005 signore, salvami

capitolo cinque
signore, salvami
( tw!: sangue e violenza )

Lexy aprì gli occhi, un dolore lancinante le colpì la testa.

"Ahi" mormorò toccandosela, aveva sbattuto da qualche parte.

Provò ad alzarsi ma perse l'equilibrio e il dolore alla testa aumentò.

"Cazzo!" sussurrò appoggiandosi ad un albero.

Notò che quell'albero era ricoperto da una specie di melma disgustosa.

Si pulì la mano sul suo giubbotto, ma anche quello era ricoperto di melma.

Era tutta ricoperta di melma.

Si guardò interno e tutto intorno a lei era diverso.

Era sempre nel bosco, ma era molto più buio, silenzioso e ricoperto da quella melma.

Dove cavolo sono finita?, si chiese.

Quel posto era davvero troppo silenzioso, che le faceva paura, se ne doveva andare subito.

Iniziò cercare una via d'uscita.

Ma quel posto era tutto uguale, sembrava non esserci via d'uscita.

"Aiuto!" Lexy iniziò a urlare sperando che qualcuno sarebbe arrivata a soccorrerla.

All'improvviso un ringhio si fece sentire.

La ragazza si girò verso il rumore.

E non poté credere a quello che stava vedendo.

Una creatura alta e umanoide di spalle che sembrava cercare qualcosa.

Qualcosa di mangiare.

Lexy si pietrificò immediatamente, non stava sognando, era tutto vero.

Doveva uscire da quel posto subito.

La ragazza iniziò a camminare lentamente all'indietro.

Si stava lontanando molto, ma uno scricchiolio di un ramo la fece fermare immediatamente.

La creatura si girò verso il rumore e ruggì.

Aveva una bocca, spalancata, al posto del volto.

Dalla paura Lexy urlò iniziando a scappare, seguita dalla strana creatura.

La ragazza si nascose dietro un albero, cercando di fare meno rumore possibile.

Sentì il mostro camminare dietro l'albero, la stava cercando.

Trattene le lacrime di paura che volevano uscire, non voleva morire.

Si guardò intorno vedendo se la belva era ancora lì.

Se n'era andata.

Tirò un sospiro di sollievo vedendo la grotta, da cui era scivolata, in lontananza.

Si avvicinò piano piano.

Stava per raggiungere la grotta quando venne buttata per terra.

Lexy provò a rialzarsi ma la creatura soprannaturale si avvicinò.

Il mostro si mise sopra di lei, alzò il braccio per poi affondare i suoi artigli nella gamba sinistra della ragazza.

Un dolore lancinante si diffuse sulla sua gamba sinistra.

La ragazza gridò dal dolore mentre la creatura avvicinò il suo viso al volto di Lexy, mentre i suoi pantaloni, oramai strappati, si sporcavano di sangue caldo.

Spalancò la bocca e della bava cadde sulla faccia di Lexy.

Lexy girò la testa per cercare qualcosa con cui colpire la creatura.

Vide un ramo abbastanza lunghi e lo prese subito.

Lo conficcò nel collo del mostro che ringhiò dal dolore, dimenandosi.

Con tutta la forza che aveva, Lexy lo spinse, togliendoselo da dosso e si alzò immediatamente iniziando a correre, mentre il dolore alla gamba aumentava così come il sangue.

Uscì dalla grotta e corse fino alla strada.


•••


L'acqua calda cadeva sul corpo di Lexy.

La ragazza è dovuta entrare dal retro per non farsi vedere ed era andata subito a farsi un doccia.

Ma ogni volta che chiudeva gli occhi vedeva quella cosa.

Appena uscita dalla doccia prese degli antidolorifici per la gamba, la ferita era ancora aperta, l'aveva coperta con delle garze.

Sapeva che doveva andare in ospedale, ma come l'avrebbe spiegato?

Una strana creatura l'aveva attaccata, nessuno l'avrebbe creduta.

E quando stava per mettersi a dormire e dimenticare tutto sua madre la chiamò.

Quando arrivò in salotto c'erano Nancy, Karen e i genitori di Barbara.

Lexy realizzò, Nancy aveva detto la verità, che Barb era sparita.

Iniziarono a raccontare cosa era successo quando Mike entrò dalla porta piangendo.

"Mike?" lo richiamò Lexy, il moro si fermò mentre Lexy si alzava.

"Cos'è successo?" chiese la ragazza zoppicando verso di lui.

Mike la abbracciò "Hanno trovato il corpo di Will".


•••


Da quando Mike e Will avevano fatto amicizia Lexy c'era sempre stata. Lo aiutava con i compiti, quando nessuno era a casa Byers lei era sempre lì con lui a fare disegni, gli ha svelato alcuni dei suoi trucchi per giocare a D&D, gli dava consigli, lo trattava come un fratellino. E ora non c'era più.

Era la mattina seguente e Lexy stava andando a portare la colazione a Undici

"Lexy!" esclamò Undici appena vide la ragazza "Ehi, Undi, ti ho portato la colazione, i tuoi waffle preferiti e latte" Lexy mise il tavolino il piatto e il bicchiere.

"Grazie" disse Undici prima di iniziare a mangiare.

Lexy si sedette davanti a lei cercando di non farsi male alla gamba.

"Stai bene?" chiese la bambina "No, ho una bella ferita sulla gamba" rispose Lexy

"Ferita" mormorò Undici guardando la gamba di Lexy.

"Già...posso dirti un segreto?" chiese Lexy guardando la bambina.

"Un segreto?" chiese confusa Undici "Un segreto è quando qualcuno ti dice qualcosa di molto privato, che solo tu puoi sapere e non devi dirlo ad altre persone" cercò di spiegare Lexy.

"Uhm" "Per esempio non possiamo dire a nessuno dei tuoi poteri, perché è un segreto. Capito?".

Undici annuì "Okay, bene. Allora ieri sera sono stata attaccata da una strana creatura, in un posto alquanto inquietante. Ed è per questo che ho questa ferita" disse Lexy, mentre Undi alzò lo sguardo su di lei.

"Creatura?" "Si, tipo un mostro" annuì Lexy, pensando che non l'avrebbe creduta.

Lo sguardo della bambina diventava più preoccupato "Io conosco mostro" disse.

"Tu conosci il mostro? Anche il posto?" chiese Lexy, Undi annuì.

"Will lì" affermò "Will?" esclamò Lexy.

"Aspetta, questo significa che il corpo che hanno trovato non è il suo?" Lexy non ci poteva credere.

"Oh mio Dio! Oh mio Dio! Cazzo! Devo dirlo a Mike! O lo sa già? La signora Byers! Chissà cosa stanno passando lei e...Jonathan..." Lexy ricordò la questione delle foto.

"Devo andare a scuola, ci vediamo dopo" Lexy si alzò e se ne andò.


•••


Lexy pensava solo alla sera prima.

Poteva morire, ed era nello stesso posto in cui era Will, e se non sarebbe sopravvissuto. Di chi era il corpo che hanno trovato?.

I suoi pensieri furono interrotti quando la segretaria della scuola interruppe la lezione di letteratura.

"Lexy Wheeler? Ti dispiace venire con me?" disse la donna.

Tutti gli occhi si spostarono su Lexy, che mise il libro nella borsa prima di seguire la donna.

La segretaria la portò nella mensa della scuola, c'era sua madre e due agenti di polizia.

"Che succede?" chiese Lexy "Lexy, vero? Prego si sieda" la invitò uno degli agenti.

La ragazza annuì prima di sedersi vicino a sua madre.

Pochi minuti dopo arrivò Nancy.

"Questa discussione che hai avuto con Barbara, di cosa si è trattato esattamente?" chiese uno degli agenti a Nancy "Non è stata una vera e propria discussione. Barb voleva andarsene, e io no, così le ho detto...di andare a casa" rispose Nancy.

"Tu Lexy c'eri?" "No, ero con Steve, mi ha dato dei vestiti puliti per cambiarmi. Quando ho finito di cambiarmi Barb era già andata via" rispose Lexy.

"E poi?" "Mi sono addormentata mentre...Nancy si stava cambiando" annuì Lexy.

"E il giorno dopo siete tornate lì e pensate di aver visto un orso?" Lexy spalancò gli occhi, realizzando, non era un orso era quel mostro.

"Noi non sapevamo cosa fosse, ma...credo...credo che abbia portato via Barb" disse Nancy "Controllate dietro la casa di Stev—" continuò ma la interruppero "Già fatto. E non c'è niente lì. Non ci sono tracce di un orso"

"Della sua macchina?" chiese Lexy "Né della macchina" "Cosa?".

"Noi pensiamo che Barbara stesse tornando a casa ieri sera e che poi invece se ne sia andata altrove" "Sapete se aveva pensato di scappare di casa o di andarsene dalla città?".

"No! No, Barb non lo farebbe mai, mai!" rispose Nancy "Non era forse arrabbiata perché tu eri in compagnia di quel ragazzo? Ehm...Steve Harrington?"

"Cosa? No!" rispose Nancy "Forse era gelosa perché ti ha vista salire in camera di Steve?" chiese il secondo poliziotto.

"A Barbara non va neanche a genio Steve, perché dovrebbe essere gelosa?" chiese Lexy.

"Steve ed io siamo...solo amici. Abbiamo solo, solo parlato" Nancy guardò sua sorella che stava giocando con le mani con la tracolla della borsa.

"E questo sarebbe avvenuto prima o dopo che ti sei cambiata i vestiti?" Karen si girò verso Nancy che esitava a rispondere.

"Questo cosa c'entra? Abbiamo detto che Barbara se n'è andata prima che Nancy salisse a cambiarsi" cambiò argomento Lexy.

"Avevate bevuto o fumato?" "No" mentì Lexy.

"Okay, potete andare, abbiamo quello che ci serve".

"Io e Steve abbiamo avuto una discussione stamattina. Si preoccupava di suo padre e non di Barb" Nancy sussurrò a Lexy mentre uscivano dalla mensa "Cosa?!".

"Devo andare in bagno" inventò una scusa Lexy "Non puoi aspettare di arrivare a casa?" chiese Karen "No, me la sto facendo sotto, faccio il più presto possibile. Voi andate in auto" disse Lexy andandosene.

Appena individuato Steve iniziò a sbottargli contro che il ragazzo non ebbe neanche il tempo di salutarla e chiedere come stava.

"Ma dico che cavolo di problemi hai?! Hai sbattuto la testa da piccolo? Sei caduto dalle scale? Come fai ad essere così idiota?!" esclamò Lexy.

"Woah, woah, woah. Di cosa stai parlando?" chiese confuso il ragazzo "Barbara è scomparsa, 'Oh, no papà per favore non rovinare la mia vita sociale, rinchiudendomi in casa'." rispose Lexy.

"Nance te l'ha detto..." disse Steve abbassando lo sguardo "Certo che me l'ha detto! Hanno appena finito di farci l'interrogatorio" disse ovvia la ragazza.

"Stai tranquillo, ho mentito sul bere" "Grazie?".

"Dovresti ringraziarmi fino alla morte Steve Harrington" disse Lexy mentre sentiva una forte fitta alla gamba.

La ragazza si toccò la gamba dolorante "Merda" sussurrò.

"Ehi, tutto bene?" chiese Steve avvicinandosi preoccupato "Una favola" rispose ironica Lexy.

"Che cos'hai?" "Ieri sera sono caduta" Lexy disse una mezza bugia "Sapevo che dovevo accompagnarti" Steve guardò Lexy.

"Io devo andare" disse Lexy prima di zoppicare verso l'uscita.


•••


Il viaggio in macchina fu piuttosto silenzioso, nessuno aveva proferito una parola da quando Lexy era salita in macchina.

Le sue sorelle si guardavano in ansia, mentre Karen lanciava degli sguardi dallo specchietto retrovisore.

Appena le due sorella sorpassarono la porta di casa Karen iniziò a parlare.

"Avete mentito alla polizia!" esclamò Karen sbattendo la porta "Non abbiamo mentito!" negò Nancy.

"Quanto credi che sia ingenua tua madre? Tu e Steve avete solo chiacchierato? E tu non hai ne bevuto ne fumato?!" urlò guardando le sue figlie.

"Mamma..." Lexy provò a parlare ma Nancy la fermò "Siamo andati a letto e Lexy si è ubriacata e ha fumato! È questo che volevi sentire? Non ha importanza!".

"Ne ha, invece!" disse Karen "No, è solo una stupidaggine!" ribatté Nancy alzando la voce.

"Non c'entra niente con Barb. È scomparsa, è successo qualcosa di terribile e io lo so. Io lo so. E nessuno di voi vuole ascoltarmi" continuò Nancy con le lacrime agli occhi, mentre il senso di colpa la invadeva.

"Tesoro, tesoro, io ti ascolto. Io ti ascolto" Karen fermò Nancy che stava per salire le scale.

"No, non è vero!" disse Nancy andando al piano di sopra "Nancy...Nancy!" la richiamò Karen.

"Devi lasciarmi in pace!" esclamò Nancy andando in camera sua e sbattendo la porta.

"Mamma, mi dispiace tantissimo" Lexy alzò lo sguardo su sua madre.

"Va tutto bene, Lexy" Karen abbracciò sua figlia.


•••


"Allora com'è andato l'appuntamento con Capelli Harrington?" chiese Emma mentre guidava la sua macchina verso l'ospedale di Hawkins.

"È stato divertente, abbiamo visto un bel film" rispose Lexy "Oh wow, un normale appuntamento noioso" sbadigliò Emma.

"Smettila! Era veramente divertente, a parte quando ho scoperto che non ha mai visto un film di Guerre Stellari".

"Forse è per questo che non mi piace" scherzò Emma "A te non piace nessuno" affermò Lexy

"Quindi tu e i ragazzi siete nessuno?" chiese ironica Emma "Ragazzini di dodici anni" sottolineò Lexy.

"Sono più interessanti di Harrington, per certo".

"Eccoci qui! Arrivati all'ospedale di Hawkins, prossima fermata casa Wheeler. Per favore sbrigarsi e non farmi aspettare tanto" disse Emma appena arrivarono in ospedale.

"Farò super velocissimo solo per te" rise Lexy uscendo dalla macchina.































𝒂𝒖𝒕𝒉𝒐𝒓𝒔 𝒏𝒐𝒕𝒆...
aiuto non me lo ricordavo così difficile scrivere con le unghie😭😭.

il primo trauma di lexy😜.

undici nella prima stagione è così carina, la amo troppo.

steve e lexy i miei bambini.

vi ricordo che nel mio profilo trovate altre storie, se vi va andate a leggerle🫶🏻.

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ci vediamo al prossimo capitolo<333.

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