๐arnia era cambiata. Helen lo sapeva meglio di chiunque altro. O meglio, il fatto che dovevano nascondersi dai Telmarini, facendogli credere che si fossero estinti migliaia di anni prima, era piuttosto restrittivo. La ragazza passava le sue giornate nello stesso modo, accendendo una fiamma di fuoco tra le sue mani di tanto in tanto. Migliaia di anni prima viveva in un palazzo di ghiaccio, appartente alla sorellastra, girava per i corridoi e si annoiava; forse stare sotto Jadis era piรน noioso di essere libera e doversi nascondere, ma non ne era sicura.
Si alzรฒ in piedi, abbandonando l'accogliente posto al sole che aveva occupato nelle precedenti ore, tirandosi su i lembi del vestito e iniziando a camminare lentamente verso un punto impreciso. Adorava il sole, c'era poco da fare al riguardo. Sentire il calore sulla sua pelle era probabilmente la sua cosa preferita, nonostante a molti desse fastidio. A ogni suo passo qualche ramo si spezzava, interrompendo il silenzio del bosco e Helen, dopo mezz'ora a camminare, iniziรฒ a stancarsi. <<Ma dove sono tutti?>> sbottรฒ annoiata, tirandosi su le maniche del vestito e mollando la stoffa che teneva in mano, mentre accelerava il passo in cerca di qualunque abitante di Narnia.
Quando sentรฌ un movimento di fianco a lei si girรฒ di scatto, individuando Ripicรฌ a qualche passo di distanza. <<Topo>> sbottรฒ <<Finalmente. Com'รจ che non c'รจ nessuno in giro?>> chiese, una punta di irritazione nella voce.
Ripicรฌ spalancรฒ gli occhi. <<Non lo sai?>> chiese, mentre continuava ad andare avanti, con passo deciso. Helen aggrottรฒ le sopracciglia <<Sapere cosa, di preciso?>> ribattรจ. Il topo le fece segno di seguirlo e la ragazza si affrettรฒ, un po' annoiata. <<Quindi?>>.
<<Qualcuno ha suonato il Corno. Aspetta: fiuto abitanti di Telmar>> disse tirando fuori la piccola spada dal fodero, in posizione di battaglia. Helen lo guardรฒ, cercando di capire se mentiva o meno. <<Scherzi? E poi cosa significa che->> iniziรฒ a dire, ma Ripicรฌ sparรฌ un secondo dopo nell'erba, nello stesso momento in cui alcune grida si alzarono e davanti alla ragazza, a circa un centinaio di metri, dei soldati di Telmar iniziarono a sparare con delle balestre a quello che all'ibrido sembrava un ragazzo. Helen si avvicinรฒ senza farsi notare dalle guardie, notando due piccole figure dietro il bersaglio dei soldati. Fu quasi sicura di vedere Nikabrik.
La mora corse nella stessa direzione, consapevole che Ripicรฌ avrebbe atterrato tutti nel giro di pochi minuti. E cosรฌ fu: uno ad uno i soldati cadevano, strillando quando il piccolo topo li attaccava con la sua spada, finchรฉ non ne rimase nessuno in piedi e Ripicรฌ si affrettรฒ a correre verso il ragazzo. Helen lo osservรฒ da lontano, avvicinandosi lentamente. "Qualcuno ha suonato il Corno". Era vero? Qualcuno aveva suonato il Corno della Regina Susan, la cui leggenda diceva che li avrebbe richiamati? Helen ne ebbe la conferma quando vide il piccolo corno bianco sul prato, con gli intagli delicati sul manico. <<Lascialo stare>> intimรฒ poi a Ripicรฌ, notando che puntava la spada al collo del ragazzo. Il topo ubbidรฌ con riluttanza e la ragazza ebbe modo di vedere che c'erano anche Trufflehunter e, come aveva previsto, Nikabrik.
Osservรฒ i lineamenti maturi del moro che aveva davanti, i capelli che gli incorniciavano il viso e l'espressione curiosa. Gli tese la mano, aspettandosi che lui la prendesse. Quando lo fece lo tirรฒ con forza a sรฉ, ritrovandosi faccia a faccia con lui. Fece un mezzo sorriso, mollandogli la mano. <<Sono Helen>> si presentรฒ <<e tu devi essere Caspian... Nono? O Decimo?>.
Lui fece un sorriso timido, indietreggiando di qualche passo. <<Decimo>> le rispose <<Come fai a sapere chi sono?>>.
Helen alzรฒ le spalle e iniziรฒ a incamminarsi per il bosco, facendo segno agli altri di seguirli a debita distanza. <<So molte cose>> ammise, facendo un altro sorriso e avvicinandosi. <<Allora, hai suonato per davvero quel corno?>> domandรฒ, sinceramente interessata. Se lo aveva fatto, c'era un'alta probabilitร che i due Re e le due Regine tornassero a Narnia, il che le dava un minimo di speranza nel poter sconfiggere i Telmarini, finalmente. Nonostante ciรฒ, era piuttosto sicura che non si sarebbero fidati di lei. Quando le ci era voluto per ottenere la fiducia degli abitanti di Narnia? Probabilmente qualche anno.
<<Io... sรฌ. Tu chi sei? Sei umana?>> chiese osservandola da capo a piedi. Helen lo guardรฒ qualche secondo prima di rispondere con tono secco <<Te lo dirรฒ quando dovrai saperlo. Piuttosto, sai cosa fa il Corno?>>.
Caspian ci pensรฒ un attimo, poi scosse piano la testa. <<Me... me lo hanno spiegato, ma non ho capito benissimo>>.
Helen fece un sospiro. <<Sai qualcosa su Narnia? Un minimo?>> chiese, per sapere se poi gli avrebbe dovuto raccontare tutta la storia. Ad essere sincera, non ne aveva voglia. <<Sรฌ, so molte cose. Il mio predecessore me le ha raccontate>> rispose il ragazzo, continuando a camminare lentamente.
<<E va bene, allora posso spiegartelo>> sospirรฒ la ragazza. <<A quanto pare sai che Narnia, circa due, o tremila anni fa, era sotto il controllo della Strega Bianca>> incominciรฒ, facendo una smorfia al nome della sorellastra <<e che si diceva che solo due figli d'Adamo e due figlie di Eva sarebbero riusciti a sconfiggerla, riportando a Narnia la primavera>>. Omise volontariamente di parlare di Aslan, perchรฉ sapeva l'opinione di Nikabrik, dietro di loro, e non aveva intenzione di sentire i suoi brontolii fastidiosi. <<Comunque, cosรฌ รจ stato. I Re Peter e Edmund e le Regine Susan e Lucy hanno sconfitto Ja- uh, la Strega Bianca e poi hanno regnato su Narnia per mille anni e passa>> fece un'altra smorfia, ricordando quel periodo, durante il qualche si era nascosta da tutto e tutti. <<Poi sono spariti. Tornati dal mondo da cui erano venuti, morti, scappati, ci sono fino troppe teorie su questo. Il loro palazzo รจ stato attaccato, ma in qualche modo ne uscรฌ il Corno. Apparteneva alla Regina Susan e si diceva che se qualcuno lo avesse suonato sarebbero tornati tutti e quattro. Oppure saremmo morti tutti, insomma, le teorie durante gli anni si sono fatte piรน morbose di quanto si possa immaginare, ma la prima che ti ho detto รจ una leggenda. E ora vorrei scoprire se รจ vera, se loro sono davvero tornati>>.
<<E perchรฉ?>> chiese subito Caspian, l'espressione accigliata. <<Se loro tornano, che succede?>>. Helen scacciรฒ le sue parole con la mano. <<Prima parlami di te. Cosa ci fai qui? Non dovresti essere al castello a regnare, qualcosa del genere?>>.
<<Mio zio. Credo... credo che mi volesse uccidere. Lui ha sempre voluto il trono e credo che io sia rimasto vivo per tutto questo tempo solo perchรฉ aveva bisogno di un erede maschio. Lo ha avuto e io... beh, io sono scappato>>.
<<Hanno preso Trumpkin>> intervenne Nikabrik, da dietro. Helen alzรฒ gli occhi al cielo e strinse i pugni per non fare una scenata. <<Perfetto>> disse fredda <<altri problemi. Fantastico. Non riuscite a stare fermi per piรน di mille anni, vero? Dopo un po' vi annoiate?>> sbottรฒ, senza aspettarsi una risposta. Non le rispondevano mai, non quando li insultava. <<Quindi tuo zio ti vuole morto?>> chiese a Caspian.
Lui si limitรฒ ad annuire, cosรฌ Helen sbuffรฒ, per poi prendere un respiro e continuare. <<Allora i Re e le Regine possono aiutarti. Possono aiutare Narnia, ora che siamo in pericolo. E tu dovresti scegliere di stare dalla parte giusta. Come hai avuto il Corno?>>.
<<Lo ho... trovato. Al palazzo, non l'ho rubato a nessuno. Come hanno fatto gli abitanti di Narnia a stare nascosti tutti questi anni?>> chiese il Principe.
<<Senti, se i Re e le Regine sono davvero tornati, allora non ho voglia di raccontare dieci volte la storia. Non intendo ripetermi>> ribattรจ Helen irritata, continuando a camminare al fianco del Principe.
<<Va bene. Ma... ecco... se tu, ehm, eri viva a quei tempi... uhm, li... li conosci? I Re e le Regine>> chiese Caspian, l'espressione curiosa in faccia.
Helen rallentรฒ il passo, prendendo i lembi del vestito fra le mani e stringendoli leggermente. Ricordava benissimo del suo incontro con Edmund, quando ancora lui era piccolo e quando ancora c'era Jadis, quando il Re non era altro che un piccolo e magro ragazzino infreddolito, caduto nel tranello della Strega Bianca. Helen si ricordava bene l'espressione sofferente sul suo viso, le labbra viola e la carnagione pallida, il piccolo corpo stretto su sรฉ stesso, il gelo di quei tempi che gli penetrava nelle ossa. Ricordava che lo aveva preso in giro, dandogli dello sprovveduto e dicendogli che sarebbe rimasto lรฌ per l'eternitร , quando invece non era vero. Lo aveva anche aiutato, probabilmente, quando, prima di andarsene, gli aveva regalato un calore cosรฌ bollente che per un attimo era come se non fosse piรน in quella cella, togliendogli quel piacere pochi secondi dopo. Eccome se se lo ricordava, quel momento. <<No>> rispose poi a Caspian, con tono distaccato. <<E ora muoviamoci. Gli altri abitanti di Narnia pretendono spiegazioni>>.
<<Sei stato incredibilmente bravo>>.
Caspian si girรฒ verso Helen, che camminava al suo fianco. <<Come?>> chiese, preso alla sprovvista.
<<Prima. ร strano che tutti gli abitanti di Narnia ti abbiamo dato fiducia fin da subito. Mi ci รจ voluto qualche anno a me>> gli spiegรฒ. Caspian, dopo un'ora di urla e litigi, era riuscito a convincere tutti che era un potenziale buon Re per Narnia, e che li avrebbe aiutati a sconfiggere gli abitanti di Telmar. Helen era rimasta in silenzio tutto il tempo, persa nei suoi pensieri, ovvero il Corno e i suoi poteri. Pensava a cosa stavamo facendo i Re e le Regine, se davvero erano lรฌ a Narnia. Se avevano capito quanto era passato, cosa era successo. Ovunque fossero stati prima, le cose da quando avevano lasciato Narnia erano cambiate.
Helen si fermรฒ e stese la sua mantella sul terreno, sedendocisi sopra e invitando Caspian a sedersi di fronte a lei. <<Da quanto sei... in vita?>> chiese prudentemente il ragazzo; sembrava aver capito che lei era abbastanza temuta e sicuramente aveva notato che non aveva l'etร che dimostrava. Helen iniziรฒ a raggruppare dei legnetti in un punto tra loro due, poi fece una risata vuota. <<E chi tiene ancora il conto? Prima dell'etร dell'Oro>> rispose.
<<E non hai mai visto i Re e le Regine?>> chiese stranito Caspian, togliendosi l'armatura. <<Non faceva parte delle mie prioritร >> ribattรจ lei, poi si concentrรฒ sui legnetti. Richiamรฒ il fuoco a sรฉ e guardรฒ intensamente il punto in cui voleva che si appiccasse per qualche secondo, prima che una fiamma iniziรฒ a lampeggiare in mezzo ai ramoscelli, espandendosi fino a creare un piccolo fuoco. Lanciรฒ un'occhiata a Caspian, che sembrava stupito, ma anche restio a fare delle domande. <<Tutto a suo tempo>> gli ricordรฒ Helen, mentre lui annuiva.
<<In ogni caso, se davvero sono qua, li troveremo>> gli disse. Poi, dopo averci pensato un attimo, gli chiese <<Hai idea di cosa potrebbero aver fatto a Trumpkin? Tuo zio, o chiunque regni>>.
Caspian sembrรฒ rifletterci sopra un po', poi si morse il labbro. <<Credo... sia morto>> disse incerto. Helen non lo commentรฒ, sinceramente dispiaciuta per la sorte del nano. <<Bene. Dormi, domani ci incamminaremo>> disse invece, coricandosi e chiudendo gli occhi, aspettandosi che Caspian facesse lo stesso. Dopo qualche secondo, sentรฌ dei movimenti, e poi di nuovo il silenzio, escludendo lo scoppiettio del fuoco.
La mattina dopo Helen si svegliรฒ, alzandosi in piedi e passando le mani nel fuoco caldo prima di spegnerlo con un pigro gesto della mano. Osservรฒ Caspian, ancora dormiente, e si alzรฒ, dandogli un calcio sul busto per svegliarlo. Lui gemette piano, ma pochi minuti dopo erano giร in cammino, un'abitante di Narnia che dava strada, fianco a fianco, seguendo silenziosamente il sentiero.
Non ci volle molto perchรฉ le cose si movimentassero un po', al dire il vero. Di primo pomeriggio, dopo che alcuni tassi avevano procurato delle bacche per mangiare, Caspian mise una mano sulla bocca di Helen, mentre questa canticchiava piano una melodia, e l'altra sull'elsa della spada. La ragazza fece per mordergliela, ma poi lo sentรฌ anche lei: dei passi, e poi una voce, di una bambina. "Aslan". I due si spostarono a lato del sentiero, nascondendosi dietro degli alberi. Ci fu un fruscio, poi dei passi. Caspian tirรฒ la spada fuori dal fodero, mentre Helen infilava la mano su per la gonna, sfilando dalla corda che aveva attaccata alla gamba il piccolo coltello che si portava sempre con sรฉ. Si girarono entrambi verso i passi, e quello che videro fu un ragazzo, circa sui vent'anni, che camminava lentamente, la spada sguainata e i capelli biondi che gli ricadevano sulla fronte. E prima che Helen potesse dare qualunque ordine al principe, lui attaccรฒ il biondo uscendo dal nascondiglio.
Helen sbuffรฒ. Idiotaโ pensรฒ. Uscรฌ anche lei, mentre Caspian e il biondo duellavano davanti ai suoi occhi. Strinse il coltello fra le mani, ma non intervenne, visto che Caspian sembrava cavarsela. Ma quando la spada del biondo si conficcรฒ in un albero e il principe gli diede un calcio, spiengendolo all'indietro, e il ragazzo prese una pietra, facendo per colpire Caspian, Helen intervenne, facendogli mollare la pietra con uno spintone e spingendolo verso l'albero da dove il principe aveva appena estratto la spada, bloccandocelo e puntandogli il coltello alla gola, facendo pressione. <<No! Fermi!>>.
Helen si girรฒ verso la voce, scocciata. Una ragazzina era appena uscita dagli alberi, il vestito addosso e lo sguardo preoccupato. <<Come mai รจ pieno di bambini qui?>> sbottรฒ la ragazza, osservando la nuova arrivata, dando cosรฌ al biondo la possibilitร di guardarsi intorno e agli abitanti di Narnia il tempo di uscire dal sottobosco. Il biondo alzรฒ lentamente la mano, indicando il moro dietro a Helen. <<Principe Caspian?>> chiese.
Lui strinse la spada, avvicinandosi. <<Si? E tu chi sei?>> ribattรจ. Un altro paio di passi risuonรฒ, mentre due ragazzi, un maschio e una femmina, raggiungevano la bambina, lo stesso sguardo preoccupato in faccia.
E di colpo, Helen mollรฒ la presa sul ragazzo, prendendo dalla mani di Caspian la spada e restituendola al ragazzo, per poi rivolgersi al moro. <<Bene, Caspian>> disse <<รจ tempo di inchinarsi. Ti presento i Re e le Regine di Narnia>>.
Indicรฒ i quattro ragazzi con il coltellino, per poi incrociare le braccia al petto. Lo sapeva che erano loro. Lo sapeva, perchรฉ lo aveva riconosciuto.
! angolo autrice ยก
well, ecco a voi il primo capitolo :)
+piccolo avviso
nei libri e nei film originali i personaggi non usano linguaggio volgare, ma nella storia come avevo avvisato ci sarร , solo che gli abitanti di Narnia e Helen non ne sapranno il significato, poichรฉ non vengono dal mondo reale. e niente era solo per dirlo :)
Bแบกn ฤang ฤแปc truyแปn trรชn: AzTruyen.Top