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Mingi intanto aveva ricevuto un messaggio dai suoi uomini che diceva che il suo piano era stato svolto esattamente come da lui richiesto, ottenendo anche un risultato ottimale. D'altro canto, lui era consapevole che ce l'avrebbero fatta siccome sapeva che loro erano ben a conoscenza della fine che facevano le persone che non rispettavano i suoi ordini e voleri.

Gli uomini misero la persona -ormai priva di sensi- all'interno della macchina. Salirono anche loro e si avviarono verso il luogo da cui erano partiti.
Appena arrivarono, scesero e due di essi presero il corpo cosicchรฉ, quando Mingi arrivรฒ, andarono in cantina. Avevano ben notato quanto fosse pesante la persona in questione, senza perรฒ darci tanto caso. Il loro unico scopo era quello di eseguire gli ordini.
Seguirono Mingi ed arrivarono fino alla cantina dove il primo aveva giร  preparato tutto. Posarono la presunta donna sulla sedia che era in mezzo alla stanza e si allontanarono per poi mettersi dritti e creare una fila altrettanto dritta, esattamente come a loro era stato insegnato.

"Lasciatemi pure solo con lei, voglio proprio divertirmi. Ah, prima che ve ne andiate, datemi un tirapugni e che sia della misura giusta per la sua piccola e dolce faccia" disse Mingi facendo comparire una smorfia sul suo volto e togliendo il cappuccio che la persona in questione aveva.
Purtroppo appena non vide quello che sperava, spalancรฒ gli occhi e sentรฌ la rabbia fremere in tutto il suo corpo. Aveva cantato vittoria troppo presto.
Si girรฒ verso gli uomini e rivolse a loro uno sguardo atroce e serrato, mentre ad essi stava salendo un minimo di paura, tranne ad uno.
Mingi vide la parrucca mezza malandata che la persona aveva : era proprio uguale ai capelli di lei.
La tolse dalla testa dell'individuo e si scoprรฌ essere un lui, un uomo o forse un ragazzo aveva pensato Song.
L'intera storia non gli stava andando a genio.
"Ma siete impazziti? Mi avete portato un ragazzo porca puttana. Non riuscite a riconoscere un maschio da una femmina? Siete solo degli imbecilli, farรฒ rapporto a mio zio di questo vostro errore. Scomparite!" urlรฒ le prime frasi e poi si calmรฒ leggermente, mantenendo perรฒ sempre il tono alto.
"Signore, se suo zio scoprisse di questo piano non-" uno degli uomini cercรฒ di intervenire ma purtroppo invano, si zittรฌ.
Mingi si avvicinรฒ all'uomo che aveva appena parlato e lo guardรฒ con fare frustrato.
"Posso trovarmi qualsiasi scusa anche per farti licenziare e rovinare completamente la tua reputazione in questo esatto momento, sai?".
L'uomo, dopo quelle frasi abbassรฒ la testa : aveva paura di perdere il suo posto perchรฉ oltre a quello, rischiava anche di perdere la sua libertร , perciรฒ decise di tacere. Come ho detto prima, tutti sapevano cos'era in grado di fare Mingi.
Quest'ultimo si mise a guardare il corpo privo di sensi davanti a lui e la rabbia dentro di esso continuรฒ ad ingrandirsi mentre gli altri lasciavano la stanza per precauzione.
Mingi aveva capito che la ragazza sapeva del suo piano perciรฒ aveva fatto sรฌ che gli uomini scambiassero questo povero ragazzo per lei, usando appunto dei sotterfugi.
Sulla faccia del ragazzo in piedi comparve di nuovo la smorfia di prima, si sedette per terra e portรฒ le gambe alle spalle poggiando la testa sulle ginocchia. Aveva appena capito che ella era dotata di un'intelligenza come la sua e forse, era addirittura piรน furba di lui.

Il ragazzo, dopo attimi di silenzio, si alzรฒ sentendo una porta sbattere e subito dopo qualcuno urlare : era la voce di suo zio.
Sbuffรฒ, voleva tanto sfogare la sua rabbia su quella persona davanti a lui ma si limitรฒ ad alzarsi e andare verso il ragazzo per poi alzare la sua testa con due dita che aveva messo sotto il mento. Voleva accertarsi di chi aveva davanti a sรฉ e ogni suo dubbio venne subito risolto : era un ragazzo.
Questa volta fece uscire un suono simile ad una smorfia dalla sua bocca e poi tolse le mani dalla sua faccia.
Essendo un ragazzo, con suo zio sarebbe riuscito a scamparla molto facilmente se lo avesse scoperto aveva pensato.
Legรฒ per bene l'individuo e si preoccupรฒ di chiudere perfettamente ogni via d'uscita e poi uscรฌ lui e andรฒ da suo zio.

"Zio, perchรฉ stai urlando?" Mingi entrรฒ nella sua camera e andรฒ freddo verso la sua scrivania mentre suo zio si alzรฒ e sbattรฉ le mani contro di essa.
"Che cosa stai facendo eh Song?" chiese ma il ragazzo si voltรฒ e gli diede le spalle.
"Girati immediatamente, sai benissimo quello che puรฒ accadere se mi disobbedisci" lo minacciรฒ suo zio e Mingi purtroppo si arrese e si girรฒ.
"Non sto facendo niente" disse infine.
"Ah sรฌ? Niente? Mi รจ arrivata voce che stai cercando di buttar giรน tutta la nostra agenzia e per aggravare ancora di piรน la situazione, hai un piano per uccidere la tua ragazza. Niente eh?" l'uomo pronunciรฒ quelle parole con odio e disprezzo mentre sbatteva di nuovo le mani sulla scrivania.
Mingi era pure abituato, ma aveva capito che qualcuno dei suoi uomini lo stava portando lentamente alla morte.
"Uno, quello che faccio non sono affari tuoi. Due, non sto cercando di fare niente a quella stupida agenzia. Tienitela pure, non mi fa nรฉ caldo nรฉ freddo" Mingi non finรฌ di parlare che l'uomo lo prese per il colletto e lo strattonรฒ abbastanza da far smettere di respirare il ragazzo per qualche secondo.
"Se scopro qualsiasi cosa inerente a te e alla mia azienda, stanne certo che non avrai una vita lunga" disse continuandolo a strattonare.
"Quella non รจ la tua azienda, รจ dei miei genitori" provรฒ a dire Mingi senza fiato. La sua faccia si stava colorando di un rosso accesso ed evidente.
"I tuoi genitori sono morti perciรฒ l'azienda รจ mia e tu prova ad interferire e ti ucciderรฒ io stesso con le mie mani" continuรฒ il piรน vecchio e per dei secondi interminabili, i due continuarono a guardarsi nelle proprie iridi piene di odio verso chi avevano davanti ma quelle del ragazzo si stavano chiudendo e stringendo, quindi l'altro lasciรฒ la stretta sul suo collo.
Mingi cadde per terra siccome non aveva abbastanza ossigeno nel corpo e si mise una mano sul collo. Aveva bisogno di respirare il piรน possibile.
"รˆ l'ultimo avvertimento Song, vedi di rispettarlo questa volta" disse infine suo zio e poi uscรฌ dalla camera e dalla casa in sรฉ.

Mingi cercรฒ di rialzarsi ma faticรฒ, ancora gli mancava il respiro perciรฒ rimase per terra e poggiรฒ la testa al muro mentre la sua faccia stava pian piano ritornando al suo colore naturale.

Lui non aveva fatto niente e questo lo faceva innervosire ancor di piรน.



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