sapessi, ma la guardi la tv?" Ned era alquanto perplesso che il suo migliore amico non sapesse che la figlia dell'uomo per cui faceva uno stage era nella loro città.

"S-sono stato, come dire, o-occupato" Peter balbettò. Essere Spider-Man e un adolescente normale allo stesso tempo portava via molto tempo.

Si girò per guardarla e vide che Max si stava avvicinando a loro.

"Ciao, scusate, sapete dirmi dov'è l'ufficio del preside?" chiese la bionda.

I due amici si guardarono confusi, tipo:'sta parlando con noi?'.

"Ehh...ehm, vai dritto e quando vedi un cartellone gigante blu a destra lo trovi" rispose Peter cercando di rimanere il più calmo possibile.

"Grazie...?" Max voleva ringraziarlo ma non sapeva il suo nome.

"Sono Peter, Peter Parker" si presentò "Grazie mille Peter Parker" sorrise e se ne andò sotto lo sguardo dei due.

Finalmente entrata nell'ufficio del preside, lui la avvisò che non poteva usare il suoi poteri, per nessuna ragione o ci sarebbero state serie conseguenze.

"Ora che è tutto chiaro, signorina Stark, penso che sia l'ora di fare un tour della scuola. Ho chiesto a una studentessa di farti fare il giro, dovrebbe essere fuori. Arrivederci Maxine" il preside la invitò a uscire "Arrivederci signor Morita" disse Max uscendo dall'ufficio.

Fuori dalla porta c'era una ragazza mulatta dai capelli ricci castani raccolti in una coda, era davvero bella.

"Tu devi essere Maxine, sono Michelle Jones, ma chiamami MJ" disse la ragazza "Piacere di conoscerti MJ. E puoi chiamarmi Max".

"Bene, Max, allora iniziamo il nostro grande tour della Midtown" disse MJ incamminandosi, seguita dalla ragazza.

"La Midtown è stata fondata nel 1962. Troviamo un laboratorio di chimica, una banda musicale, il club del laboratorio di robotica, una grandissima palestra, un notiziario della scuola, se sei brava in matematica ti puoi unire al team Academic Decathlon, verso fine anno faranno un concorso con altre scuole a Washington D.C. e come in ogni scuola americana il ballo di fine anno".

"Credo sia una cosa così inutile, già devo sopportare questa gente la mattina, figuriamoci la sera" disse MJ, facendo ridere Max.

"Mi raccomando stai lontana da Eugene "Flash" Thompson, è un coglione al 100%, ricco, bullo e snob" informò MJ "L'ho notato" disse Max.

"Le mie condoglianze, visto che sei letteralmente la figlia di Tony Stark ti seguirà ovunque" MJ posò la sua mano sulla spalla di Max.

"Ragazze che secondo me ti andrebbero a genio sono Liz Allan, è la classica ragazza popolare ma credo che le hai rubato il posto, e Betty Brant, la migliore amica di Liz, conduce il notiziario della scuola".

"Grazie per i consigli, MJ. Spero di diventare tua amica" sorrise Max.

"Che lezione hai adesso?" "Uhm...fisica".

"Dai, ti accompagno" MJ disse "Grazie mille, come posso ripagarti?" chiese Max seguendo la mora.

"Ripagarmi? Non preoccuparti ragazza" rise MJ.

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"Ed è questo perché—" la professoressa Monica Warren fu interrotta dal bussare dalla porta.

Peter Parker alzò immediatamente lo sguardo, aveva la pelle d'oca.

Il suo senso da ragno si era arrivato, non riusciva a controllarlo, ma sapeva che voleva dire qualcosa.

MJ e Max entrarono nell'aula.

"Oh, tu devi essere Maxine! Piacere sono la professoressa Warren" disse la donna avvicinandosi alle due ragazze.

Max sorride dolcemente alla donna, mentre tutta la classe la guardava.

"Grazie Michelle, ora puoi andare".

Max guardò la sua nuova amica uscire dall'aula, prima di girarsi vero l'insegnante.

"Ti puoi sedere, in quel banco vuoto vicino a Parker" disse.

La ragazza annuì mentre si dirigeva al banco.

"Ehi Peter Parker, ci rivediamo" scherzò Max mentre si sedeva.

"C-ciao" balbettò Peter.

𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
letteralmente nove mesi per partorire il primo capitolo😜.

capitolo corto ma ce ne saranno di più lunghi.

il primo incontro di miei bambini, non vedo l'ora di scrivere come il loro rapporto si svilupperà, max e mj saranno amiche da subito, le amo.

tutti nella scuola:

buona pasqua(a chi crede) ecco la mia sorpresa dell'uovo🤭.

il prossimo capitolo sarà il regalo di natale 2023.

no, speriamo di no.

cercherò di aggiornare il più possibile.

vi ricordo che nel mio profilo trovate altre storie, se vi va andate a leggerle🫶🏻.

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ci vediamo al prossimo capitolo<333.