Capitolo 7: Qualche indizio
Breve legenda:
-Qualcuno sta parlando-
"Qualcuno sta pensando"
'Parla lo Subconscio di qualcuno'
-Quello che hai scoperto ieri sera ci è molto d'aiuto. Ma, oltre a quello, non abbiamo altri indizi.- Disse Nick, camminando al fianco della sua fidata compagna.
-Per il momento torniamo alla pasticceria, poi al resto pensiamo dopo.- Affermò Judy.
-Ma la signora Lontini ci ha già detto che non ha notato nulla di sospetto.-
-Sì, magari non avrà visto nulla di sospetto, ma forse conosce Alex. Potrebbe dirci qualcosa su di lui.-
Parlarono ancora dei due casi incrociati. Quasi litigarono sul fatto che c'erano troppi pochi indizi. Finché non arrivarono all'ingresso della pasticceria Pastries&Cakes.
-Oh, buongiorno agenti.- La signora Lontini li accolse calorosamente. Aveva due grandi occhi nocciola e un sorriso dolce come il miele. A Judy ricordava molto la signora Otterton, un po' perché erano entrambe due lontre e un po' perché erano due animali molto dolci.
-Buongiorno signora Lontini, che buon profumino che c'è qui!- Affermò Judy, annusando a tutti i polmoni l'odore di torta che cullava il negozio.
La lontra sorrise dolce. Sin da quando erano entrati era stata molto affettuosa e cordiale con loro. In quel momento, Judy e la signora Lontini, sembravano amiche da tempo.
-Spero che anche il sapore sia buono come il profumo. È una mia nuova ricetta, sai? Ho pensato di mescolare mirtilli e carote insieme. Lo so, una è un ortaggio e l'altro è un frutto. Però tentar non nuoce, giusto?- La coniglietta annuì, poi, la lontra, riprese parola. -Allora, qual buon vento vi porta qui?-
-Beh, siamo venuti per...- Iniziò Nick, ma venne subito interrotto.
-Non dire altro! Ho capito, siete venuti per mangiare un dolcetto, non è vero?-
-Emh, veramente...- Tentò nuovamente la volpe, ma venne zittito ancora una volta.
-Oh, tesoro, non devi vergognarti. Anche se siete due agente della polizia una bella fetta di torta fa bene anche a voi! Aspettate un attimo, vado a prendervi la mia nuova creazione, così mi dite se è venuta bene... tranquilli, sarà un miscuglio strano, ma non è velenosa.- Detto questo sparì dentro una porta posizionata vicino al bancone.
Judy si mise a ridere lievemente vedendo la faccia del suo partner. Aveva la bocca semi aperta, dove si potevano notare benissimo i canini bianchi, e la zampa sinistra a mezz'aria.
-Cos'hai da ridere, Carotina?- Chiese lui, ristabilendo una posizione normale.
-Oh, niente.- Disse sorridendo divertita. La volpe fece una faccia stranita, che agli occhi della coniglietta risultò decisamente buffa. Infatti ricominciò a ridere.
In quel momento, il tempo si fermò per Nick. Rimase immobile a guardarla ridere. Gli occhi erano chiusi, le orecchie leggermente abbassate si muovevano al ritmo delle sue risate, una zampetta era posta davanti alle labbra mentre l'altra stringeva la pancia. Il predatore continuò a fissarla, a osservare la sua preda e un leggero sorriso incorniciò il suo volto. Si perse a pensare a quanto fosse dannatamente bella, così piccola e indifesa, ma, in realtà, con un cuore grande quanto il mondo intero.
-Eccomi qui!- La voce dolce della signora Lontini riecheggiò nelle loro orecchie, soprattutto in quelle di Nick, che si ricompose subito, distogliendo lo sguardo da Judy. Comportamento che non passò inosservato allo sguardo furbo della lontra.
-Non era necessario, davvero.- Sentenziò la coniglietta.
-Sciocchezze, ora, forza, mangiate ed esprimete un vostro giudizio. Potete anche dire che non vi piace, non mi offendo tranquilli.- Li rassicurò con un sorriso sincero e, a quel punto, i due agenti si arresero, prendendo il piatto in mano. Infondo un dolcetto non li avrebbe uccisi.
La coniglietta si avviò verso un tavolo libero, dove si sedette, aspettando il collega. Prima che quest'ultimo potesse raggiungerla, la signora Lontini gli sussurrò qualcosa all'orecchio per poi fargli l'occhiolino.
Nick si sentì avvampare.... Nicholas Piberius Wilde che arrossiva? Questa era proprio da segnarsela sul calendario! Ringraziò il cielo che la sua pelliccia era già rossa di suo e si avvicinò alla coniglietta come se niente fosse.
Attento giovanotto, se continui a guardarla così finirai per mangiartela con lo sguardo. Potrebbero denunciarti per occhicidio!
E chi lo avrebbe mai detto che un animale così dolce, potesse essere anche così furbo? E poi... occhicidio? Siamo seri? Nick non sapeva nemmeno se esistesse realmente un uccisione simile. Anzi. Era certo che non esistesse affatto.
-La signora Lontini è veramente un animale affascinante.- Disse Judy. -È così dolce, ma anche molto determinata e solare.- Continuò abbozzando un sorriso, sembrava la conoscesse da tempo.
-E noi che eravamo venuti qui per chiederle delle informazioni, invece guardaci.- Nick indicò l'enorme fetta ancora intatta sul suo piatto.
-Beh, cosa stiamo aspettando? Mangiamo! Alle domande penseremo dopo.- Esultò Judy, sembrava una cucciola da quanto era entusiasta.
-Wow.- Commentò la volpe. le sue papille gustative stavano letteralmente festeggiando nel suo palato. Il che era strano, dato che le carote non gli piacevano affatto. Ma, in quella torta, insieme ai mirtilli, erano veramente deliziose.
-È divina.- Sussurrò Judy, mangiandone un'altra fettina.
-Vi piace?- Chiese la lontra avvicinandosi.
-È una festa per le papille gustative, signora Lontini.- Affermò la coniglietta, togliendo le parole di bocca a Nick.
-Grazie cara, e chiamami pure Susi.- La lontra sorrise, come sempre dopotutto.
-Già. Io non sopporto il sapore delle carote, ma devo ammettere che questa torta è semplicemente deliziosa.- Disse la volpe, leccandosi i baffi.
-Oh, grazie mille, tesori. Credo che la chiamerò "torta Nidy".-
-Posso chiederle perché questo nome?- Judy era veramente curiosa.
-Ma certamente. Ho scelto proprio Nidy per via dei vostri nomi.-
-I nostri nomi?- Chiese a quel punto la volpe, improvvisamente curioso anche lui.
-Sì. Sapete, ho pensato di inventare questo dolce proprio dopo la vostra visita qualche giorno fa. Vi ricordate che, dopo le vostre domande, mi avevate chiesto due succhi: uno alla carota e uno al mirtillo?- I due agenti annuirono. -Ecco, dopo aver visto una coppia composta da una preda e un predatore, come voi, mi è venuto in mente di mescolare anche le carote coi mirtilli. All'apparenza assolutamente diversi, ma, se uniti, creano un contrasto fantastico. Come voi due.- All'ultima affermazione, Susi, sorrise dolce.
-Siamo onorati di averle dato quest'ispirazione, signora Lo... Susi.- Affermò Judy, commossa.
Nick, si limitò a sorridere. Non diede caso al fatto che, la lontra, avesse detto che loro era una coppia. Diedero per scontato che si riferisse al fatto che erano partner, ovviamente.
'Ovviamente.'
-A proposito, siamo venuti qui per farle altre domande.- Si ricordò la volpe.
-Oh, altre domande? Non so quanto io possa esservi d'aiuto, ma ditemi pure. Venite, andiamo nel mio studio.-
I due animali erano già stati nell'ufficio della signora Lontini. Era piccolo, probabilmente per lasciare più spazio alla cucina, dove nascevano le creazioni del Pastries&Cakes. Al centro c'era una scrivania in legno, color panna e dietro c'era una libreria, contenente tanti libri e fogli vari. Il pavimento era in legno, sopra vi era un tappeto con disegnato dei dolci, il soffitto era rosa e le altre pareti erano verdi con tante foto e disegni appesi. Probabilmente di figli, o nipoti.
Susi si sedette dietro alla scrivania e fece accomodare, con un cenno della zampa, i due agenti sulle poltroncine poste davanti a lei.
-Allora, volevamo chiederle se conosce questo leopardo.- Disse Judy, porgendole la foto di Alex.
-Oh, il piccolo Alex.- Sussurrò sorridendo.
-Quindi lo conosce.- Sentenziò Nick.
-Certo. Quand'era piccolo veniva spesso con la sua famiglia a mangiare qualche pasticcino. Conosco sua madre, siamo coetanee. Abbiamo fatto l'asilo, le scuole elementari e anche le medie insieme. Poi ci siamo separate, dato che lei voleva diventare medico per aiutare la gente ed io una pasticcera. Due strade completamente diverse, ma ci siamo comunque tenute in contatto. Ho visto Alex crescere, come se fossi una sua zia, e ancora adesso viene a trovarmi quando ha tempo. Di solito viene ogni martedì, ma, già da settimane, non è più venuto... è per caso successo qualcosa?- Concluse preoccupata.
-Beh, diciamo che è scomparso.- Rispose la volpe, nel modo più dolce possibile, per non farla preoccupare. -Ma stiamo indagando anche su questo, ecco il motivo per cui siamo venuti da lei... saprebbe dirci qualcos'altro?-
-Oh, umh, vediamo.- Susi si grattò il mento, pensierosa. -Oh, sì! Qualche giorno fa l'ho visto entrare nel vicolo, qui accanto al negozio. Ammetto di essere stata piuttosto stupita e anche un po' triste quando è passato davanti al negozio ed è passato oltre senza nemmeno guardare nella vetrina. Ma ho continuato il mio lavoro. La sera, all'ora di chiusura, ho buttato un occhio al vicolo, ma non l'ho visto uscire. Ho pensato che era uscito tempo prima, probabilmente quando io non avevo guardato, quindi sono andata a casa senza dar troppo peso alla faccenda... ma se dite che è scomparso allora provate a cercare lì.-
-Grazie mille Susi, è stata molto d'aiuto.- Affermò Judy, sorridendole e prendendole le zampe tra le sue.
-Di nulla cari, siete un'ottima accoppiata. Scommetto che riuscirete a risolvere entrambi i casi. Dopotutto siete gli agenti migliori della grande Zootropolis, no?- La lontra fece l'occhiolino ai due e li condusse verso l'entrata del negozio.
-Quanto le dobbiamo per la torta?- Chiese la volpe, mettendo una zampa in tasca per prendere il portafogli, ma Susi la fermò.
-Niente, tesoro.-
-Cosa? No, davvero, quanto le dobbiamo?- Insisté la coniglietta.
-Niente, state tranquilli. Mi avete dato l'ispirazione sia per la ricetta, che per il nome della torta, non mi dovete nulla, davvero. Offre la casa.- Susi le sorrise sincera e poi guardò Nick. -Non attendere troppo, caro, combatti per ciò che vuoi e ottienilo.- Gli sorrise dolce, poi rimise la sua attenzione su entrambi.
-Allora? Cosa ci fate ancora qui? Andate su! Avete un caso da risolvere.- Li sgridò, ma in modo divertito e, dopo aver ringraziato, se ne andarono.
I due agenti decisero di tornare a casa, senza rendersene conto si era fatto buio, avrebbero continuato la loro indagine l'indomani.
-Cosa intendeva Susi con quella frase?- Chiese improvvisamente Judy, guardando di sottecchi il suo partner.
-Quale frase?- Finse di non capire lui.
-"Non attendere troppo, caro, combatti per ciò che vuoi e ottienilo."- Rispose allora la coniglietta.
-Aah, quella frase!- Esclamò Nick. -Non ne ho la minima idea.- Scrollò le spalle e la guardò negli occhi.
La coniglietta lo guardò per qualche minuto, poi decise di lasciar perdere e scrollò le spalle anche lei.
Non attendere troppo, caro, combatti per ciò che vuoi e ottienilo.
Le parole di Susi riecheggiavano nella sua mente, come un tormentone. Lui sapeva, anzi, era sicuro al centoun percento che si riferisse a Judy. Quella lontra aveva capito tutto. Accidenti a lui, era così evidente? Forse non era poi così bravo a fare l'attore come credeva. O forse si stava arrugginendo col tempo.
Dopo aver visto una coppia composta da una preda e un predatore, come voi, mi è venuto in mente di mescolare anche le carote coi mirtilli. All'apparenza assolutamente diversi, ma, se uniti, creano un contrasto fantastico. Come voi due.
Forse aveva ragione. Forse loro due creavano veramente un contrasto fantastico.
Angolo Autrice
Eccomi qui :D
Vi ringrazio veramente, ma veramente di cuore, sono felicissima che la storia piaccia :) davvero, grazie di cuore ♥
Detto questo vi lascio. Noi ci vediamo al prossimo chappy :)
Baci, Vale♥
BREVE AVVISO!
Mancano pochi capitoli alla fine :)
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