Mingi bloccò i due prima di fare il loro intento.
"Mirhyun il dottore sta arrivando ora, ci penserà lui a fare il suo lavoro" Yunho si abbassò la maglietta, che aveva leggermente alzato e guardò il biondino.
"E poi, anche se stai studiando per laurearti e diventare una dottoressa, questo non significa che devi vedere i petti nudi di tutti i ragazzi. Contieniti un po'" al ragazzo dava fastidio quello che stava per fare la cugina, ma non per motivi nei confronti di Yunho, ma perché non voleva che lei si affezzionasse così tanto ad uno come lui.
"Ma stai bene? È da stamattina che sei strano" stava pensando così tanto che non aveva notato la ragazza venire vicino a lui e mettere una mano sulla sua fronte.
"Non sei caldo. Stai bene?" richiese e l'altro annuì. Il rumore del campanello interruppe la loro conversazione e Song andò ad aprire la porta.
"Salve dottor Kang, mi scusi tanto per averla disturbata stanotte-" il ragazzo si interruppe vedendo anche un'altra faccia oltre a quella del dottore.
"Salve anche a te Mingi. Oh, lui è Choi Jongho. Lavora con me come stagista per adesso" gli disse e l'altro si inchinò per rispetto. Anche Mingi si inchinò e poi fece entrare i due.
"Volete qualcosa da bere?" chiese ai due ma negarono rapidamente.
"Abbiamo già fatto colazione stamani" rispose Kang e Mingi annuì, per poi andare da Yunho.
"Che cosa è successo?" chiese poi il dottore mentre posava la sua valigetta nera sul divano.
"Una mia guardia lo ha colpito alla schiena con quel pezzo di legno" il ragazzo indicò l'oggetto in questione e il dottore annuì.
"I giovani d'oggi - sospirò - potresti toglierti la maglietta giovanotto?" il dottore e Yunho avevano circa cinque anni di differenza e quattro con lo stagista.
Il nero lesse la targhetta sulla camicia del dottore: Yeosang Kang. Poi fece come gli aveva chiesto e si girò dalla parte di Mingi e diede le spalle all'altro, che iniziò a fargli una visita.

"Sei molto magro..." il dottore si fermò.
"Yunho" continuò il ragazzo, rivelando il suo nome.
"Sei molto magro Yunho. Mingi ma non lo fai mangiare?" guardò il biondo e vide il suo sguardo rivolto al petto del ragazzo che stava visitando.
Non ottenendo nessuna risposta, anche Jongho alzò lo sguardo su Mingi e poi diede un'occhiata al dottore.
In quel momento Yunho guardò l'altro e, vedendo dove stava guardando, si sentì in imbarazzo.
"Mingi?" fu la cugina ad interrompere quel contatto che Mingi aveva "instaurato" col petto di Yunho. Gli dava fastidio perché lei era di lato, mentre Mingi era proprio davanti al corvino.
"Oh, scusate. Dicevate?" Yeosang e Jongho risero e Mirhyun li guardò stupita.
"Lo fai mangiare a questo povero ragazzo?" richiese il dottore e Mingi si grattò la nuca e annuì insicuro.
"Be' dovresti dargli di più oltre a quello che gli fai mangiare" Kang tornò a visitarlo e iniziò a premere su qualche osso.
"Ti fa male se faccio così?" il dottore vide un livido e iniziò a toccare intorno per vedere se sentiva dolore e quando si avvicinò a quella zona verde-blu, il ragazzo tirò un piccolo urlo di dolore.
"Sì, mi fa male. Tanto male" disse e si allontanò leggermente.
"Avanti Yunho, non fare il bambino" il biondo, dimenticandosi dell'accaduto per qualche secondo, tornò ad essere il ragazzo arrogante e presuntuoso che era sempre stato dopo la morte dei suoi genitori.
"Sì, infatti non avrei dovuto fare quello che ho fatto" gli rispose a tono Yunho e l'altro si moderò qualche secondo.
"Che cosa hai fatto?" il dottor Kang interruppe la loro conversazione e Yunho negò con la testa.
"No, niente mi scusi" concluse il nero, fece anche una smorfia di dolore.

Il dottore finì di visitarlo e si alzò dal divano. "Non hai ossa fratturate o lesionate, per fortuna, ma devi stare a riposo almeno per una settimana, finché non sentirai che il dolore ti è passato completamente."
"Mingi fallo riposare e dopo un paio di giorni fagli un massaggio, questo servirà alla sua schiena e anche a rilassarsi siccome è molto rigido. Non deve fare movimenti oltre a quelli abitudinari e, se possibile, limitare anche quelli. Va bene?" Yunho si tirò giù la maglietta e annuì, mentre Mingi seguì con lo sguardo i due inchinarsi e salutare. Gli accompagnò fuori casa e poi chiuse la porta.
"Sentito quello che il dottore ha detto? Non ti devi muovere perciò è meglio se per oggi rimani di sopra, o non vorrai subire la rabbia di quello stronzo" Song abbassò la testa e Mirhyun si tappò la bocca.
"Mingi..." il ragazzo alzò lo sguardo su di lei.
"Ho provato a spiegare la situazione a mio padre e..." il ragazzo afferrò subito il concetto.
"E sono fottuto" cadde a peso morto sul divano accanto all'altro e mise le mani nei capelli. Mirhyun andò vicino a lui e gli accarezzò la testa.
"Appena arriverà cercherò di calmarlo io" Mingi guardò la ragazza e lei gli strizzò le guance.
"Avanti, te la sei cavata fino ad oggi e poi ora sono con te."
Yunho sorrise inconsciamente a quella scena e poi si sentì la sua pancia brontolare per la fame.
"Ma hai mangiato quello che ti ho portato di sopra?" la cugina andò vicino a Yunho e lui negò con la testa.
"Non avevo fame" disse e lei mise le mani sui fianchi.
"Sei già ridotto in pessime condizioni, se non mangi poi rischi di avere dei problemi al corpo."
"Mirhyun non c'è bisogno che fai entrare in gioco il tuo lato da dottoressa" la riprese Mingi ridacchiando.
"Ah sì? Vediamo allora oggi quando arriverà mio padre cosa farai senza di me" mise le braccia conserte e lo guardò con aria di sfida.
"Perdonami Song Mirhyun" Mingi fece un inchino e questo portò a far nascere una risata a Yunho.
"Vado a prendere il tuo cibo da sopra. Adesso mangi e non discuti" Yunho annuì con la testa e lei se ne andò in camera.
"Non pensavo che potessi essere dolce con qualcuno" il nero sfruttò l'occasione per dire qualche parola al biondo.
"Lei è l'unica che ho" sussurrò Mingi e fece un lieve sorriso.
"Ti sbagli" il ragazzo guardò Yunho. "Hai anche me, ora."