"Ma se io non ti avessi salvato quella notte, le cose sarebbero diverse adesso?" Yunho non si era accorto di aver parlato senza pensarci due volte.
"Non lo so" lo liquidò Mingi, poi si alzò e mise il suo piatto all'interno della lavastoviglie.
Yunho si era girato verso di lui e Mingi aveva incontrato il suo sguardo. Da lì, in totale silenzio, Mingi andò verso le scale per andare in camera sua, senza dare la buonanotte o altro. Un semplice sguardo, che, però, a Yunho aveva fatto capire tante cose. Doveva limitarsi con le domande e probabilmente anche con le parole, doveva tenerlo dalla sua parte per poter continuare a vivere.
Yunho fece le stesse cose che aveva fatto Mingi, solo che prima di salire aveva preso l'asciugamano che l'altro gli aveva dato per asciugarsi i capelli.
Andò di sopra e, quando entrò in stanza, chiuse la porta dietro di sé e si sedette sul suo letto. Sul comodino accanto a lui c'era il telefono nuovo che gli aveva comprato Mirhyun, ma si era ricordato che non sapeva usarlo.

Il ragazzo udì il rumore della porta, al piano inferiore, che si apriva e si chiudeva e poi delle voci, probabilmente quelle di Mirhyun e gli uomini ma sentì anche un'altra voce dolce che rideva in modo alquanto buffo.
Ci pensò su qualche secondo e infine decise di lasciar perdere il telefono e scendere di sotto dall'amica. "Mirhyun!"
"Oh sei sveglio Yun. Lasciate che vi presenti. Yunho lui è Wooyoung, Wooyoung lui è Yunho" disse lei, col sorriso stampato in faccia da un orecchio all'altro.
"Piacere Wooyoung" disse il più alto, porgendo la mano.
"Piacere mio, Yunho" il più basso accettò volentieri il gesto dell'altro e sorrise ampiamente.
"Yuyu se non ti dispiace, ho parlato un po' di te a Wooyoungie. Sono sicura che con lui ti troverai bene" il moro aveva cercato di sorridere, nel miglior modo possibile per sembrare vero, ma la presenza di qualcun altro in quella casa gli dava un po' fastidio.
"Dov'è Mingi?" chiese poi la ragazza e una voce dietro Yunho rispose. "Qui. Ciao Wooyoung."
"Hey MinMin" il ragazzo salutò con la mano e col sorriso ancora a trentadue denti, e anche Yunho pronunciò il suo nome, ma non ebbe in risposta nemmeno un suo sguardo.
"Lascialo stare, è sempre acido con tutti ma lo sai che ci tiene a te" parlò Mirhyun a Wooyoung.
"Mirhyun posso parlarti un attimo" Mingi andò vicino ai tre, precisamente accanto a Yunho e rivolse uno sguardo duro alla cugina.
"Sì, voi fate pure amicizia" concluse lei e se ne andò con Mingi lontani da loro.
"Posso abbracciarti?" Wooyoung interruppe il silenzio che si era creato tra i due dopo che la cugina si era allontanata. "Cosa?"
"Voglio abbracciarti, dopo quello che mi ha raccontato Mirhyun..." Yunho annuì, comprensivo, e il ragazzo non perse tempo per saltare addosso al più alto, come se lo conoscesse da una vita.
Sul viso di Yunho apparì un piccolo sorriso, che diventò più grande quando l'altro lo strinse di più. La differenza di altezza tra i due era tanta, ma Wooyoung comunque riusciva ad abbracciarlo.

Dall'altra parte della sala, Mingi mentre parlava con Mirhyun aveva visto i due abbracciarsi con la coda dell'occhio e d'istinto aveva alzato la voce contro la ragazza davanti a lui, come per far vedere che li stava guardando.
"Mingi? Calmati, che succede?" Mirhyun mise la sua mano sopra quella del cugino per cercare di calmarlo.
"Mh? No, niente. Pensavo a quella cogliona" il tono della voce di Mingi si abbassò subito appena aveva notato la sua reazione.
In quel momento sentiva come se qualcuno avesse il suo cuore in mano e lo stesse stringendo a tal punto da fargli male, e odiava il fatto che la sua mente attribuiva subito quel "qualcuno" a quel ragazzo alto come lui.
"Sì... Magari andiamo in camera tua che è meglio, tanto Yunho è al sicuro con Wooyoung" Mingi annuì con una sensazione fastidiosa addosso, ma ringraziò anche la cugina perché non voleva rimanere lì davanti a loro a guardarli.

Wooyoung si staccò da Yunho e guardò prima Mingi mentre si allontanava e poi gli occhi profondi di Yunho. "Che succede?"
"Yun... Che rapporto hai con Mingi?" il più alto alzò le spalle. "Normale, da amici. Perché?"
Wooyoung annuì e rimase in silenzio.
Mingi che aveva un amico? Questa non l'aveva mai sentita, non reputava nemmeno lui un vero e proprio amico ma questo era a causa di un'altro motivo.
Wooyoung prese la mano dell'altro e andò a sedersi sul divano con Yunho.
"Sai...è strano che Song Mingi abbia instaurato un'amicizia con qualcuno, quando l'unica cosa a cui pensa è quella di uccidere quella donna che lo ha tradito" Yunho annuì e una parte di lui si sentì anche un minimo apprezzata.
"Allora sei veramente speciale come mi ha detto Mirhyun" sorrise inconsciamente.

"Quindi? Sei sicuro della tua scelta?" Mingi annuì alla domanda di Mirhyun.
"E cosa farai con tuo zio? Come farai a non andartene..." la voce della cugina si era incrinata.
"Non credo mi farà andare via-" il ragazzo venne interrotto. "E cosa te lo fa pensare? Quello è capace di tutto!"
"Mirhyun calmati intanto. Se io me ne andassi, pure tu faresti la stessa cosa, con o controvoglia. Devi continuare i tuoi studi e lui lo sa bene. Se qui non rimane nessuno a portare avanti la sua azienda o i suoi piani del cazzo, alla fine crollerà sui suoi stessi piedi. È un coglione, ma questa cosa la sa bene" anche Mingi aveva di nuovo alzato leggermente la voce, ma l'aveva abbassata subito. I suoi pensieri vennero interrotti da delle forti risate provenienti dal piano inferiore. "Mirhyun è tardi ora, ne riparleremo domani."

La ragazza non disse nulla, ma Mingi fece una domanda. "Posso sapere perché hai portato qui Wooyoung?"
"Lui voleva venire qui per vederti."
"E gli hai parlato di Yunho?"
"Sì, sai come è fatto Wooyoung. La sua presenza servirà solo a far sentir meglio Yunho" Mingi rivolse uno sguardo acido alla cugina e quest'ultima lo aveva notato subito.
"Stai tranquillo. Yunho sarà impegnato con Wooyoung così non dovrai preoccuparti di lui e penserai solo a te stesso - rimase un secondo in silenzio e poi andò verso la porta - vado in bagno."
Mirhyun uscì dalla camera di Mingi lasciando solo a pensare.
Perché, io non riesco a far sentir meglio Yunho? Non riesco a occuparmi di lui?
Queste erano le domande che continuavano a circolare nella testa del ragazzo, ma tutto ciò gli dava anche fastidio. Poi decise di andare sotto dai due, ma si fermò per origliare cosa stavano dicendo.
"Oddio Yuyu sei tutto rosso."
"Non guardarmi così, non sai cosa significa arrossire?"
"Sì, lo so. Ma... Non lo sono"
"Che carino"
Non sentì più niente quindi uscì allo scoperto, ma si bloccò quando vide Wooyoung sopra Yunho, stesi sul divano, abbracciati.

Per la prima volta, dentro di lui qualcosa si ruppe.

***

Finalmente nel prossimo capitolo ci sarà una gioia Yungi e sì, sto morendo di felicità per quella scena nonostante sia tutto frutto dell'immaginazione.

COMUNQUE gli Ateez non hanno ancora capito che prima di morire dobbiamo vederli, vero?? NON MI SEMBRA PERCHÉ CON STO CB KSLWLSOSOAKSJSJSKS ecco, ho detto tutto. Voi come state?