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"Mingi-" la sua voce si spezzò.
"Mh?" rispose il biondo, ma Yunho non continuò. Aveva bisogno di fare qualcosa per calmare il suo istinto e il problema che stava avendo, sperava che quelle ore passassero il più velocemente possibile e che riuscisse a dormire.

D'altra parte, Mingi non sapeva cosa fare. Aveva bisogno anche lui di risolvere il suo problema ma non poteva di certo chiederlo a uno del suo stesso sesso, o guidare con la macchina fino ad arrivare a un qualsiasi locale e sbattersi la prima ragazza che avrebbe avuto davanti. Gli suonava stupida come idea e in un certo senso aveva anche paura di farlo, ma la sua vista iniziò ad annebbiarsi quindi sospirò.
"Yunho facciamo così: ci diamo entrambi la schiena e facciamo quello che dobbiamo fare, oppure tu fai ed io esco, poi facciamo cambio" Mingi parlò con una voce abbastanza profonda, a tal punto da sentire un gemito in risposta da parte dell'altro.
"Yunho?" il moro non rispose, non ne era in grado perché stava cercando di tapparsi la bocca.
Mingi si voltò verso di lui e lo vide con le gambe portate verso il petto, la mano sopra la bocca e gli occhi chiusi, come se stesse soffrendo in silenzio.
Fu in quel momento che qualcosa scattò nel biondo, che gli dava fastidio vedere il suo "amico" soffrire per qualcosa.
Senza pensarci si girò e si alzò per andare verso di lui. "Yunho stenditi."
Il moro fece quello che aveva detto il ragazzo accanto a lui, poi si sentì leggermente spostato verso il centro, ma rimase sempre con gli occhi chiusi, fino a quando non sentì il bottone dei suoi pantaloni venir aperto assieme alla sua cerniera.
"Che cosa sto facendo..." Mingi si bloccò per qualche secondo, poi guardò Yunho negli occhi e li vide ancora chiusi.
"Yunho apri gli occhi" gli ordinò.
"Fallo o non ti aiuto" continuò, non avendo alcuna risposta dall'altro.
Yunho aprì gli occhi lentamente e lo guardò, da lì Mingi riprese quello che stava facendo.
Abbassò i suoi pantaloni e lo sentì tremare. Guardò le sue coscie bianche e vide dei piccoli puntini spuntare, segno che aveva la pelle d'oca.
Il biondo si posizionò bene sulle gambe del ragazzo e poi lo guardò. "Per te va bene?"
Yunho annuì lentamente, era quello di cui aveva bisogno in quel momento. "Io... Quando c'è una cosa del genere non bacio se non c'è una relazione."
Mingi disse quella frase che diede una prova in più a Yunho riguardo a quello che era successo durante la notte: un solo e unico sogno.
Sentì qualcosa sulla sua erezione e quando alzò leggermente la sua testa vide gli occhi di Mingi osservarlo. Il biondo non perse tempo e tolse l'ultimo indumento, poi si abbassò. Prese prima a leccargli la punta e sentì qualcosa di liquido sulla lingua, che portò all'interno della bocca e ingoiò.
È buono pensò.
Riprese quello che stava facendo e questa volta non si bloccò solo sulla punta, ma portò metà della lunghezza in bocca. Non aveva mai fatto questo genere di cose quindi pensava di star andando male, ma i sospiri pesanti di Yunho gli dicevano l'esatto contrario.
Iniziò a premere con le sue labbra e a succhiare perché non era sicuro di quello che stava facendo, si basava solo sulle risposte del ragazzo e rimase stupito quando sentì la sua richiesta.
"Ti prego di più, per favore" sembrava una supplica e Mingi non poté fare a meno di iniziare anche a muoversi con la testa e a imitare i movimenti che si facevano con le mani quando lo si faceva da soli.
Sentì qualcosa scivolargli in gola ma continuò in quanto ancora non era venuto.
Usò la mano anche per la parte che non riusciva a coprire con la sua bocca e velocizzò il movimento. Un gemito acuto uscì dalla bocca del moro e le sue gambe presero a tremare ancora di più.
"Mingi s-staccati, sto per...venire" le sue mani erano chiuse in due pugni e i suoi occhi pure. Aveva avvertito Mingi ma non aveva sentito alcun cambiamento in quanto non si era spostato. Al contrario, aveva continuato a succhiare.
Il biondo si allontanò leggermente solo per prendere il liquido in bocca e non rischiare di vomitare prendendolo già in gola.
Yunho lanciò un altro gemito acuto e Mingi sentì la sua bocca piena del suo liquido, che ingoiò rapidamente.
Si alzò e guardò Yunho: aveva voglia di togliere la sua maglietta e iniziare a lasciare dei segni su tutto il suo petto, ma se lo avesse fatto in quel momento avrebbe fatto capire che Yunho era suo.
E sapeva che era quello che voleva.
Osservò Yunho mentre stava cercando di calmarsi per quello che era appena successo e si sedette accanto a lui.
Mingi aveva ancora lo stesso problema che aveva prima Yunho, ma al contrario suo non voleva che nessuno lo toccasse. Aveva paura che facendo quel passo in avanti qualcosa in lui sarebbe cambiata totalmente. Ma non ebbe tempo di dire che Yunho si era alzato col busto e si era rimesso l'indumento che copriva la sua intimità spostandosi, poi, sulle gambe di Mingi.
Yunho, al contrario di Mingi, stava iniziando a capire cosa voleva dall'altro e, testardo com'era, avrebbe fatto di tutto pur di ottenerlo.
"Tocca a te" gli disse e vide Mingi mordersi il labbro appena aveva posizionato una mano sulla sua patta dei pantaloni.
Mingi non si distese ma si appoggiò con la schiena alla schiena del sedile del guidatore e portò la testa all'indietro. Non riusciva a crederci che lo stava facendo con un ragazzo, per di più con Yunho.
Si perse in quel pensiero che non si era accorto che Yunho gli aveva tolto gli indumenti e stava iniziando a fare dei movimenti circolatori con la mano.
"Yunho prova a fare lo stronzo e ti fotto in questo esatto momento" gli disse e il moro sorrise.
"Allora farò lo stronzo" gli rispose il ragazzo.
Mingi lo guardò abbassarsi alla sua altezza e allargare le sue gambe. Portò in bocca la sua erezione e senza esitare iniziò a muoversi e a leccare anche con la lingua. Anche se entrambi erano ancora alle prime armi, Yunho cercò di andare più veloce per provocargli più piacere.
Aveva imitato le azioni di Mingi e ne aveva aggiunte altre.
Poi si bloccò.
"Che cazzo stai facendo?" la voce di Mingi era di qualche tonalità più bassa. La voce del biondo era sempre piaciuta fin dall'inizio a Yunho quindi gli creava un effetto strano.
"Sdraiati" gli disse semplicemente e lo guardò con uno sguardo duro. Mingi esitò ma fece come gli aveva detto.
Si stese mentre Yunho iniziò a togliergli la maglia e Mingi ebbe una mezza idea di quello che voleva fare l'altro ragazzo.
"Yunho fermati" gli disse, per lui non potevano arrivare fino a quel punto.
"Non ti bacerò, come vuoi tu" gli disse il moro.
"No, non è questo. Quello che stai per fare è qualcosa di oltre, siamo due maschi."

"Io voglio farlo."

***

Fate finta di niente, non ho mai scritto tutto ciò. Come state?