|๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐|
"Adesso o me le dice con le buone, o te la vedi con me e questa volta non mi ridurrรฒ a farti un piccolo taglietto sul petto" mentre parlava, Mingi si era avvicinato al ragazzo, mettendo le mani sulla sedia dietro su cui era seduto l'altro.
"Come sei scappato?" voleva andare piano all'inizio, ma Yunho non rispose.
"Ripeto. Come sei scappato?!" questa volta aveva alzato la voce e il nero continuava a tenere la bocca chiusa.
"ร stato qualcuno che lavora qui?" Yunho continuava a tenere la testa bassa perchรฉ sapeva che non avrebbe resistito se lo avesse guardato negli occhi.
"Yunho ascoltami. Io non ho proprio voglia di ricorrere all'utilizzo di qualche coltello per farti parlare. Quindi riformulo la domanda" disse e si allontanรฒ leggermente dal ragazzo.
"Tu e chi altro qua dentro lavora per lei?" chiese ma il nero perse per un attimo il controllo delle parole che stava per dire.
"Io non lavoro per quella puttana di merda" urlรฒ in faccia al biondo e quest'ultimo sorrise.
"Pensi che io ti creda?" Mingi aveva incrociato le braccia al petto.
"Non me ne frega se non mi credi. Quella puttana mi ha preso in giro e mi ha fatto finire qui, pensi che lavori ancora per lei? Sei proprio un deficiente" a quel piccolo insulto Mingi non ci fece tanto caso, ma alla frase prima sรฌ. Probabilmente Yunho aveva ragione, pensava, ma non poteva comunque fidarsi della sua parola.
"Vedi lรฌ?" Mingi gli indicรฒ un tavolo pieno di attrezzi.
"Non ci metto due secondi a farti uscire sangue dalle braccia, dalle gambe e dalla faccia" Mingi tornรฒ a minacciarlo, ma ormai Yunho si sentiva stanco, non riusciva piรน a tenere le braccia in quella maniera e la sua recita non sarebbe durata piรน di qualche minuto. Rimase zitto e Mingi perse la pazienza.
"L'hai voluto tu, non io ricordatelo." Andรฒ verso il tavolo, ma un qualcosa di luccicante attirรฒ la sua attenzione. C'era un piccolo coltellino sul bordo del banco che, perรฒ, lui stesso non si ricordava di averlo messo lรฌ. Con la coda dell'occhio guardรฒ Yunho, prese il coltellino e si avvicinรฒ al nero con un passo molto lento per osservare meglio le corde alle sue caviglie. C'era un nodo, sรฌ, ma non era nรฉ stretto, nรฉ legato bene. Alzรฒ lo sguardo sulle sue braccia e le notรฒ afflosciarsi leggermente: lรฌ capรฌ che il ragazzo era libero e nella sua mente la scena dell'altro giorno si stava ripetendo.
Andรฒ verso di lui e si avvicinรฒ col coltellino in mano.
"Procediamo a piccoli passi" sussurrรฒ con una voce roca da far venire i brividi.
Mise il coltello sotto il suo mento per alzargli la faccia e far si che lo guardasse negli occhi. Voleva metterlo alla prova e vedere come avrebbe reagito, quindi fece scivolare la punta del coltello lungo la sua spalla e ci fece un piccolo segnetto.
Yunho non aveva reagito, detestava con tutto il suo cuore quella sensazione di paura mista alla rabbia che provava dentro di sรฉ, e per qualche secondo notรฒ di avere la vista leggermente offuscata. Le lacrime volevano scendere, ma non per il dolore di qualche taglio, ma per quella situazione, perchรฉ non aveva nessuno a cui chiedere aiuto. Lui non aveva fatto niente di male e non si meritava una vita del genere.
Ma, per la prima volta, Mingi non si era accorto dell'uomo dietro di sรฉ con un pezzo di legno strutturale in mano.
Yunho sbattรฉ le palpebre vedendo una figura dietro il ragazzo davanti a sรฉ e poi vide quell'uomo che, prima o poi, avrebbe colpito il biondo .
Nel frattempo Mingi aveva portato il coltello al petto del ragazzo, quindi se Yunho si fosse alzato si sarebbe fatto del male da solo, ma l'uomo dietro alzรฒ quel pezzo di legno e, istinto o meno, il nero prese in mano il coltello che aveva sul petto, facendosi anche del male e si alzรฒ per tirare verso di sรฉ Mingi. Ma sapeva che lo avrebbe colpito lo stesso, quindi si girรฒ e diede lui le spalle all'uomo e quest'ultimo lo colpรฌ sulla schiena e non sulla testa come aveva progettato per il biondo.
Mingi adesso era seduto al posto di Yunho mentre lo stringeva per le braccia e lo guardava. Yunho, invece, aveva strizzato gli occhi per il dolore che si era procurato, solo per salvare una persona che, a detta sua, non meritava di vivere.
"Guardie!" c'erano due uomini a sorvegliare la porta che conduceva alla cantina, e quando sentirono quel rumore, seguito dal richiamo, scesero rapidamente di sotto.
"Prendetelo!" l'uomo aveva spalancato gli occhi a quello che aveva appena fatto. Per un attimo aveva visto la sua vita passargli davanti e sapeva che quel giorno sarebbe stato, molto probabilmente, l'ultimo per lui.
Yunho cadde a terra: una sua mano era sul braccio di Mingi, mentre l'altra era sul suo ginocchio e stava stringendo il tessuto dei pantaloni.
Il biondo si mise anche lui per terra - mentre si assicurava che l'uomo venisse bloccato dalle altre due guardie - e cercรฒ di alzare il corvino.
"Yunho?" scosse un po' la sua testa e il ragazzo aprรฌ leggermente gli occhi. Per sua fortuna, quando l'uomo aveva visto lo scambio di posto che Yunho aveva fatto, alleggerรฌ spontaneamente il colpo e la presa quasi da far cadere l'oggetto dalle sue mani, ma non perchรฉ lo volesse aiutare, ma perchรฉ Seoyun lo voleva vivo. Quindi la paura in quel momento gli aveva attraversato la spina dorsale perchรฉ se non lo avesse sistemato Mingi, sicuramente ci avrebbero pensato le guardie che erano lรฌ fuori.
Nel mentre, Song provรฒ a portare Yunho via da lรฌ sotto, ma aveva paura di toccargli la schiena.
"Yunho ce la fai a camminare solo fino a sopra?" gli chiese, trascurando ogni singolo sentimento di odio, o di amarezza nei suoi confronti e concentrandosi solo sul risolvere il suo problema. In poche parole in quel momento era impassibile. Yunho annuรฌ e provรฒ ad alzarsi da terra con l'aiuto di Mingi, ma sentiva la sua schiena pulsare e un forte dolore ai lati.
***
Ebbene sรฌ. Non ho messo le frasi per il semplice fatto che adesso inizia la vera e propria storia, ma torneranno sicuramente per un motivo preciso.
Sooo TODAY IS A YUNGI LIVE DAY!!!! We cry together for these soulmates.
Bแบกn ฤang ฤแปc truyแปn trรชn: AzTruyen.Top