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*consiglio l'ascolto di canzoni tristi mentre leggete questo capitolo.
Mingi era stato riportato a casa da alcune delle sue guardie dopo essere state contattate dall'ospedale grazie a una donna che lo conosceva.
Si era svegliato in quel esatto momento in cui una guardia era entrata nella sua camera per vedere le sue condizioni.
"Signor Song" disse. Era una di quelle che stava a sorvegliare le porte, quindi del rapporto che c'era tra i due non ne sapeva praticamente nulla. Al contrario c'era invece chi lo sapeva e chi stava pagando le conseguenze per non aver mai fatto ciรฒ che doveva fare.
Il ragazzo scoppiรฒ a piangere quando provรฒ un forte dolore all'altezza del cuore, quelle erano le prime lacrime che versava per il ragazzo in quel giorno. La mattina non era ancora in grado di capire ciรฒ che stava accadendo.
Avvicinรฒ le gambe al petto credendo di poter alleviare quel fortissimo senso di fastidio e di dolore che lo stavano pervadendo, ma non servรฌ a nulla se non a fargli venire voglia di vomitare. Si alzรฒ rapidamente, barcollando, e andรฒ in bagno.
"Ogni corpo reagisce diversamente a una notizia che lascia una grave ferita sul cuore" gli aveva detto una volta sua madre quando era piccolo.
Si alzรฒ da terra e vomitรฒ di nuovo nel lavandino. Quando smise di rimettere cercรฒ di tornare in camera sua.
"Signore" una guardia lo aiutรฒ e Mingi si lasciรฒ tenere, cadendo a peso morto su di lui.
"Signore ha bisogno di mangiare qualcosa" lo aiutรฒ ad arrivare al letto dove si sedette e si distese, coprendosi la faccia con la coperta.
"Signor Song..." sussurrรฒ. Sospirรฒ e andรฒ di sotto per prendergli qualcosa da mettere sotto i denti siccome aveva capito che non avrebbe ottenuto risposta dal ragazzo.
Quella notte, dopo che l'uomo gli aveva portato da bere e da mangiare, il ragazzo rimase in camera sua con la porta chiusa.
La mattina successiva si era svegliato con un forte mal di testa, causato dalle lacrime che aveva continuato a versare senza riuscire a chiudere occhio quella notte.
Ancora non riusciva del tutto a immaginare e a credere che la persona che aveva iniziato a fargli capire cos'era l'amore era volata via in quel modo.
Ancora non capiva come mai il mondo era stato cosรฌ crudele con lui in quel momento, quando l'unica cosa sbagliata che aveva fatto nella sua vita era rompere il cuore a qualche ragazza che probabilmente aveva trovato un'altra persona con cui divertirsi il giorno dopo.
Era questa la punizione che meritava? Perdere la persona a cui piรน teneva perchรฉ lui aveva agito in quel modo?
Gli sembrava crudele anche il fatto che solo lui avesse avuto una perdita di tale importanza quando tutte le altre persone che facevano le stesse cose non avevano perso la loro persona.
Gli sembrรฒ un pensiero egoista, ma era l'ultimo dei suoi problemi quelli.
La sua gola era secca e gli faceva male quindi vide se sul comodino c'era dell'acqua e notรฒ un bicchiere pieno. Bevve e posรฒ il bicchiere al suo posto, per poi girarsi dall'altra parte. Per qualche secondo sentรฌ l'odore del profumo di Yunho nel cuscino e ci affondรฒ la testa, come a non volerlo far sparire.
"Per quanto tempo vuoi rimanere sul mio letto?" sentรฌ una voce a lui molto familiare. Tolse la testa dal cuscino e si girรฒ.
"Oh bene, almeno hai alzato la testa" rise.
"Yu-Yu-Yunho..?" le sue lacrime avevano iniziato a scendere di piรน.
"Mingi" gli disse il moro.
"Sei vi-vivo? Non-non sei morto?"
"Come puoi vedere, non sono morto" Mingi si alzรฒ dal letto, ma non pensรฒ di andare ad abbracciarlo. Sorrise, si limitรฒ a quello.
Sentรฌ qualcuno bussare e aprรฌ gli occhi, accorgendosi che era ancora disteso sul letto e che quello che aveva appena visto era solo ciรฒ che desiderava il suo subconscio.
Qualche lacrima iniziรฒ a scendere di nuovo, ma oltre no. Non riusciva nemmeno piรน a estrinsecare il suo dolore con le lacrime, non scendevano quasi piรน anche se il dolore era ancora uguale.
Gli vennero in mente i suoi genitori e come, ormai, avesse superato la loro morte ma poi si ricordรฒ che era piccolo quando era successo e che il tempo aveva alleviato quel dolore.
Volle che la morte di Yunho fosse accaduta quando era piccolo e non nel fiorire dei suoi anni.
Ma si rese conto che ormai quel fiore che stava sbocciando non sarebbe piรน vissuto a lungo siccome non c'era piรน nessuno ad annaffiarlo.
Si chiese come un ragazzo di vent'anni dovesse soffrire cosรฌ tanto e perchรฉ proprio lui. Avrebbe preferito essere al posto di Yunho in quel momento e non provare tutto quel dolore insopportabile, ma allo stesso tempo non voleva che il moro stesse male e passasse quello che stava passando.
Doveva allontanarsi dall'inizio, prima che le cose si spingessero troppo oltre e andassero a finire in quel modo, prima che Yunho venisse ferito a causa di una guardia per difenderlo. Pensรฒ a quando voleva ucciderlo lui stesso e finirla lรฌ, non gli sarebbe pesato qualcosa del genere dato che nessuno lo avrebbe scoperto, ma invece era arrivato a un punto in cui aveva deciso di intraprendere un viaggio di sola andata e senza ritorno.
"Signore, mi perdoni" la voce della guardia interruppe i suoi continui pensieri.
"Domani mattina si terrร il funerale del signor Jeong."
L'uomo non ottenne risposta, ma Mingi ottenne solo altro dolore.
"Alcuni di noi ci andranno" la sua voce s'incrinรฒ. Si stava trattenendo dal piangere e il biondo se n'era accorto.
Quella guardia era la stessa che all'inizio di tutto ciรฒ lo aveva protetto e portato dei vestiti dalla camera di Mingi.
Uscรฌ dalla stanza e chiuse la porta dietro di sรฉ. Mingi non era l'unico che non riusciva a sopportare la scomparsa di Yunho...
***
Questo capitolo l'avevo scritto ad agosto senza pubblicarlo. Chiedo scusa per tutta l'attesa ma con la scuola รจ stato un periodo difficile.
Come state?
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